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Lady in the Water |
Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 05-10-2006 15:32 |
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il sottotesto qui è più evidente perchè in signs l occhio era al tempo stesso puntato sulla sceneggiatura (gli alieni distruggeranno l umanità? entreranno in cantina? la bambina moriarà?) qui invece sappiamo già come funziona il meccanismo della fiaba, e il sottotesto emerge alla nostra attenzione.
ma non si può dire che in signs lavorasse sotto il pelo dell acqua; è proprio evidente invece, è il primo film di shy in cui viene allo scoperto con prepotenza.
voglio dire, non era in nuce, era già bello evidente.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 05-10-2006 15:36 |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 06-10-2006 11:40 |
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quote: In data 2006-10-05 15:36, Petrus scrive:
che una serie di rimandi e di riferimenti lavorino sottotraccia non è di certo sintomo di un'embrionalità del loro sviluppo
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si, ma ho capito. in cosa consiste allora la differenza tra signs e lady in the water?
e confesso la mia ignoranza e vi chiedo lumi: cosa intendete per "anti-sceneggiatura"?
forse è quel termine che mi sfugge..
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 13:18 |
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quote: In data 2006-10-05 15:06, Tristam l'idolo dei trans scrive:
quote: In data 2006-10-05 15:06, Ayrtonit scrive:
è per questo che mi pare che i termini massimi di questa "fiaba" siano solo un pretesto per dire altro, tanto altro ..
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beh ma questo è palese.
che la sceneggiatura di shy ( qui la fiaba) sia solo un pretesto è lapalissiano, qui come in OGNI altro suo film.
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No, non intendevo questo.
Volevo piuttosto dire che, ancora prima di andare a caercare significati nascosti (mica tanto nascosti a dire il vero) dubito che questo film possa essere considerata una fiaba (mi pareva di aver letto qualcuno che sostenesse questa cosa) proprio perchè prima di vedere la fiaba in sè sarebbe necessario pensare a quali sono i meccanismi di una fiaba e capire che è proprio su una struttura narrativa di questo tipo (elementi chiari, semplici, ruoli ben definiti, spazi circoscritti) si può pensare di focalizzare le attenzioni altrove.
Poi,,, in questo contenitore squadrato i termini di chiarezza (ovvero i ruoli) sono continuamente rimescolati.
Dunque dire che questa è "una storia che volutamente non esiste, che rispecchia e ricalca se stessa e i suo dubbi come un meccanismo che manca ripetutamente i suoi incastri, prima che tutto vada definitivamente al suo posto" significa solo dichiarare che la storia esiste non per nascondere qualcosa sotto i suoi assuntii narrativi, ma per dire altro attraverso la regia, la forma.
Per me questo film resta in parte da considerarsi un esperimento.
EDIT:
Per Completare:
se tu prendi una serie di inquadrature, o anche di frasi, di solito la loro possibilità ricombinatoria, permette di completare significati diversi.
Per ogni risultato, per ogni montaggio, i termini in gioco si relazionano in maniera diversa tra di loro.
La sceneggiatura di Shyamalan è quindi ricombinatoria. Non inverte i ruoli, o ridispone le inquadrature, semplicemente fa slittare i personaggi come un ingranaggio a ruota fino a trovare la combinazione giusta.
Ma il suo film è rotatorio, quindi sposta delle forme fino a trovare i buchi complementari (come nei giochi dei bambini).
Detto questo, è evidente che Lady in the Water presnti un approccio al cinema leggermente diverso dai suoi film precdenti. E che per affrontarlo era probabilmente necessario un tipo di sceneggiatura di questo tipo. Proprio per la sua struttura a scatto, dove ogni scatto è un blocco da lavorare.
Quando parlo di esperimento, forse uso la parola sbagliata. Questo film è incompleto, anzi sbagliato ancora, è un bellissimo non-finito.
_________________
Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 06-10-2006 alle 13:29 ] |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 13:56 |
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quote: In data 2006-10-05 15:18, Petrus scrive:
si, ma io concordo
dico solo che il sottotesto che lavora sotto il pelo dell'acqua della pellicola è presente con sommessa forza già dai tempi di Signs, anche se Unbreakable e, in misura minore, Il sesto senso ne facevano intravedere i germi
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Anche questo non viene negato da nessuno.
Il sottotesto è la cosa più evidente di Shyamalan.
Il sesto senso e unbreakable in questo senso sono uguali a signs.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 06-10-2006 14:32 |
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quote: In data 2006-10-06 13:18, Tristam scrive:
quote: In data 2006-10-05 15:06, Tristam l'idolo dei trans scrive:
quote: In data 2006-10-05 15:06, Ayrtonit scrive:
è per questo che mi pare che i termini massimi di questa "fiaba" siano solo un pretesto per dire altro, tanto altro ..
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beh ma questo è palese.
che la sceneggiatura di shy ( qui la fiaba) sia solo un pretesto è lapalissiano, qui come in OGNI altro suo film.
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No, non intendevo questo.
Volevo piuttosto dire che, ancora prima di andare a caercare significati nascosti (mica tanto nascosti a dire il vero) dubito che questo film possa essere considerata una fiaba (mi pareva di aver letto qualcuno che sostenesse questa cosa) proprio perchè prima di vedere la fiaba in sè sarebbe necessario pensare a quali sono i meccanismi di una fiaba e capire che è proprio su una struttura narrativa di questo tipo (elementi chiari, semplici, ruoli ben definiti, spazi circoscritti) si può pensare di focalizzare le attenzioni altrove.
Poi,,, in questo contenitore squadrato i termini di chiarezza (ovvero i ruoli) sono continuamente rimescolati.
Dunque dire che questa è "una storia che volutamente non esiste, che rispecchia e ricalca se stessa e i suo dubbi come un meccanismo che manca ripetutamente i suoi incastri, prima che tutto vada definitivamente al suo posto" significa solo dichiarare che la storia esiste non per nascondere qualcosa sotto i suoi assuntii narrativi, ma per dire altro attraverso la regia, la forma.
Per me questo film resta in parte da considerarsi un esperimento.
EDIT:
Per Completare:
se tu prendi una serie di inquadrature, o anche di frasi, di solito la loro possibilità ricombinatoria, permette di completare significati diversi.
Per ogni risultato, per ogni montaggio, i termini in gioco si relazionano in maniera diversa tra di loro.
La sceneggiatura di Shyamalan è quindi ricombinatoria. Non inverte i ruoli, o ridispone le inquadrature, semplicemente fa slittare i personaggi come un ingranaggio a ruota fino a trovare la combinazione giusta.
Ma il suo film è rotatorio, quindi sposta delle forme fino a trovare i buchi complementari (come nei giochi dei bambini).
Detto questo, è evidente che Lady in the Water presnti un approccio al cinema leggermente diverso dai suoi film precdenti. E che per affrontarlo era probabilmente necessario un tipo di sceneggiatura di questo tipo. Proprio per la sua struttura a scatto, dove ogni scatto è un blocco da lavorare.
Quando parlo di esperimento, forse uso la parola sbagliata. Questo film è incompleto, anzi sbagliato ancora, è un bellissimo non-finito.
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Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 06-10-2006 alle 13:29 ]
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ma allora possiamo dire che la forma della fiaba è un pretesto, che poi shyamalan USA a modo suo, hai ragione su tutto il gioco degli incastri a ruota..sebbene forse cercando tra le pagine della letteratura qualcosa di simile si potrebbe trovare..quindi magari non potremo dire alla fine che shy non abbia scritto una fiaba.
mi è piaciuto molto il tuo definirlo un film rotatorio, è vero, avrai fatto caso che anche dal punto di vista visivo lo è: moltissimi movimenti della mdp seguono una traiettoria circolare. lo scrunt stesso gira attorno al residence, il percorso di cleveland dagli inquilini è circolare, the cove stesso è costruito a cerchio attorno alla piscina..e molti altri se ne trovano a un attenta lettura.
però forse trovo migliore anche se inesatta, parola esperimento, piuttosto che "non finito".
ma almeno siamo d accordo che si tratti di un capolavoro?
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Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 15:30 |
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Contrapponiamo "non-finito" a incompleto proprio per indicare modalità tecniche adattate dal regista per mettere in scena le sue idee e quindi per evidenziare una paratica usata seguendo precise volontà e intenzioni. Non è una soluzione presente, quindi, per cause accidentali o dovute all'impossibilità di risolvere la forma nel finito, (proprio perchè il finito è il non-finito).
L'interpretazione di questo non-finito richiama diverse possibili spiegazioni:
- bellezza del non-finito e quindi coincidenza con un preciso senso (e precisa visione) del tempo (e quindi del cinema)
- Potenza emotiva dell'irrisolto che si contrappone alla forma finita (che pure si alterna in Lady in the Water) e che crea un'unione e alternanza suggestiva, in funzione anche alle necessità narrative
- per (tra)sfigurare la forma e avvicinarla ai temi più mistici del tema
- etc, etc
Una fiaba usa forme definite e stabilizzate. Non è il caso di Lady in the Water, che semmai da queste parte...
Ai suoi tempi, per Signs avevo proposto un tipo di lettura da utilizzare per Shyamalan. Una lettura a strati che significa un percorso di scambi ed elaborazioni che parte dall'elemento più superficiale fino al più profondo.
1.Una storia di facciata;
2. un storia che si appoggia al contesto della storia di facciata e che è una storia intima e specifica;
3.il regista e le sue idee.
Per Lady in The Water ci sarebbe anche un livello precedente a questi, ma ho perso tempo nello scrivere questo messaggio e mi sono dimenticato cosa volevo dire...
ciao!
_________________
Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 06-10-2006 alle 15:34 ] |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 15:46 |
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ecco... forse (non so mica eh) volevo dire che la storia utilizza un doppio pretesto: quello di farsi raccontare attraverso uno schema per veicolare i soliti concetti di Shyamalan (declinati sempre in forme narrative diverse) e quello di essere semplice proprio per potersi garantire quella serialità smontabile e organizzabile. Anche per scollare la pratica del non-finito dalla pratica dello scrivere.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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DiTraverso
Reg.: 02 Gen 2006 Messaggi: 409 Da: Bruino (TO)
| Inviato: 06-10-2006 18:11 |
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Si ma voi contiunate a vedere il film come un film di MNS. Perchhè non provate a vederlo come uun film a sè, facendo finta che nemmeno sappiate chi è il regista? A me è piaciuto propriop per questo!
_________________ Papa', tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: cosi' incantevole e cosi' finto...". (da "Big fish") |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 18:41 |
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quote: In data 2006-10-06 18:11, DiTraverso scrive:
Si ma voi contiunate a vedere il film come un film di MNS.
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E di chi sarebbe, scusa?
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 19:11 |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 19:26 |
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quote: In data 2006-10-06 19:11, Marienbad scrive:
non si subisce mai la forzatura della metafora nella messinscena dei significanti, ma se ne percepiscono fortemente i significati, come se si trattasse di un cinema subliminale
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Ma ottimo per dio. E questo è la diretta risposta e conseguenza al fatto che
quote:
Il film genera dapprima disorientamento nel suo fruitore e in seguito una piacevole sensazione di completezza e liberazione.
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quella strana completezza con cui il personaggio interpretato da shyamalan (se stesso, dopo tutto) vive la sua morte e il futuro del suo libro.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 19:44 |
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Esatto Tristam. In effetti avrei voluto ricondurre il discorso anche all'apparizione di Shyamalan, che acquista infatti un significato importantissimo proprio in relazione al discorso che ho fatto. Ma non c'è il tempo e nemmeno la linea...
Questa wireless va e viene. Magari nei prossimi giorni...
Ora scappo, mi metto a scrivere anche su Black Dahlia, ma non anticipo nulla... Ciao.
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 06-10-2006 20:41 |
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alcune considerazioni:
anzitutto ringrazio tristam e marien che con la loro competenza mi hanno indotto a riflessioni che certamente, data la mia ignoranza, non avrei colto.
devo ammettere, proprio per l enorme distanza che separa il mio non sapere dalla loro cultura, che a volte faccio fatica a seguirli. ma cmq grazie.
al post di marien vorrei rispondere con due cose:
1) hai sottolineato il concetto di isolamento come elemento portante di tutta la filmografia di shyamalan. ed è giusto, a maggior ragione se hai visto wide awake, secondo film di shy, dove questo tema era già emerso.
tuttavia non ci avevo mai pensato e se dovessi dire cosa lega tutti i suoi film direi un concetto che per certi versi è antitetico all'isolamento, ovvero i LEGAMI.
tutti i suoi personaggi come dici tu vivono un isolamento ma al tempo stesso,ed è su questo che io ho sempre messo l accento, sono al centro , volenti o nolenti, di fortissimi legami.
in primis con dio. non c'è film di shy in cui non si preghi, in cui non ricorra la preghiera (il suo primo, che non ho visto, parla già dal titolo: praying with anger), e la preghiera è per antonomasia la richiesta di un contatto.
il legame è ciò che emerge con forza :
cole e lo psicologo nel sesto senso, eroe e malvagio in unbreakable, poi signs è pieno di legami: gibson e la sua famiglia, i due fratelli, il prete e dio, l umanità e gli alieni; in the village pure si moltiplicano, non c'è solo il legame per eccellenza, quello d amore, ma il legame sociale, il vincolo del villaggio.
in lady in the water è più che mai evidente il groviglio inestricabile dei rapporti: cleveland-story, la storia e l umanità, gli inquilini che compartecipano alla storia, le sette sorelle legate in un sodalizio , vick e sua sorella, madre e figlia, è insomm il film più pregno di legami.
quindi direi che quello che shy tiene in mano e ci dischiude è il passaggio, (il risveglio, il segno, il freddo che accompagna il sesto senso) dall isolamento verso gli altri. feuerbach sosteneva che il senso della filosofia non è un monologo interiore, ma un dialogo con l altro.
credo che a shy piaccia questa idea.
i suoi personaggi non sono mai soli, nemmeno quando lo sembrano (lampante il bimbo del sesto senso!!).
poi una considerazione che mi è piaciuta pensare scaturisce dalla citazione che fai da story. in realtà lei dice "gli uomini credono di essere soli. ma non è cosi, e l azione di uno influisce su quella di tutti gli altri".
c'è chiaramente un rimando a quella famosa frase di edward lorenz:"un battito di ali nell'iowa può provocare un monsone in indonesia", (sarà un caso che il guaritore porti con sè una farfalla!)teoria senza dubbio deterministica.
chi studia filosofia sa che quando si parla di determinismo non c'è da stare allegri, poichè il concetto di libero arbitrio va a farsi benedire.
ecco invece in questo film si parla anche di speranza; perchè se è vero che conseguenze ineluttabili ci saranno, potrebbero essere anche verso un futuro migliore. il nostro futuro è scritto, story lo sa . tuttavia c'è ancora speranza. e questa specie di ossimoro, non è quanto di più religioso di possa concepire?
la speranza nel miracolo, la speranza nell impossibile, la speranza che le fiabe esistono....per chi?
beh ma solo per chi vuole credere!
e qui il cerchio si chiude, anche a sto giro.
perchè fondamentalmente, credo che in tutti i suoi film shy non parli di altro che di lei, la fede.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 06-10-2006 20:46 |
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I legami.
si. sono quelli.
di uno con il resto.
con se stesso e tutto ciò che comporta.
con qualcosa di altro e fisico, che non sta i noi.
con qualcosa di altro e non fisico che è dentro di noi, che è fuori
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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