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"I'm legend", teo-con o semplicemente grande film? |
Salentinu
 Reg.: 05 Gen 2008 Messaggi: 18 Da: afakistan (es)
| Inviato: 14-01-2008 02:10 |
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quote: In data 2008-01-12 14:49, TomThom scrive:
quote: In data 2008-01-12 14:42, Chenoa scrive:
...Piuttosto ho notato un'incongruenza: inizialmente Neville racconta che questi esseri non hanno più nulla di umano, sono guidati dal solo istinto di sopravvivenza. Eppure la trappola ingegnata e l'attacco finale sono il frutto di un'intelligenza che di animalesco non ha proprio nulla!...
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A me è parso invece che l'attacco finale sia una pura e semplice dimostrazione dell'istinto del branco assetato di sangue...più animalesco di così...
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c tengo ad aggiungere la mia anche sulla scena della trappola, dato che è indubbiamente una delle scene chiave della pellicola, sopratutto perche mostra il comportamento di questo infetto (che poi si rivela una specie d capo branco) discordante con le teorie d neville.
ho citato questo post perche tra tutti quelli in tema, è quello meno affine alla mia interpretazione...
secondo me quando neville dice che il comportamento dell'infetto era una dimostrazione della assenza totale d "umanita'" (vista sia come intelletto che come presenza di sentimenti), vuole solo convicersi da solo di questa cosa perche' ne è rimasto spaventato...
inoltre a mio avviso l'esposizione alla luce da parte dellinfetto, dopo la trappola tesa da neville, è da intendersi coma una minaccia rivolta a questultimo(del tipo: questa te la faccio pagare)
e dunque mostrerebbe il massimo di cio' che resta di umano nello "zombie" in quanto espressione d dolore e di odio nei confronti di neville... e non semplice istinto d sopravivvenza che lo spingeva a nutrirsi di qualsiasi cosa, ma sete di vendetta!!! sembrerebbe infatti che la femmina catturata sia in qualche modo legata a questo infetto...(figlia, compagna ecc ecc...) e dunque una qualche forma di sentimento la proverebbero anche gli infetti...
invece la scena della "vendetta personale" dello "zombie" (la trappola a neville per intenderci) ne mostra propriamente l'intelletto...
ergo.. smith si sbagliava con le sue teorie, sia sul lato sentimentale che su quello intellettuale, o forse voleva convincersene perche era spaventato dall'idea che magari si stessero evolvendo...
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you're words are poison!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Salentinu il 14-01-2008 alle 02:23 ] |
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Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 14-01-2008 11:05 |
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quote: In data 2008-01-14 02:10, Salentinu scrive:
inoltre a mio avviso l'esposizione alla luce da parte dellinfetto, dopo la trappola tesa da neville, è da intendersi coma una minaccia rivolta a questultimo(del tipo: questa te la faccio pagare)
e dunque mostrerebbe il massimo di cio' che resta di umano nello "zombie" in quanto espressione d dolore e di odio nei confronti di neville... e non semplice istinto d sopravivvenza che lo spingeva a nutrirsi di qualsiasi cosa, ma sete di vendetta!!! sembrerebbe infatti che la femmina catturata sia in qualche modo legata a questo infetto...(figlia, compagna ecc ecc...) e dunque una qualche forma di sentimento la proverebbero anche gli infetti...
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Questa teoria dei sentimenti che dimostra una sorta di legame che ancora permane tra gli ammalati in effetti potrebbe spiegare molte cose, quindi potrebbe essere andata proprio in questo modo, se vogliamo trovare una spiegazione definitiva.
quote: In data 2008-01-14 02:10, Salentinu scrive:
invece la scena della "vendetta personale" dello "zombie" (la trappola a neville per intenderci) ne mostra propriamente l'intelletto...
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Oltre a mostrare l'intelletto è interessante perché separa nettamente il comportamento degli infetti umani e degli infetti animali, che al contrario per puro spirito di sopravvivenza davvero evitano qualsiasi contatto con la luce (in fondo sarebbe bastato un salto per superare il fascio che li divideva da Will Smith).
E' una scena che fa cadere le ipotesi di Neville da ogni punto di vista.
Per il resto concordo con tutto ciò che ha scritto kubrikfan, difatti non capisco come si faccia a dire che questo è un film solo d'azione (mi pare sia stato mahhh?). |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 14-01-2008 12:45 |
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in ogni modo questo film è una vera merda.
c'è un solo momento buono, anzi direi ottimo, ma totalmente isolato: quando smith vede il manichino fuori posto e scende dalla macchina per andare a controllare, prima di finire nella sua stessa trappola, c'è un'inquadratura dal basso in cui si sente tangibile il senso di soffocamento che smith trova per il trovarsi in un ambiente in contrasto tra la presenza asfissiante di grattacieli e l'assenza totale di vita. è l'unico momento veramente stimolante del film, che per il resto è di una banalità clamorosa.
ah, a parte il cartellone di superman vs. batman, ovvio.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 14-01-2008 12:51 |
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quote: In data 2008-01-12 14:38, oronzocana scrive:
Il Maltin dà Salkow, il Mereghetti dà Ragona, IMDB dà Ragona e Salkow.
... boh!
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mi pare ci sia qualche informazione in merito nel libretto a corredo dell'edizione DVD della RHV, solo che ce l'ho nella casa di salerno, appena ci faccio una capatina controllo.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: pkdick il 14-01-2008 alle 12:51 ] |
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TomThom
 Reg.: 07 Giu 2007 Messaggi: 2099 Da: Mogliano Veneto (TV)
| Inviato: 14-01-2008 12:59 |
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Una vera merda? Dai non esagerare...
La prima ora è valida, almeno fino a quando non arriva dal nulla la tizia col bimbo a salvare Willy dal suo sclero suicida jeeposo...
Molto particolare a tratti...La chiusura delle finestre e delle porte prima del buio, il girovagare in pieno giorno, i dialoghi coi manichini...Momenti di tensione ce ne sono stati. Conditi con qualche bella idea. Poi sbraca nel finale, purtroppo.
Comunque Rex una spanna sopra gli altri, decisamente grande prova attoriale.
Il vero cane è Willy...
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Jerry88
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2130 Da: L'Aquila (AQ)
| Inviato: 14-01-2008 13:06 |
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quote: In data 2008-01-14 12:59, TomThom scrive:
Il vero cane è Willy...
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perché? A me è sembrato uno dei suoi migliori lavori. Il "cane" lo fa quando fa il man in black, piuttosto
_________________ Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2008 13:15 |
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quote: In data 2008-01-12 14:38, oronzocana scrive:
Il Maltin dà Salkow, il Mereghetti dà Ragona, IMDB dà Ragona e Salkow.
... boh!
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I titoli di testa della copia italiana dicono:
Sceneggiatura: Mario Moretti e Ubaldo Ragona
Regia U. Ragona
Fotografia (magnifica!): Tonino Delli Colli
Comunque, resta un gran film!
Fine OT (?)
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 14-01-2008 13:17 |
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in ogni caso il discorso del film si esaurisce in meno di 5 minuti, l'incipit (il tg, in cui la dottoressa dice di aver trovato la cura per il cancro) e le 2-3 inquadrature successive, di manhattan (s)vuota(ta).
poi diventa la versione noiosa del già brutto 28 giorni dopo, sprazzi di signs (in realtà non c'entra un cazzo con signs, ma l'ho detto tanto per rubare l'idea a marien), e nel finale si ricorda anche de I figli degli uomini. passando naturalmente per i vari mostri, frankenstein, dracula, jekyll/hyde.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Topper
 Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-01-2008 13:31 |
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Avendo letto il libro non potevo non trovare questo film una mezza schifezza!
Ma forse anche senza libro avrei pensato la stessa cosa.
Sono d'accordo con sandrix, è un mix di film già visti e rivisti con l'aggiunta di qualche scena (ma si contano sulle dita di una mano) decente!
E dovevo dar retta a chi mi diceva di andarmene via dalla sala venti minuti prima della fine...
il finale "alternativo" (rispetto al romanzo) è una cosa aberrante, di una bruttezza assoluta.
Will Smith è bravo, ma il suo personaggio lo trovo totalmente fuori dal contesto! |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 14-01-2008 13:37 |
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ah e la cosa bella è che l'opera da cui prende meno è proprio I am legend.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 14-01-2008 14:54 |
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quote: In data 2008-01-14 13:31, Topper scrive:
il finale "alternativo" (rispetto al romanzo) è una cosa aberrante, di una bruttezza assoluta.
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Ammetto che il finale di questo film non è piaciuto nemmeno a me.
Comunque, a parte che l'aderenza o meno al romanzo non è essenziale per il film, sono lo stesso curiosa: in cosa è diverso? |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 14-01-2008 15:13 |
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quote: In data 2008-01-14 12:45, sandrix81 scrive:
in ogni modo questo film è una vera merda.
c'è un solo momento buono, anzi direi ottimo, ma totalmente isolato: quando smith vede il manichino fuori posto e scende dalla macchina per andare a controllare, prima di finire nella sua stessa trappola, c'è un'inquadratura dal basso in cui si sente tangibile il senso di soffocamento che smith trova per il trovarsi in un ambiente in contrasto tra la presenza asfissiante di grattacieli e l'assenza totale di vita. è l'unico momento veramente stimolante del film, che per il resto è di una banalità clamorosa.
ah, a parte il cartellone di superman vs. batman, ovvio.
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Ma cacchio non mi spoilerare la scena migliore... Vabbè, per fortuna mi son fermata in tempo!
Comunque a me non va giù, dovrei vederlo in settimana ma non mi attira... Uhm... Devo smuovere il timone in altra direzione.
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2008 15:23 |
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quote: In data 2008-01-14 13:37, sandrix81 scrive:
ah e la cosa bella è che l'opera da cui prende meno è proprio I am legend.
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Vanificato lo "spirito"? In tal caso peccato perchè ll romanzo è un capolavoro! |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 14-01-2008 18:20 |
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io sono molto più in linea con chi lo giudica un ottimo film.
will smith ultimamente è sempre più bravo.
non ho letto il romanzo ma ho visto 28 giorni dopo e i figli degli uomini e ho trovato i'm legend decisamente superiore ad entrambi.
anzi, nel suo genere è il migliore che abbia visto. non capisco gli attacchi al finale, ma ripeto non ho letto il libro quindi magari qualcuno si aspettava un finale più fedele al romanzo. |
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Marco82
 Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 14-01-2008 18:57 |
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mi unisco anche io ai detrattori di questo film, soprattutto perchè a differenza di gatsby questa pseudo storia religiosa l'ho proprio mail digerita...
per chi ha voglia di leggersi il papiro riporto quanto già pubblicato qui:
Buona la terza? Verrebbe da rispondere "nì" poichè questo film è riuscito solo a metà.
Il primo regista che ebbe l'idea di portare sul grande schermo il romanzo "I am legend" fu un nostro connazionale di nome Ubaldo Ragona, dirigendo nel 1954 il film chiamato "L’ultimo uomo sulla Terra". Ci riprovò poi nel '71 Boris Sagal con il suo "1975: occhi bianchi sul pianeta Terra" e ci riprova oggi Francis Lawrence chiamando l'ennesimo riadattamento così come titolava il libro, ovvero "Io sono leggenda".
Dicevo prima che è un film riuscito a metà perchè, pur essendo esteticamente realizzato bene e recitato altrettanto, non aggiunge nulla di nuovo al filone zombie-che-sono-dapertutto-e-uccidono-qualsiasi-essere-vivente. Il film, intervallato di tanto in tanto da gustosi inserti atti a raccontare allo spettatore cosa è successo prima del disastro, procede per la maggior parte del tempo avendo come unico protagonista Will Smith/Robert Neville e la sua simpatica cagnetta. I pregi del film stanno proprio in questo; riuscire a tenere alto l'interesse verso un mondo popolato da un unico uomo non è ovviamente facile e c'è anche il grandissimo problema del cercare di rendere il tutto più verosimile possibile. In questo Francis Lawrence riesce ottimamente e il film trasmette le più svariate emozioni, dalla paura vera e propria per le creature zombie/vampiri alla quiete e la pace di una città completamente deserta quando le creature sono nascoste.
Purtroppo il film comincia a scricchiolare proprio quando bisogna accellerare per finirlo, inserendo un altro personaggio mandato, testuali parole, da Dio per salvare il dottor Robert Neville da una fine ormai certa. Anna, questo il nome della ragazza, ha per tutto il film la stessa espressione semi-sgomenta e considerando che è colei che è stata scelta da Dio per salvare la razza umana...beh, ci si poteva aspettare una recitazione un po' più intensa. D'altra parte non è neanche tutta colpa dell'attrice Alice Braga visto che anche la sceneggiatura non le regala certo delle perle di battute, limitando il suo personaggio a seguire le azioni di Will Smith senza mai interferire.
Quindi se in una prima parte si può gioire di una buona fotografia e di una bella recitazione di Smith, nella seconda tutto questo passa in secondo piano per distruggere le certezze che si sono formate all'inizio. Robert Neville non solo non è l'unico uomo rimasto, ma addirittura si scopre che c'è un'intera colonia di gente ancora più a nord che si è radunata creando un vero e proprio villaggio. Come lo si sa questo? Anche quì la risposta è data in maniera molto sbrigativa affermando "è Dio che me lo ha detto" con buona pace per le convinzioni che Neville ha sempre avuto in tutti questi anni di desolazione. Insomma, anche in questo caso si ha la sensazione che nel libro questi argomenti siano trattati con maggiore spessore e che qui, per motivi di tempo, non si è potuto fare.
Tralasciando l'happy ending finale un po' indigesto mi viene da pensare a questo film più come un'occasione mancata che non un vero e proprio fallimento. Anche qui, però, la critica cinematografica si divide: è peggio un film riuscito a metà oppure uno completamente sbagliato? Logicamente verrebbe da rispondere la seconda, ma quando come in Io sono leggenda si intravedono per più di un momento delle buone cose e poi il film si perde inesorabilmente, forse la delusione è ancora più forte che non in un film completamente sbagliato.
Il primo film di Lawrence era appena sufficiente, considerando che questo suo secondo è buono si può pensare che stia prendendo sempre più confidenza con la macchina da presa. Aspettiamo con ansia il terzo allora, augurandoci che le nostre speranze non siano deluse.
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..." |
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