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Crash - contatto fisico |
stevie
 Reg.: 26 Feb 2004 Messaggi: 2135 Da: viterbo (RM)
| Inviato: 28-03-2006 10:18 |
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Sno d'accordo con chi ha detto che sembra una puntata di un telefilm. Fatto bene, alla Shield per intenderci. La tesi, rispettabile ma abusata è esposta in maniera abbastanza puerile e alla fine ti resta il sapore agrodolce di un film natalizio che pretende di essere pensoso. La solitudine, la violenza, la cazzaronaggine; la vittima, vedi il cinese che vendeva cambogiani, non è poi così vittima; il cattivone, Dillon, ha i suoi cazzi anche lui e all'occorrenza fa pure l'eroe; il buonissimo e corretto capisce come si può arrivare a uccidere per panico e tensione. E tutto si ricompone ma resta aperto col risultato che invece di turbarti ti rassicura: la vita va avanti coi suoi conflitti e la moglie del procuratore, quasi una macchietta, capirà i valori dei veri sentimenti. Bah.
_________________ Save the cheerleader, save the world |
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LauraX
 Reg.: 03 Mar 2004 Messaggi: 1694 Da: Este (PD)
| Inviato: 28-03-2006 16:31 |
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A me CRASH è piaciuto moltissimo, si merita tutti gli oscar che ha ricevuto. L'unico mio rimpianto è stato non averlo visto al cinema, ma in DVD con la mia televisioncina a 16pollici.... |
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 28-03-2006 16:32 |
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Ecco quello che scrissi io appena il film arrivò a noleggio:
OSCAR COME SE PIOVESSE
Silenzio in sala. Rullino le trombe e squillino i tamburi... Beh, più o meno... Ed ecco a voi quello che si candida ufficialmente ad essere il miglior film del 2005 per il sottoscritto.
Se il cast di questo film può effettivamente lasciare un pò interdetto chi il Cinema lo mastica un pò (ma quante calorie avrà la celluloide?) -io quando ho letto della presenza di Sandra Bullock e di Matt Dillon INSIEME nello stesso film ho cominciato a toccarmi sfrenatamente gli zebedei-, e se l’inizio sembra davvero un pò zoppicante e un pò ovvio, "Crash" (che non ha niente a che fare coll’epocale romanzo di James Ballard) alla fine riesce a smentire tutte le peggiori previsioni. ...E alla GRANDE.
Le vite di un imprecisato numero di persone (alcuni poliziotti, una famiglia di immigrati indiani, una coppia di coniugi cinesi, un ferramenta di colore, due scalcagnati malviventi di colore ...e chi più ne ha più ne metta) nell’arco di poche ore si scontrano, si sorpassano e si tagliano la strada a vicenda.
Los Angeles non sarebbe Los Angeles senza la sua arcinota criminalità. E che criminalità... Sfido chiunque a sentirsi tranquillo mentre si fa una passeggiatina per il famigerato quartiere di Inglewood (zona aeroporto LAX) senza essere sopraffatto da un lancinante senso di inquietudine (io l’ho fatto -matto!- per qualche centinaio di metri, dopo essere uscito da un poligono di tiro... prima che chi mi accompagnava mi prendesse letteralmente di peso e mi trascinasse via -ma questa è un’altra storia...)!
Ma "Crash" non è solo un’opera sulla violenza. "Crash" è soprattutto un -secondo me riuscitissimo- SAGGIO SUL RAZZISMO. A qualcuno potrà anche essere sembrato banale, altri possono aver storto il naso ed averlo bollato come "già visto", ma vi assicuro che colà (a LA e in USA in generale), a prescindere da quello che possono affermare i leader più o meno populisti o demagoghi, le cose stanno esattamente così.
Un film che trasuda diffidenza e discriminazione da tutti i pori. Sentimenti che, in una Terra come l’America in cui la gradazione del colore della pelle ancora oggi mette seri paletti a quello che una persona potrà o non potrà realizzare nella vita, appaiono indissolubilmente legati più a un IRRISOLTO PROBLEMA RAZZIALE che a questioni di ceto sociale o di conto in banca.
"Crash" è un film sicuramente strano. Che sembra -come già detto- tanto ovvio, ma che in realtà riesce a far pensare e a mettere i brividi (almeno al sottoscritto li ha messi). Un film in cui le persone che sembrano le più teste di cazzo dalla testa praticamente intasata di STRONZATE RAZZISTE alla fine si "redimono" espiando in un certo senso i loro peccati legati ai pregiudizi di razza e in qualche maniera diventano migliori, e in cui le persone che sembrano più aperte mentalmente e pietose verso il prossimo svantaggiato finiscono per commettere atroci sbagli che li segneranno per tutta la vita.
Quando il poliziotto razzista dice al polziotto "buono" ’Tu non sai niente’ si capisce dove il film voleva andare a parare: NOI NON SAPPIAMO NIENTE DELLA VITA. NEMMENO DI NOI STESSI. Soltanto quando da essa veniamo messi alla prova dimostriamo -lì e in quel momento- da che parte stiamo. La razza, i soldi e la classe sociale in definitiva poi sono solo elementi di contorno, su cui malauguratamente l’uomo ha invece da sempre via via costruito falsi miti e leggende, redatto Mein Kampf e preparato crociate, scatenato epurazioni e distrutto torri di Babele.
Quando il poliziotto "stronzo" salva la donna di colore che aveva molestato mentre era in servizio ed il poliziotto "buono" uccide il nero a cui aveva dato un passaggio perchè lo crede in possesso di un’arma da fuoco, allora lì scatta davvero l’epifania: San Cristoforo, patrono dei viaggiatori, veglia su tutti INDISTINTAMENTE. Poi sta a ognuno di noi...
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 28-03-2006 16:41 |
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Non sono d'accordo
Il film, come ho già scritto sopra, ha la pretesa di trattare temi importanti banalizzandoli nelle coincidenze e negli incroci di storie.
Ci sono dei bei momenti per carità, ma ci sono certi dialoghi così banali, situazioni così scopiazzate (l'arrotamento del cinese con reazioni tipo Pulp Fiction)che non possono non essere notate...
"Questa è l'America. qui il tempo è denaro"
Dio che frase banale per chiudere un film!!!!!!! |
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valy1967
 Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 31-03-2006 15:51 |
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quote: In data 2006-03-28 10:18, stevie scrive:
Sno d'accordo con chi ha detto che sembra una puntata di un telefilm. Fatto bene, alla Shield per intenderci. La tesi, rispettabile ma abusata è esposta in maniera abbastanza puerile e alla fine ti resta il sapore agrodolce di un film natalizio che pretende di essere pensoso. La solitudine, la violenza, la cazzaronaggine; la vittima, vedi il cinese che vendeva cambogiani, non è poi così vittima; il cattivone, Dillon, ha i suoi cazzi anche lui e all'occorrenza fa pure l'eroe; il buonissimo e corretto capisce come si può arrivare a uccidere per panico e tensione. E tutto si ricompone ma resta aperto col risultato che invece di turbarti ti rassicura: la vita va avanti coi suoi conflitti e la moglie del procuratore, quasi una macchietta, capirà i valori dei veri sentimenti. Bah.
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Grazie che sei d'accordo...lo sono anch'io con te...altra storia gli attori..che a Hollywood smaniano per poter recitare parti del genere in film indipendenti..è solo una riflessione..
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 31-03-2006 19:55 |
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Se andate avanti così ancora per un pò mi metto a piangere e a scalciare come un bimbo di di 4 anni, oh! : |
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 31-03-2006 19:55 |
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Ah! Dimenticavo: i bambini di 4 anni fanno anche degli strani giochi con la pappa
[ Questo messaggio è stato modificato da: cabal22 il 31-03-2006 alle 19:58 ] |
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trelkowski
 Reg.: 09 Mar 2006 Messaggi: 107 Da: palermo (PA)
| Inviato: 04-05-2006 11:59 |
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Voto 9
Eccezzionale.. lo considero il miglior film americano degli ultimi anni.. splendida regia, notevole il messaggio di fondo e il modo in cui è raccontato, senza facili moralismi ma narrando vicende quotidiane dei protagonisti.. la scena dello sparo alla bambina col mantello mi ha fatto piangere e io piango raramente per un film (l'ultima volta mi sembra vedendo la meglio goiventù quando il protagonista si suicida)
_________________ Dick Laurant è morto |
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Ilaria83
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 330 Da: porto torres (SS)
| Inviato: 04-05-2006 13:37 |
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Ottimo film..ma per me non meritava l'oscar come miglior film dell'anno,Munich era decisamente superiore..
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ilaria83 il 04-05-2006 alle 13:37 ] |
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Sandrino
 Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 05-05-2006 11:34 |
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Senza dubbio lo reputo il migliore per la straordinaria storia...onore a chi lo ha scritto!
_________________ Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>> |
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maltese
 Reg.: 22 Feb 2004 Messaggi: 361 Da: Borgosesia (VC)
| Inviato: 06-05-2006 11:41 |
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Sono d'accordo con chi dice che l'oscar doveva andare al film di Clooney o di Spielberg, però Crash rimane comunque un film apprezzabile, non tanto per come affronta la tematica della discriminazione razziale, ma per la regia per certi versi "Tarantiniana" e per alcune sue scene(quella del papà che regala alla bambina il mantello invisibile mi ha fatto letteralmente commuovere).
Secondo me decisamente meglio Di BroKeback Mountain.
_________________ -Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA |
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 04-09-2006 12:25 |
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quote: In data 2005-11-21 15:44, oldboy83 scrive:
Ridondante e deludente: parte su una ottima premessa, con la frase di apertura del film che fa da prologo, ma poi si perde in discorsi sociali poco approfonditi e votati solo al contraccolpo emotivo ed emozionale. Pensavo ad un film alla Collateral, esistenziale e metafisico, e mi sono ritrovato di fronte ad un drammone-buonista-pseudosentimentale, anche se costellato da un ottimo cast, un buon montaggio e un'ottima colonna sonora.
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sono perfettamente d'accordo. molto deludente seppur il cast è degno di nota. poi l'ho trovato frammentato, non so. le tematiche sono accennate... peccato perchè poteva essere un buon film. l'unica emozione che mi ha toccato è stato il momento della bambina e il persiano con la pistola, lo ammetto. ma il resto... peccato
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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less12
 Reg.: 19 Ott 2005 Messaggi: 476 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 04-09-2006 15:29 |
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la classica amerikanata...
_________________ AL MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 04-09-2006 19:41 |
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quote: In data 2006-09-04 15:29, less12 scrive:
la classica amerikanata...
| non mi sembra davvero, quanti film americani (che non siano diretti da Spike Lee) mettono così coraggiosamente il dito nella piaga dell'intolleranza e del razzismo più o meno strisciante della società americana ?
Non è un film perfetto, forse l'Oscar è un po' troppo , ma i dialoghi "tarantiniani" sono godibili e molti momenti sono di grande impatto : il poliziotto razzista Dillon, che salva la donna di colore che aveva molestato, il poliziotto "tollerante" che uccide il giovane nero...
Io ci sento l' aria di Altman e del miglior Spike Lee.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-09-2006 alle 20:15 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 09-09-2006 alle 18:38 ] |
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Verme87
 Reg.: 01 Set 2006 Messaggi: 2564 Da: catanzaro (CZ)
| Inviato: 09-09-2006 01:11 |
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Forse il premio oscar più meritato della storia..Sicuramente una delle miglior scenegggiature mai scritte..Paul haggis si sta confermando da protagonista nel nuovo millennio. Film con un ottimo cast e delle belle canzoni.. |
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