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Via Col Vento |
alicesan
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 20 Ago 2004 Messaggi: 186 Da: verona (VR)
| Inviato: 14-09-2004 09:54 |
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...un capolavoro...un film che ha fatto la storia...e credo che molte persone dicano che è noioso solo perchè dura più di tre ore...ma sono tre ore in cui non ci si annoia mai...
_________________ Nessun uomo è un'isola chiusa in se stessa: ogni uomo è parte del tutto... La morte di ogni uomo mi diminuisce, perché io sono parte dell'umanità; perciò non chiedere mai per chi suona la campana: essa suona per te.
(John Donne) |
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piccolotta
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 28 Ott 2003 Messaggi: 2068 Da: messina (ME)
| Inviato: 14-09-2004 14:08 |
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Alicesan hai davvero ragione! ci sono film che durano anche meno di Via Col vento e sono molto noiosi! Via Col Vento dura più di tre ore... ma durante le sua visione non ci si annoia per niente!
_________________ I wish you were here.. |
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archer84
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 14-09-2004 20:53 |
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quote: In data 2004-09-12 22:05, Ascanio scrive:
Ma è una gigantesca telenovela raccontata sullo sfondo di uno dei fatti più emozionanti della storia americana che qui è banalizzato.
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è vero solo fino a un certo punto... il libro è ben altra cosa...
_________________ ...(cit.) |
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archer84
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 14-09-2004 20:56 |
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cmq... penso che per essere stato girato nel '39 sia già un punto a suo favore... e ora che hanno restaurato i colori è forse anche più affascinante...
la Leigh è sempre magnifica, superba e Gable ne è all'altezza... ma gli occhi di Vivien
_________________ ...(cit.) |
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Ascanio
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 14-09-2004 22:44 |
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quote: In data 2004-09-12 22:58, piccolotta scrive:
quote: In data 2004-09-12 22:05, Ascanio scrive:
Insomma, dire che è un capolavoro è esagerato.
Se pensiamo alla storia del cinema è uno dei primi grandi colossal, e il suo merito è appunto quello di avere mandato avanti l'industria.
Ma è una gigantesca telenovela raccontata sullo sfondo di uno dei fatti più emozionanti della storia americana che qui è banalizzato.
Sinceramente, trovo che i fumetti sul west siano più interessanti di questo film.
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beh, è soprattutto una storia d'amore, se si fosse dovuto soffermare sulle battaglie tra i sudisti e i nordisti sarebbe stato un film di guerra.
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Non ho detto questo.
Non volevo la guerra minuto per minuto, ma nemmeno una banalizzazione.
_________________ LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX |
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Ascanio
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 14-09-2004 22:46 |
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quote: In data 2004-09-14 14:08, piccolotta scrive:
Alicesan hai davvero ragione! ci sono film che durano anche meno di Via Col vento e sono molto noiosi! Via Col Vento dura più di tre ore... ma durante le sua visione non ci si annoia per niente!
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E' vero, ci sono film brevi e noiosi, ma questo è lungo e noioso, e quindi la tortura è interminabile.
_________________ LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX |
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piccolotta
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 28 Ott 2003 Messaggi: 2068 Da: messina (ME)
| Inviato: 14-09-2004 22:54 |
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quote: In data 2004-09-14 22:46, Ascanio scrive:
quote: In data 2004-09-14 14:08, piccolotta scrive:
Alicesan hai davvero ragione! ci sono film che durano anche meno di Via Col vento e sono molto noiosi! Via Col Vento dura più di tre ore... ma durante le sua visione non ci si annoia per niente!
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E' vero, ci sono film brevi e noiosi, ma questo è lungo e noioso, e quindi la tortura è interminabile.
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va beh.... gusti...
_________________ I wish you were here.. |
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Ondina ex "Plumett"
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 28-03-2005 12:20 |
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Il più grandioso e il più famoso di sempre,grandioso nelle cifre e nella realizzazione;sopravvive ancora in Italia grazie alle cicliche messe in onda su rete 4 e alla sigla di Porta a porta. Fu l’espressione dell’intelligenza e del perfezionismo del nevrotico produttore indipendente David Selznick, motore di tutta l’impresa che dai costi sproporzionati ma che fruttò più di 800 milioni di dollari e un successo mondiale.Divenne fin dal 1936,anzi,ancora prima della pubblicazione del libro di Margaret Mitchell,un affare di stato;il gigantesco baccano scatenato per trovare il cast faceva in modo che nessuno,negli Stati Uniti,vivesse ignorando i particolari della preparazione del film. L’ossessione di Selznick divenne nazionale.Mezza America leggeva il romanzo innamorandosene inesorabilmente:qualsiasi donna si vedeva nei panni di Rossella O’Hara e si acclamava, con sondaggi nazionali, Clark Gable nel ruolo di Rhett Butler.scrivere la sceneggiatura fu di per sé un’impresa titanica:il libro constava di 1037 pagine e la vicenda narrata durava per 10 anni.Alla prima stesura,ad opera del miglior sceneggiatore del tempo,Sidney Howard,si vide che il film sarebbe durato più di 5 ore. Selznick,che quasi mai era soddisfatto di qualcosa,provvide a cambiare lo script nel corso della preparazione e anche durante le riprese chiamando altri tre o quattro drammaturghi,tra cui anche Scott Fitzgerald,licenziato praticamente subito.La battaglia per essere Rossella fu sostenuta da 1400 candidate,fra cui Bette Davis,che aveva tra l’altro interpretato una sorta di Rossella in un film “rivale”,ma naturalmente meno grandioso,prodotto dalla Warner,La figlia del vento,Katharine Hepburn,Jean Fontaine,Norma Shearer,Paulette Godard,ecc. ecc.Anche se non del tutto convinto,per pura disperazione Selznick e il regista George Cukor stavano per scegliere la Godard,quando accadde il miracolo:durante le prime riprese dell’incendio di Atlanta si presentò sul set una splendida ragazza inglese chiamata Vivien Leigh,un’attrice sconosciuta in America ma identica al personaggio.Nessuna era più adatta di lei,come si vide dai provini e dalla prova costumi.Aveva due occhi verdi sensazionali,che sarebbero stati messi ancora più in risalto dal Technicolor,una grazia e una bellezza che facevano innamorare e una grande tenacia combinata all’intelligenza e all’abilità espressiva.Insomma,non le mancava niente.Clark Gable,il numero uno di Hollywood,era molto restio a gettarsi nell’impresa.Tutti ormai si erano fatti una certa idea dell’amabile e coraggioso capitano Butler,e se lui non fosse stato all’altezza,la sua carriera ne sarebbe stata compromessa.Cedette quando Selznick gli offrì i soldi necessari per divorziare da sua moglie,così Gable avrebbe potuto sposare,durante le riprese,la bella Carol Lombard.Un simile menàge fa capire che tipo d’uomo era David Selznick.Anche Lesile Howard,alias Ashley Wilkes, fece parecchie difficoltà.In questo caso,gli fu proposto di co-produrre il film,e lui si limitò a imparare solamente le sue battute,disinteressandosi del resto.Tra l’altro,la guerra stava per scoppiare nella sua patria Inghilterra,aveva insomma altro per la testa.Olivia de Havilland,sorella di Jean Fontaine,fu Melania Hamilton grazie a un subdolo espediente che convinse Jack Warner a “prestarla” a Selznick.
Le riprese cominciarono sotto la regia di Cukor,il regista beniamino delle attrici,perché molto spiritoso e comprensivo.La scena in cui Mamy prepara Rossella per la festa dei Wilkes è forse la migliore,ed era proprio in questo tipo di scene di vita familiare che Cukor eccelleva.Ma dopo tremendi litigi col signor Selznick Cukor sarà licenziato,e pochissime sue scene rimarranno nel prodotto finale.Vivien e Olivia si trovarono davanti il brusco Victor Fleming,che girò la maggior parte delle scene,grande amico di Clark Gable e molto poco incline a mostrare gentilezza.Grazie a lui il film cominciò a prendere corpo,anche se,a causa del super lavoro e delle ingerenze del produttore nelle scelte di regia Fleming abbandonerà il film per esaurimento nervoso.Sam Woods,l’ultimo della serie dei registi,non sarà altro che un burattino delle mani di Selznick.
Come si può capire,erano tutti al limite delle proprie forze.Vivien Leigh compariva in quasi tutte le scene,ma,per finire presto “the damned thing”(come scrive Selznick a una sua collaboratrice)e recarsi a New York dall’amatissimo Laurence Olivier,scongiurava i colleghi di girare,dopo una giornata di lavoro cominciata alle 4 del mattino e terminata a sera inoltrata,ancora due o tre scene.
Il film venne terminato in uno stato generale di nevrosi nell’autunno del ’39,e cominciò la fase importantissima del montaggio e della revisione,su cui dominò incontrastato Selznick,che andava avanti solo grazie a pasticche di benzedrina.Una sessione di montaggio durò circa 50 ore consecutive. La pellicola era lunga 300 mila metri:cioè era dovuto al fatto che il Technicolor richiedeva tre pellicole sovrapposte,per un totale di 54 bobine e 220 minuti di proiezione.Il reparto effetti speciali,capeggiato dal geniale Jack Cosgrove,provvide a ricostruire,dipinte su vetro,Tara e le Dodici Querce,davanti alle quali furono inserite le sagome degli attori in movimento;la sequenza dell’incendio fu creata allo stesso modo.Solo per questo si può dire Via col vento,alias Gone with the wind,è un film grandioso:ottenere effetti così spettacolari senza l’ausilio di computer,nel 1939,è un’impresa sicuramente lodevole.La prima mondiale avvenne nella città di Atlanta,perché in fondo il film è di Atlanta che parla,con una folla festante di 6 milioni di persone e festeggiamenti durati tre giorni.Fu visto in tutto il mondo da circa 100 milioni di spettatori,ed è tuttora visto e ammirato sul piccolo schermo dalle generazioni presenti.Vinse 10 oscar e un premio speciale al produttore.
Via col vento non ha la pretesa di essere un film artistico:oggi si giudicano le pellicole secondo questo criterio.E’ un grande show,non privo però di insegnamenti e di frasi ormai proverbiali,”Francamente me ne infischio”,”Domani è un altro giorno”,che chiudono la vicenda eppure la tengono ancora in gioco-Via col vento è infatti un’opera aperta,imperniata dell’ottimismo e della forza della sua protagonista,che in realtà è la forza di David Selznick e di Vivien Leigh.
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sgamp2003
![](/forum/images/star_06a.gif)
![](/forum/images/avatar/premio Oscar.gif) Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-03-2005 15:46 |
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Il capolavoro in assoluto della stora del cinema...bello, emozionante, coinvolgente, con ndue protagonisti affascinanti e bellissimi..
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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cipriano
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 09 Apr 2001 Messaggi: 277 Da: Padova (PD)
| Inviato: 28-03-2005 17:21 |
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credo di averne visto qualche pezzo molti anni fa, ma non sono mai riuscito a guardarlo per intero, anche perchè spesso in tv lo trasmettevano in 2 serate |
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manson
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 21 Dic 2004 Messaggi: 332 Da: mongrando (BI)
| Inviato: 28-03-2005 21:57 |
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Grande film classico.
_________________ .....e ora va, vai incontro alla Libertà.
Susan Sarandon
in "Piccole Donne" |
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ines49
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 28-03-2005 22:54 |
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Nonostante lo abbia visto più volte non sono mai riuscita ad entusiarmarmi per questo rindondante melodramma campione di romanticismo (non ho amato neppure il libro). Anche se diverso, ho apprezzato di più La voce nella tempesta di William Wyler (stesso anno) tratto dal libro di Emily Bronte che è dello stesso anno (1939)
Ma, si sa, i gusti sono gusti!
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Morgana74
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 05 Feb 2005 Messaggi: 1990 Da: Modena (MO)
| Inviato: 29-03-2005 09:37 |
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E' molto bello e tra l'altro adoro il personaggio di Rossella anticonformista e ribelle nonostante vivesse in un'epoca più chiusa! E poi che vestiti che avevano!!!
_________________ Parole crociate: "Qual'è una parola di quattro lettere per "il migliore amico di un uomo"? "Culo".
Fratelli per la pelle |
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Ondina ex "Plumett"
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 29-03-2005 11:09 |
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quote: In data 2005-03-28 22:54, ines49 scrive:
Nonostante lo abbia visto più volte non sono mai riuscita ad entusiarmarmi per questo rindondante melodramma campione di romanticismo (non ho amato neppure il libro). Anche se diverso, ho apprezzato di più La voce nella tempesta di William Wyler (stesso anno) tratto dal libro di Emily Bronte che è dello stesso anno (1939)
Ma, si sa, i gusti sono gusti!
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oh guarda,un'altra padovana!
è il film interpretato da Olivier?
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Ondina ex "Plumett"
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 29-03-2005 11:14 |
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quote: In data 2005-03-29 09:37, Morgana74 scrive:
E' molto bello e tra l'altro adoro il personaggio di Rossella anticonformista e ribelle nonostante vivesse in un'epoca più chiusa!
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sì,il personaggio di Rossella è a tutto tondo.a me è sempre piaciuta per la sua tenacia,completamente opposta al languore di Melania...come del resto è l'opposto di Ashley...pare che anche Margaret Mitchell fosse attratta da uomini completamente diversi da lei,e che fosse continuamente circondata da una folla di ragazzi ammiratori.insomma Rossella è un pò lei.
Rossella è egoista,e in un certo senso è candidamente egoista...in fondo lo siamo tutti ma non lo ammettiamo.
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...Tu venir qui? Viene chi muore...
Sei stanco: è vero? Hai male al cuore.
Quel male l'ebbi anch'io, Zvanî!
È un male che non fa dormire;
ma che alfine poi fa morire
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ondina il 29-03-2005 alle 11:17 ] |
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