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Profondo Rosso |
Deeproad
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 21-02-2007 21:22 |
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dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 22-02-2007 08:35 |
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quote: In data 2007-02-21 21:22, Deeproad scrive:
Opera fa schifissimo
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assolutamente no.
considerando il cartaio argento dovrebbe tornare almeno ad un Opera. |
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AlZayd
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 22-02-2007 12:49 |
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Eppure il Cartaio è, paradossalmente, nonostante la storia di merda, girato molto bene.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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alessio984
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 22-02-2007 13:01 |
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quote: In data 2007-02-22 12:49, AlZayd scrive:
Eppure il Cartaio è, paradossalmente, nonostante la storia di merda, girato molto bene.
| Concordo! Argento sa girare, è il resto che non va... I difetti del Cartaio sono gli stessi difetti di tutti i suoi film precedenti, solo che in tal film sono accentuati.
_________________ Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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mescal
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 22-02-2007 13:03 |
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A me di solito Argento piace molto, ma il Cartaio visivamente l'ho trovato nullo. E' anche vero che non sono mai riuscito a terminarne la visione, magari se avessi resistito fino alla fine mi aspettavano sequenze favolose... |
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dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 22-02-2007 13:04 |
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quote: In data 2007-02-22 13:01, alessio984 scrive:
quote: In data 2007-02-22 12:49, AlZayd scrive:
Eppure il Cartaio è, paradossalmente, nonostante la storia di merda, girato molto bene.
| Concordo! Argento sa girare, è il resto che non va... I difetti del Cartaio sono gli stessi difetti di tutti i suoi film precedenti, solo che in tal film sono accentuati.
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il cartaio è girato in stile da fiction televisiva(persino nel modo di far vedere la morte delle vittime dell'assassino).
argento ha fatto non solo molto, molto di meglio ma anche con uno stile più personale ed unico di ripresa.
del cartaio le uniche scene degne sono due :
l'aggressione in casa di stefania rocca e l'uccisione di liam cunningham. |
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Deeproad
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 22-02-2007 13:37 |
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AlZayd
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 22-02-2007 19:59 |
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quote: In data 2007-02-22 13:04, dan880 scrive:
quote: In data 2007-02-22 13:01, alessio984 scrive:
quote: In data 2007-02-22 12:49, AlZayd scrive:
Eppure il Cartaio è, paradossalmente, nonostante la storia di merda, girato molto bene.
| Concordo! Argento sa girare, è il resto che non va... I difetti del Cartaio sono gli stessi difetti di tutti i suoi film precedenti, solo che in tal film sono accentuati.
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il cartaio è girato in stile da fiction televisiva(persino nel modo di far vedere la morte delle vittime dell'assassino).
argento ha fatto non solo molto, molto di meglio ma anche con uno stile più personale ed unico di ripresa.
del cartaio le uniche scene degne sono due :
l'aggressione in casa di stefania rocca e l'uccisione di liam cunningham.
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Nessuno mette in dubbio che abbia fatto molto di meglio. Inferno è, a mio avviso, i suo culmine. Profondo Rosso resta per molti versi ancora memorabile, ma è invecchiato, molte seguenze, dialoghi e interpretazioni sono abbastanza risibili.
Non ricordo questo stile televisivo nel Cartaio, ma dovrò fidarmi di te perchè per il momento, che suppongo sarà lungo, non intendo verificare in proprio.
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dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 22-02-2007 20:37 |
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quote: In data 2007-02-22 19:59, AlZayd scrive:
quote: In data 2007-02-22 13:04, dan880 scrive:
quote: In data 2007-02-22 13:01, alessio984 scrive:
quote: In data 2007-02-22 12:49, AlZayd scrive:
Eppure il Cartaio è, paradossalmente, nonostante la storia di merda, girato molto bene.
| Concordo! Argento sa girare, è il resto che non va... I difetti del Cartaio sono gli stessi difetti di tutti i suoi film precedenti, solo che in tal film sono accentuati.
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il cartaio è girato in stile da fiction televisiva(persino nel modo di far vedere la morte delle vittime dell'assassino).
argento ha fatto non solo molto, molto di meglio ma anche con uno stile più personale ed unico di ripresa.
del cartaio le uniche scene degne sono due :
l'aggressione in casa di stefania rocca e l'uccisione di liam cunningham.
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Nessuno mette in dubbio che abbia fatto molto di meglio. Inferno è, a mio avviso, i suo culmine. Profondo Rosso resta per molti versi ancora memorabile, ma è invecchiato, molte seguenze, dialoghi e interpretazioni sono abbastanza risibili.
Non ricordo questo stile televisivo nel Cartaio, ma dovrò fidarmi di te perchè per il momento, che suppongo sarà lungo, non intendo verificare in proprio.
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su Inferno sono d'accordissimo.
ma dire che Profondo Rosso è invecchiato...: è un cult unico.
un capolavoro inquietante che non invecchiarà mai.
e non dico così solo perchè ci sono affezionatissimo a quel film.
è un mito del giallo-thriller. |
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AlZayd
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 22-02-2007 21:22 |
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quote: In data 2007-02-22 20:37, dan880 scrive:
quote: In data 2007-02-22 19:59, AlZayd scrive:
quote: In data 2007-02-22 13:04, dan880 scrive:
quote: In data 2007-02-22 13:01, alessio984 scrive:
quote: In data 2007-02-22 12:49, AlZayd scrive:
Eppure il Cartaio è, paradossalmente, nonostante la storia di merda, girato molto bene.
| Concordo! Argento sa girare, è il resto che non va... I difetti del Cartaio sono gli stessi difetti di tutti i suoi film precedenti, solo che in tal film sono accentuati.
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il cartaio è girato in stile da fiction televisiva(persino nel modo di far vedere la morte delle vittime dell'assassino).
argento ha fatto non solo molto, molto di meglio ma anche con uno stile più personale ed unico di ripresa.
del cartaio le uniche scene degne sono due :
l'aggressione in casa di stefania rocca e l'uccisione di liam cunningham.
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Nessuno mette in dubbio che abbia fatto molto di meglio. Inferno è, a mio avviso, i suo culmine. Profondo Rosso resta per molti versi ancora memorabile, ma è invecchiato, molte seguenze, dialoghi e interpretazioni sono abbastanza risibili.
Non ricordo questo stile televisivo nel Cartaio, ma dovrò fidarmi di te perchè per il momento, che suppongo sarà lungo, non intendo verificare in proprio.
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su Inferno sono d'accordissimo.
ma dire che Profondo Rosso è invecchiato...: è un cult unico.
un capolavoro inquietante che non invecchiarà mai.
e non dico così solo perchè ci sono affezionatissimo a quel film.
è un mito del giallo-thriller.
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Ma si, resta pur sempre fortemente presente nell'immaginario collettivo. Innegabile. Vorrei rivederlo, forse l'ultima volta mi ha preso male... Che poi le giovani generazioni lo apprezzino ancora così tanto, è segno buono..; noi che lo vedemmo alla prima uscita (uno dei più clamorosi e fenomenali casi cinematografici, sicuro, c'erano certe file nelle sale!) ci dobbiamo stare!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 23-02-2007 10:45 |
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tante le scene importanti che si potrebbero analizzare ma ce ne una fondamentale:
il primo omicidio, quello di elga ullman:
per la prima volta dario argento non mostra l'omicidio per intero in una sola sequenza.
dopo i primi colpi mortali inferti alla vittima, argento interrompe la sequenza-shock e fa entrare in scena hemmings e lavia.
un esempio di come argento gioca con l'emotività dello spettatore:
lo spettatore è rimasto scosso per un omicidio iniziato brutalmente ma il panico sembra attutirsi quando si entra in una sequenza differente.
non è così: perchè lo spettatore sa che quel delitto si rimaterializzerà di nuovo di lì a poco e quindi osserva il dialogo notturno hemmings-lavia non riuscendo a scrollarsi di dosso quel senso di tensione e paura che un omicidio così inquietante ha prodotto.
l'urlo improvviso che rimbomba in piazza scuotendo anche hemmings e lavia dimostra quanto argento riesce a manovrare un perfetto equilibrio di paura e apparente rilassamento psichico dello spettatore.
o come il tema di profondo rosso che torna con il primo piano del bambolotto e le biglie dopo la scena simpaticamente ironica di hemmings torturato alle spalle dal vapore della macchinetta del caffè del bar. |
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dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 28-02-2007 08:52 |
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e ancora potremmo aggiungere l'omicidio di glauco mauri, il professor giordani:
sin da quando è intento a scrivere, dopo che ha provato a telefonare ad hemmings, si può intuire che sta per succedere qualcosa(lui sa il nome dell'assassino).
la macchina da presa lo segue lungo un corridoio mentre va a prendersi una tazza di tè:
l'inquietudine si genera proprio per questo.
lo spettatore si chiede:
da dove salterà fuori l'assassino?
dove lo colpirà?
come lo colpirà?
emblematica a riguardo la successione di rapide inquadrature che seguono all'uscita di mauri dalla cucina:
viene reinquadrato l'interno cucina, il corridoio e una camera da letto dalla scenografia molto particolare.
si avverte, in quel silenzio domestico, che sta per succedere qualcosa.
ed ancora, molto emblematico, della stessa scena, l'entrata, nella stanza di giordani, del pupazzo meccanico ghignante.
dopo aver udito la voce sottile dell'assassino che ha pronunciato il suo nome, giordani, come lo spettatore, è assalito da un panico che d'improvviso ti inchioda.
brandisce un pugnale e si schiaccia contro la libreria, convinto che il colpevole stia arrivandogli frontalmente.
infatti la m.d.p. fa una bellissima carrellata dietro la porta a vetri antistante lo studio di giordani e poi ci mostra il punto di vista dello stesso giordani che, terrorizzato, fissa con tensione la parte della casa dalla quale spunterà fuori poi il pupazzo meccanico.
ecco è come se argento dicesse:
tutti sanno che l'assassino sta per entrare in azione e farà un delitto brutale.
ma nessuno, che vede il film per la prima volta, può prevedere o capire:
quando salterà fuori
da dove colpirà
in che modo colpirà.
e l'entrata del pupazzo fa sobbalzare senza mai però distruggere la paura. il pupazzo è il simbolo cmq di una minaccia inquietante che incombe su giordani.
la sua distruzione e gli ultimi movimenti a scatti del giocattolo non sono per niente rassicuranti.
anche perchè, un secondo dopo, e proprio appunto quando anche lo spettatore è ancora preso dallo shock del pupazzo, salta fuori l'assassino dal posto più inaspettato, e che quasi poteva sembrare il più banale, dietro la tenda.
questa è grande coreografia della suspance, del terrore, del giallo-thriller. |
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