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Il delitto perfetto |
denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 27-02-2003 14:51 |
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Tony teme che la sua ricca moglie, Margot, innamorata di uno scrittore americano, Mark , possa essere indotta a chiedere il divorzio, sottraendogli per sempre le proprie ricchezze.
Egli decide perciò di sopprimere la donna e, dopo aver architettato il piano, che gli sembra il più adatto per conseguire l'intento, va in cerca di un antico compagno di scuola, il capitano Lesgate. (Swan)
Mediante il ricatto (Swan è un disonesto) lo obbliga a piegarsi ai suoi voleri.
Tony, una sera, lascia Margot sola in casa, con la scusa di uscire insieme a Mark, e nasconde sotto la guida della scala la chiave dell'ingresso, che ha tolto dalla borsetta di lei.
Swan si nasconde dietro la tenda, aspettando che il segnale telefonico di Tony induca Margot ad avvicinarsi e rispondere al telefono.
Ma la donna, aggredita, si difende con le forbici e lo ferisce mortalmente.
Tony fa in modo che Margot sia creduta colpevole di assassinio.
Mark però è sicuro dell'innocenza della donna amata e, valendosi dell'aiuto dell'ispettore Hubbard, riesce a chiarire il mistero, costringendo Tony a confessare la sua criminosa perfidia. Riconosciuta la sua innocenza, Margot potrà iniziare con Mark un'esistenza nuova e più serena.
Più o meno la trama è questa.
Mi sono pentita di aver visto il film solo questa mattina, mi sono seriamente pentita.
Prima di tutto per la trama, estremamente intelligente, i dialoghi, semplici ma ben strutturati...
Lo spessore dei personaggi, messo in pratica da buoni attori (Ahhhh Ray Milland!)...
Le diverse inquadrature, a volte dall'alto, quasi a voler mettere lo spettatore al di sopra di tutto... e quella di poco precedente all'aggressione ai danni di Margot... quando la si vede di spalle, come se si potesse vedere con gli occhi di Swan...
E poi alcune scene assolutamente memorabili...
-Il colloquio iniziale tra Swan e Tony, quando quest'ultimo spiega come deve essere messo in pratica l'assassinio, e quando, mentre Tony stesso parla al telefono, Swan simula alcuni movimenti relativi al delitto (controlla le luci, le distanze dalla porta...)
-Quando Swan entra in casa... è una scena bellissima...totalmente in penombra, con la luce del fuoco e il silenzio... chissà quale effetto deve aver fatto al cinema!
-La scena (come ho già detto) poco prima dell'aggressione...Quando Margot viene ripresa di spalle...
-L'aggressione in sè... è formidabile...con le forbici che piano si conficcano nella schiena di Swan...
-Quando Tony mostra la casa all'Ispettore Hubbard e, arrivando in cucina, spiega che la finestra della stanza ha le inferriate, e Hitchcock, per non cadere nell'inutilità e nella banalità della ripresa della finestra... mostra semplicemente l'ombra delle sbarre sul muro
-La scelta di portare, giustamente, il processo ad una importanza minore, mostrando Margot davanti ad uno sfondo rosso (che mi ricordo molto Marnie... ma non c'entra, vero?) che disperata si ritrova vittima delle accuse e della sentenza a suo sfavore
-Gli sguardi di Tony quando Mark, disperato, cerca di inventare una versione dei fatti per salvare Margot... versione che poi si rivelerà esatta
-Tony che spiega della perdita della valigetta blu all'ispettore e Mark, che la vede invece sul letto, si accorge di tutto ed esce fuori dando la sua versione dei fatti...
-Tra le scene che preferisco, infine, quella in cui Tony, che non essendo riuscito ad aprire la porta con la chiave, esce dal palazzo e si accorge che la chiave è rimasta sotto la guida della scala...
Insomma, non sono un critico cinematografico, ma penso che queste scene siano bellissime... oltre a, come ho già detto, le interpretazioni la trama in sè... e il genio di Hitchcock!
Aggiungo pure alcune frasi:
Margot: Rispondo sempre da qui
Ispettore Hubbard: Perchè?
Margot:Perchè se devo prendere un appunto posso tenere il microfono con la sinistra
Tony: Non si commettono omicidi a credito!
Ps.. ma...secondo voi... Mark arriva da Tony sapendo già che è stato tutto architettato da lui oppure capisce dopo aver visto la valigetta di avere ragione???
Cmq ottimo film... che ne pensate?
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dubliner scrive:
beh tu mi sei stata simpatica subito,lo devo ammettere
nema scrive:
solitamente sono simpatica ai malati di mente mi trovano "familiare"
dubliner scrive:
come darti torto!?
[ Questo messaggio è stato modificato da: denisuccia il 27-02-2003 alle 14:53 ] |
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Matenks
Reg.: 25 Gen 2003 Messaggi: 686 Da: Acqui Terme (AL)
| Inviato: 27-02-2003 14:54 |
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E' un capolavoro, a mio parere una delle sceneggiature meglio architettate di Hitchcock. Lo devo riguardare........
_________________ «Proprio non penso a quel che succederà quando sarò morto, o se mi ricorderanno. Proprio non ci penso affatto... Riguarda loro. Quando sarò morto, a chi importerà? A me, no di certo...».
FREDDIE MERCURY |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 27-02-2003 15:27 |
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Ottimo film del maestro, probabilmente uno dei suoi migliori lavori
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"...e pensare che noi Boss avevamo sempre usato la legge Cirami senza sapere che si chiamava così; noi la chiamavamo 'o mi assolvi o ti muro la moglie', e invece..."
(C.Guzzanti)
[ Questo messaggio è stato modificato da: stilgar il 27-02-2003 alle 15:28 ] |
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jena1997
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 229 Da: Torino (TO)
| Inviato: 27-02-2003 15:34 |
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Ottimo davvero, molto "teatrale" nei dialoghi e nello sviluppo della trama. Diventa ancor più bello se avete avuto la sfortuna di vedere lo sciagurato remake con Douglas e la Paltrw.
Jena
_________________ "Quello che la gente ama più dell'eroe è vederlo cadere." |
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Isabel ex "CANDICE"
Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 9043 Da: Santa Severa (RM)
| Inviato: 27-02-2003 15:37 |
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Un altra pasta, tutt'altra finezza e garbo nella scengiattura, al contrario dell'orrido remake che purtroppo è stato realizzato ..
non dovrebbero neanche permetterle queste cose
_________________ http://charmecontradiction.splinder.it |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 27-02-2003 16:05 |
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Il film è l'adattamento di una piece teatrale di grande successo dei primi anni '50.
Singolari molte inquadrature: se noti molto spesso sono a più piani e dal basso(infilava la mdp in una buca), con una lampada in piano intermedio: il motivo è però semplicemente "tecnico": in quel periodo andava affermandosi la moda (scemata quasi subito) della visione cinematografica 3D; per questo in tutto il film ci sono molti campi profondi, anche molto belli. Perchè l'idea era quella di proiettarlo in 3D.
Il film mi pare un buon esempio di cinema dell'apparire e dell'essere, del voler agire e dell'essere agito (vedi la cura maniacale "registica" con cui il marito architetta un piano che poi fallisce); che è un gioco giocato sempre a tre: infatti in molte sequenze i personaggi sono tre, nonstante in tutto il film ce ne siano cinque.
Infine, comunque, il film è un sincero omaggio ad uno dei racconti con Dupin di E.A. Poe: la lettera rubata.
Infatti, devo essere sincero, più che un vero film di suspence alla Hitchcock, questo mi sembra più una "commedia gialla", comunque molto intensa, e nonostante il tema (ricorrente in H. e geniale) del telefono come creatore di suspence, già dai titoli di testa.
Tra i film di Hitchcock, per me, sta tra il ventesimo e il venticinquesimo posto. Di tutto rispetto, comunque, visto che era un genio.
_________________ Io sono tutti. |
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ZoraDomina ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 27-02-2003 16:09 |
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Secondo me è migliore il remake
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 27-02-2003 16:10 |
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quote: In data 2003-02-27 15:37, CANDICE scrive:
Un altra pasta, tutt'altra finezza e garbo nella scengiattura, al contrario dell'orrido remake che purtroppo è stato realizzato ..
non dovrebbero neanche permetterle queste cose
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completamente d'accordo.
_________________ Quattro galìne dodicimila |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 27-02-2003 16:13 |
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quote: In data 2003-02-27 15:34, jena1997 scrive:
Ottimo davvero, molto "teatrale" nei dialoghi e nello sviluppo della trama. Diventa ancor più bello se avete avuto la sfortuna di vedere lo sciagurato remake con Douglas e la Paltrw.
Jena
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Uno dei migliori del maestro insieme a Psyco e La finestra sul cortile. L'adattamento con Douglas e la Paltrow è una boiata, come quelli di Psyco con Anna Heche (è lei poi?). A me è piaciuto abbastanza l'adattamento de "la finestra sul cortile" con Cristopher Reeve. Che ne pensate dei remake fatti fino ad ora? |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 27-02-2003 16:15 |
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[quote]In data 2003-02-27 16:05, Alessandro scrive:
in quel periodo andava affermandosi la moda (scemata quasi subito) della visione cinematografica 3D; per questo in tutto il film ci sono molti campi profondi, anche molto belli. Perchè l'idea era quella di proiettarlo in 3D.[quote]
Questo lo avevo letto pure io ma, non essendo molto pratica di tecniche cinematografiche, ho evitato l'argomento... sai dirmi di più riguardo la tecnica?
quote: Tra i film di Hitchcock, per me, sta tra il ventesimo e il venticinquesimo posto. Di tutto rispetto, comunque, visto che era un genio.
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Io non ne ho visti moltissimi di Hitchcock... forse 10, non di più... sono molto indietro... |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 27-02-2003 16:21 |
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No, "scusate, ma il remake di Psycho non è un remake: è un clone" come diceva un mio professore.
E io sono sempre stato d'accordo: per me il film di Van Sant è uno degli omaggi più belli a Hitchcock, è la teoria del cinema fatta a film, Powell quarant'anni dopo; è l'estremizzazione (teorica) del film di HItchcock.
Capisco che possa non piacere, però entusiasma me.
_________________ Io sono tutti. |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 27-02-2003 16:31 |
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quote: In data 2003-02-27 16:15, denisuccia scrive:
Questo lo avevo letto pure io ma, non essendo molto pratica di tecniche cinematografiche, ho evitato l'argomento... sai dirmi di più riguardo la tecnica?
Io non ne ho visti moltissimi di Hitchcock... forse 10, non di più... sono molto indietro...
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Mmm, sulla tecnica esatta mi cogli molto impreparato. So che a Gardaland e a Mirabilandia si usavano gli occhialini, almeno quando ero piccolo io...
No, davvero, non saprei come facciano a dare l'illusione tridimensionale. So che allargando, con un "ultra" cinemascope, lo schermo cinematografico fino a larghezze spropositate, sempre negli stessi anni, si ottenevano effetti simili; forse più avvolgenti che veramente tridimensionali, però.
I film di H. sono 52 (non contando corti e tv, ovviamente). Se non sbaglio, nelle edicole, da un po' di tempo dovrebbero avere rilanciato la collezione DeAgostini che ho anch'io. Sono 35, ma sicuramente tra i migliori, anche se mancano i primissimi, che troverai però solo in qualche cineforum, videoteche sperdute, a qualche lezione universitaria, o su Fuori Orario.
Purtroppo.
_________________ Io sono tutti. |
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 27-02-2003 16:53 |
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quote: In data 2003-02-27 16:21, Alessandro scrive:
No, "scusate, ma il remake di Psycho non è un remake: è un clone" come diceva un mio professore.
E io sono sempre stato d'accordo: per me il film di Van Sant è uno degli omaggi più belli a Hitchcock ...
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Esattamente |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 27-02-2003 21:25 |
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io lo amo,non so se è il mio preferito di hitchcoock(si scrive così?non credo che imparerò mai con tutte quelle c... )
perfetto come nel titolo!!!
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 27-02-2003 21:33 |
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Io preferirei evitare il paragone perchè proprio, secondo me, non esiste base logica o emozionale per farlo.
La trama, prima di tutto, viaggia su due strade totalmente diverse.
Il remake non è un remake, è un modo come un altro per sfruttare una buona storia, cosa che, al giorno d'oggi, è sempre più difficile trovare...
Per il resto... sono molte le differenze tra i due film... prima di tutto l'ambientazione... nell'originale ci si trova a Londra e praticamente non esistono riprese fatte in esterno. Nel "remake" (lo chiamo così perchè mi viene più semplice) mi sembra sia New York e qualche esterno lo ricordo...
L'amante nell'origin. è uno scrittore, nel remake è un pittore e viene assoldato dal marito per uccidere lui stesso la Paltrow.
I nomi sono diversi.
L'aggressore viene ucciso con delle forbici (bellissima scena, oltretutto) nell'origin. mentre nel rem. con un termometro per il forno...se non sbaglio...
Le interpretazioni... nell'originale sono tutti eccezionali! Grace Kelly è solare, bellissima, nel remake... la Paltrow... non è malissimo ma se proprio bisogna fare il confronto... non esiste confronto!
Bravino l'amante nel remake (ricordo solo che ha un nome tipo Viggo Mortensen? l'ho scritto giusto?)... Ma Douglas... è stato quasi sempre inespressivo! Ray Milland è geniale, perfido... meraviglioso!
I dialoghi... non sò come dirlo ma nel film del 1954 ogni dialogo ti rapisce, nel remake... sembra di vedere un film poco impegnato... cosa che in effetti è...
Insomma... la scopiazzatura c'è... ma tutto il resto...
Poi se non sbaglio nel remake loro vanno a casa della madre di lei...cosa che poi invece nell'originale non accade...
Bah!
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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