| Autore |
M, Il Mostro di Dusseldorf |
Bonjo3
Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
|  Inviato: 24-06-2005 01:32 |
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Come non amare questo film?!
Un tema, una storia, un modo di raccontarla senza tempo!
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Va un casino quest'anno! |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 26-06-2005 15:15 |
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Il primo film di Lang in cui il sonoro fa la comparsa.
Ecco il perfetto esempio di come un regista non abbia sofferto il cambio di guardia a cavallo tra gli anni 20 e 30 che mandò in rovina diversi cineasti.
Il regista tedesco sforna un capolavoro di indubbia fattura stilistica, che deve anche all’espressionismo un sentito ringraziamento per i giochi di luci e ombre, soprattutto perché riesce perfettamente a fondere i pregi del muto con quelli del sonoro in un’unica opera a mio avviso perfetta. Tante sono le scene che potrebbero descrivere questa simbiosi e la più famosa è senza dubbio quella dell’unico omicidio rappresentato. Una serie di inquadrature montate in modo magistrale(una bambina che gioca con la palla, un’ombra che le si avvicina e le parla, un orologio che scandisce i muniti, dei bambini che salgono le scale, una mamma che aspetta sua figlia in un inspiegabile ritardo, un postino che suona il campanello, un posto vuoto in tavola, una soffitta vuota, una tromba delle scale deserta, una palla che ribalza fino a fermarsi, un palloncino che si impiglia abbandonato nei cavi dell’elettricità ed infine dei venditori ambulanti di giornali freschi di edizione straordinaria) accompagnate dalle urla strazianti di una donna e dal celebre fischiettio del maniaco,ma intonato dallo stesso regista mostrano con estrema crudeltà e sofferenza un omicidio di una piccola bambina che in realtà non vediamo, ma che però sentiamo in tutta la sua essenza.
Da questo momento in poi partirà la caccia al mostro su due fronti. Polizia e malavita saranno infatti legate per quasi tutto il film da uno scopo comune: la cattura del mostro.
M è rappresentato con estremo distacco e con un taglio documentaristico fin quasi alla fine quando durante il “processo” in un disperato appello l’imputato sembra aprirsi quasi a cercare comprensione per il suo male fino a far sembrare la sua confessione più un avvertimento per le madri che un’auto accusa.
Non amo ipotizzare sui “se fosse stato….” ma sono convinto che le didascalie tipiche dell’era del muto non avrebbero potuto dare la stessa carica emotiva all’opera di Lang quanto il sonoro: dalle grida della madre che invano cerca sua figlia alle fasi concitate del processo finale.
Capolavoro.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Bonjo3
Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
| | Inviato: 26-06-2005 19:00 |
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quote:
In data 2005-06-26 15:15, oronzocana scrive:
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Sono completamente d'accordo, il sonoro è fondamenale per il monologo finale.
La scena che hai descritto è perfetta, ha un pathos paragonabile a poche latre scene d'omocidio nella storia del cinema.
Anche il montagio alternato dele riunioni della malavita e dela polizia se non ricordo male è meravigliosa...
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trelkowski
Reg.: 09 Mar 2006
Messaggi: 107
Da: palermo (PA)
| | Inviato: 07-04-2006 17:17 |
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Dick Laurant è morto |
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Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
| | Inviato: 26-11-2007 20:45 |
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Belle le opinioni che ho letto, splendido il film.
Sofferenza tangibile ma la cosa che mi è rimasta maggiormente impressa è il fatto che ogni strato della società fosse contemplato, che si sentissero tutte le voci differenti che venivano implicate, seppure marginalmente, nella situazione. Cosa che raramente si vede in giro perchè si tende ad enfatizzare più che altro il punto di vista di un "eroe"...
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"Ricordo il nome ma non la faccia" |
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004
Messaggi: 7565
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 27-11-2007 09:56 |
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M è uno dei film più belli che abbia mai visto, diciamolo.
purtroppo non ho il dvd, solo una volta lo vidi da blockbuster a nove euro e non lo comprai perchè non avevo i soldi; andai il giorno dopo e già non c'era più, forse era destino, vabbè.
come si fa a non amare questo film, e la parte in cui tenta di difendersi dalla folla inferocita di criminali? cioè.
Lang è ancora insuperabile. fosse vivo oggi farebbe ancora il c**o a tutti i registuncoli digitali di oggi.
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Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 27-11-2007 15:23 |
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Che film meraviglioso.
Riesce a toccare le possibili sfaccettature di una vicenda così terribile come quella di un assassino di bambini. Eppure nel dialogo finale, che secondo me potrebbe benissimo essere mostrato nelle scuole da quanto è potente il messaggio che traspare, ciò che si prova è una profonda pietà. Si comprende come il giudizio popolare, la gogna urlata a gran voce, non si discosta poi tanto da quei crimini da cui si prendono le distanze con orrore.
Non è tanto il ribaltamento dei ruoli nel finale che colpisce, è il modo con cui il buon senso e la ragionevolezza riescono a trovare una via d'uscita e trionfare, seppur lasciando il terribile vuoto per la perdita (non a caso il film si chiude con la frase della madre di una delle vittime).
E quanto rendono le inquadrature iniziali, i giochi d'ombra inquietantissimi ed efficaci, e gli oggetti all'apparenza innocui che si rivestono di significati, come una semplice palla che rimbalza su un muro e che successivamente rotola per terra?
E la madre che chiama la propria figlioletta, ma la voce risuona per le stanze e i giardini ormai deserti?
Lang è geniale. |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 27-11-2007 19:47 |
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Combinazione ho comprato il dvd scorsa settimana (per mio padre).
Devo solo trovare tempo per vederlo...
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Skualo
Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 27-11-2007 23:34 |
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Lasciate perdere le edizioni italiane... e fatevi del bene: io posseggo questa versione in 2 DVD e devo dire che è stupenda.
Non sarà l'edizione Criterion.. ma resta pur sempre ottima. Rigorosamente in tedesco con sottotitoli inglesi.
Gle Extra poi sono interessantissimi.
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 28-11-2007 03:53 |
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quote:
In data 2007-11-27 23:34, Skualo scrive:
Lasciate perdere le edizioni italiane... e fatevi del bene: io posseggo questa versione in 2 DVD e devo dire che è stupenda.
Non sarà l'edizione Criterion.. ma resta pur sempre ottima. Rigorosamente in tedesco con sottotitoli inglesi.
Gle Extra poi sono interessantissimi.
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confermo..ottimerrima edizione |
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