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Il Giappone urla: il cinema é vivo! |
PRINCI666
![](/forum/images/star_05a.gif) Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 736 Da: curno (BG)
| Inviato: 04-03-2003 20:27 |
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...ecco cosa mi mancava del forum...
Demon e la sua mente dovrebbero essere pubblicamente fruibili quotidianamente...a prescindere dal pc...peccato siano troppo elitari...
C'est Demon...
(Tra un annetto, quando mi capiterà di ritornare, mi auguro di trovare la continuazione...)
_________________ "Ci sono due tragedie nella vita: non ottenere ciò che si desidera ed ottenerlo."
Oscar Wilde. |
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denisuccia
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 04-03-2003 20:53 |
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Beh, ho letto.
Prima di tutto perchè sono interessata, seconda cosa perchè te lo sei veramente meritato, terzo...perchè non mi è risultato pesante leggere tutto ciò che hai scritto.
Se devo essere sincera mi ispirano di più Ichi the Killer e Audition... non sò bene perchè, forse per le trame...
Oltretutto io film giapponesi non credo di averne mai visti... ora mi hai incuriosita ma sò già che nella mia città sarà difficile poterli trovare... e ora come faccio?
In compenso mi piace molto lo stile di una scrittrice giapponese: Mahoko Yoshimoto (da noi conosciuta come Banana Yoshimoto) e ho saputo che sono stati tratti alcuni film dai suoi scritti ma... non riesco a trovarli!
Mi incuriosisce molto...
Un film mi è rimasto molto impresso... non è giapponese però, è cinese, si chiama "The Joy Luck Club" e, nonostante non sia un filmone a me è piaciuto veramente molto...
Ma questo non c'entra!
Comunque ti ho letto veramente volentieri, peccato che non troverò i film!
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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sloberi
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 04-03-2003 21:27 |
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Purtroppo non ho voce in capitolo in quanto film giapponesi recenti non ne ho praticamente visti eccezion fatta per quelli di Kitano ma mi avete incuriosito e mi aggiornerò. Però sono invece appassionato di vecchio cinema orientale (causa studi universitari) e devo dire che da sempre il Giappone ha fornito grandi film.
A chi interessasse per esempio su raitre venerdì notte continua la rassegna su Yasujiro Ozu con "Storia di erbe fluttuanti".
_________________ E' ok per me! |
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Daniel
![](/forum/images/star_06a.gif)
![](/forum/images/avatar/premio Oscar.gif) Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 04-03-2003 23:49 |
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quote: In data 2003-03-04 21:27, sloberi scrive:
Purtroppo non ho voce in capitolo in quanto film giapponesi recenti non ne ho praticamente visti eccezion fatta per quelli di Kitano ma mi avete incuriosito e mi aggiornerò. Però sono invece appassionato di vecchio cinema orientale (causa studi universitari) e devo dire che da sempre il Giappone ha fornito grandi film.
A chi interessasse per esempio su raitre venerdì notte continua la rassegna su Yasujiro Ozu con "Storia di erbe fluttuanti".
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Ah se non ci fosse Ghezzi potrei morire (o quasi) ... Preparo subito il videoregistratore ... non me lo perdo!
_________________ ::M:: cineForum |
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iosiph
![](/forum/images/star_02a.gif) Reg.: 12 Gen 2003 Messaggi: 11 Da: napoli (NA)
| Inviato: 05-03-2003 01:42 |
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quote: A chi interessasse per esempio su raitre venerdì notte continua la rassegna su Yasujiro Ozu con "Storia di erbe fluttuanti".
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nella stessa sera ghezzi propone anche puppet master di hou hsiao hsien (taiwanese, non giapponese), forse anche più importante, visto che ozu è uno dei pochi registi estremorientali le cui opere sono abbastanza reperibili.
[ Questo messaggio è stato modificato da: iosiph il 05-03-2003 alle 02:01 ] |
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iosiph
![](/forum/images/star_02a.gif) Reg.: 12 Gen 2003 Messaggi: 11 Da: napoli (NA)
| Inviato: 05-03-2003 01:59 |
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quote: In data 2003-03-04 20:00, DemonSeth scrive:
Hero con Jet Lee é cinese, non giapponese. Certo starai pensando “e allora? sempre gialli sono!”, ma la cultura e soprattutto il modo di fare cinema é leggermente diverso...
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innanzitutto belle le tue riflessione sui film in questione, anche se devo purtroppo accodarmi agli altri nella tristezza per non poterli vedere.
sono anche io un appassionato di cinema estremorientale, ma più cinese e taiwanese, su tutti tsai ming liang ("che ora è laggiù?" è forse il miglior film della stagione cinematografica passata) e wong kar wai. fra cinema giapponese e cinese la differenza è enorme, e per farla brevissima il cinema giapponese ha delle radici profonde antiche e salde almeno quanto quello occidentale, con delle peculiarità (cui tu hai accennato)dovute alla forza della loro cultura, poi ovviamente delle forti influenze in tutte le loro opere, dai cartoni ai film d'autore a quelli più d'intrattenimento, nascono dalle vicende patite nella seconda guerra mondiale. i cinesi hanno un'indole che molto poco ha a che fare con l'autoironia e l'estremismo visivo e shoccante nipponico. il cinema cinese ha la sua hollywood in hong kong (il periodo d'oro trovava il suo humus nell'angoscia per la futura annessione alla cina, avvenuta poi nel 97)ed ha trovato una sua personalità (in realtà ancora in piena evoluzione)in un periodo molto più recente; è quindi un cinema che si confronta anche con linguaggi in occidente più "antichi", riuscendo però a personalizzarli ed a dargli grande nuova forza. i pochi primi piani, i ritmi lenti, i piano sequenza, il gusto per l'epico e per il silenzio. |
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gmgregori
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 05-03-2003 06:06 |
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à diComunque questo forum mi ha stimolato a letture varie sul cinema giapponese che conosco poco. Sembra che l’industria cinematografica giapponese ha un problema di autoimmagine. Da un lato, ha formato talenti di calibro mondiale Ozu, Mizoguchi, Kurosawa, Imamura, Oshima e e il Kiyano di Demon producendo più film di qualunque altro paese asiatico ad eccezione dell’India e, nel suo momento di massimo splendore, di Hong Kong. E’ inoltre riuscita a tenersi stretta una consistente quota del proprio mercato cinematografico, oltre un terzo, per buona parte degli anni ‘90, senza sovvenzioni o quote.
Magari fosse così in Italia!
D’altro canto, è fortemente consapevole che, in un declino durato decenni, ha perso gran parte del suo enorme pubblico e, di conseguenza, anche il suo posto in cima alla piramide dello spettacolo. I media giapponesi si prosternano ai protagonisti della più recente fiction televisiva o agli idoli della pop music, ma ignorano spesso gli attori cinematografici, fatta eccezione per le vecchie star dell’epoca gloriosa o le figure popolari che si muovono fra tv, musica e altri media. Tadanobu Asano, ex cantante pop convertitosi esclusivamente alla carriera cinematografica e protagonista, negli ultimi dieci anni, di parecchi film, come Gojoe di Sogo Ishii e Gohatto di Nagisa Oshima, era praticamente sconosciuto al pubblico giapponese finché non si è dedicato alla televendita per un produttore di fotocopiatrici. Koji Yakusho, l’attore migliore e col maggior numero di ruoli della sua generazione, pur essendo il protagonista di film di cassetta come Shall We Dance? di Suo Masayuki del 1995 e di film vincitori di festival importanti come The Eel di Shohei Imamura del 1997, è però diventato una celebrità nazionale principalmente per il suo lavoro televisivo, che spazia da cupe storie di samurai a innocue pubblicità birra.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
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Deeproad
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-03-2003 09:34 |
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superk245
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 26 Feb 2003 Messaggi: 1231 Da: Agrigento (AG)
| Inviato: 05-03-2003 11:25 |
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Sinceramente il cinema giapponese a me non piace. Salvo solo The Contract Killer, forse La tigre e il dragone, e Brothers.
_________________
"Mi riconosci ora? Perchè io ti riconosco"
[ Questo messaggio è stato modificato da: superk245 il 06-03-2003 alle 20:30 ] |
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Zoe776
![](/forum/images/star_03a.gif)
![](/forum/images/avatar/protagonista.gif) Reg.: 06 Dic 2001 Messaggi: 54 Da: Salerno (SA)
| Inviato: 05-03-2003 13:15 |
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quote: In data 2003-03-04 20:53, denisuccia scrive:
Oltretutto io film giapponesi non credo di averne mai visti... ora mi hai incuriosita ma sò già che nella mia città sarà difficile poterli trovare... e ora come faccio?
In compenso mi piace molto lo stile di una scrittrice giapponese: Mahoko Yoshimoto (da noi conosciuta come Banana Yoshimoto) e ho saputo che sono stati tratti alcuni film dai suoi scritti ma... non riesco a trovarli!
Mi incuriosisce molto...
Un film mi è rimasto molto impresso... non è giapponese però, è cinese, si chiama "The Joy Luck Club" e, nonostante non sia un filmone a me è piaciuto veramente molto...
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E' vero, è difficile trovarne, però potresti iniziare a guardare qualcosa dei registi (non solo giapponesi) che sono piuttosto conosciuti e facilmente reperibili anche quì da noi, tipo Kitano, Wong Kar Wai (su telepiù ad esempio sta passando il bellissimo Happy Together) o Zhang Yimou (io adoro il suo Lanterne Rosse), o i film di Ang Lee precedenti al periodo americano. Anche alcuni film di Kurosawa sono facilmente reperibili in dvd...
Sempre su telepiù è in programmazione Che ora è laggiù, e comunque ogni mese si può vedere qualche nuovo titolo. Ora con l'uscita di The Ring sono stati proposti anche due titoli horror: Dark Water e Ju-On The Grudge... l'ultimo ancora non l'ho visto...
E poi c'è sempre da tener d'occhio Fuori Orario... questo venerdì punterò certamente il videoregistratore e chissà che non ripropongano pure Vive l'amour...
The joy lucky club è Il circolo della fortuna e felicità vero? E' piaciuto anche a me ed esiste l'edizione in dvd, però se non sbaglio è americano o comunque si tratta di una coproduzione...
Di Banana Yoshimoto ho letto molti libri e tempo fa andò in onda su La7 in tardissima serata il film tratto da Kitchen (e purtroppo io l'ho saputo tardi, quindi me lo sono perso).
Ah, riallacciandomi al post di gmgregori, aggiungo che anche Kitano è famosissimo in patria come personaggio televisivo e per le sue doti comiche... chi ricorda Mai dire Banzai della Gialappa's, l'avrà sicuramente visto in quei siparietti comici che inframmezzavano le varie "prove"...
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Ciriciao gente!!!
"Eravamo insieme. Tutto il resto del tempo l'ho scordato..."
[ Questo messaggio è stato modificato da: Zoe776 il 05-03-2003 alle 13:23 ] |
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denisuccia
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 05-03-2003 13:55 |
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quote: In data 2003-03-05 13:15, Zoe776 scrive:
Di Banana Yoshimoto ho letto molti libri e tempo fa andò in onda su La7 in tardissima serata il film tratto da Kitchen (e purtroppo io l'ho saputo tardi, quindi me lo sono perso).
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Peccato!!!
Io manco lo sapevo...
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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sloberi
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 05-03-2003 19:23 |
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quote: In data 2003-03-05 01:42, iosiph scrive:
quote: A chi interessasse per esempio su raitre venerdì notte continua la rassegna su Yasujiro Ozu con "Storia di erbe fluttuanti".
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nella stessa sera ghezzi propone anche puppet master di hou hsiao hsien (taiwanese, non giapponese), forse anche più importante, visto che ozu è uno dei pochi registi estremorientali le cui opere sono abbastanza reperibili.
[ Questo messaggio è stato modificato da: iosiph il 05-03-2003 alle 02:01 ]
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Sinceramente "The Puppetmaster" non l'ho scritto perchè non mi pare che sia quel gran capolavoro...
_________________ E' ok per me! |
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iosiph
![](/forum/images/star_02a.gif) Reg.: 12 Gen 2003 Messaggi: 11 Da: napoli (NA)
| Inviato: 05-03-2003 19:56 |
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non so, io lo vedrò solo venerdì. è un film di hou hsiao hsien, che è considerato uno dei più importanti registi orientali, quindi l'ho ritenuto degno di nota. il film è il secondo capitolo di una trilogia i cui altri due film sono "città dolente" e "good men, good women", entrambi molto belli, quindi sono stato contento nel vedere che programmeranno questo che mi mancava... |
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sloberi
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 05-03-2003 23:32 |
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No ma la mia è solo un'opinione personale, casomai a te poi piace.Anche perchè ha vinto parecchi premi tra cui mi pare pure uno a Cannes. Comunque ti dico subito che secondo me rispetto a "Città dolente" è due o tre gradini sotto.
_________________ E' ok per me! |
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DemonSeth ex "Phibes"
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 2048 Da: Catania (CT)
| Inviato: 06-03-2003 12:42 |
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Premetto che leggere i vostri interventi mi fa un enorme piacere. Dopo il mio primo post ero un pò scoraggiato, ma evidentemente la mia perseveranza inizia a raccogliere i suoi frutti.
Bon, prima di passare al prossimo film alcune considerazioni veloci.
Il cinema asiatico, in generale, é davvero un fenomeno da non sottovalutare, ma quello giapponese, in particolare, presenta delle tematiche che, per me, sono di grande interesse. Il connubio tra piacere e dolore, insito nella cultura nipponica, costituisce un’affascinante simbiosi mutalistica tra due concetti opposti, ma paradossalmente inscindibili. Simbiosi costantemente tenuta insieme da un collante, che rappresenta la peculiarità principale di questo popolo: la poesia.
La tendenza verso l’autopunizione, inconcepibile per la cultura europeo-americana, rende ancor più interessante questo aspetto dell’arte cinematografica giapponese, ma ne racchiude il limite invalicabile. La violenza iper-realista, mai gratuita, é sempre al servizio della narrazione (prerogativa del cinema giapponese a differenza di quello cinese o di honk hong), ma impedisce a questi film di essere distribuiti da noi, senza subire il filtro dell’occidentalizzazione (come accaduto per Kitano).
La cosa che sorprende, positivamente, é la padronanza tecnica di questi registi, sconosciuti, spesso al loro primo lavoro, ma che posseggono uno “stile”, riuscendo a personalizzare le proprie pellicole.
Extreme, Shock, Splatter-gore...di solito vengono così etichettati questo genere di film...io direi che non é possibile dare un appellativo ben preciso al cinema giapponese “violento”, anche perché i film sono estremamente lonatni tra loro. Faccio un esempio, volendo creare un parallelismo tra le tre pellicole da me analizzate ed i loro (improbabili) corrispettivi occidentali si potrebbe dire che:
“Ichi the killer” è “Spiderman”, “Audition” é “Velluto blu”, “Junk” é “il ritorno dei morti viventi”.
In attesa del prossimo blocco di quattro film (la trilogia completa di Ringu e Versus), che dovrebbero arrivarmi la settimana prossima, scriverò di un film “particolare” cioé Naked Blood... |
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