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THE INTERPRETER |
mutaforme
 Reg.: 25 Lug 2002 Messaggi: 4608 Da: Monte Giberto (AP)
| Inviato: 11-11-2005 03:24 |
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A pisa lo fanno ancora
_________________ One more thing...
Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman. |
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 11-11-2005 14:02 |
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quote: In data 2005-11-09 21:27, ZoraGhost scrive:
Ma ora che l'hanno tolto dai cinema, dove lo vedo?
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Ti toccherà aspettarlo in dvd o recuperartelo con mezzi meno legali...
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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archer84
 Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 11-11-2005 15:13 |
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a me lo ha raccontato mio fratello e credo mi basterà... è davvero un film così stupido?
_________________ ...(cit.) |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 11-11-2005 15:43 |
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un Tom Cruise straordinario.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Blog |
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sellers
 Reg.: 10 Nov 2005 Messaggi: 76 Da: milano (MI)
| Inviato: 11-11-2005 17:15 |
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io ne ho sentito parlare piuttosto bene invece. dite che è una vaccata? |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 11-11-2005 18:17 |
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quote: In data 2005-11-11 17:15, sellers scrive:
io ne ho sentito parlare piuttosto bene invece. dite che è una vaccata?
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scherzi a parte è un gran film.
L'impianto narrativo non ha particolari spunti, ma la regia raffinata e un pò retrò di Pollak è straordinaria: inquadrature che si sussegueno quasi come diapositive quando devono mostrare(il palazzo dell'Onu ad esempio) e movimenti di macchina che descrivono. Il montaggio è uno dei più efficaci che siano apparsi recentemente sul grande schermo: incalzante quando deve essere tale e morbido nei momenti giusti.
La sequenza della sparatoria a casa di Silvia(Kidman) tra il cattivo e l'agente dei servizi segreti(Penn) ha qualcosa di estasiante per ogni palato raffinato. Quell'ombra del killer, con la pistola in pugno, lascia incantati. Vederla è come osservare un'auto d'epoca tirata a lucido per la miglior occasione.
C'è chi dice che ci siano un pò troppi interrogativi lasciati aperti. Fose è vero ed effettivamente si sa molto poco del personaggio interpretato da Penn. Ma quando il regista sfodera i suoi colpi di classe non c'è scusa che tenga.
voto 9
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"C'ha tutto il Barone Liedholm, c'ha il vigneto, l'uliveto, i vini doc, i vini dik, i soldi (seeempre), panchina lunga!"
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ICEBURN
[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 11-11-2005 alle 18:31 ] |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 11-11-2005 19:05 |
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A me è parso tutto tranne 'sto gran capolavoro. Non amo dare i voti ma se dovessi farlo credo che un 9 lo riserverei per 7-8 film nella storia del cinema e non certo per questo.
La regia di Pollack è vero che si salva ma lo fa senza presentare chissà quali grandi colpi artistici. Ben al di sotto delle prestazioni che gli sono note. L'unica trovata che ho particolarmente apprezzato è relativa al montaggio ed ovviamente sto parlando della sequenza dell'autobus.
Per il resto la sceneggiatura fa davvero acqua da tutte le parti ed è tenuta insieme da eventi assurdi più che improbabili.
Naturalmente per non parlare dell'infinita e classica retorica americaneggiante di cui è infarcito il film che culmina con una scena finale interminabile ed inadeguata.
Va bene che per girare al palazzo dell'Onu si doveva leccare un po' di culi, ma il panegirco continuo dell'organizzazione che ci viene martellato è insopportabile.
Non mi è piaciuto per niente.
_________________ E' ok per me! |
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Kleinfeld

 Reg.: 13 Nov 2005 Messaggi: 15 Da: Nettuno (RM)
| Inviato: 13-11-2005 19:04 |
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Anzitutto un saluto a tutti i frequentatori abituali del forum..sono nuovo.
Premetto che Sean Penn e la Kidman sono tra i miei attori preferiti e quindi probabilmente nutrivo eccessive aspettative, ma il film mi ha deluso.
_________________ "Stansfield....questo te lo manda Matilda.." |
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stewinya
 Reg.: 14 Nov 2004 Messaggi: 6 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 17-11-2005 00:18 |
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Ammetto che nn sono un'appassionata del genere però mi sono ritrovata dentro e mi sono appassionata anche se la fine l'ho trovata piuttosto trascinata e lunga inutilmente...visto che ormai era già successo tutto!!! |
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Granvia

 Reg.: 24 Nov 2002 Messaggi: 203 Da: Salamanca Spagna (es)
| Inviato: 18-04-2006 12:59 |
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Questo film dovrebbe essere elevato come esempio del raro binomio ottima-regia\pessima-realizzazione.
Sydney Pollack s'è dimostrato un grande regista. In passato; ora vive di rendita.
La trama del film è (fin troppo) intricata e banale: ma d'altrocanto essendoci l'Onu di mezzo, non sarebbe potuto esere altrimenti.
_________________ Cià,Dav. |
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 18-04-2006 17:13 |
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Due palle così era da tempo che non me le faceva un thriller.
Ma la Kidman col passato da attivista di guerriglia che ha come cacchio avrà mai fatto a entrare all'ONU? Chi è il capo della sorveglianza alle Nazioni Unite? Topolino? |
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Sandrino
 Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 18-04-2006 18:00 |
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quote: In data 2005-11-03 13:13, Manuela83 scrive:
mi aspettavo molto di piu' dal trailer! sono rimasta delusa..non c'era neanche molto da capire era abbastanza intuibile!
Validi Sean Penn e Nicile Kidman
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_________________ Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>> |
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Verme87
 Reg.: 01 Set 2006 Messaggi: 2564 Da: catanzaro (CZ)
| Inviato: 10-11-2006 16:20 |
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Che grande delusione questo film...pessima prova di Sidney Pollack..discreta l'interpretazione di Sean Penn e della Kidman...nessuna scena è stata entusiasmante...nessuna scena mi ha incuriosito...! sconsiglio di vedere questo film...!
_________________ JEFF BUCKLEY FORUM
SINEAD O'CONNOR FORUM |
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DaveNet
 Reg.: 23 Giu 2006 Messaggi: 138 Da: Piemonte (PS)
| Inviato: 11-11-2006 22:33 |
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Mah, boh, insomma .... tra le tante kagate che escono in questi mesi questo film lo salverei , non è così male , ecco
_________________ "Il cervello è il mio secondo organo preferito " (W.Allen) |
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MontyB
 Reg.: 22 Nov 2006 Messaggi: 156 Da: novara (NO)
| Inviato: 29-11-2006 01:21 |
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"...Anche un bisbiglio può essere udito al di sopra degli eserciti, quando dice la verità..."
Queste sono le parole pronunciate da Edmond Zuwanie, presidente della Repubblica Democratica di Matobo, paese di fantasia, nato dall'immaginazione del regista Sydney Pollack, (sebbene esista un parco con quel nome) ma che ha molte analogie con lo Zimbabwe del tiranno Mugabe. Una frase tremendamente vera, che cozza contro la "condotta" dittatoriale del governo di Zuwanie. Questi si è macchiato dei più orrendi delitti. Ha compiuto stragi d'innocenti, e per questo qualcuno lo vuole uccidere. Infatti, Silvia Broome, interprete alle Nazioni Unite, involontariamente si trova ad ascoltare un piano segreto per uccidere un capo di Stato africano in prossima visita negli States. Il fatto che quella minaccia di morte sia stata formulata in un idioma (l'immaginario Ku) che solo la Broome sarebbe stata in grado di interpretare, insospettisce l'agente FBI Tobin Keller, incaricato della sicurezza dei Delegati di Stato. Tra i due si instaura un rapporto inizialmente problematico. Lui non crede alla donna ("è una bugiarda", dice), la sottopone alla macchina della verità (senza esiti attendibili), e anche lei sembra non riuscirsi a fidare di lui ("Devo essere sincera con te: non so se posso essere sincera con te!"). Poi, piano piano, Tobin capisce che Silvia non è altro che una vittima delle circostanze. Come Keller, che ha perso la moglie e la figlia in un incidente stradale causato dall'amante della consorte, è una persona sola, che ha perso tutto, gli affetti e la felicità. Le è rimasto solo il fratello
SPOILER (clicca per visualizzare)
che scopriremo poi essere stato assassinato
, rimasto nel Matobo, del quale, però, non ha notizie da tempo. Nonostante la sua apparente fragilità, però, Silvia è una donna forte e tenace: è emigrata da sola negli Stati Uniti dal Matobo, suo paese natale, e ha intrapreso il lavoro di interprete alle Nazioni Unite proprio perchè all'Onu si sentiva come a casa. La donna, a mano a mano che il film procede, trova la forza per raccontarsi, si apre all'agente Keller e lui fa lo stesso. Sembrano trovare unione nel loro dolore. Il loro rapporto va di pari passo con la vicenda, che dapprima appare intricata, ma poi si districa, lasciando intravedere una schiarita. Pollack ha definito il film "un thriller e una storia d'amore pieno di inseguimenti e di persone in pericolo" e non ha tutti i torti. Infatti, la pellicola è un bel connubio di suspense, azione e amore, sebbene quest'ultimo non sia presentato nelle sue manifestazioni più tipiche. E' un amore che nasce, ma che non riesce a decollare. Un amore finito sul nascere. Ma la storia d'amore incompiuta non è l'unica tematica che caratterizza The Interpreter. Infatti, il film sviluppa una sottile riflessione sul tema della vendetta, definita da Keller "una pigra forma di sofferenza". Entrambi i protagonisti cercano "vendetta", ma mentre per Tobin Keller non vi è più alcuna possibilità di metterla in atto, per Silvia si prospetta l'opportunità di trovarla, proprio grazie all'arrivo di Edmond Zuwanie all'Onu. Per fortuna, il senno prevarrà sull'istinto e il suo tentativo di
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assssinare il presidente del Matobo
si tradurrà in una "vendetta" verbale,
SPOILER (clicca per visualizzare)
con lo "schernimento" del politico
. Sean Penn caratterizza in modo preciso il suo personaggio, un uomo solo e disperato, per il quale il lavoro rappresenta l'unico appiglio per rimanere "vivo". All'inizio ci appare freddo e diffidente, salvo poi scoprire la sua vera indole di uomo tenero e premuroso verso la fine del film. Grazie a questa interpretazione, vediamo un Penn ormai "maturo" (e non solo per una questione anagrafica) oltrechè assai preparato. Nicole Kidman è delicata e raffinata (ma molto deve alla sua "corporeità"), anche se un pò troppo limitata nella mimica. Anche Pollack, che si è ritagliato una particina all'interno del film, come superiore di Keller, ci regala un cameo godibile. Da menzionare è il fatto che Pollack è stato il primo cineasta ad avere avuto accesso al palazzo di vetro dell'Onu. Si dice che sia stato proprio Kofi Hannan a consegnargliene le chiavi.
_________________ Affanculo io???
Vacci tu!!! |
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