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Autore HOLLYWOOD PROPAGANDA
DrawdE

Reg.: 20 Lug 2002
Messaggi: 265
Da: Vercelli (VC)
Inviato: 22-09-2002 13:40  
Secondo me Quilty non spara cazzate...e il fatto che venga attaccato per quello che dice dimostra che la propaganda funziona...
_________________
"Combattere per la pace è come fare l'amore per la verginità."
John Lennon

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MrPink

Reg.: 23 Set 2002
Messaggi: 17
Da: bussero (MI)
Inviato: 23-09-2002 21:41  
Mi rallegra leggere ciò che scrive Quality.
Sono venuto oggi per la prima volta su questo forum e mi fà piacere vedere che c'è gente che la pensa come me.

P.s Che dire del discorso fatto da Spielberg (Grr... quanto lo odio) sugli attentati(?) dell'11 settembre?

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 24-09-2002 12:17  
quote:
In data 2002-09-23 21:41, MrPink scrive:

P.s Che dire del discorso fatto da Spielberg (Grr... quanto lo odio) sugli attentati(?) dell'11 settembre?


E' vero...è un uomo al servizio della destra sionista e propagandista.
Ma senti come lo ha bacchettato Oliver Stone:




La prima cosa che mi viene in mente è che l'America ha più paura, è diventata più nazionalista, e più reazionaria. In occasione dell’uscita del suo ultimo film, “Minority Report”, Steven Spielberg ha dicharato di essere disposto a rinunciare a parte della sua libertà in cambio di maggiore sicurezza. Rimasi molto colpito dalla tristezza di questa sua affermazione che mi ha ricordato un passo tratto da Benjamin Franklin che lessi qualche anno fa. Parafrasando quanto scritto da Franklin, un uomo disposto a rinunciare a parte della sua libertà e della sua sicurezza è un uomo che non ne merita alcuna.


_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-12-2002 18:42  
L'articolo su Forrest Gump è stupendo.
Giuro che me lo sono salvato perchè è da antologia.
Quilty, ma dove li vai a pescare certi siti?
Se iniziano a fare le recensioni sul sito di Al Quaeda, immagino che ti ci fiondi subito a leggerli.
Seanma, ti ringrazio di cuore perchè mi hai dato la possibilità di passare cinque minuti divertentissimi.
Devo purtroppo concordare sul fatto che Quilty è da manicomio.
Ora ho capito da dove viene la sua "onnipotenza".
Ci darà da leggere delle sfilze di articoli lunghi tre chilometri, ma devi ammettere che a volte si leggono certe cazzate che riescono a farti sputare l'anima dalle risate.
Se un giorno venissero a dirmi che Quilty è il braccio destro di Bin Laden, giuro che direi di averlo più volte pensato.

A informarsi su siti del genere, capisco come un cervello umano possa rincoglionirsi fino a questo punto.

E' come se andassi a leggere le notizie del telegiornale sul sito di Forza Nuova.
Immagino che imparzialità che ne salterebbe fuori.

www.arabcomint.com è entrato nella lista dei miei siti preferiti.
Però sono indeciso se metterlo nella cartella "cazzate", o in quella "comicità".
Un bel dilemma.

Grazie Quilty, non so come farei senza i tuoi articoli.

P.S.

Merita di essere letta anche la recensione di Attacco al Potere.
Non è divertente come quella di Forrest Gump, ma di cazzate ne spara a più non posso.
Complimenti al sig. John Kleeves per le perle di saggezza estrapolate da questi film.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 19-12-2002 19:28  
quote:
In data 2002-12-19 18:42, hitman scrive:
L'articolo su Forrest Gump è stupendo.
Giuro che me lo sono salvato perchè è da antologia.
Quilty, ma dove li vai a pescare certi siti?
Se iniziano a fare le recensioni sul sito di Al Quaeda, immagino che ti ci fiondi subito a leggerli.
Seanma, ti ringrazio di cuore perchè mi hai dato la possibilità di passare cinque minuti divertentissimi.
Devo purtroppo concordare sul fatto che Quilty è da manicomio.
Ora ho capito da dove viene la sua "onnipotenza".
Ci darà da leggere delle sfilze di articoli lunghi tre chilometri, ma devi ammettere che a volte si leggono certe cazzate che riescono a farti sputare l'anima dalle risate.
Se un giorno venissero a dirmi che Quilty è il braccio destro di Bin Laden, giuro che direi di averlo più volte pensato.

A informarsi su siti del genere, capisco come un cervello umano possa rincoglionirsi fino a questo punto.

E' come se andassi a leggere le notizie del telegiornale sul sito di Forza Nuova.
Immagino che imparzialità che ne salterebbe fuori.

http://www.arabcomint.com è entrato nella lista dei miei siti preferiti.
Però sono indeciso se metterlo nella cartella "cazzate", o in quella "comicità".
Un bel dilemma.

Grazie Quilty, non so come farei senza i tuoi articoli.

P.S.

Merita di essere letta anche la recensione di Attacco al Potere.
Non è divertente come quella di Forrest Gump, ma di cazzate ne spara a più non posso.
Complimenti al sig. John Kleeves per le perle di saggezza estrapolate da questi film.


carissimo,c'è ben poco da ridere...c'è da incazzarsi sul serio.
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-12-2002 19:55  
Ecco alcune delle perle di saggezza contenute in questo articolo:

Siamo pronti per Forrest Gump. E' un film inquietante e pericolosissimo, perché non solo oltremodo carico di propaganda politica e culturale, ma anche costruito con tecniche subliminali sopraffine e atte a danneggiare.

Forrest è descritto come gli USA vorrebbero che il mondo credesse l'americano tipico: forse poco intelligente ma onesto e ben intenzionato, candido sino all'ingenuità; uno che se fa il male lo fa per stupidità o per eccesso di zelo. E' propaganda culturale, perché l'americano tipico è l'opposto; è astuto, cinico e mal intenzionato, e quando fa il male - pur ridendo, come in genere - sa di farlo. Serve perché gli americani amano fare gli sprovveduti per "non pagare il dazio", come si dice qui: dopo avere compiuto una nefandezza, mettiamo un colpo di Stato o una strage di civili, sono dispostissimi ad attribuirla al loro "zelo anticomunista" forse eccessivo, a "informazioni incomplete o sbagliate", a "bombe intelligenti" che con falsa ritrosia ammettono qualche volta difettose, anche a pura e semplice dabbenaggine. Tutto pur di non dire: Abbiamo sovvertito e abbiamo ucciso perché cos? avevamo programmato per la nostra convenienza.

Gli Stati Uniti in effetti non sono una repubblica presidenziale; sono una dittatura dell'imprenditoriato.

Come detto gli USA non sono affatto una democrazia. Sono un sistema totalitario, che si regge sull'esclusione dal voto di più della metà della popolazione e sulla repressione del dissenso. Sopra l'ho chiamata una dittatura dell'imprenditoriato, e dire o suggerire che sono una democrazia è propaganda.

Invece ammettere una guerra "regolare" rivelerebbe una verità che gli USA vogliono nascondere a ogni costo: la congenita e stupefacente debolezza delle loro forze di terra, che non sono in grado di battere nessun avversario, praticamente (nel 1968, l'anno dell'offensiva del Tet, quando i carri armati nord vietnamiti giunsero a Saigon, 540.000 equipaggiatissimi soldati americani appartenenti a 51 divisioni, appoggiati da una potentissima aviazione e serviti da 850.000 ascari sud vietnamiti, avevano a che fare con il seguente avversario: 87.400 regolari nord vietnamiti ripartiti in 10 divisioni, 56.000 Viet Cong, altri 69.000 guerriglieri sciolti, e 50.800 elementi non combattenti addetti a trasporti, sanità, propaganda e cos? via).

Una sottile propaganda culturale è propinata da Forrest podista. Lui dice: "Sono un po' stanchino. Penso che torner? a casa". E' una irrisione per coloro che attendono qualcosa dai pensatori, dagli ideologi, da tutti quelli che non ritengono soddisfacente il sistema americano e continuano a cercare.

Forrest e il tenente Dan arricchiscono ulteriormente investendo in azioni di questa Multinazionale, che diventa veicolo di positività e quindi positiva anch'essa. Diventati capitalisti consolidati i due fanno beneficenza: donano alla parrocchia Protestante locale, alla madre dell'amico nero Bubba morto in Vietnam, e fondano un ospedale a Bayoula, il paesino di pescatori di gamberi rovinati dalla tempesta divina. Nella vicenda è contenuta - di nuovo per via subliminale - una diffamazione dei neri: i pescatori di gamberi di Bayoula (paesino della Louisiana nel delta del Mississippi) sono tutti neri e sempre stati in miseria ma ecco, arrivano due bianchi a fare il loro mestiere e diventano miliardari.

Solo l'USIA, per conto del governo statunitense, poteva avere interesse in una tale operazione. E' la prima volta nella storia di Hollywood che l'attività dell'USIA viene dimostrata. Ci? è stato dovuto a un colpo di fortuna nostro: lo specialista in tecniche subliminali dell'USIA che ha lavorato sul film era troppo bravo ed ha ecceduto nei virtuosismi.
Lo stesso personaggio di Jenny in Forrest Gump rappresenta anche la sentenza più definitiva per i critici cinematografici non solo italiani, ma anche europei: era un messaggio in codice diretto all'inconscio degli spettatori e non l'hanno afferrato. Spero abbiano imparato cosa sono davvero i film di Hollywood.

Una cosa è certa: non guarderò più il povero Forrest come una volta
Questo articolo mi ha aperto gli occhi.

A mio figlio non metterò il filtro per i siti porno.
Ne progetterò uno per difenderlo da immondizia come questa.
Se mi venisse fuori un Quilty Junior, sai che dispiacere?
Peggio di avere un frocio in famiglia.

Seanma, capisco e condivido la tua esasperazione.
Però è anche un ragazzo simpatico questo Quilty.
Articoli come questi sono proprio forti.


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-12-2002 20:02  
Ma veramente occorreva leggere questo articolo per capire tutto ciò?

Che nel film i pacifisti sono derisi, sono dei poveracci che muoioni di Aids e degli sfigati come Jenny che nella vita non ce la faranno mai?

Ma solo chi non ha la più pallida idea di cosa sia stato il movimento dei diritti civili può mettersi a ridere di fronte a QUESTO ARTICOLO.

Ma solo chi vive nel mondo delle favole ( e hitman è ottimo come esempio...mi fa piacere che seanma si trovi con hitman...hitman è il marcio del forum , che bella compagnia!)può credere che tutto ciò che viene realizzato lo si faccia ingenuamente ..come se fossero tutti dei Forrest Gump.

I film di propaganda sono sempre esistiti e questo è uno dei peggiori mai visti.


_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 19-12-2002 20:02  
quote:
In data 2002-12-19 19:55, hitman scrive:
Ecco alcune delle perle di saggezza contenute in questo articolo:

Siamo pronti per Forrest Gump. E' un film inquietante e pericolosissimo, perché non solo oltremodo carico di propaganda politica e culturale, ma anche costruito con tecniche subliminali sopraffine e atte a danneggiare.

Forrest è descritto come gli USA vorrebbero che il mondo credesse l'americano tipico: forse poco intelligente ma onesto e ben intenzionato, candido sino all'ingenuità; uno che se fa il male lo fa per stupidità o per eccesso di zelo. E' propaganda culturale, perché l'americano tipico è l'opposto; è astuto, cinico e mal intenzionato, e quando fa il male - pur ridendo, come in genere - sa di farlo. Serve perché gli americani amano fare gli sprovveduti per "non pagare il dazio", come si dice qui: dopo avere compiuto una nefandezza, mettiamo un colpo di Stato o una strage di civili, sono dispostissimi ad attribuirla al loro "zelo anticomunista" forse eccessivo, a "informazioni incomplete o sbagliate", a "bombe intelligenti" che con falsa ritrosia ammettono qualche volta difettose, anche a pura e semplice dabbenaggine. Tutto pur di non dire: Abbiamo sovvertito e abbiamo ucciso perché cos? avevamo programmato per la nostra convenienza.

Gli Stati Uniti in effetti non sono una repubblica presidenziale; sono una dittatura dell'imprenditoriato.

Come detto gli USA non sono affatto una democrazia. Sono un sistema totalitario, che si regge sull'esclusione dal voto di più della metà della popolazione e sulla repressione del dissenso. Sopra l'ho chiamata una dittatura dell'imprenditoriato, e dire o suggerire che sono una democrazia è propaganda.

Invece ammettere una guerra "regolare" rivelerebbe una verità che gli USA vogliono nascondere a ogni costo: la congenita e stupefacente debolezza delle loro forze di terra, che non sono in grado di battere nessun avversario, praticamente (nel 1968, l'anno dell'offensiva del Tet, quando i carri armati nord vietnamiti giunsero a Saigon, 540.000 equipaggiatissimi soldati americani appartenenti a 51 divisioni, appoggiati da una potentissima aviazione e serviti da 850.000 ascari sud vietnamiti, avevano a che fare con il seguente avversario: 87.400 regolari nord vietnamiti ripartiti in 10 divisioni, 56.000 Viet Cong, altri 69.000 guerriglieri sciolti, e 50.800 elementi non combattenti addetti a trasporti, sanità, propaganda e cos? via).

Una sottile propaganda culturale è propinata da Forrest podista. Lui dice: "Sono un po' stanchino. Penso che torner? a casa". E' una irrisione per coloro che attendono qualcosa dai pensatori, dagli ideologi, da tutti quelli che non ritengono soddisfacente il sistema americano e continuano a cercare.

Forrest e il tenente Dan arricchiscono ulteriormente investendo in azioni di questa Multinazionale, che diventa veicolo di positività e quindi positiva anch'essa. Diventati capitalisti consolidati i due fanno beneficenza: donano alla parrocchia Protestante locale, alla madre dell'amico nero Bubba morto in Vietnam, e fondano un ospedale a Bayoula, il paesino di pescatori di gamberi rovinati dalla tempesta divina. Nella vicenda è contenuta - di nuovo per via subliminale - una diffamazione dei neri: i pescatori di gamberi di Bayoula (paesino della Louisiana nel delta del Mississippi) sono tutti neri e sempre stati in miseria ma ecco, arrivano due bianchi a fare il loro mestiere e diventano miliardari.

Solo l'USIA, per conto del governo statunitense, poteva avere interesse in una tale operazione. E' la prima volta nella storia di Hollywood che l'attività dell'USIA viene dimostrata. Ci? è stato dovuto a un colpo di fortuna nostro: lo specialista in tecniche subliminali dell'USIA che ha lavorato sul film era troppo bravo ed ha ecceduto nei virtuosismi.
Lo stesso personaggio di Jenny in Forrest Gump rappresenta anche la sentenza più definitiva per i critici cinematografici non solo italiani, ma anche europei: era un messaggio in codice diretto all'inconscio degli spettatori e non l'hanno afferrato. Spero abbiano imparato cosa sono davvero i film di Hollywood.

Una cosa è certa: non guarderò più il povero Forrest come una volta
Questo articolo mi ha aperto gli occhi.

A mio figlio non metterò il filtro per i siti porno.
Ne progetterò uno per difenderlo da immondizia come questa.
Se mi venisse fuori un Quilty Junior, sai che dispiacere?
Peggio di avere un frocio in famiglia.

Seanma, capisco e condivido la tua esasperazione.
Però è anche un ragazzo simpatico questo Quilty.
Articoli come questi sono proprio forti.



è incredibile,rileggendolo a distanza di mesi fa ancor di + vomitare...
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sono un bugiardo e un ipocrita

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-12-2002 20:06  
Devi anche imparare a sdrammatizzate, altrimenti la vita diventa una schifezza.
Non dirmi che non c'è un lato umoristico in questi articoli.
Sono delle boiate immonde e, dato che non ci si riesce proprio a prenderle sul serio, almeno diventanto divertenti.

Ora quel sito me lo leggo da cima a fondo perchè mi ha illuminato.

Certo che per credere in cose del genere, bisogna proprio aver avuto un infanzia difficile.
E' inquietante la faccenda.
Però l'articolo su Forrest Gump è da antologia. Stupendo. Le cazzate più grandi del mondo scritte in maniera quasi convincente.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-12-2002 20:06  
Devi anche imparare a sdrammatizzate, altrimenti la vita diventa una schifezza.
Non dirmi che non c'è un lato umoristico in questi articoli.
Sono delle boiate immonde e, dato che non ci si riesce proprio a prenderle sul serio, almeno diventanto divertenti.

Ora quel sito me lo leggo da cima a fondo perchè mi ha illuminato.

Certo che per credere in cose del genere, bisogna proprio aver avuto un infanzia difficile.
E' inquietante la faccenda.
Però l'articolo su Forrest Gump è da antologia. Stupendo. Le cazzate più grandi del mondo scritte in maniera quasi convincente.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
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Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-12-2002 20:06  
Devi anche imparare a sdrammatizzate, altrimenti la vita diventa una schifezza.
Non dirmi che non c'è un lato umoristico in questi articoli.
Sono delle boiate immonde e, dato che non ci si riesce proprio a prenderle sul serio, almeno diventanto divertenti.

Ora quel sito me lo leggo da cima a fondo perchè mi ha illuminato.

Certo che per credere in cose del genere, bisogna proprio aver avuto un infanzia difficile.
E' inquietante la faccenda.
Però l'articolo su Forrest Gump è da antologia. Stupendo. Le cazzate più grandi del mondo scritte in maniera quasi convincente.

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