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Minority Report. Anche Spielberg piange. |
missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-10-2002 22:13 |
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no...proprio no.
anche rileggendo i vostri ottimi interventi e cercando di abbandonare tutti i miei pregiudizi proprio non riesco a pensare a questo film positivamente.
Il moralismo e il patetismo di Spielberg emergono anche in questa sua ultima opera. Il personaggio di Anderton è reso più affascinante nel libro proprio dal suo lato oscuro che qui viene "naturalmente" giustificato dalla perdita del figlio, figura non presente nel romanzo.
I sentimenti contrastanti che il personaggio di Farrel prova nei confronti dell'istituzione e dello stesso Anderton non sono minimamente approfonditi, c'è un'inversione di tendenza repentina assolutamente priva di giustificazione.
la scena nell'appartamento del del "chirurgo" (con l'assistente pseudo-tedesca, naturalmente) è priva di senso, un dialogo di 20 minuti per spiegare il motivo del suo odio verso il poliziotto senza alcun seguito...per non parlare di un'altra miriade di incongruenze sparse qua e la.
E' ovvio che il film visivamente è molto ben fatto anche se pure in questo caso non è scevro dalla retorica (l'auto-distruzione del male con sullo sfondo l'obelisco che a Washington si trova davanti al monumento per i caduti in vietnam e il fatto che il numero da prigioniero di Anderton fosse il 1109 non è retorica?) ed è anche ovvio che Spielberg da "artigiano" consumato riesca comunque ad orchestrare bene il tutto, ma continua a lasciarsi andare a piccole gag fuori luogo, ad abusare delle dinamiche "padre-figlio" ormai trite e ritrite, a trascinare le scene troppo a lungo perdendo di intensità.
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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solaris
 Reg.: 02 Ott 2002 Messaggi: 7 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-10-2002 22:17 |
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Ciao.
E' un film meraviglioso.
Forse il suo migliore dai tempi di Duel.
_________________ "La fotografia è la verità e il cinema è la verità ventiquattro volte al secondo" |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2002 09:23 |
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Il film, sec me, va letto con una chiave diversa da quella utilizzata utilizzata da Miss Gordon (peraltro assolutamente condivisibile se si vuole privilegiare una critica, diciamo, contenutistica). Però, in questo caso, voglio pensare a questo film scevro da "incrostazioni" ideologiche. Allora, dico: l'opera è un ottimo thriller , si muove con un ritmo serrato, contrassegnato da alcune scene di azione ben equilibrate nel contesto generale. Da un punto di vista estetico il livello è di assoluto valore. Il film è fotografato con somma accuratezza e sottolinea sempre con enfasi le atmosfere emotive della storia.
Il taglio intimistico (la dinamica genitore/figlio come sottolinea MissGordon) sarà trito e ritrito ma è indubbio che è una tematica molto cara al cinema recente (basta ricordare 3 film"La stanza del figlio" "In the bedroom" e l'ultimo di Mark Forest di cui adesso mi sfugge il titolo) se anche Spelberg decide di enfatizzarla perchè non concederglielo ? In fondo, anche dal punto di vista dei contenuti, sarò di parte perchè voglio epr forza salvare Spielberg , tutto sommato il film è una forte critica a ll'endemica presunzione dell'uomo di pensare di poter controllare la natura (e quindi sè stesso) con metodi pericolosi senza calcolare quali possano essere i potenziali rischi. La presunzione di corregere gli errori umani, le loro inguaribili imperfezioni, con l'ausilio delle macchine.
Ma la natura umana, come sempre, alla fine ha il sopravvento.
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2002 11:08 |
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Non per insistere ma anche come thriller non è che si proprio così ben congeniato...il capo della precrimine che fa fuori il poliziotto che ha scoperto i suoi loschi giri ma ancora non li ha rivelati...il cattivo che si tradisce parlando di un particolare ai rivelato...e perchè, pensavi che lo prendessero Cruise dopo quell'inseguimento inteminabile? Schema consueto...Spielberg gli ha dato una bella mano di vernice nuova di zecca e ce lo ha riproposto.
se non leggiamo i contenuti in un film del genere è ugaule a mille altri...
si parla di libero arbitrio, di privacy e di sicurezza...e si anche del rapporto padre/figlio...e non mi piace come ne parla Spielberg.
Oh andiamo, i libri di Dick hanno un loro fascino proprio perchè propongono delle ipotesi sul futuro inquietanti, come Orwell in 1984 (e si, d'accordo, anche perchè lui pure inventa un sacco di fantastici scenari)
su un film come Spider-man si tralsciano i contenuti, su Star Wars, puoi tralsciare i contenuti (anche perchè se no mi verrebbe da fare tanto male a Lucas), non puoi ignorare i messaggi di un Minority Report...
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 03-10-2002 11:14 |
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quote: In data 2002-10-02 16:22, OneDas scrive:
Il paradosso, ed è qui che Dick si manifesta, è che il mezzo per effettuare questo controllo sono i precog, ossia degli esseri umani nati da esperimenti sbagliati, figli dei reietti della società. Nati da elementi di disturbo, drogati, malati, diventano il mezzo per assicurare un ordine ed una tranquillità duratura per la società.
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In realtà il racconto è ancora più estremo su questo punto. I precog sono infatti degli individui in cui il lobo cerebrale che rende possibile la precognizione prende il sopravvento, rendendo impossibile un corretto sviluppo del cervello; sono quindi dei minorati mentali. Il continuo utilizzo delle loro facoltà da parte della precrimine acuisce la loro condizione, minandoli anche nel corpo: l'attività di precognizione assorbe tutte le loro energie, rendendo i loro corpi avvizziti e deformi. E' presente quindi una denuncia sociale, ben più forte che nel film, di una società che non esita a sfruttare i più deboli per il proprio tornaconto. Da notare anche che nonostante siano figure cruciali per il benessere dell'intera società, sono trattati con sommo disprezzo: lo stesso Anderton si riferisce a loro con termini quali "gli idioti" o "le scimmie". |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2002 11:24 |
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quote: In data 2002-10-03 11:08, missGordon scrive:
non puoi ignorare i messaggi di un Minority Report...
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Non dico di tralasciare i contenuti, dico solo di non farli assurgere ad unico elemento qualificante del film. E comunque non sono molti i film che si possono permettere di discettare sul libero arbitrio (e sec me non in maniera superficiale) e nello stesso tempo avere un buon succeso di pubblico. In fondo, se è riuscito a far ragionare qualche ragazzotto imbarbarito di sedici ammi su un tema filosofico da patristica medievale (il libero arbitrio per l'appunto) tutto sommato il film qualche pregio ce l'ha.
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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leonessa
 Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 03-10-2002 20:29 |
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Miss sei mitica! Sei riuscita esattamente a spiegare il perchè il film non fila! Il perchè sono uscita con l'amaro in bocca e con un po' di sconforto! Io sognavo nuovi incontri ravvicinati ma si sono rivelati fi troppo densi di banalità e di punti mielensità!!!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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burnham80
 Reg.: 29 Apr 2002 Messaggi: 454 Da: firenze (FI)
| Inviato: 03-10-2002 21:39 |
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quote: In data 2002-10-03 11:24, OneDas scrive:
quote: In data 2002-10-03 11:08, missGordon scrive:
non puoi ignorare i messaggi di un Minority Report...
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Non dico di tralasciare i contenuti, dico solo di non farli assurgere ad unico elemento qualificante del film. E comunque non sono molti i film che si possono permettere di discettare sul libero arbitrio (e sec me non in maniera superficiale) e nello stesso tempo avere un buon succeso di pubblico. In fondo, se è riuscito a far ragionare qualche ragazzotto imbarbarito di sedici ammi su un tema filosofico da patristica medievale (il libero arbitrio per l'appunto) tutto sommato il film qualche pregio ce l'ha.
| è esattamente ciò che volevo intendere io col primo dei miei interventi.il fatto che un film sia capace di farti riflettere su tematiche di caratura lontana daila tua quotidianità(cioè,insomma,il libero arbitrio non è proprio un discorso da bar),lo eleva già di qualche punto.indipendentemente dal sentimentalismo che lo permea.
_________________ LESTER (V.O.)
...and then I remember to relax, and stop trying to hold on to it, and then it flows through me like rain and I can't feel anything but gratitude for every single moment of my stupid little life... |
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ciops007
 Reg.: 02 Ott 2002 Messaggi: 274 Da: fara gera d'adda (BG)
| Inviato: 05-10-2002 10:09 |
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Secondo me è stato un film magnifico che ti tiene sempre sulle spine finno aal'ultimo fotogramma!
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votate il mio sito please...Altrimenti mi chiudono il forum grazie!
http://semprenomadi.altervista.org |
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society
 Reg.: 05 Ott 2002 Messaggi: 8 Da: Modena (MO)
| Inviato: 05-10-2002 17:50 |
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quote: In data 2002-09-28 00:15, leonessa scrive:
Stasera sono andata a vedere "Minority Report" e a dirla tutta non mi ha cnvinto + di tanto... la storia è interessante come del resto lo sviluppo estetico è incredibile, poi c'è Tom che è divino e la new entry Colin Farell molto affascinante ma... non è "Blade Runner"!!! Non c'è quell'anima e poi c'è un finale pateticamente spielbergiano (anche se io adoro spielberg in questo film non era il caso di replicare "E.T."!!!). Fatemi sapere la vostra!
1bix8
| per attirare l'attenzione non solo sulla recensione, proporro' un nuovo argomento sui "buchi" della trama del film...
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(forum filmup)
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ciops007
 Reg.: 02 Ott 2002 Messaggi: 274 Da: fara gera d'adda (BG)
| Inviato: 06-10-2002 18:56 |
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Si è vero davvero molto molto bello!Mi aspettavo molto meno da minority!
un film da + di 2 ore che ti fa restare attaccato alla poltrona!!
L'unico incazzamento e nota da fare è qundo viene ucciso il supervisore dell' FBI da patre del presidente!!!BO!!!
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 13-10-2002 12:06 |
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Come thriller presenta dei buchi pazzesci(leggersi il topic sui buchi di Minority Report)...come contenuti mi rifiuto di parlarne poichè sarebbe un insulto a P.K.Dick, i cui temi sono stati semplificati al limite del banale.
Scenografia: io non so , sarò un alieno ma questo Spielberg come fa a far convivere macchine iper tecnologiche con scenari da anno 2002? L'ambientazione non è per nulla futuristica se si escludono i giocattoli come le automobili, i cellulari,qualche particolare di un arredamento interno...
Io non so voi ma fa ridere vedere un 2054 che sembra più che altro Disneyland, dove in una scenografia molto convenzionale si immettono oggetti ultra futuristici che stonano decisamente.
I film di SF di Spielberg non riescono proprio a presentare uno straccio di scenografia credibile, come può essere quella di Blade Runner. Siamo nel futuro, dovremmo trovarci nel 2054 e invece non si ha proprio questa impressione, se si tralasciano i supergiocattoli volanti e si guarda al resto, a come veste la gente per strada, alla struttura delle case(il finale poi è ridicolo,come diceva Miss Gordon sembrano gli hobbit quei poveri precog) ...ci sono troppi contrasti. Sono molto belle le trovate degli spot pubblicitari che ti chiamano per nome così come sono deludenti certe cose che contrastano troppo con il resto.Nel primo intervento di Anderton , per arrestare un futuro omicida, egli è incerto su quale sia la casa dell'assassinio e si trova davanti ad una serie di villette a schiera, tutte uguali. Sembrano le villette d American Beauty, non di un 2054.Poi arriva un ' astronave dal cielo che sembra sbucata da "Star wars".... Per me queste cose sono imperdonabili, proprio non le reggo.
I dialoghi sono futili, penso di averne ascoltati la metà talmente erano banali e inutili.
non sopporto come Spielberg utilizza l'illuminazione sui set(per me ci da a caso).
Rimane la solita abilità nel saper muovere la telecamera. Un po' poco per 7 euro, l'altro giorno sono andato a vedere "Il figlio" e proprio non c'è paragone tra i due.
Uno è un film onesto,rilflessivo, intelligente.
Questo è una baracconata per passare due ore e non pensare più a nulla. A me questo modo di fare cinema non piace.
Il cinema è ben altro.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-10-2002 11:17 |
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quote: In data 2002-10-13 12:06, Quilty scrive:
non sopporto come Spielberg utilizza l'illuminazione sui set(per me ci da a caso).
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beh, questa è presunzione bella e buona.
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-10-2002 11:18 |
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quote: In data 2002-10-13 12:06, Quilty scrive:
l'altro giorno sono andato a vedere "Il figlio" e proprio non c'è paragone tra i due.
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Passami il paragone calcistico: è come paragonare le doti di un portiere con quelle di una mezzapunta.
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-10-2002 12:29 |
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Non c'è paragone nel senso che "Il figlio " è un film, l'altro è intrattenimento.
Non volevo paragonare due stili distanti anni luce, ma solo far notare che con poche lire si ricavano film di una profondità tale da rendere ridicoli certi baracconi con presunte intenzioni filosofiche.
Uno è originale, l'altro l'abbiamo già visto duemila volte. Qualcuno ci salvi dalla banalità....
Il figlio: voto 8
Minority Report: 5
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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