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Human Centipede |
Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 23-05-2010 11:57 |
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Potremmo sempre chiedere a Elton.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 25-05-2010 00:15 |
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Il titolo “The human centipede” ha attirato subito la mia attenzione, sempre alla ricerca del film bui, particolari, nascosti e, devo dire, che tale curiosità è stata notevolmente alimentata dal tam-tam che impazza in rete proprio in merito alla spaventosa pellicola di Tom Six. Tradotto (più o meno) letteralmente “Il millepiedi umano” lascia poco spazio all’immaginazione dello spettatore e certifica immediatamente il timore che possa trattarsi di un depravante esperimento da scienziato pazzo, confermando dopo pochi fotogrammi che ci troviamo di fronte proprio un sadico chirurgo tedesco che ha appena perso un altro millepiedi (canino però). Mi pare logico che la naturale evoluzione porti un nuovo essere mostruoso, o no? Domande ironiche a parte, la pellicola è ben confezionata anche se tuttavia lascia un po’ delusi visto il titolo terrorizzante.
Ci troviamo in Germania e un paio di aitanti ragazze, che potrebbero benissimo essere state scoperte da Larry Flynt, forano una gomma nel bel mezzo del nulla teutonico e, di lì a poco, cadranno in pasto al mangiapatate più cattivo di tutta la natia nazione di Otto von Bismarck.
Che sia una produzione low-budget si intuisce dopo pochi minuti e, nel prosieguo il dubbio diventa certezza visto che di effettacci splatter ce ne sono ben pochi, o comunque sempre ridimensionati rispetto all’aspettativa che è necessariamente pesante per un film di questo tipo. Tuttavia la pellicola non perde colpi a seguito di questa mancanza, anzi trae giovamento proprio nello sfruttare la location del castello degli orrori che si materializza in un villetta immersa nel verde. L’ambiente risulta anonimo e asettico, quasi privo di emozioni, come una naturale appendice del suo inquilino diabolico: pochi mobili, linee dritte e la fotografia che asseconda questa aura onirica, irreale, da incubo. Tutti ruota attorno al personaggio folle, che manifesta la sua pazzia in comportamenti quasi infantili, apertamente disturbati e alla gestione degli spazi che si caratterizza per una ipertrofia espressionista, soprattutto nelle inquadrature in cui il pazzoide è presente. Lo stesso millepiedi umano diventa un’ulteriore retta che deforma la prospettiva con lo scopo di aumentare la centralità parossistica a cui aspira il nazi-doctor. Insomma, è un film assolutamente non per tutti perché anche se non denso di sangue risulta chiaramente disturbante, ma con stile e con mestiere tratteggia alcuni aspetti della follia dell’essere umano.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 25-05-2010 11:21 |
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una sola domanda: Cosa vuol dire centralità parossistica? |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 28-05-2010 08:12 |
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quote: In data 2010-05-25 11:21, nboidesign scrive:
una sola domanda: Cosa vuol dire centralità parossistica?
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Un centralità esasperata, esagerata. Spesso il pazzo è inquadrato dal basso verso l'alto con una evidente intenzione di ingigantirne le dimensioni e di deformare lo spazio circostante.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 28-05-2010 09:37 |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 07-06-2010 13:30 |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 07-06-2010 15:30 |
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quote: In data 2010-06-07 13:30, Deeproad scrive:
ahah, comunque il film è bellissimo.
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Opporc...
Lo riscarico.
Colgo l'occasione per dire che filmup è proprio una merda. |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 07-06-2010 16:28 |
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quote: In data 2010-06-07 13:30, Deeproad scrive:
ahah, comunque il film è bellissimo.
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E ti pareva.
Ho in casa un cretino che mi sta torturando a suon di "lo vediamo? lo vediamo? lo vediamo? lo vediamo?"
(per fortuna ha degli amici che gli danno corda, e questo mi esime dall'assecondarlo)
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 07-06-2010 16:55 |
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No seriamente, credo di essere avvezzo a certi argomenti estremi e infatti ero convinto che tutto questo ribrezzo nei confronti della tematica in questione fosse esagerato. Ma invece c'è una una sensibilità nel descrivere ogni dettaglio ai limiti del pornografico, tanto da rendere difficile riuscire a discernere la mente del regista da quella del medico. E non parlo solo dei dettagli "fisici" della vicenda, ma per tutto il film respiri realmente la perversione da una parte e il dolore dall'altra. E tutto questo soffoca ogni via di fuga, ogni briciola di speranza, lasciandoti completamente disarmato e con un gran vuoto dentro. Ecco come mi sono sentito dopo averlo visto.
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Attenzione! I contenuti e le ideologie espresse da questo utente
non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 07-06-2010 alle 17:05 ] |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 07-06-2010 17:03 |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 07-06-2010 17:12 |
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quote: In data 2010-06-07 16:55, Deeproad scrive:
per tutto il film respiri realmente la perversione da una parte e il dolore dall'altra. E tutto questo soffoca ogni via di fuga, ogni briciola di speranza, lasciandoti completamente disarmato e con un gran vuoto dentro. Ecco come mi sono sentito dopo averlo visto.
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Ma infatti, al di là del solito commento "deve essere un film non trash, ma almeno pattume", che è comunque d'obbligo fare, la prima cosa cui ho pensato è la situazione psicologica in cui vivono le vittime.
In film del genere, o è un elemento talmente marginale da non essere minimamente trattato oppure è protagonista... e in questo secondo caso il film per me diventa off limits, proprio perché odio la sensazione che hai descritto.
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Mizar81 il 07-06-2010 alle 17:12 ] |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 07-06-2010 17:23 |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 07-06-2010 17:56 |
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Giààààà
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-06-2010 11:32 |
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beh, sarebbe impensabile con una premessa narrativa del genere non affronatare di petto la questione delle vittime.
Da quel che ho capito, la trovata del millepiedi umano (suona meno cool cosi vero?) condensa in se' tutte le peggiori umiliazioni che la dignita' dell'essere umano possa accusare. Scatofagia (almeno per i due dietro), perdita dell'identita' personale (rimanere incollati a un altro essere), perdita della posizione eretta, che non e' meno importante, ed evidenzia una penosa regressione a uno stato infantile o bestiale.
Al di la' della questione del disgusto provocato dal primo dei tre elementi, e' proprio la concentrazione avvilente di umiliazioni dell'umano che mi portano a pensare a questo film con vivo orrore e sospetto. Temo infatti che il regista sia abbastanza stronzo da limitarsi a speculare voyeristicamente su una fantasia malata, senza avere gli strumenti e la sensibilita' per gestirne il contenuto perturbante piu' profondo.
Ovviamente la mia e' solo una speculazione al buio, e non ho neanche visto il Salo' di Pasolini come possibile controriferimento (non ne ho il coraggio), quello che e' certo e' che sarebbe criminale (non in senso lato) proporre a un pubblico un contenuto del genere senza porsi il problema morale a premessa di ogni possibile collocazione dello sguardo.
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-06-2010 13:27 |
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quote: In data 2010-06-08 11:32, vietcong scrive:
beh, sarebbe impensabile con una premessa narrativa del genere non affronatare di petto la questione delle vittime.
Da quel che ho capito, la trovata del millepiedi umano (suona meno cool cosi vero?) condensa in se' tutte le peggiori umiliazioni che la dignita' dell'essere umano possa accusare. Scatofagia (almeno per i due dietro), perdita dell'identita' personale (rimanere incollati a un altro essere), perdita della posizione eretta, che non e' meno importante, ed evidenzia una penosa regressione a uno stato infantile o bestiale.
Al di la' della questione del disgusto provocato dal primo dei tre elementi, e' proprio la concentrazione avvilente di umiliazioni dell'umano che mi portano a pensare a questo film con vivo orrore e sospetto. Temo infatti che il regista sia abbastanza stronzo da limitarsi a speculare voyeristicamente su una fantasia malata, senza avere gli strumenti e la sensibilita' per gestirne il contenuto perturbante piu' profondo.
Ovviamente la mia e' solo una speculazione al buio...
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Condivido a priori. Però dopo il commento di deep diventa necessario vederlo e porsi nlla condizione di ricredersi. |
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