Autore |
Ladykiller |
SolidSnake
 Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 10561 Da: San Cesareo (RM)
| Inviato: 23-06-2004 21:50 |
|
A un'intervista a Cannes Tom Hanks ha detto che il linguaggio che lui ha usato in Ladykillers mischia non solo parole arcaiche di un secolo fa, ma anche un misto di dialetti delle parti del Mississipi......
Insomma in italiano è esilarante, in lingua originale deve far squagliare sulla poltrona dalle risate!
_________________ Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
|
SolidSnake
 Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 10561 Da: San Cesareo (RM)
| Inviato: 23-06-2004 21:52 |
|
Per quanto riguarda il film ho avuto la sensazione che la fine fosse un pò veloce e magari anche un pochino forzata...
Comunque grandi interpreti e grande sceneggiatura, non il miglior Coen, ma sicuramente di qualità.
_________________ Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
|
misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 23-06-2004 22:05 |
|
Molto molto carino, non è così scontato come la storia (classicissima) potrebbe far credere.In ogni caso interpretazioni fumettistiche (Hanks) e azzeccatissime (Hall).Non è un filmone ma ti lascia sicuramente di più dei vari Troy o The day after tomorrow.
Se vi interessa sapere una mia opinione (preziosissima )
più completa vedere link nel mio profilo. Bye. |
|
missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 24-06-2004 10:19 |
|
Come dice il critico di Repubblica i Coen soffrono, anzi, sono vittime, della sindrome da primi della classe, da loro ci si aspetta sempre il colpo di genio e quando fanno un film sotto tono, ma dipende sempre da quali sono gli standard a cui si paragona vengono bacchettati.
questo Ladykillers mi è sembrata un'ottima commedia nera, con un buon ritmo, bellissime interpretazioni e delle trovate decisamente sopra la media.
oltretutto come al solito i Coen propongono molti livelli di lettura diversi e questa secondo me è la grande forza della loro cinematografia.
belle le citazioni...geniale quella da Enrico V! |
|
Davil89
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 6581 Da: Soliera (MO)
| Inviato: 24-06-2004 11:44 |
|
lo andrò sicuramente a vedere
_________________ "Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
|
conteD
 Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 11 Da: jesi (AN)
| Inviato: 24-06-2004 17:02 |
|
Ritmo sonnolento fin dalla prima scena, riesce a guadagnare qualche pedata di acceleratore solo negli ultimi 10 minuti. Battute poche, quasi esclusivamente volgari e scontate, degne del miglior trash italiano anni 70, sentite e risentite fino alla nausea. Evoluzione della trama prevedibilissima e lineare, attori appena spremuti in ruoli stereotipati, lunghe e inutili sequenze di canti gospel e poesie citate e recitate che appesantiscono gratuitamente l'atmosfera squisitamente gotica del film, l'unico particolare che si salva in un'opera, per il resto, pesantemente sopravvalutata. Non mi sono mai addormentato al cinema ma Ladykillers ci è quasi riuscito.
[ Questo messaggio è stato modificato da: conteD il 24-06-2004 alle 17:05 ] |
|
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 25-06-2004 10:37 |
|
I fratelli Cohen si lanciano in ciò che non avevano mai fatto prima. Un remake. Riprendono "La signora omicidi", film inglese del '55 e lo trasferiscono nel Missisipi, con tanto di comunità nera, gospel e casinò sul fiume. C'è da ciedersi quanto l'operazione sia voluta dai Cohen, quanto dalle majors, in cerca di rilancio di qualità tramite l'utilizzo di due guru del cinema. MA soprattutto, se dietro tutto ciò ci sia, magari, la volontà dei fratellini di ampliare la loro fetta di pubblico, scendendo a patti con la commedia, sentimentale prima, grottesca poi, che tanto piace al pubblico statunitense. Perchè, diciamoci la verità, questo Ladykillers, insieme al precedente "Prima ti sposo, poi ti rovino", non ha nulla a che vedere con i Cohen di "Fargo" o del "Grande Lebowsky". Anche se indubbiamente quest'ultimo lavoro mostra segni dell'inconfondibile mano dei due, nell'entrata in scena dei personaggi, nella caratterizzazione e nella descrizione di alcuni botta e risposta.
Il ruolo che nel '55 fu di Alec Guinness è oggi di uno strepitoso Tom Hanks, che ci regala una prova strepitosa di immedesimazione che non si vedeva da tempi. Con baffoni e pizzo inusuali si introduce nella casa di una simpatica vecchietta, la signora Munson (Irma P.Hall). Col pretesto di voler prendere una stanza e di volerne sfruttare lo scantinato per provare col suo complessino di musica sacra, il seducente professore ha un obiettivo ben diverso:dare l’assalto al malloppone di un casinò. Gli elementi del genere classico ci sono tutti: la mente machiavellica, un gruppo (più o meno) affiatato, un rivale degno di questo nome. Il tutto in salsa comica, e per di più firmata Choen. Dovrebbe filare tutto a meraviglia. E in effetti l’inizio è strepitoso, con monologhi e botta e risposta ferratissimi, scorci e vedute del basso Missisipi da cartolina. Tuttavia c’è qualcosa che non convince. Preso come punto fisso Hanks, che riesce a dare profondità e carisma in gran parte delle scene, il tutto appare un po’ slegato e stirato. Il comico rischia troppe volte di adagiarsi liberamente sul grottesco, senza remore, e anche il tasso di volgarità, anche un po’ gratuite, è inusuale per i fratellini.
L’andamento della storia viene molto aiutato dal contesto in cui è ambientata. La comunità nera, il protestantesimo di matrice africana, il gospel, permeano tutta la struttura del film, si ergono a giudici e protagonisti stessi dei personaggi. E’ stata grande questa capacità degli sceneggiatori(i Choen stessi) e degli scenografi di rendere tutto necessario, indispensabile alla storia. E’ l’ambientazione, il contesto che reggono la trama, e senza questi cade il castello di carte costruitovi sopra, castello già fragile di per sé.
Questa nuova strada intrapresa dai registi in effetti lascia un po’ perplessi. Lasciando da parte il loro filone più noir, anche le commedie erano cariche di quello spirito satirico e pessimista che le rendeva, nella forma e nel contenuto, così acide e graffianti. Gli ultimi lavori, compreso questo Ladykillers, mostrano un po’ la corda. Non si capisce se volutamente o per un qualche incidente di percorso.
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
|
gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 25-06-2004 22:20 |
|
Sarebbe interessante vederlo in originale per capire se parla british o come qualcuno ha detto con influenze del sud. Ad ogni modo complimenti al doppiaggio. |
|
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 26-06-2004 01:52 |
|
|
gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 26-06-2004 16:27 |
|
Basta con narcise recensioni è un forum di discussione |
|
pinks18

 Reg.: 27 Feb 2004 Messaggi: 59 Da: pavia (PV)
| Inviato: 27-06-2004 01:34 |
|
sono andata a vederlo la settimana scorsa devo dire che a me è piaciuto molto..
troppo forto la donna nera
|
|
Rixy74
 Reg.: 29 Mar 2004 Messaggi: 236 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 29-06-2004 00:12 |
|
quote: In data 2004-06-14 12:30, beatrixx scrive:
quote: In data 2004-06-13 13:11, Deeproad scrive:
Qualche ottima trovata c'è, lo ammetto, ma nel complesso il film risulta piuttosto pretenzioso e altalenante. Lo humor non si mantiene sempre su livelli sufficenti e spesso scade nel banale. A tratti decisamente noioso.
|
mi associo in pieno, sono rimasta abbastanza delusa..
|
Anche io, l'ho trovato lentissimo! |
|
YamaJim

 Reg.: 06 Mag 2004 Messaggi: 128 Da: RM (RM)
| Inviato: 29-06-2004 11:18 |
|
Inizio a folle, poi gag riuscite e tante altre da dimenticare.
Una sceneggiatura per una commediola che non fa certo onore ai fratelli...
Seconda parte che prosegue per inerzia.
Ritmo zero.
Continuo a vedere i film dei Coen solo per il nome: lo ammetto. |
|
gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 29-06-2004 12:41 |
|
quote: In data 2004-06-24 17:02, conteD scrive:
Ritmo sonnolento fin dalla prima scena, riesce a guadagnare qualche pedata di acceleratore solo negli ultimi 10 minuti. Battute poche, quasi esclusivamente volgari e scontate, degne del miglior trash italiano anni 70, sentite e risentite fino alla nausea. Evoluzione della trama prevedibilissima e lineare, attori appena spremuti in ruoli stereotipati, lunghe e inutili sequenze di canti gospel e poesie citate e recitate che appesantiscono gratuitamente l'atmosfera squisitamente gotica del film, l'unico particolare che si salva in un'opera, per il resto, pesantemente sopravvalutata. Non mi sono mai addormentato al cinema ma Ladykillers ci è quasi riuscito.
[ Questo messaggio è stato modificato da: conteD il 24-06-2004 alle 17:05 ]
| non ci sono battute, è raro che i Coen propongano semplici battute. Sono le scene ( come nascono e come non lasciano mai al consueto) che determinano la loro bravura. |
|
utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 01-07-2004 19:42 |
|
Ieri sera, libera ormai dall'incombenza dell'esame di stato, ho voluto festeggiare la maturità col mio ragazzo: pizza & cinema. Film prescelto: LadyKillers. L'avevano fatto sembrare come un film divertente, forse non proprio comico, ma perlomeno spassoso. Invece io ed il mio lui siamo usciti dalla sala un pokino delusi: a me ha messo non poca angoscia!!!
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
|
|