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The devil wears Prada |
Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-10-2006 22:53 |
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Non serve il cinema per questo film. tra due ore finisce di scaricarsi.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 23-10-2006 09:25 |
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Dunque.. l'ho visto solo ieri. All'inizio ci sono anche delle buone battute ma nel secondo tempo il film si perde in una ridicola constatazione morale per un finale in cui arrvi a dire "ma sta ragazza non ha capito proprio un cavolo delle persone!"
E cominci a svalutare anche la prima parte...
Contiene ovviamente SPOILER sull'abbigliamento
Dunque: le migliori battute le fa lo staff della rivista e in primis Meril Streep, per cui quando la protagonista è fuori da quel contesto speri subito che ci ritorni..
Poi beh, alla fine del film mi sono accorto che decisamente alcuni particolari sono troppo calcati: per esempio il primo abbigliamento di lei è proprio all'insegna del "cerco di vestirmi male apposta per far storcere la bocca agli altri". Perchè, se una se ne frega, allora si mette Heans maglietta e scarpe da tennis che almeno è comoda. Dove cacchio la trova la gonna della nonna, il maglioncino infeltrito, la camicia abbondante che le finisce fuori dalla gonna e, per finire, le ridicole scarpe?? E me ne sono accorto io..
Oppure: vanno tutti all'anteprima dello stilista e lui presenta questo capo che dovrebbe essere il top della linea: tutto rosso e con un enormissimo fiocco davanti.. cioè.. pure io mi sarei sentito preso per il culo! Altro che corrugare le labbra! Gli avrei cancellato la carriera.
Fine Spoiler abbigliamento
Inizio spoiler sulla trama
Dopo un primo tempo abbastanza divertente dovuto allo scontro tra la stracciona e il mondo sofisticato della moda il film si perde nel secondo tempo per affermare che quel mondo spietato è una merda e sono molto meglio i vecchi amici con vita "normale".
Mi aspettavo invece il classico film in cui lei si scontra con un certo mondo si va gradualemnte ambientando e infine sfonda perchè porta qualcosa che gli altri non hanno.. ok è una piacevole novità che non sia affatto così, ma la trama diventa cmq inverosimile e alla fine la stracciona dimostra appunto di non aver capito niente.
Cose inverosimili: lei si presenta per un posto di lavoro.. le basterebbe fare una ricerca sul web di un quarto d'ora e invece non conosce neppure il nome della donna di cui farà l'assistente.. eppure viene presa lo stesso. Nel periodo di prova che segue lei dimostra forse particolare perspicacia? Doti che gli altri non hanno assolutamente? No anzi, fa delle vaccate mica da poco... come fai a fidarti delle due gemelle che persino mentre parlano con te si tradiscono? Eppure le altre assistenti erano sta cancellate in meno di una settimana.. poi beh lei abbandona piangente il posto di lavoro per tutta la giornata per rifarsi il guardaroba e c'è forse qualcuno che la riprende? E' da licenziare in tronco.. invece la sua collega viene scavalcata perchè, malata, non riesce a ricordarsi un nome..
Di incongruenze ce ne sono parecchie, ma il finale è davvero patetico.. lei ritorna dal suo ex (che cerca di ucciderla nel primo tempo servendogli un pezzo di carbone spacciandolo per toast con 8 dollari di formaggio) che non la ha mai e poi mai supportata. Che gli fa la ramanzina perchè cerca di essere al massimo nel suo lavoro, perchè è stata assente al suo compleanno (ma spostarlo no??) per andare all'evento più importante del suo capo.. torna da lui e.. "ci trasferiamo a Boston, perchè devo avvelenare in un ristorante diverso." poi beh altra incongruenza lei trova lavoro al "New York Disorder" buco dal quale ovviamente non riemergerà più.. ma la Padrona la ha raccomandata (anche se non ha dimostrato praticamente alcuna dote intellettuale). Nel frattempo l'unica che la aiuta viene schiacciato dal sistema (la storia è così gentile con la protagonista dal non far cadere su di lei parte della colpa) e lei non può fare proprio nulla (vabbè), ma alla fine manco lo saluta. Però la stronza di collega (che fa praticamente atti di nonnismo) riceve in regalo una vagonata di abiti a cui teneva tantissimo. Nel frattempo l'uomo perfetto che gli regala l'oggetto impossibile viene lasciato senza una parola di troppo.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-10-2006 11:15 |
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Sono tutte considerazioni che ci stanno... ma non sono queste cose a fare di questo dilm un esempio pessimo e inutile di cinema, perché se "il Diavolo...etc" fosse stato diertto da uno dei nostri registi queste stesse cose ne avrebbero fatto un buon film.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 23-10-2006 12:44 |
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mah secondo me quando un film è inconsistente e contraddittorio nella trama non c'è molto da fare.. occorreva impegnarsi un po' di più nello scrivere la sceneggiatura, mica ci voleva così tanto.. per esempio la inverosimile figuraccia col Book poteva essere più verosimilmente essere sostituita con una distruzione del book stesso per un imprevisto o il ragazzo di Andy poteva essere meno stronzo.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 23-10-2006 12:48 |
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grazie
con le vostre discussioni
mi state convincendo ancora di più che è un film ottimo
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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sorrygorry
Reg.: 05 Giu 2006 Messaggi: 651 Da: Modena (MO)
| Inviato: 23-10-2006 13:11 |
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proprio brutto!!
mi aspettavo molto di più!! trama muffa, trita e ritrita...battute scontate e i soliti luoghi comuni...
non mi è piaciuta l'interpretazione di Meryl Streep...lei ha buonissime potenzialità, ma il ruolo è troppo particolare per esaltarle...
_________________ cos'è oggi se non il domani di ieri? [spongebob] |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-10-2006 13:53 |
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quote: In data 2006-10-23 12:48, Tenenbaum scrive:
grazie
con le vostre discussioni
mi state convincendo ancora di più che è un film ottimo
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ma questo solo perchè di cinema non ci azzecchi una beneamata cippa. con respect!
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 23-10-2006 18:52 |
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L'ho visto ieri.Ci sono delle battute sapide e le interpretazioni di Meryl Streep e Stanley Tucci sono ottime (l'unico motivo per vedere questo film sono loro), ma, alla fine,rimane ben poco di questa commediola.Anche al di là delle incongruenze di cui parla Ipergiorg, questo è un film superficiale esattamente come il mondo che descrive, inoltre ho trovato un po' ipocrita condannare la spietatezza del mondo dell'alta moda e celebrarla allo stesso tempo. |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 23-10-2006 22:15 |
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ma vergognatevi. o anche no. infatti no. cioè ma perchè mi devo mezzo incazzare a leggere tanta cecità. in fondo questo film, la sua valenza più cinematografica, più intimistica, non è affatto per tutti. ecco si, meglio che vi guardiate Miami Vice. è molto più facile.
_________________ "E' FINITA" SI DICE ALLA FINE |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 23-10-2006 22:41 |
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vabbeh dai,ora prendersela o ergersi a paladino difensore di un film così non è forse il caso.ci sono cuase più meritevoli immagino.
ciao! |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-10-2006 22:54 |
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Il riferimento di molti film è la vita.
Non per questo tutti i film sono cinema. Molti quadri dei pittori della domenica appostati come felini alle uscite delle stazioni dei treni distillano la vita, anche solo una vita immaginata (un tramonto, il mare, la gente in attesa, la folla, i bar) dentro i colori a olio.
Eppure non fanno altro se non buttare colore su un tessuto.
Oggettivamente è pittura, è un quadro, ma non è arte di alcun tipo. Non è nemmeno impressionismo, è solo en plein air.
Tanto più un’inquadratura che mette in relazione l’uomo con un palazzo (ma anche l’uomo con un altro uomo, l’uomo con un oggetto etc etc) è un cliché (ma anche diciamo una semplice inquadratura di riferimento) abbastanza utilizzato dal cinema (e banalmente) per stilare delle scale di grandezza.
W T C fa di questo presupposto la sua intera poetica, ma con un gioco di attraversamento dei luoghi e delle persone molto più sofisticato e costruito. Soprattutto non esaurisce la portata di questo riferimento in una sola inquadratura indicativa.
Quindi è ovvio dire che più che una scelta poetica, un’intenzione di grandezza si tratta solo di un inserto visivo di valore psicologico e pure necessario, se vogliamo, per creare attraverso il personaggio di Andrea la sensazione di una potenza. Ma nulla più. E pure banalmente, in maniera più sceneggiatoriale che cinematografica, essendo appunto una mera indicazione (Karenski-Pavone, popolo-leone cosa sono allora confronto a palazzo-Andrea?)
Quindi, anche se questa inquadratura fosse assente, l’esplosione del ruolo di Andrea nei confronti di quello a cui va intorno ci sarebbe comunque stata: Differenza di vestiti, subbisamenti nei dialoghi, scontro/incontro con Meryl Streep e via dicendo. Di fatto non diventa elemento fondante su cui potersi agganciare per una disamina.
Il vero passaggio del personaggio tra il suo presente e il suo futuro avviene banalmente attraverso quello che nel film verrà ripresentato ogni volta in cui è necessario raccontare un’evoluzione (?). Ovvero attraverso un gioco di montaggio di momenti, di istanti, messi in fila… Tutto visivamente, volendo, ma quanta banalità/serialità/ripetitività e quanta mera esecuzione?
A parte le considerazioni sul peso del ruolo del personaggio e dell’attore che si incarnano in Meryl Streep a scapito di tutti gli altri.. tutto il resto è un entusiastica riflessione sulla trama del film...
Quindi anche fosse vero che esiste una valenza cinematografica in una pellicola del genere sarebbe giusto che tu ce la spiegassi, visto che sei tra i pochissimi che la inneggiano e ancora ha detto pochissimo.
Grazie.
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Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 23-10-2006 alle 23:01 ] |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 23-10-2006 23:20 |
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si ma così non hai mica (de)costruito niente. Hai semplicemente detto che è banale e che non è arte. Poi sorge subito spontaneo la domanda del che cos'è l'Arte (cos'è stato e cosa è oggi, soprattutto), a cui magari vorrai pure porre risposte, di quelle inutili in quanto inesistenti.
Parli delle solite pippe del "questo è un clichè perchè già usato (e meglio) per altri film". Grazie anche per quest'informazione, ma anche qua siamo sulla stessa medesima solfa. "Clichechizzi" pure le tematiche proposte, di nuovo, banalizzandole. Cioè hai sprecato tante parole per dire niente. O perlomeno, per dire cose risapute e applicabili per qualsiasi film. Un po' come dire che Million Dollar Baby fa schifo perchè si rifà ai soliti stilemi e clichè del Cinema Classico Americano. Che Eastwood non ha inventato niente. Che gioca su tematiche banali, trite, ritrite, con una messa in scena già "istituzionalizzata" da precedenti canoni formali. (e diversi sostengono proprio questo, ma tant'è)
Le tue "argomentazioni" portano necessariamente la discussione in un vicolo chiuso. Risaputo, e chiuso. Per il semplice motivo che hai parlato del Niente.
_________________
http://www.positifcinema.com/
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ahsaas il 23-10-2006 alle 23:21 ] |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 24-10-2006 00:00 |
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quote: In data 2006-10-23 13:53, Tristam scrive:
quote: In data 2006-10-23 12:48, Tenenbaum scrive:
grazie
con le vostre discussioni
mi state convincendo ancora di più che è un film ottimo
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ma questo solo perchè di cinema non ci azzecchi una beneamata cippa. con respect!
| naaa
il fatto che tu abbia maggiore cultura non significa che non sia in grado di dare un giudizio sul film in quanto opera d'arte
certo le nostre motivazioni deriveranno da basi differenti
come forse già scritto altrove, per come le vedo io le cose , il film non può essere di certo giudicato parificandolo , che ne so per essere attuali, ad un Miami Vice o un film di Kubrick per il passato
ognuno rimanga nel suo ambito
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 24-10-2006 00:15 |
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Lo so, Tenenbaum. No problem.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 24-10-2006 00:20 |
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oddio
ognuno era riferito ai film non a noi due o chiunque si interessi di cinema
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