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la via del samurai...ma Zwick la conosce? |
stilgar
 Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 13-01-2004 01:52 |
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quote: In data 2004-01-10 02:52, missGordon scrive:
a parte la pessima abitudine di far finire il film 10 minuti dopo il "giusto" con il solito epilogo scontato e patetico
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La stessa cosa che ho detto a mutaforme appena fuori dal cinema, concordo anche io sul fatto che si dia troppo spazio alle scene di lotta che possono essere girate bene quanto volete ma ormai risultano alquanto ripetitive.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 13-01-2004 09:54 |
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quote: In data 2004-01-13 01:52, stilgar scrive:
quote: In data 2004-01-10 02:52, missGordon scrive:
a parte la pessima abitudine di far finire il film 10 minuti dopo il "giusto" con il solito epilogo scontato e patetico
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La stessa cosa che ho detto a mutaforme appena fuori dal cinema, concordo anche io sul fatto che si dia troppo spazio alle scene di lotta che possono essere girate bene quanto volete ma ormai risultano alquanto ripetitive.
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Zwick è un logorroico della pellicola...ricordo con tristezza il povero orso di vento di passioni...anche lui fregato dagli ultimi 15 min di film... |
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Superzebe
 Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 13-01-2004 14:49 |
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La Trama: Sul finire del 1700, il capitano dell’esercito americano Nathan Algren (Tom Cruise) , ormai alcolizzato per dimenticare le atrocità commesse nello sterminio degli indiani, accetta l’incarico di arruolare un esercito giapponese contro l’insurrezione dei samurai. Giunto li decide di unirsi alla causa dei samurai, ultimi baluardi dell’onore dell’uomo.
Il cinema americano mainstream si sta ormai ripetendo da decenni, sempre uguale a se stesso, per non scuotere il pubblico, ma con leggerissime modificazioni, per giustificarne l’esistenza.
L’Ultimo Samurai non fa eccezione. Giocato sull’abusata triade onore/patriottismo/amore, il film ripercorre i binari ben oliati di Bravehart e il Patriota: la discesa all’Ade del dolore, il risveglio dell’onore, il patriottismo frustrato dall’oppressore, la rabbia mitigata dal nuovo amore e il finale drammatico.
Ci sono però elementi di differenziazione, che dovrebbero essere quelli di valore aggiunto rispetto al clichè ma che fiinscono per perdersi non essendo valorizzati al punto giusto. Elementi che sono il portato dell’avvicinamento di due culture differenti. E’ un film decisamente americano, ma che cerca di emulare, in alcuni momenti al sensibilità nipponica, non riuscendoci mai del tutto e sancendo però allo stesso tempo il fallimento del tentato accostamento.
Esemplare in questo caso è la scena di vestizione dell’armatura del novello samurai Cruise-Algren da parte della bella vedova Taka. Vediamo qui la poetica del non detto, l’amore evidente ma non confessato che ha la sua apoteosi in un casto bacio. Se però da un lato il non detto a parole è detto dalla intensa espressività dell’attrice giapponese, questa intensità viene nullificata da una incapacità espressiva di Cruise, attore all-american, che finchè si tratta di sparare, tagliare, o urlare se la può cavare ma quando deve dire qualcosa con lo sguardo, quando deve recitare insomma, è davvero inadatto. Come è inadatta la buisness-machine Hollywoodiana a cogliere le pulsioni sotterranee dell’uomo che portano a gesti estremi senza che queste siano guidate da una ferrea logica morale(vendetta, riscatto ecc...) e che il tutto sia abbondantemente discusso in concersazioni o monologhi che risultano ridondanti.
Questo suo voler essere (o sembrare di volere) diverso dai clichè epici hollywoodiani, e il suo fallire, come nel tremendo finale (o post-finale?), stempera la furia passionale tipica di un William Wallace e ci consegna un protagonista mal definito che (forse) alla fine non ha nemmeno il coraggio di sacrificarsi per quelo che ama.
Un film che non si può definire altro che piacevole, inteso come una gradevole perdita di tempo, grazie alla bellezza delle battaglie e dei costumi e di alcuni paesaggi orientali
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Can she be late for her Cinema show ?
[improvvisazioni]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Superzebe il 13-01-2004 alle 14:50 ] |
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Corben
 Reg.: 28 Nov 2003 Messaggi: 638 Da: Parma (PR)
| Inviato: 13-01-2004 15:52 |
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Ci sono molte cose su cui non sono daccordo Zerbe...ma una su tutto non riguarda il film.
Per favore non paragonarmi BRAVEHEART al PATRIOTA.
_________________ "Qualcun'altro vuole negoziare?"
Bruce Willis - Il Quinto Elemento - |
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mutaforme
 Reg.: 25 Lug 2002 Messaggi: 4608 Da: Monte Giberto (AP)
| Inviato: 14-01-2004 03:32 |
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quote: In data 2004-01-13 01:52, stilgar scrive:
quote: In data 2004-01-10 02:52, missGordon scrive:
a parte la pessima abitudine di far finire il film 10 minuti dopo il "giusto" con il solito epilogo scontato e patetico
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La stessa cosa che ho detto a mutaforme appena fuori dal cinema, concordo anche io sul fatto che si dia troppo spazio alle scene di lotta che possono essere girate bene quanto volete ma ormai risultano alquanto ripetitive.
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Ammettilo che avevi già letto il thread! Secondo me non è stato troppo lungo, non mi sono annoiato neanche un attimo. E' vero che ricalca un po' altri film ma rimane un film gradevolissimo. Ottimo Tom Cruise.
_________________ One more thing...
Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman. |
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stilgar
 Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 14-01-2004 03:44 |
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Lauretta
 Reg.: 30 Lug 2003 Messaggi: 123 Da: Catania (CT)
| Inviato: 14-01-2004 14:57 |
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quote: In data 2004-01-10 02:52, missGordon scrive:
La stessa cosa che ho detto a mutaforme appena fuori dal cinema, concordo anche io sul fatto che si dia troppo spazio alle scene di lotta che possono essere girate bene quanto volete ma ormai risultano alquanto ripetitive.
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Secondo me, invece, non sono per niente ripetitive, piuttosto emozionanti. "Andare a morire, ma cono onore"...sarà anche scontato e già visto, ma non mi ha assolutamente annoiata. Inoltre, come diceva qualcuno, le scene di lotta non sono a volotà, ma vengono rappresentate solo quando necessario.
Per quanto riguarda invece le differenze di "presenza scenica" tra Natan e Taka, io credo siano affascinanti, perchè stanno a testimoniare come due mondi lontani possono unirsi nell'intensità di uno sguardo...
Un gran film, un bravissimo Tom Cruise, un'ottima colonna sonora.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Lauretta il 14-01-2004 alle 14:58 ] |
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mutaforme
 Reg.: 25 Lug 2002 Messaggi: 4608 Da: Monte Giberto (AP)
| Inviato: 14-01-2004 21:53 |
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quote: In data 2004-01-14 03:44, stilgar scrive:
Non leggo mai i thread prima di vedere un film se ho intenzione di vederlo
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_________________ One more thing...
Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman. |
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CesKoZ
 Reg.: 15 Gen 2004 Messaggi: 28 Da: ROMA (RM)
| Inviato: 15-01-2004 14:28 |
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Madonna regà...
come siete polemici...
Io so' appena arrivato, volevo scrivere due righe sul film e mi sono sorbito 5 pagine di dibattito.
Però mi avete divertito.
A sto punto stringo:
- concordo sulle critiche al finale e secondo me Tom aveva da morì.
- Gli attori sono bravi, le scene spettacolari e le emozioni non mancano. Tutte preconfezionate: è un film che viene dalla fabbrica dei sogni (hollywood).
Però è un bel sogno.
Due sono i concetti che emergono e che mi hanno colpito, in quanto raramente si trovano sulle pellicole d'oltreoceano:
1) Gli americani ogni tanto si ricordano che la loro nazione è nata dallo sterminio di un popolo molto più degno di rispetto di loro (di noi, tra l'altro).
2) L'economia americana è cresciuta e continua a proliferare
grazie al commercio di armi.
Non è poco.
Per il resto, bentrovati.
cesco.
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-01-2004 18:43 |
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quote: In data 2004-01-15 14:28, CesKoZ scrive:
Madonna regà...
come siete polemici...
Io so' appena arrivato, volevo scrivere due righe sul film e mi sono sorbito 5 pagine di dibattito.
Però mi avete divertito.
A sto punto stringo:
- concordo sulle critiche al finale e secondo me Tom aveva da morì.
- Gli attori sono bravi, le scene spettacolari e le emozioni non mancano. Tutte preconfezionate: è un film che viene dalla fabbrica dei sogni (hollywood).
Però è un bel sogno.
Due sono i concetti che emergono e che mi hanno colpito, in quanto raramente si trovano sulle pellicole d'oltreoceano:
1) Gli americani ogni tanto si ricordano che la loro nazione è nata dallo sterminio di un popolo molto più degno di rispetto di loro (di noi, tra l'altro).
2) L'economia americana è cresciuta e continua a proliferare
grazie al commercio di armi.
Non è poco.
Per il resto, bentrovati.
cesco.
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wow! detto così mi viene quasi voglia di rivederlo!
un sacco di gente dovrebbe vedere i film con te!
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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Corben
 Reg.: 28 Nov 2003 Messaggi: 638 Da: Parma (PR)
| Inviato: 17-01-2004 19:27 |
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"Madonna regà...
come siete polemici...
Io so' appena arrivato, volevo scrivere due righe sul film e mi sono sorbito 5 pagine di dibattito.
Però mi avete divertito.
A sto punto stringo:
- concordo sulle critiche al finale e secondo me Tom aveva da morì.
- Gli attori sono bravi, le scene spettacolari e le emozioni non mancano. Tutte preconfezionate: è un film che viene dalla fabbrica dei sogni (hollywood).
Però è un bel sogno.
Due sono i concetti che emergono e che mi hanno colpito, in quanto raramente si trovano sulle pellicole d'oltreoceano:
1) Gli americani ogni tanto si ricordano che la loro nazione è nata dallo sterminio di un popolo molto più degno di rispetto di loro (di noi, tra l'altro).
2) L'economia americana è cresciuta e continua a proliferare
grazie al commercio di armi.
Non è poco.
Per il resto, bentrovati.
cesco. "
NEMMENO MAURIZIO COSTANZO SCRIVEREBBE TANTE OVVIETA' SENZA OFFESA OVVIAMENTE..
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Bruce Willis - Il Quinto Elemento - |
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leonessa
 Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 18-01-2004 12:33 |
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Pare che Zwick conosca davvero la via dell'antico Giappone e dei samurai, infatti dipinge abilmente un'ambientazione e una storia appassionante. Inoltre permette a Tom Cruise di centrare finalmente un film epico che gli permetterà probabilmente l'ingresso nella cinquina degli Oscar. Eh sì, il bel Tom strafottente che si appassiona alla via del samurai e che infine rinnega una parte di se stesso e il suo passato tramutandosi in un samurai doc capace di maneggiare perfettamente la spada. Ok ok, alcune scene sono volutamente sovraccariche di 'Cruisaggine' allo stato puro ma in fondo è lui la vera star del film e quindi gliela concediamo volentieri.
Unica nota dolente l'ultima sequenza finale che pecca di già visto e non da al film quell'elemento epico e glorioso di cui invece aveva bisogno.
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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Marco82
 Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 18-01-2004 14:05 |
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beh come mio personalissimo parere la figura di tom cruise non è stata sviluppata troppo poco....quando nei primi giorni lui incomincia a capire la loro cultura afferma che "era da tantissimo tempo che non riusciva a riposare senza incubi" e questa per lui era già una grande cosa...cioè magari una evoluzione come la sua sarebbe poco credibile in un uomo normale, ma non dimentichiamoci che lui aveva già tantissimi rimorsi e che non si sentiva molto attaccato a ciò che faceva...quindi tutto sommato non trovo poi così assurdo il suo cambio di pensiero.
Quello che invece mi ha fatto proprio 'cedere le braccia' è la moglie del tipo che lui ha ucciso che alla fine si innamora di lui e lo bacia addirittura e poi la frasetta ironica classica dei film americani "mi mancheranno le tue 'conversazioni'" rivolto a un katsumoto morente...bah se le potevano anche risparmiare. |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 18-01-2004 16:57 |
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se Cruise fosse morto sul campo di battaglia (è davvero insostenibile e alquanto ridicolo che a fronte di tutte quelle mitragliate e TUTTI ma proprio TUTTI i samurai schiattati si salvi solo lui) o ancora meglio se (diventato ormai samurai nell'anima) si fosse ucciso davanti all'offerta del nemico di portarlo in salvo e redimerlo (quindi alla fine samurai nell'anima non è diventato visto che poi si va a trombare la moglie di quello che lui ha ucciso)...sarebbe stato un capolavoro!
Invece queste major americane che ci devono per forza schaiffare il lieto fine dell'eroe (colpa anche di Cruise produttore) non solo fa perdere al film buona parte della commozione suscitata ma lo rende anche meno incisivo sul piano cinematografico.
Cruise comunque davvero ammirevole. |
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Corben
 Reg.: 28 Nov 2003 Messaggi: 638 Da: Parma (PR)
| Inviato: 18-01-2004 17:06 |
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non vedo il motivo di cercare a tutti costi il finale tragico...
e non vedo perchè lui dovrebbe a tutti i costi diventare un samurai in tutto e per tutto suicidandosi, solo perchè aveva imparato ad apprezzarne la filosofia.
_________________ "Qualcun'altro vuole negoziare?"
Bruce Willis - Il Quinto Elemento - |
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