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FRENZY |
AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 15:18 |
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quote: In data 2008-10-18 14:40, TheSpirit scrive:
Ma poi la perversione correva nei film dell'epoca, proprio in virtù dell'esistenza della (auto)censura di Hollywood... certe cose si potevano esprimere solo attraverso metafore e allusioni.
Ma di certo non si poteva pretendere di espellere la sessualità dal discorso cinematografico, vista la centralità che essa occupa nella vita.
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Infatti. Sostenere il contrario significherebbe essere dei bigotti moralisti.
Chi meglio di Hitch, di Wilder, di Tourneur, di Ulmer, ecc... e di Bunuel (anche se non è americano.., a lui anzi andava peggio quando girava in Messico, e quando non girava in Messico non ha mai abusato della facile esplicitazione sessuale) è riuscito a creare delle metafore e allusioni (poetiche) molto più devastanti dell'esplicitazione naturalistica (pedante e prosaica)?
Il cinema di oggi e di domani, e parlo del cinema popolare, hanno e avranno ancora molto ma molto da imparare dal "classico".
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 18-10-2008 alle 15:20 ] |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-10-2008 15:27 |
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Leggo ora i post subito precedenti.
Quentin non ha ragione, anzi direi che ha proprio fatto il classico buco nell'acqua, interpretando la parte di chi guarda il dito al posto della Luna.
Come ho scritto e strascritto, non è il nudo che conta, ma la psicologia sessuale in senso più ampio e non ho voglia di ribadire quanto non mi piaccia e mi disgusti (accademicamente ) la satira hitchcockiana sul sesso condotta tramite nascoste ostentazioni, lampanti allusioni e canovacci narrativi stuprati e piegati allo scopo (persino in Dial M cosi splendidamente secco e scheletrico c'è la componente sadomasochistica dell'omicidio -simulazione di pratica autoerotica... (do you (will) remember Strange Days ? )
E basta, Alfred.
E poi lasciamo perdere le idisioncrasie che ora non centrano davvero più nulla.
Continua a stupirmi quanto la riverenza per un nome possa fare tanti danni alle persone e ai loro cervelli.
_________________ Silencio... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 15:27 |
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quote: In data 2008-10-18 15:16, Fakuser scrive:
viva il sesso al cinema, viva blanche dubois, viva le "mura di gerico " viva marlene dietrich, ma viva anche marnie e marion se proprio vogliamo.
The lunatic was on the (gr)ass and answered.
Chi sa, capisca, chi non capisce taccia.
Nonno Peppe, sono secoli che non vedo Vertigo, grande film ma ovviamente per me estremo simbolo di questa deviazione hitchcockiana dello sguardo e della mente che non si lascia guardare e sopportare senza sentirsi infastiditi e anche un po' presi in giro. Altro che battere le mani.
Cmq cercherò di rispondere più dettagliamente stasera.
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A me mi sa che ad occhio è croce, con le idee che manifesti, tu potresti essere nonno a me. Il sesso, anche le "perversioni", fanno parte della vita. La "perversione" che emerge dalle scene di Vertigo poco fa riferite, sono una cosa normale, dinamiche della vita reale che l'arte ovviamente trasfigura.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 15:34 |
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quote: In data 2008-10-18 15:27, Fakuser scrive:
Leggo ora i post subito precedenti.
Quentin non ha ragione, anzi direi che ha proprio fatto il classico buco nell'acqua, interpretando la parte di chi guarda il dito al posto della Luna.
Come ho scritto e strascritto, non è il nudo che conta, ma la psicologia sessuale in senso più ampio e non ho voglia di ribadire quanto non mi piaccia e mi disgusti (accademicamente ) la satira hitchcockiana sul sesso condotta tramite nascoste ostentazioni, lampanti allusioni e canovacci narrativi stuprati e piegati allo scopo (persino in Dial M cosi splendidamente secco e scheletrico c'è la componente sadomasochistica dell'omicidio -simulazione di pratica autoerotica... (do you (will) remember Strange Days ? )
E basta, Alfred.
E poi lasciamo perdere le idisioncrasie che ora non centrano davvero più nulla.
Continua a stupirmi quanto la riverenza per un nome possa fare tanti danni alle persone e ai loro cervelli.
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Si, vabbè.., fatti, esempi, argomenti, non chiacchiere, slogan.
Il problema è che tu prendi il cinema con cipoglio letterario e morale, moralista, sessuofobico.., così non capirai mai il cinema, che, come tutta l'arte, è profondamente immorale. proprio perchè la morale appartiene alla vita (prosaica) e non all'arte (poetica). Credo che tu non riesci a capire nemmeno la vita.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-10-2008 15:34 |
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Ti sembro davvero sessuofobico?
Bè, tu mi sembri in malafede, perchè non è il "contenuto " (che parolaccia ! ) il problema, ma la "forma " (altra parolaccia.... )
Non arriviamo fino a Lynch, fermiamoci a Peckinpah o Leone, per parlare di sesso e strasesso sublimato, carnificato, sostanziato, ma anche terribilmente problematizzato, senza gli inutili e fuorvianti agganci psicologisti del Nostro /Vostro Maestro di Loggia.
Attaccatevi pure ai vostri rastrelli, non verrà nessun nuovo Lincoln a liberarvi.
_________________ Silencio... |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-10-2008 15:38 |
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Oltre a te stesso, non leggi altri mi sa.
Sono il primo ad avere più e più volte difeso l'amoralità essenziale della pratica artistica.
Ma non quando essa vada a cozzare contro la più pura godibilità estetica, partorendo un "cinema perfetto " di stampo industriale (nell'accezione di "seriale e ripetiivo " ma freddo come il cadavere del quale si contempla la bellezza.
_________________ Silencio... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 15:43 |
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hahaha! Ma che sti a dì!? Malafede, forma, contenuti.., ma stai 'mbriaco?
Si, hai un atteggiamento morale/moralistico che è nemico dell'arte, di ogni arte, autore.., nemico anche del cinema lynchiano, del cinema post-moderno post-mortem, poste-italiane.., oltre il quale non riesci ad andare.
Seguiti a non rispondere... Io chiudo, ricreazione finita.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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TheSpirit
 Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 18-10-2008 15:47 |
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quote: In data 2008-10-18 15:38, Fakuser scrive:
Oltre a te stesso, non leggi altri mi sa.
Sono il primo ad avere più e più volte difeso l'amoralità essenziale della pratica artistica.
Ma non quando essa vada a cozzare contro la più pura godibilità estetica, partorendo un "cinema perfetto " di stampo industriale (nell'accezione di "seriale e ripetiivo " ma freddo come il cadavere del quale si contempla la bellezza.
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Ma non potresti rileggere ciò che scrivi?
Ti cosa tanto ammettere che stai sparando soltanto cazzate?
Il cinema di Hitchcock non sarebbe esteticamente godibile? Seriale e ripetitivo?
E la freddezza di un cadavere, la passione raggelata e sezionata da un coroner/entomologo degli istinti umani, come riconosci tu stesso, possono essere molto affascinanti da contemplare.
E comunque, sotto la superficie levigata, si nasconde un vulcano, come in tutta la vera arte.
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 15:52 |
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quote: In data 2008-10-18 15:38, Fakuser scrive:
Oltre a te stesso, non leggi altri mi sa.
Sono il primo ad avere più e più volte difeso l'amoralità essenziale della pratica artistica.
Ma non quando essa vada a cozzare contro la più pura godibilità estetica, partorendo un "cinema perfetto " di stampo industriale (nell'accezione di "seriale e ripetiivo " ma freddo come il cadavere del quale si contempla la bellezza.
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Ma sei proprio un furbastro, preferisco considerarti tale piuttosto che ottuso.., qui stiamo parlando dell'esatto contrario di ciò che vai inzeppando tu in maniera così palesemnte ridicola e falsa.
Qui stiamo parlando di Hitc, non dei blockbuster a cui tu alludi. Le sequenze di Vertigo, di Frenzy, di tutto il cinema di Hitc, ne potremmo citare a centinaia, sono pura godibilità estetica, raffinatezze al massimo grado, fuoco nell'involucro apparentemente raggelato. Dove anche il fuoco ti brucia all'istante, con la sua sfrontata e violenta immediatezza.
Tu non sai di cosa stai parlando; non ricordi, non ho visto, non hai voglia, tempo, hai il raffreddore, fidati di quello che dico.., e alla fine non dici, non sai un cazzo.
A salud!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 15:53 |
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quote: In data 2008-10-18 15:47, TheSpirit scrive:
quote: In data 2008-10-18 15:38, Fakuser scrive:
Oltre a te stesso, non leggi altri mi sa.
Sono il primo ad avere più e più volte difeso l'amoralità essenziale della pratica artistica.
Ma non quando essa vada a cozzare contro la più pura godibilità estetica, partorendo un "cinema perfetto " di stampo industriale (nell'accezione di "seriale e ripetiivo " ma freddo come il cadavere del quale si contempla la bellezza.
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Ma non potresti rileggere ciò che scrivi?
Ti cosa tanto ammettere che stai sparando soltanto cazzate?
Il cinema di Hitchcock non sarebbe esteticamente godibile? Seriale e ripetitivo?
E la freddezza di un cadavere, la passione raggelata e sezionata da un coroner/entomologo degli istinti umani, come riconosci tu stesso, possono essere molto affascinanti da contemplare.
E comunque, sotto la superficie levigata, si nasconde un vulcano, come in tutta la vera arte.
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Ecco.., mi hai preceduto.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-10-2008 17:31 |
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aspettate e leggerete.
_________________ Silencio... |
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OndinaBlu
 Reg.: 18 Ott 2008 Messaggi: 5 Da: Roma (BO)
| Inviato: 18-10-2008 17:41 |
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Bè, in un certo senso io sono nuova di qui. Quindi ciao ciao, ecc. Niente, stavo seguendo questa discussione dato che sono una fan del regista e Frenzy mi ha talmente terrorizzato che non ho voluto vederlo tutto. Non cominciate a parlare di avvocato difensore, ecc., ma una cosa mi lasciava insoddisfatta da un punto di vista dialettico. provate a leggere bene Fak (per favore non ammazzarmi, non me lo merito ) :la sua non è una posizione moralistica perchè non è l'erotismo/perversione nel cinema che gli dà fastidio (non apprezza quel regista là che non conosco, Lynch se non sbaglio?), quanto il ripetersi sistematico e poco originale della forma in cui queste benedette perversioni (probabilmente autobiografiche) appaiono sullo schermo. Immagino che tale reiterazione, carica di simbolismi sessuali non in senso sentimentale ma fisiologico, contribuisca a lungo andare a rendere morboso e poco elegante il suo cinema. elegante non nel senso normale di eleganza, ma di varietà, appropriatezza e scioltezza di stile. se ho centrato il punto mi sento di dargli ragione, nonostante ammiri molto alcuni film di H per la profondità psicologica con cui esplora le azioni dei personaggi femminili e il romanticismo onirico delle scene più riuscite. ciao |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-10-2008 18:02 |
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quote: In data 2008-10-18 17:41, OndinaBlu scrive:
.... reiterazione, carica di simbolismi sessuali non in senso sentimentale ma fisiologico...
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Come, quando, dove, perchè? |
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OndinaBlu
 Reg.: 18 Ott 2008 Messaggi: 5 Da: Roma (BO)
| Inviato: 18-10-2008 18:24 |
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Bè...
Il pensionante: misoginia omicida
Rebecca: desiderio verso una donna morta
L’ombra del dubbio: legame incestuoso (nel Male) tra zio Charlie e nipote Charlie
Io ti salverò: complesso edipico “traslato” sulla dottoressa Petersen
Nodo alla gola: rapporto omosessuale dei due protagonisti associato alla violenza commessa
Caso Paradine: erotismo demoniaco incarnato da Maddalena Paradine e il suo giovane amante
Io confesso: sospetto di rapporto erotico tra Padre Logan e Ruth
Delitto Perfetto: il tentato omicidio ha tutta l’aria di uno stupro
Vertigo: necrofilia: piacere onanistico nel ricostruire (e spogliare) la donna morta
Psyco: complesso edipico verso la madre morta; l’omicidio di Marion sembra uno stupro
Marnie: la cleptomania attrae sessualmente il protagonista; lei soffre di frigidità dovuta a un trauma infantile (madre prostituta)
Gli uccelli: l’attrazione fra i due protagonisti è “castrato” dalla gelosia della madre e la vita libertina di Melanine è condannata come peccaminosa
Frenzy: bè, lo sappiamo
[ Questo messaggio è stato modificato da: OndinaBlu il 18-10-2008 alle 18:47 ] |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-10-2008 20:49 |
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Ma no, non è nemmeno questo, in fondo.
Semplicemente (tralasciando il fatto che il tuo essere fan di Hitchcock mi ha portato a non poterne più di sentirti parlare di lui, e vi assicuro che avreste reagito alla stessa maniera, se fosse stati nei miei panni ) il suo cinema non arriva dove dovrebbe e con lla potenza che prometterebbe. Tanto genio sprecato qua e là. Ma alla fin della fiera sono solo opinioni.
_________________ Silencio... |
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