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Fino all'ultimo respiro |
13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 17-07-2007 19:52 |
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...ma una volta non avevo scritto un topic su questo film?
perso nei meandri del nulla?
meglio così, dicevo cose banali.
però che non tutti sanno/sapevano... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 17-07-2007 21:18 |
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quote: In data 2007-07-17 16:33, Schizobis scrive:
| più che arditezze parlerei di schiaffoni. per il resto nulla da dire...
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-07-2007 23:09 |
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Indubbiamente una pietra miliare della storia del cinema, ma temo che la sua carica eversiva, per quanto riguarda la storia ed
anche le estetiche, abbia risentito del passare del tempo. Troppo costruiti i personaggi, intellettualizzati, in una sorta di "malettedismo" al limite del clichè e della prevedibilità. Sinceramente ho sempre trovato antipatica la coppia interpretata dai pur bravissimi Belmondo e Seberg. Per quanto sia egregiamente girata, come ricordato da Schizo, ho sempre detestato, banale a dirsi, ne sono consapevole, la sequenza dell'assassinio del poliziotto che trovo molto fascista, da un punto di vista, possibilmente, pasoliniano. Trovo la cosa profondamente invecchiata.
In Godard, per i miei gusti autore spesso troppo "morale" ed ideologico, fautore di film a tesi, non si avverte lo stesso distacco/distanza, ironia, riscontrabile invece nel cinema di Bunuel, di Wilder, di Kubrick, di Lynch... Poi Godard è Godard...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 17-07-2007 alle 23:16 ] |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 18-07-2007 14:15 |
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Cosa intendi per "fascista"? Non riesco a capire.
Eppure proprio questo film mi sembra quello in cui Godard mostra, anche se velatamente, una certa empatia, per il suo protagonista maschile. Una simpatica canaglia (peccato che sia una canaglia) che muore facendo uno sberleffo alla vita.
_________________ True love waits... |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 18-07-2007 14:52 |
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Io non capisco cosa si intende quando si dice che la sequenza dell'assassinio dl poliziotto sia girata benissimo... In realtà Godard la tira via provocatoriamente, e ironicamente, in due inquadrature, quasi a sottolinearne l'irrilevanza, in quanto luogo comune da dare quasi per scontato, perché già visto in tanti dei gangster movies ai quali il film si ispira... |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 18-07-2007 15:26 |
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quote: In data 2007-07-18 14:52, Maresca scrive:
Io non capisco cosa si intende quando si dice che la sequenza dell'assassinio dl poliziotto sia girata benissimo... In realtà Godard la tira via provocatoriamente, e ironicamente, in due inquadrature, quasi a sottolinearne l'irrilevanza, in quanto luogo comune da dare quasi per scontato, perché già visto in tanti dei gangster movies ai quali il film si ispira...
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si intende in maniera anti convenzionale, anti narrativa con un primo piano su una pistola cui segue un corpo che si accascia nei cespugli
_________________ True love waits... |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 18-07-2007 15:36 |
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quote: In data 2007-07-18 15:26, Schizobis scrive:
quote: In data 2007-07-18 14:52, Maresca scrive:
Io non capisco cosa si intende quando si dice che la sequenza dell'assassinio dl poliziotto sia girata benissimo... In realtà Godard la tira via provocatoriamente, e ironicamente, in due inquadrature, quasi a sottolinearne l'irrilevanza, in quanto luogo comune da dare quasi per scontato, perché già visto in tanti dei gangster movies ai quali il film si ispira...
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si intende in maniera anti convenzionale, anti narrativa con un primo piano su una pistola cui segue un corpo che si accascia nei cespugli
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sì, sì, ma infatti non lo avevi detto tu, eri stato citato sbagliato.
comunque non è antinarrativa... |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2007 16:44 |
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quote: In data 2007-07-18 14:15, Schizobis scrive:
Cosa intendi per "fascista"? Non riesco a capire.
Eppure proprio questo film mi sembra quello in cui Godard mostra, anche se velatamente, una certa empatia, per il suo protagonista maschile. Una simpatica canaglia (peccato che sia una canaglia) che muore facendo uno sberleffo alla vita.
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"Fascista" nel senso che l'atto di uccidere il poliziotto è assolutamente gratuito. Anche nelle modalità, nel distaccato cinismo del protagonista. Non ne faccio una questione morale (in arte non serve) ma sociopolitica, dunque sullo stesso terreno d'indagine caro a Godard.
In quella scena siamo di fronte alla borghesia annoiata, con le paturnie esistenziali, in cerca di "qualcosa", che per affermare il sè agisce da homo homini lupus, e il proletariato che sta lì a rischiare la pelle (in questo specifico caso.., per il resto: celerini assassini! ... siempre! ), un po' seguendo le orme di Pasolini che nel '68 criticò aspramente da una parte i figli "rivoluzionari" garantiti ed arroganti della borghesia, e dall'altra intonò un canto com-passionevole per i poliziotti figli del proletariato e dell'emigrazione forzata, della vita dura, durissima (erano altri anni, le cose stavano così). Ma sono solo teorie, personali speculazioni, quantunque non prive di qualche solido fondamento storico, giusto per ampliare un po' il discorso.
Credo inoltre che Godard abbia preso a pretesto la storia, i personaggi, e le loro vicende (il tutto a mio avviso molto invecchiato) per portare avanti la sua opera/ricerca estetica.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 18-07-2007 alle 16:49 ] |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-07-2007 16:48 |
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quote: In data 2007-07-18 16:44, AlZayd scrive:
...un po' seguendo le orme di Pasolini che nel '68 criticò aspramente da una parta i figli garantiti ed arroganti della borghesia, e dall'altra intonò un canto com-passionevole per i poliziotti figli del proletariato e dell'emigrazione forzata, della vita dura, durissima (erano altri anni, le cose stavano così).
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L'ho letto quel suo passo, ottimo.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2007 16:51 |
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quote: In data 2007-07-18 14:52, Maresca scrive:
Io non capisco cosa si intende quando si dice che la sequenza dell'assassinio dl poliziotto sia girata benissimo... In realtà Godard la tira via provocatoriamente, e ironicamente, in due inquadrature, quasi a sottolinearne l'irrilevanza, in quanto luogo comune da dare quasi per scontato, perché già visto in tanti dei gangster movies ai quali il film si ispira...
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E' girata benissimo per le ragioni da te ben evidenziate.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2007 16:53 |
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in realtà, se proprio vogliamo usare un aggettivo, è girata malissimo per le ragioni da maresca evidenziate, e tale voleva essere.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2007 23:29 |
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Dunque, funziona secondo intenzioni, aridunque è girata male per sortire un beneficico effetto...
ahy ahy! ... cai cai! ... hare krishna hare hare!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-07-2007 10:11 |
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Da buon vigliacco,devo concordare con Ayzaid sulla deperibilita' di questa pietra miliare,che' al di la' di tutti i discorsi parziali che si posson fare,tale e' e tale rimarra',nella storia del cinema.Ma forse davvero il golpe di godard e sodali aveva senso solo allora.Ormai si e' conquistata nel tempo un'intera regione...Che impressione puo' avere ormai l'assalto a una collina? |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 19-07-2007 11:05 |
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Ma per potere conquistare una regione devi passare attraverso diverse colline.
Io credo che questo film regga ancora il trascorrere del tempo, anzi, rispetto alla produzione italiana media di questo ultimo lustro è ancora mille chilometri avanti.
_________________ True love waits... |
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andrea70
Reg.: 10 Mar 2007 Messaggi: 565 Da: frosinone (FR)
| Inviato: 19-07-2007 12:52 |
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quote: In data 2007-07-19 11:05, Schizobis scrive:
Ma per potere conquistare una regione devi passare attraverso diverse colline.
Io credo che questo film regga ancora il trascorrere del tempo, anzi, rispetto alla produzione italiana media di questo ultimo lustro è ancora mille chilometri avanti.
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Hai espresso con maestria quello che è anche il mio pensiero su questo film messo a confronto con la maggior parte della produzione italiana degli ultimi anni.
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