Autore |
Contributo del cinema francese nella creazione di un'identità del cinema europeo. L'idea di AUTORE. |
paolo14
 Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 21-04-2005 12:56 |
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Salvo un investigazione privata o una seduta spiritico-psicanalitica al soggetto stesso, non si potrà mai porre risposta a tale quesito...
Mi appare un po' paradossale questo concetto, ma non artefatto.
Forse è così.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 21-04-2005 12:57 |
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quote: In data 2005-04-21 12:50, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-04-21 12:48, NancyKid scrive:
Non per niente, all'inizio di ogni film, possono esserci queste due scritte:
"A FILM BY..."
" DIRECTED BY..."
il primo è per i registi autori. il secondo per i registi non autori.
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vabbè, ma che c'entra? anche nei titoli di testa del Faust c'è scritto Regie: F. W. Murnau
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altri tempi sand.. altri tempi.. all'epoca non c'eran suddivisioni in quanto il 99% dei registi tedeschi erano autori.. e regista si identificava sempre con l'autore
_________________
UN SITO DI CINEMA: www.positifcinema.com
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 21-04-2005 alle 12:58 ] |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 21-04-2005 13:02 |
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quote: In data 2005-04-21 12:56, NancyKid scrive:
Allora facciamo un'ulteriore suddivisione:
Autore Padre (facciamo truffaut, per non rabbrividire ilaria con muccino )
Autore Stilistico (facciamo Hitchcock)
Ora, nessuno vieta un autore di stile ad essere anche padre dei suoi film, Tarantino e Lynch sono sia padri che stilisti dei loro film, per esempio.
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ho capito que che dici ma non lo condivido.
un autore padre è sempre stilistico, perchè l'autore è prima stilistico e poi tutto il resto... se non è stilistico, non è autore, non c'è sceneggiatura o montaggio piatto che tenga.
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 21-04-2005 13:08 |
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quote: In data 2005-04-21 13:02, ilaria78 scrive:
quote: In data 2005-04-21 12:56, NancyKid scrive:
Allora facciamo un'ulteriore suddivisione:
Autore Padre (facciamo truffaut, per non rabbrividire ilaria con muccino )
Autore Stilistico (facciamo Hitchcock)
Ora, nessuno vieta un autore di stile ad essere anche padre dei suoi film, Tarantino e Lynch sono sia padri che stilisti dei loro film, per esempio.
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ho capito que che dici ma non lo condivido.
un autore padre è sempre stilistico, perchè l'autore è prima stilistico e poi tutto il resto... se non è stilistico, non è autore, non c'è sceneggiatura o montaggio piatto che tenga.
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Dimmi se sapresti riconoscere Baci Rubati da Fahrenheit senza sapere che sono di truffaut..
sempre che intendiamo la parola "stilistico" nello stesso modo.. ma mi pare di si, ed infatti quoto un tuo post: "quando vedi un film di hitchcock lo riconosci che è un suo film, non serve manco essere particolarmente edotti in materia cinema,si vede e basta.
se vedi un film di kubrick o di lars von trier, possono non piacerti, ma te ne accorgi, così vale per cronenrberg, burton, carpenter e tanti altri, giusto per rimanere nella contemporaneità"
_________________ eh? |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 21-04-2005 13:14 |
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quote: In data 2005-04-21 13:08, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-04-21 13:02, ilaria78 scrive:
quote: In data 2005-04-21 12:56, NancyKid scrive:
Allora facciamo un'ulteriore suddivisione:
Autore Padre (facciamo truffaut, per non rabbrividire ilaria con muccino )
Autore Stilistico (facciamo Hitchcock)
Ora, nessuno vieta un autore di stile ad essere anche padre dei suoi film, Tarantino e Lynch sono sia padri che stilisti dei loro film, per esempio.
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ho capito que che dici ma non lo condivido.
un autore padre è sempre stilistico, perchè l'autore è prima stilistico e poi tutto il resto... se non è stilistico, non è autore, non c'è sceneggiatura o montaggio piatto che tenga.
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Dimmi se sapresti riconoscere Baci Rubati da Fahrenheit senza sapere che sono di truffaut..
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a maggior ragione.... sono film di truffaut indipendentemente dal fatto che la sceneggiatura sia presa da un libro o interamente sua, ora si che ti contraddici
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 21-04-2005 13:16 |
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Oddio non ho voglia di leggere tutto ... ma siete matti Muccino autore?!. L'autore si riconduce a scelte stilistiche e accordi filmici che 'non' per forza si ripetono ma riportano ad un percorso filologico intrapreso dall'ente - regista riconoscibile a prescindere ... L'ultima risata è, prima di essere un film espressionista, un figlio di Murnau. Muccino si dentifica per temi generazionali e isterie ... mettiamoci anche un plausibile talento nella direzione attoriale ma la sua regia (cerco di limitare le offese) tende a scomparire in dispersioni che sviano e pongono il focus del suo progetto solo a indagine puramente sociologica (brrrr sembra ne stia parlando bene) ...
L'unico italiano vivente che rientri a una tipologia 'vecchio stile' d'autore per ricordo dei nouvellari è forse Olmi e anche li ci sarebbe da discutere ... in realtà coi tempi odierni va del tutto rivisionato il concetto.
cià |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 21-04-2005 13:20 |
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quote: In data 2005-04-21 13:14, ilaria78 scrive:
quote: In data 2005-04-21 13:08, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-04-21 13:02, ilaria78 scrive:
quote: In data 2005-04-21 12:56, NancyKid scrive:
Allora facciamo un'ulteriore suddivisione:
Autore Padre (facciamo truffaut, per non rabbrividire ilaria con muccino )
Autore Stilistico (facciamo Hitchcock)
Ora, nessuno vieta un autore di stile ad essere anche padre dei suoi film, Tarantino e Lynch sono sia padri che stilisti dei loro film, per esempio.
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ho capito que che dici ma non lo condivido.
un autore padre è sempre stilistico, perchè l'autore è prima stilistico e poi tutto il resto... se non è stilistico, non è autore, non c'è sceneggiatura o montaggio piatto che tenga.
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Dimmi se sapresti riconoscere Baci Rubati da Fahrenheit senza sapere che sono di truffaut..
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a maggior ragione.... sono film di truffaut indipendentemente dal fatto che la sceneggiatura sia presa da un libro o interamente sua, ora si che ti contraddici
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ah ma truffaut non è stilistico. è padre. non tanto perchè ha scritto i suoi film (infatti non l'ha fatto), ma perchè all'epoca la politique aveva dato completo controllo ai registi. truffaut poteva benissimo dire: questa sceneggiatura mi fa cagare e lo riscrivo, questo montaggio mi fa cagare e lo voglio rifatto. cosa che oggi, non è più consone per tutti. tantochè la politique scomparve e fu sepolto nel giro di poco..
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 21-04-2005 alle 13:24 ] |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 21-04-2005 13:23 |
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quote: In data 2005-04-21 13:16, Daniel scrive:
Oddio non ho voglia di leggere tutto ... ma siete matti Muccino autore?!. L'autore si riconduce a scelte stilistiche e accordi filmici che 'non' per forza si ripetono ma riportano ad un percorso filologico intrapreso dall'ente - regista riconoscibile a prescindere ... L'ultima risata è, prima di essere un film espressionista, un figlio di Murnau. Muccino si dentifica per temi generazionali e isterie ... mettiamoci anche un plausibile talento nella direzione attoriale ma la sua regia (cerco di limitare le offese) tende a scomparire in dispersioni che sviano e pongono il focus del suo progetto solo a indagine puramente sociologica (brrrr sembra ne stia parlando bene) ...
L'unico italiano vivente che rientri a una tipologia 'vecchio stile' d'autore per ricordo dei nouvellari è forse Olmi e anche li ci sarebbe da discutere ... in realtà coi tempi odierni va del tutto rivisionato il concetto.
cià
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occazzo ma anche Brass ... altri? non me ne vengono in mente
_________________ ::M:: cineForum |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 21-04-2005 14:02 |
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mah ho letto tutto e credo di essere d accordo con sandrix e ilaria.
il concetto di autore (cinematografico in questo caso) può essere ricondotto a quello di homo faber o artigiano solo nella sua accezione più comune del termine. cosi, se io mi metto a costruire un tavolino, sono l autore del tavolino. autore=creatore. ma non sono un artista, e non lo sono per due motivi. primaramente, non possiedo la tecnica per poter costuire ABILMENTE un mobile, e quindi la prima caratteristica, l abilità tecnica, mi manca. ma poi subentra un seconda mancanza, ed è stilistica se vogliamo, ma anche e forse soprattutto semantica. il mio lavoro non avrebbe altro senso che quello di essere un mobile da USARE. il mio lavoro resta solo un lavoro, e non è arte. quindi l autore non è solo l abile artigiano... insomma non basta impastare una torta per esser pasticciere!
poi personalmente aggiungo al concetto di autore, oltre all abilità tecnica (che DEVE esserci almeno nel cinema,per altre arti diventa più complesso stabilirlo), alla struttura semantica (che deve essere sempre anche SIMBOLICA), anche il concetto di coerenza.coerenza e unitarietà. e questo non vuol dire che un autore debba sempre far le stesse cose, tuttaltro. deve avere però inscritto all interno delle sue opere un tracciato ermeneutico che lui ha costruito o sta costruendo. non un tratteggio, ma una linea, spezzata o curva che sia, che lo renda non solo riconoscibile agli occhi dello spettatore, ma anche per se stesso, seguendo una sorta di onestà morale interna. e questo lo si riconosce non solo dai mezzi espressivi che utilizza, e che potrebbero diventare persino stereotipi, ma attraverso moltissime sfumature che pertengono anche alla sua biografia. l opera d arte è figlia dell artista, e in quanto tale ne mantiene sempre il dna.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 21-04-2005 14:26 |
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quote: In data 2005-04-21 14:02, Ayrtonit scrive:
mah ho letto tutto e credo di essere d accordo con sandrix e ilaria.
il concetto di autore (cinematografico in questo caso) può essere ricondotto a quello di homo faber o artigiano solo nella sua accezione più comune del termine. cosi, se io mi metto a costruire un tavolino, sono l autore del tavolino. autore=creatore. ma non sono un artista, e non lo sono per due motivi. primaramente, non possiedo la tecnica per poter costuire ABILMENTE un mobile, e quindi la prima caratteristica, l abilità tecnica, mi manca. ma poi subentra un seconda mancanza, ed è stilistica se vogliamo, ma anche e forse soprattutto semantica. il mio lavoro non avrebbe altro senso che quello di essere un mobile da USARE. il mio lavoro resta solo un lavoro, e non è arte. quindi l autore non è solo l abile artigiano... insomma non basta impastare una torta per esser pasticciere!
poi personalmente aggiungo al concetto di autore, oltre all abilità tecnica (che DEVE esserci almeno nel cinema,per altre arti diventa più complesso stabilirlo), alla struttura semantica (che deve essere sempre anche SIMBOLICA), anche il concetto di coerenza.coerenza e unitarietà. e questo non vuol dire che un autore debba sempre far le stesse cose, tuttaltro. deve avere però inscritto all interno delle sue opere un tracciato ermeneutico che lui ha costruito o sta costruendo. non un tratteggio, ma una linea, spezzata o curva che sia, che lo renda non solo riconoscibile agli occhi dello spettatore, ma anche per se stesso, seguendo una sorta di onestà morale interna. e questo lo si riconosce non solo dai mezzi espressivi che utilizza, e che potrebbero diventare persino stereotipi, ma attraverso moltissime sfumature che pertengono anche alla sua biografia. l opera d arte è figlia dell artista, e in quanto tale ne mantiene sempre il dna.
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Penso che tu stia generalizzando troppo, quasi come se autore è sempre sinonimo di garanzia e opera d'arte.
E non sono d'accordo, anche perchè il concetto cinematografico di regista autore è stato introdotto proprio per metterlo alla pari con le altre arti come la letteratura o la musica.
Io penso che essere autori sia molto facile. E' essere BRAVI autori che è difficile.
_________________
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[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 21-04-2005 alle 14:38 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 21-04-2005 alle 14:39 ] |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 21-04-2005 14:36 |
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eh no cosi mi sembra che sia tu a semplificare troppo: essere autori è facile?
ma non è vero, o meglio io non la penso cosi.(vedi sopra)
poi la divisione fra autori e bravi autori non la concepisco proprio.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 21-04-2005 14:42 |
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Stephen King è un autore di libri, e scrive ottimi libri.
Però anche R.L Stine è un autore di libri, e scrive libri di merda.
E ciò non vale solo per i libri, ma anche per tutte le altre arti.
Truffaut et compagnia lottavano proprio per questa idea. Che è ingiusto che un regista che ha lavorato corpo e anima alla sua opera non possa essere ritenuto AUTORE. E' solo con l'andare del tempo che il nome "autore" è diventato sinonimo di "grande cinema", forse proprio perchè i critici dei cahiers ritenevano superiori i registi di marchio come Mizoguchi piuttosto che Kurosawa, molto più aperto a contaminazioni e ritenuto perciò meno autoriale. E fu proprio qui l'errore dei cahiers.
E ritengo Kurosawa bravo quanto Mizoguchi. Nonostante il primo sia un regista, il secondo un autore.
_________________
UN SITO DI CINEMA: http://www.positifcinema.com BBCode End -->
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 21-04-2005 alle 14:48 ] |
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paolo14
 Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 21-04-2005 21:33 |
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quote: In data 2005-04-21 13:23, Daniel scrive:
quote: In data 2005-04-21 13:16, Daniel scrive:
Oddio non ho voglia di leggere tutto ... ma siete matti Muccino autore?!. L'autore si riconduce a scelte stilistiche e accordi filmici che 'non' per forza si ripetono ma riportano ad un percorso filologico intrapreso dall'ente - regista riconoscibile a prescindere ... L'ultima risata è, prima di essere un film espressionista, un figlio di Murnau. Muccino si dentifica per temi generazionali e isterie ... mettiamoci anche un plausibile talento nella direzione attoriale ma la sua regia (cerco di limitare le offese) tende a scomparire in dispersioni che sviano e pongono il focus del suo progetto solo a indagine puramente sociologica (brrrr sembra ne stia parlando bene) ...
L'unico italiano vivente che rientri a una tipologia 'vecchio stile' d'autore per ricordo dei nouvellari è forse Olmi e anche li ci sarebbe da discutere ... in realtà coi tempi odierni va del tutto rivisionato il concetto.
cià
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occazzo ma anche Brass ... altri? non me ne vengono in mente
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Carlo Vanzina, Neri Parenti, Nando Cicero, Sergio Martino, Mariano Laurenti.
Stando alla vostra teoria, grandi autori.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 22-04-2005 01:40 |
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quote: In data 2005-04-21 21:33, paolo14 scrive:
quote: In data 2005-04-21 13:23, Daniel scrive:
quote: In data 2005-04-21 13:16, Daniel scrive:
Oddio non ho voglia di leggere tutto ... ma siete matti Muccino autore?!. L'autore si riconduce a scelte stilistiche e accordi filmici che 'non' per forza si ripetono ma riportano ad un percorso filologico intrapreso dall'ente - regista riconoscibile a prescindere ... L'ultima risata è, prima di essere un film espressionista, un figlio di Murnau. Muccino si dentifica per temi generazionali e isterie ... mettiamoci anche un plausibile talento nella direzione attoriale ma la sua regia (cerco di limitare le offese) tende a scomparire in dispersioni che sviano e pongono il focus del suo progetto solo a indagine puramente sociologica (brrrr sembra ne stia parlando bene) ...
L'unico italiano vivente che rientri a una tipologia 'vecchio stile' d'autore per ricordo dei nouvellari è forse Olmi e anche li ci sarebbe da discutere ... in realtà coi tempi odierni va del tutto rivisionato il concetto.
cià
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occazzo ma anche Brass ... altri? non me ne vengono in mente
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Carlo Vanzina, Neri Parenti, Nando Cicero, Sergio Martino, Mariano Laurenti.
Stando alla vostra teoria, grandi autori.
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per poter giudicare bisognerebbe conoscere una larga parte della filmografia di un pseudo autore ... conosco pochissimi titoli dei registi da te citati e quindi ogni mio giudizio di questo tipo sarebbe dettato dal fattore pregiudiziale ... ma quello che per me vale per muccino vale per parenti e company ... quindi benchè meno.
Non bisogna soffermarsi al solo 'da lui scritto diretto e montato' baaaaa |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 22-04-2005 08:28 |
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bah, per me, come è stato scritto in qualche post precedente, è Atore colui che ha uno stile proprio e riconoscibile nel fare i film.
Vedi cinque minuti di un suo film, e capisci che è suo. Autore sta per unicità, e l'unicità si trova e si esplica in moltissimi paramtri, sia tecnici che "artistici". Possiamo chiamare autore chi ha uno stile inconfondibile nel girare (come diceva Ilaria), ma anche chi gira convenzionalmente soggetti e sceneggiature che è chiaro siano le "sue".Così anche un film di Muccino dopo 5 minuti ti accorgi che è suo. Stessa cosa per Vanzina, che ha mantenuto uno stile inconfondibile per tutta la sua carriera, tant'è che quando esce un filmn di Neri Parenti, siamo solito parlare di vanzinate nonostante i Vanzina non ci siano. E questo perchè il loro stile adesso viene emulato da altri.
C'è poi il modo di dirigere gli attori che può diventare "stile". un film dei MontyPhyton a livello tecnico è uguale a tantissimi altri, ma è sicuramente un genere inconfondibile, uno "stile" a tutti gli effetti per via di interpretazioni e situazioni grottesche.
Autore è chiunuqe abbia fatto "suo", un modo di fare film. E fare film non è solo riprendere, ma dirigere proprio i lavori e le persone.Se questo stile è percepibile sullo schermo, allora parliamo di "autore".
L'esempio poi di Nancy Anderson/Muccino è sbagliato. Uno può esser stato ingaggiato per fare semplicemente il regista e personalizzare comunque la pellicola tanto da farne un film sicuramente proprio. Stessa cosa a parti invertite, viceversa. Certo spesso capita come dice lui, ma non è sicuramnte una tesi a favore di questo modo di intendere gli autori.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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