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SENTIERI SELVAGGI di John Ford |
RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 30-07-2007 15:42 |
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quote: In data 2007-07-30 14:49, sandrix81 scrive:
quote: In data 2007-07-30 12:34, kagemusha scrive:
in un western moderno sarebbero mal tollerati
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per mal tollerare l'ironia (in qualsiasi situazione) bisognerebbe essere deficienti, scusate eh.
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Fra l'altro tutto sta a vedere che cosa si intende per "Western moderno". Perché se si intende anche quello italiano di Leone, allora, lasciamo pure perdere, và.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 30-07-2007 15:45 |
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il western di leone è più vecchio di quello di william s. hart, altro che moderno.
_________________
Murphy era un ottimista.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 30-07-2007 alle 15:46 ] |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 30-07-2007 15:55 |
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quote: In data 2007-07-30 15:45, sandrix81 scrive:
il western di leone è più vecchio di quello di william s. hart, altro che moderno.
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Non dimenticare da chi è partita la discussione: John Ford. Lui ha tenuto in vita il Western per quanto gli è parso opportuno (o per quanto si è sentito), poi con lui è tramontato.
Leone si è buttato in questo genere (che comunque con Ford non ha nulla a che vdere) quasi dieci anni dopo di lui. In questo senso è moderno.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-07-2007 18:24 |
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quote: In data 2007-07-30 14:49, sandrix81 scrive:
quote: In data 2007-07-30 12:34, kagemusha scrive:
in un western moderno sarebbero mal tollerati
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per mal tollerare l'ironia (in qualsiasi situazione) bisognerebbe essere deficienti, scusate eh.
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non parlo di ironia ma di siparietti comici |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 30-07-2007 18:33 |
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per mal sopportare l'umorismo bisogna essere deficienti, scusate eh.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 30-07-2007 18:33 |
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A costo di sembrare baluba rilancio e dico che in the searchers nn ce ironia,ma toni da commedia pura. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 30-07-2007 18:39 |
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certo che ci sono, basti pensare allo "spiedo". quello che continuo a non capire è in che modo ciò rappresenterebbe un problema.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 30-07-2007 20:16 |
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Non che lo sperassi,ma a quanto pare nn mi leggi. Non esiste problema,perlomeno non uno analiticamente rilevante.Si tratta di gusti personali. il tipo di narrazione scelto per il film me lo ha fatto dispiacere xche x i miei gusti ostenta una polivocita fuori luogo. |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 30-07-2007 20:56 |
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quote: In data 2007-07-30 15:55, RICHMOND scrive:
Leone si è buttato in questo genere (che comunque con Ford non ha nulla a che vdere) quasi dieci anni dopo di lui. In questo senso è moderno.
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Veramente Ford ha iniziato questo genere nel 1926 ("I tre furfanti") e "Per un pugno di dollari" è arrivato quasi 40 anni dopo. Non concili molto con la matematica... |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 30-07-2007 21:07 |
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facciamo dal '17
comunque, per rispondere a rich, giovane e moderno non è la stessa cosa. in questo senso dicevo che il cinema di leone è più vecchio di quello di ford.
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Murphy era un ottimista.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 30-07-2007 alle 21:25 ] |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 31-07-2007 09:05 |
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quote: In data 2007-07-30 20:56, roccomedia scrive:
quote: In data 2007-07-30 15:55, RICHMOND scrive:
Leone si è buttato in questo genere (che comunque con Ford non ha nulla a che vdere) quasi dieci anni dopo di lui. In questo senso è moderno.
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Veramente Ford ha iniziato questo genere nel 1926 ("I tre furfanti") e "Per un pugno di dollari" è arrivato quasi 40 anni dopo. Non concili molto con la matematica...
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Se vogliamo giocare alle date, ti lascio giocare da solo, non mi interessa.
Si parla di periodi, non di date di prouzione. Pensa al periodo in cui è stato girato Sentieri selvaggi e se vuoi pensa pure alla data precisa. E' su questo film che verte il topic, anche perché questo film rappresenta il culmine dell'attività di questo regista.Poi è chiaro che Ford abbia spaziato dal 1917 fino agli anni '70, così come Leone è dietro alla macchina da presa dagli anni '40. Ma procedere per scansione di anni, mesi e giorni non serve a nulla, in relazione a questo discorso.
quote: In data 2007-07-30 21:07, sandrix81 scrive:
facciamo dal '17
comunque, per rispondere a rich, giovane e moderno non è la stessa cosa. in questo senso dicevo che il cinema di leone è più vecchio di quello di ford.
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Ok, ma il Western di Leone, a mio avviso, è sia giovane che moderno (in relazione a quello classico, intendo). E, comunque, se non è ironico quello....(ma qui rispondo a Kagemusha).
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 31-07-2007 14:24 |
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quote: In data 2007-07-31 09:05, RICHMOND scrive:
Se vogliamo giocare alle date, ti lascio giocare da solo, non mi interessa.
Si parla di periodi, non di date di prouzione. Pensa al periodo in cui è stato girato Sentieri selvaggi e se vuoi pensa pure alla data precisa. E' su questo film che verte il topic, anche perché questo film rappresenta il culmine dell'attività di questo regista.Poi è chiaro che Ford abbia spaziato dal 1917 fino agli anni '70, così come Leone è dietro alla macchina da presa dagli anni '40. Ma procedere per scansione di anni, mesi e giorni non serve a nulla, in relazione a questo discorso.
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Non è affatto questione di date...tra il 1917 e il 1956 (anno di uscita di "Sentieri Selvaggi") è cambiata la storia, il cinema e gli uomini stessi. Non si può certo mettere tutto nello stesso calderone come fosse un'unica cesura. Non si tratta certo di sapere che l'America è stata scoperta il 12 Ottobre 1492 alle 5 del mattino ma non è certo ammissibile collocarla nel XVII secolo...
Comunque Leone negli anni 40' andava alle medie insieme al suo amico Ennio Morricone.
Eppoi "Sentieri selvaggi" non è certo il culmine del cinema di Ford: ha fatto di meglio prima ("Ombre rosse", "Sfida infernale") e dopo ("L'uomo che uccise Liberty Valance").
[ Questo messaggio è stato modificato da: roccomedia il 31-07-2007 alle 15:22 ] |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 31-07-2007 15:28 |
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quote: In data 2007-07-31 14:24, roccomedia scrive:
quote: In data 2007-07-31 09:05, RICHMOND scrive:
Se vogliamo giocare alle date, ti lascio giocare da solo, non mi interessa.
Si parla di periodi, non di date di prouzione. Pensa al periodo in cui è stato girato Sentieri selvaggi e se vuoi pensa pure alla data precisa. E' su questo film che verte il topic, anche perché questo film rappresenta il culmine dell'attività di questo regista.Poi è chiaro che Ford abbia spaziato dal 1917 fino agli anni '70, così come Leone è dietro alla macchina da presa dagli anni '40. Ma procedere per scansione di anni, mesi e giorni non serve a nulla, in relazione a questo discorso.
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Non è affatto questione di date...tra il 1917 e il 1956 (anno di uscita di "Sentieri Selvaggi") è cambiata la storia, il cinema e gli uomini stessi. Non si può certo mettere tutto nello stesso calderone come fosse un'unica cesura. Non si tratta certo di sapere che l'America è stata scoperta il 12 Ottobre 1492 alle 5 del mattino ma non è certo ammissibile collocarla nel XVII secolo...
Comunque Leone negli anni 40' andava alle elementari insieme al suo amico Ennio Morricone.
Eppoi "Sentieri selvaggi" non è certo il culmine del cinema di Ford: ha fatto di meglio prima ("Ombre rosse", "Sfida infernale") e dopo ("L'uomo che uccise Liberty Valance").
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Che Ombre rosse o L'uomo che uccise Liberty Valance siano migliori è da dimostrare. Sono tutti degli ottimi lavori. Il fatto è che, con il primo film da te citato, Ford ha cominciato un genere il cui culmine si avrà proprio alla fine degli anni Cinquanta ( Sentieri Selvaggi ), mentre con il secondo si è distaccato da esso e ha creato un secondo filone della sua filmografia, nella quale, però, non può di certo riconoscersi il "classico Western fordiano" (e con questo non sto di certo dicendo che il "secondo Ford" sia inferiore al "primo").
Tutto questo per dire che il periodo di Sentieri Selvaggi (e cioè quello classico per il western fordiano) è antecedente di circa un decennio rispetto a quello di Leone, il quale, a questo punto, può essere - in relazione a questi ragionamenti - fatto rientrare nella categoria dei "Western moderni" (pur con tutte le riserve del caso).
Si potrebbe, però, effettivamente obiettare che sono subentrati nel genere Western altri autori che non hanno voluto un tramonto di questo genere.
Ford ha mantenuto per un bel periodo della sua carriera il genere Western immobile su certi canoni tipici (per questo parlo di periodi), sostenendo che per creare un film Wesern nuovo e diverso rispetto a quello uscito appena prima, basta cambiare i cavalli. (cit.)
I nuovi autori, invece (e tralascio Leone, che si colloca a metà strada) stanno facendo di tutto perché questo genere non muoia, ma non paiono attenersi a prototipi e modelli comuni a tutti.
Unico elemento che più o meno accomuna tutti è appunto il senso dell'ironia (sebbene un po' più limitata in certi autori, come Costner). Ma, come giustamente fece notare Sandrix, l'ironia non è uno stile. Ognuno, seguendo le proprie inclinazioni, le tendenze dell'epoca cinematografica che stava vivendo, i propri gusti ed il proprio stile personale, ha fatto uso dell'ironia nel Western, come lo fece Ford, ma ciascuno per motivi diversi e con modalità differenti.
Così chiudiamo il discorso e ci ricongiungiamo al punto dal quale eravamo partiti, senza tornare (spero) di nuovo fuoi tema.
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- Ma almeno ha un lieto fine?
- Di quelli che solo la celluloide sa dare...
[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 31-07-2007 alle 15:34 ] |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 31-07-2007 15:35 |
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con L'uomo che uccise L.V. Ford non si è distaccato da niente, si è solo rassegnato. L'uomo che uccise L.V. è il funerale del western classico.
e sì, Sentieri selvaggi è certamente il culmine della poetica di ford.
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Murphy era un ottimista.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 31-07-2007 alle 15:36 ] |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 31-07-2007 15:37 |
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quote: In data 2007-07-31 15:35, sandrix81 scrive:
con L'uomo che uccise L.V. Ford non si è distaccato da niente, si è solo rassegnato. L'uomo che uccise L.V. è il funerale del western classico.
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Stiamo discutendo sui termini. Quello che dici tu è la stessa cosa che dico io.
"Distaccarsi" può significare "abbandonare", ed abbandonare (in relazione a quello che scissi sul topic su John Ford) può essere chiaramente inteso come rassegnarsi, vedere l'America con occhi disincantati.
Ogni spiegazione mi pare superflua.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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