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Fahrenheit 451 - di F. Truffaut |
pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 07-04-2005 10:31 |
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ah, comunque il film è meraviglioso.
uno splendido omaggio ad uno dei massimi capolavori letterari di questo secolo. secondo me truffaut era un adattatore geniale, capace di restare fedele ai testi originali, pur reinterpretandoli alla luce della propria personale sensibilità.
_________________ Quattro galìne dodicimila |
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simboy
Reg.: 20 Set 2002 Messaggi: 1603 Da: grugliasco (TO)
| Inviato: 07-04-2005 11:31 |
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quote: In data 2005-04-07 10:14, pkdick scrive:
quella di non leggere, in generale di non utilizzare il cervello più di tanto, è stata una scelta venuta dal basso a cui il governone benevolo si è adeguato. o almeno così vorrebbe dare ad intendere... se soltanto lo voleste, i libri tornerebbero legali e potreste leggere tutto quello che vi pare. hai presente il berlusca che parla di libertà di espressione e pluralità dell'informazione? è una roba che chiamano satira sociale.
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A prescindere dal fatto che comunque il mio sottolineare quello che per me rimane una leggerezza di sceneggiatura dovuta forse anche al periodo(non ho letto il libro , premetto) voleva essere una semiprovocazione cazzeggiante , sinceramente non mi è parso che dal film traspaia ciò che hai scritto e che comunque tendo a condividere pienamente.
_________________ Qualunque impressione faccia su di noi , egli è un servo della legge , quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano. |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-07-2007 13:10 |
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Nel 1966 François Truffaut, padre della Nouvelle Vague, si cimenta nella sua prima opera di fantascienza, dimostrando però come il visionario e deformante mondo che ci descrive non sia troppo distante dalla realtà. Prendedo spunto dal Romanzo di Ray Bradbury, Il ritorno della fenice , dirige Fahrenheit 451 ,cupo viaggio in un futuro immaginario dominato dal virtuale e spogliato della concretezza, attraverso l'annientamento della cultura, vista come nemica propagandista del punto di vista altrui. In altre paole, si tratta della distruzione del linguaggio, della scrittura, insomma, di una delle più grandi conquiste dell'umanità. Si tratta forse dell'inizio dell'estizione umana?
In una dittatura fuori dal tempo e da ogni schema politico, unici nemici dell'uomo e del sistema sono i libri, così affidati a squadre di pompieri addetti ad incendiarli e ad arrestare chiunque ne sia trovato in possesso. Non c'è statista, non c'è Parlamento, non c'è niente di niente.
Solo una dittaura ideologica ed una guerra contro le pagine.
Tutto il resto ruota intorno a questo.
A cominciare dai titoli di testa (un frenetico susseguirsi di inquadrature che ci mostrano le antenne televisive poste sui tetti degli edifici cittadini), questo film punta il dito contro la crisi ideologica ed il totale abbandono per la cultura, denunciando la mancanza di dialogo ed imputando la stessa alla chiusura mentale di una società non più disposta ad apprendere.
La scuola rinuncia alla pedagogia per divenire un vile processo meccanico di indottrinamento mascherato da psicologia, la famiglia perde i suoi valori e li ritrova artificialmente precipitati in una dimensione virtuale (in questo senso Truffaut e R. Bradbury saranno precusrosi dell'era di internet, come sostituto della vita reale) che vorrebbe sopperire alla mancanza della lettura (e conseguentemente del dialogo) legando i suoi componenti luno all'altro tramite una sorta di (finto) paternalistico assistenzialismo tecnologico-totalitario che si traveste da "manuale dei rapporti umani".
Ed è proprio sulla mancanza di dialogo che Truffaut si sofferma maggiormente, facendola emergere diffusamente in tutto il film: la qualità che il capo pompiere apprezza maggiormente nel suo subordinato Montag(protagonista del film) è proprio il fatto che egli non parli molto.
Il primo incontro fra Montag e la professoressa ribelle Clarissa, fa emergere la differenza fra i due personaggi nel rapportarsi con gli altri: lei è abituata a parlare, domandare, ascoltare e, infine, giudicare; lui, almeno inizialmnente, solamente a giudicare, scartando i due passaggi precedenti.
Truffaut amalgama tutto con effetti stilistici davvero gradevoli, inquadrature suggestive ed estremamente significative, dall' "effetto vertigo" che distorce e sovverte le rigide convinzioni che Montag aveva fatto sue, alle deliranti fughe centrifughe girate nell'interno della casa del protagonista, passando per le scenografie squadrate, che alternano nella bicromatica fotografia il rosso ed il grigio, incapaci di comunicare qulcosa di più che l'incomunicabilità.
Sebbene a detta di molti questo film denoti pochezza sia sotto l'aspetto stilistico che sotto quello argomentativo e narrativo, personalmente ho trovato Fahreneit 451 di F. Tuffaut un'autenica perla, proprio per l'anticonformismo in esso sprigionato e per l'avversione verso la tecnologia che uccide la cultura.
Da vedere assolutamente.
_________________
E la Terra sentii nell'Universo.
Sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
E mi vidi quaggiù piccolo e sperso
errare, tra le stelle, in una stella.
[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 23-07-2007 alle 13:20 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-07-2007 14:46 |
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quote: In data 2007-07-23 13:10, RICHMOND scrive:
Prendedo spunto dal Romanzo di Ray Bradbury, Il ritorno della fenice , dirige Fahrenheit 451 ,
| eh?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 23-07-2007 14:51 |
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quote: In data 2007-07-23 13:10, RICHMOND scrive:
Prendedo spunto dal Romanzo di Ray Bradbury, Il ritorno della fenice , dirige Fahrenheit 451 ,
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Ma anche il romanzo di Bradbury si chiama "Fahrenheit 451".
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-07-2007 14:52 |
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quote: In data 2007-07-23 14:46, sandrix81 scrive:
quote: In data 2007-07-23 13:10, RICHMOND scrive:
Prendedo spunto dal Romanzo di Ray Bradbury, Il ritorno della fenice , dirige Fahrenheit 451 ,
| eh?
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-07-2007 14:52 |
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eh ma poi non ha mica preso spunto, è proprio la trasposizione del romanzo.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 23-07-2007 15:32 |
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lo riportano anche un paio di siti... che sia il titolo di qualche vecchia edizione italiana? (anche se propendo per l'errore).
comunque si, il film è veramente molto molto fedele alla storia... |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-07-2007 15:50 |
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Massi,il romanzo si chiama allo stesso modo.Cmq il film e' ottimo,con picchi straordinari di claustrofobica angoscia. |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-07-2007 16:07 |
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Boh, io in più d'un occasione ho avuto modo di leggere quel titolo.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 25-07-2007 20:35 |
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quote: In data 2007-07-23 15:32, pkdick scrive:
lo riportano anche un paio di siti... che sia il titolo di qualche vecchia edizione italiana? (anche se propendo per l'errore)
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io invece propendo per un vecchio titolo
questo libro una volta lo trovai intitolato "Gli anni della fenice"
_________________ E' ok per me! |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 26-07-2007 00:36 |
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Questo significa che non è andato a scopiazare dai siti come fanno tutti...
E comunque è il peggior film di Truffaut. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 26-07-2007 00:39 |
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quote: In data 2007-07-26 00:36, Marienbad scrive:
E comunque è il peggior film di Truffaut.
| giàààà
ma anche Gli anni in tasca
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 26-07-2007 00:40 |
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Ti ho mandato un pvt di là.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 26-07-2007 00:41 |
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quote: In data 2007-07-26 00:39, sandrix81 scrive:
quote: In data 2007-07-26 00:36, Marienbad scrive:
E comunque è il peggior film di Truffaut.
| giàààà
ma anche Gli anni in tasca
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Si, pure secondo me Gli anni in tasca è uno dei meno belli. Però è sempre più riuscito di Fahrenheit.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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