FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Eros
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Eros   
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
Autore Eros
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 30-11-2004 22:50  
L’approccio critico ad un film come Eros non può certo essere univoco. L’esperimento, perché di sperimentazione si tratta, può e deve essere analizzato da più punti di vista. E questo caleidoscopio concettuale ci pone di fronte a più sfaccettature di una medesima visione d’insieme. E dunque abbiamo Eros come un film, Eros come un insieme di film, Eros come un confronto tra film, ma anche tra culture, modi di vedere pensare e amare il cinema.
E così, sotto la spinta della moglie, un Antonioni ormai sopra la novantina decide di girare un film sull’erotismo. Si certo, la componente erotica è un filo rosso che lega molti dei suoi film, ma stavolta è l’erotismo allo stato puro il tem che viene messo a soggetto. E, ponendo le basi per un confronto a più ampio respiro, vengono coinvolti a confrontarsi con il maestro italiano due autori che nel passato non hanno nascosto l’ammirazione per Antonioni: lo Steven Soderbergh di Traffic e Ocean’s Eleven, ma anche di Solaris, e il Wong Kar Wai di In the mood for love, o del recente 2046.
Il tentativo è proprio di cercare la summa della concezione erotica del maestro ferrarese attraverso il confronto-omaggio tra due registi emergenti, portatori di humus così culturalmente e cinematograficamente diversi come quello orientale e americano.
E qui entrano in gioco i diversi metodi d’approccio, che tuttavia non sono in contraddizione, ma al contrario complementari. L’opera affrontata nel suo insieme, i tre mediometraggi presi ognuno per quel che è, il confronto.
Si parte con Antonioni e, ci dispiace dirlo, si parte male, molto male. Non si riesce a salvare un dialogo, recitazione sotto qualsiasi standard accettabile, regia scialba e piatta. Il volo pindarico del maestro sta solo nell’esasperazione delle scene di sesso, che la censura italiana ha ( e per una volta ci sorprendiamo a pensare “per fortuna!”) tagliato. L’intero costrutto pare campato in aria, illogico, non vero. Quasi a sfiorare il grottesco alcune scene finto idilliache. E non si capisce se attori bravi come Buchholz, la Nemni o la Ranieri(quest’ultima la migliore, per piglio e coraggio) siano stati colti da improvvisa follia o diretti veramente, ma veramente male.
L’episodio di Soderbergh, Equilibrium, sembra fatto apposta per tirarci fuori dalla barbarie cinematografica alla quale abbiamo appena assistito. Frizzante e veloce, è un duetto tra un bravissimo Robert Downey Junior e un’altrettanto bravo Alan Arkin.
Pur senza eccellere (come suo solito, aggiungerei); Soderbergh mette in scena una spassosa commedia onirica, nella quale mescola abilmente piani spazio-temporali, sensazioni visive più o meno reali, e colori pastello a oli sbiaditi, il tutto incastonato sullo sfondo di un bianco e nero d’antologia.
E come Soderbergh attinge a piene mani nella cultura statunitense del fare cinema, per cui l’eros è il “pretesto” del dipanarsi della storia, Wong Kar Wai, che ormai abbiamo imparato a conoscere, alla sua maniera rende l’aspetto erotico il motore ultimo della sua macchina visiva.
In una Hong Kong sudaticcia e umida, il regista si muove a suo agio, ponendo l’atto eroticamente materiale all’inizio del corto, rendendo poi l’atto fisico agente in fieri di tutto lo script. Una strepitosa Gog Li conduce il suo sarto, e dunque lo spettatore reso personaggio, lungo una lieve parabola soft, in cui amore, sesso, convenienza, ricchezza, povertà e affetto si mescolano senza soluzione di continuità.
I due omaggianti non possono far a meno di sfigurare l’omaggiato, reo di aver messo in tanta difficoltà un certo cinema, di stampo più “europeo” al cospetto di due bravi e onesti cineasti.
A fare da raccordo al tutto le immagini di Mattotti e le musiche di Caetano Veloso.
Ma di un esperimento del genere, a dire il vero, non se ne avvertiva la necessità.


_________________
"I miei film cercano di parlare in maniera sommessa al cuore dell'uomo; il rispetto, la gentilezza, la comprensione reciproca, la riconoscenza, l'amicizia, l'umanità insomma, è la cosa più importante per l'uomo"
A.Kurosawa

[ Questo messaggio è stato modificato da: Petrus il 30-11-2004 alle 22:54 ]

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 09-12-2004 02:12  
Oggi in una sala semivuota mi sono gustato i tre episodi di Eros,
per non rovinarmi la festa non mi sono letto prima nessuna recensione e credo di aver fatto la scelta giusta.
Tre film assolutamente diversi fra loro,
denominatore comune l'eros ,visto in ottiche completamente diverse.
Qualche piccola impressione personale...

La mano - di Wong Kar-Wai

probabilmente il meglio riuscito dei tre atmosfre rese con una perizia tecnica disarmante,attori assolutamente all'altezza della situazione,sceneggiatura ottima.
Una perla.

Equilibrium - Steven Soderbergh

l'erotismo racchiuso in un sogno ricorrente...,scelta originale quella di non sedurre con le immagini.
Bianco e nero,fotografia piuttosto cruda,una donna che si intravede appena,ironia.
Nonostanta questo non riuscito a farmi coinvolgere per me il meno riuscito.
A metà.

Il filo pericoloso delle cose - Michelangelo Antonioni

Nonostante la sceneggiatura un po' povera e attori che mi hanno lasciato dubbioso sono le immagini a trionfare.
Ambientazione riuscitissima.
Ogni inquadratura è un'opera d'arte,montaggio ottimo come la fotografia.
Le immagini mi davano l'impressione di leggere uno dei piu riusciti albi di Milo Manara.
L'unico dubbio ,in un primo momento,
me l'ha lasciato il doppiaggio stile sceneggiato,claudicante e freddo subito fugato dalla certezza di una scelta voluta dato che dava quel qualcosa in piu alla comprensione del tutto.
Maestro.


Accetto consigli/recensioni,
da chi ha piu armi di me per migliorarne la comprensione.



_________________

  Visualizza il profilo di willoz  Invia un messaggio privato a willoz    Rispondi riportando il messaggio originario
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 09-12-2004 07:36  
quote:
In data 2004-12-09 02:12, willoz scrive:

Il filo pericoloso delle cose - Michelangelo Antonioni

Nonostante la sceneggiatura un po' povera e attori che mi hanno lasciato dubbioso sono le immagini a trionfare.
Ambientazione riuscitissima.
Ogni inquadratura è un'opera d'arte,montaggio ottimo come la fotografia.
Le immagini mi davano l'impressione di leggere uno dei piu riusciti albi di Milo Manara.
L'unico dubbio ,in un primo momento,
me l'ha lasciato il doppiaggio stile sceneggiato,claudicante e freddo subito fugato dalla certezza di una scelta voluta dato che dava quel qualcosa in piu alla comprensione del tutto.
Maestro.








ma stai scherzando spero
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 09-12-2004 10:56  
non doveva partecipare anche almodovar?
_________________
M.O.I.G.E. al rogo

  Visualizza il profilo di riddick  Invia un messaggio privato a riddick    Rispondi riportando il messaggio originario
willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 09-12-2004 13:20  
quote:
In data 2004-12-09 07:36, Petrus scrive:
quote:
In data 2004-12-09 02:12, willoz scrive:

Il filo pericoloso delle cose - Michelangelo Antonioni

Nonostante la sceneggiatura un po' povera e attori che mi hanno lasciato dubbioso sono le immagini a trionfare.
Ambientazione riuscitissima.
Ogni inquadratura è un'opera d'arte,montaggio ottimo come la fotografia.
Le immagini mi davano l'impressione di leggere uno dei piu riusciti albi di Milo Manara.
L'unico dubbio ,in un primo momento,
me l'ha lasciato il doppiaggio stile sceneggiato,claudicante e freddo subito fugato dalla certezza di una scelta voluta dato che dava quel qualcosa in piu alla comprensione del tutto.
Maestro.








ma stai scherzando spero




Mah.. la mie erano solo impressioni a caldo...
a me non è dispiaciuto il fumettone di Antonioni,diverse cose non le ho comprese,ho gia detto..
il doppiaggio,gli attori,alcuna scelte registiche,ma nonostante tutto non l'ho trovato disastroso.
Credo valga la pena vederlo anche solo per quelle due o tre sequenze in cui si vede che il grande vecchio non ha perso completamente la mano,l'ambientazione mi è piaciuta molto e anche quell'atmosfera di "stallo" che si respira in tutto il film particolarità di tuttti i suoi lavori.
E comunque è tra i tre quello che mi ha "comunicato"piu erotismo,probabilmente in baese ai miei parametri riguardo lo stesso.
Petrus,che ti devo dire forse dovevo aspettare un paio di giorni a parlarne...cosi a caldo appena uscito dal cinema ho buttato li le mie impressioni...
Soderbergh mi ha colpito meno di Antonioni,sceneggiatura originale e particolarissima per un tema come l'eros ma sinceramente lo giudico un lavoro senza grande incisività.
E comunque aspettavo come ho scritto delle vere recensioni per iniziare una discussione...
Piuttosto dimmi che ne pensi del doppiaggio?
secondo te è giusta la mia impressione della volontarietà della claudicanza e della freddezza dello stesso?




_________________
"ognun per sé e Dio contro tutti!"

[ Questo messaggio è stato modificato da: willoz il 10-12-2004 alle 00:35 ]

  Visualizza il profilo di willoz  Invia un messaggio privato a willoz    Rispondi riportando il messaggio originario
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 10-12-2004 08:01  
ti rispondo al volo, sperando di farlo prossimamente in modo più esauriente.
Il doppiaggio è proprio fatto male. Le voci stesse sono quasi tutte fuori sincrono
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 10-12-2004 09:11  
quote:
In data 2004-12-10 08:01, Petrus scrive:
ti rispondo al volo, sperando di farlo prossimamente in modo più esauriente.
Il doppiaggio è proprio fatto male. Le voci stesse sono quasi tutte fuori sincrono




Già!
ma in maniera talmente clamorosa che l'unica cosa che mi è venuta da pensare è che fosse una scelta voluta...
non posso pensare che Antonioni sia passato sopra questa cosa...
non credi potrebbe essere una scelta?...
forse il doppiaggio da sceneggiato di serie B puo avere un senso nella misura in cui Antonioni volesse enfatizzare quell''atmosfera irreale,artefatta e statica che si respira in tutto il suo lavoro...
quando mi riferivo ai fumetti di Milo Manara intendevo anche questo...
oltre al tipo di erotismo a mio avviso molto simile,c'è anche questa cosa delle forzature nei dialoghi e dell'insistenza sui particolari...
cazzate?
boh...
famme sape' che ne pensi..

_________________

  Visualizza il profilo di willoz  Invia un messaggio privato a willoz    Rispondi riportando il messaggio originario
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 10-12-2004 11:57  
A parte che grossomodo le mie impressioni sono riportate nel post d'apertura del topic, cmq la sensazione che emerge è una. Tutte le dichiarazioni stampa, i commenti autoriali del film, le considerazioni sull'origine e il concepimento del film sono non del regista stesso, bensì della moglie. Un Antonioni novantunenne, stanco e malato, ha avuto la mano guidata passo passo dalla moglie, alla sacrosanta ricerca di un'opera conclusiva che fosse di degno ricordo del e per il maestro. Da qui non a caso, l'originaria idea di coinvolgere un altro nume tutelare del cinema scandalo come Almodovar.
Non si spiegano sennò gli attori diretti malissimo (perchè mi rifiuto di credere ad attori pur bravi che individualmente recitino cosi male), una regia e fotografia scialba e senza nerbo, una sceneggiatura così pomposamente vuota, senza parlare di un montaggio che nulla ha da essere lodato se non lo svolgimento di un compitino che ha il solo merito di non aggiungere magagne al già pessimo quadro d'insieme.

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 10-12-2004 12:05  
cmq rileggevo un pò
se ti ha comunicato "più erotismo" è evidentemente perchè fai risalire un concetto d'erotismo cinematografico all'esibizione dei corpi, perchè evidentemente l'erotismo come elemento caratterizzante dello script emerge in modo netto in Wong Kar Wai, e viene usato da Soderbergh come pretesto al suo divertissment filmivo.
E poi non capisco che "tutto" si dovrebbe meglio comprendere da "quell'atmosfera rarefatta" che Antonioni maldestramente e inconsapevolmente infonde al suo Filo ecc ecc.
Senza poi considerare che lo stesso mediometraggio dell'autore è il più elementare e pomposamente artificioso per svolgimento dei tessuti di rapporti descritti
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 10-12-2004 18:15  
quote:
In data 2004-12-10 12:05, Petrus scrive:

E poi non capisco che "tutto" si dovrebbe meglio comprendere da "quell'atmosfera rarefatta" che Antonioni maldestramente e inconsapevolmente infonde al suo Filo ecc ecc.
Senza poi considerare che lo stesso mediometraggio dell'autore è il più elementare e pomposamente artificioso per svolgimento dei tessuti di rapporti descritti




Non so...
io non riesco a stroncarlo...
non sono il miglior conoscitore di Antonioni..,
... forse mi rifiuto di credere ad uno stesso maldestro e inconsapevole.
Se le scelte di cui sopra si parlava non hanno un senso come dici si potrebbe sospettare una seconda mano dietro al film...
ma comunque una mano che conosce il lavoro di Antonioni.
Sono daccordo sulla sceneggiatura piuttosto banalotta,ma forse erano le immagini a dover parlare...
il montaggio mi sembra faccia il suo,certo in questo caso non fa la differenza o caratterizza in maniera particolare però...
Vabbò grazie comunque,dovrò rivedermelo piu avanti con altri occhi.
Ciao ciao.


_________________

  Visualizza il profilo di willoz  Invia un messaggio privato a willoz    Rispondi riportando il messaggio originario
robertino

Reg.: 15 Ott 2004
Messaggi: 44
Da: beverly hills (es)
Inviato: 10-12-2004 19:17  
Noi In Usa dire
Il fico pericoloso delle cose....

Enrica Fico è burattinaia di povero maestro malato....shame on her!!!
_________________
Sono tutto chiacchiere e distintivo.

  Visualizza il profilo di robertino  Invia un messaggio privato a robertino    Rispondi riportando il messaggio originario
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 10-12-2004 19:54  
cmq(rispondendo ancora a wiloz) la sceneggiatura non è nemmeno banalotta, bensì artificiosa e falsa. I dialoghi trasudano di una ricercatezza ermetica posticcia e in-credibile
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 10-12-2004 21:05  
quote:
In data 2004-12-10 19:54, Petrus scrive:
cmq(rispondendo ancora a wiloz) la sceneggiatura non è nemmeno banalotta, bensì artificiosa e falsa. I dialoghi trasudano di una ricercatezza ermetica posticcia e in-credibile




esatto!!
...non voglio monopolizzare il topic,(anche se fino ad ora non mi sembra affollato ) o portare troppo avanti il discorso....
...il fatto è ,che mi trovo assolutamente daccordo col tuo giudizio sulla sceneggiatura,
l'hai saputa definire meglio di me,
ma è anche questa realtà di dialoghi artefatti,malposti,quasi da soap opera...
che mi ha fatto pensare a una provocazione.
L'istinto dell'eros e solo quello in primo piano,tutto quello che ci sta attorno ha poca importanza...,
quello che non capisco a questo punto è, come,
Antonioni o perchè no, la moglie,abbia potuto permettere si tagliasse la scena completa della masturbazione che in questo caso diveniva fondamentale.




_________________

  Visualizza il profilo di willoz  Invia un messaggio privato a willoz    Rispondi riportando il messaggio originario
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 10-12-2004 22:17  
secondo me non centri bene il significato di eros cinematograficamente inteso. Trasuda più di erotismo un minuto di Wong Kar Wai che la intellettualoide e banalotta inflazione di corpi di 39 minuti di Antonioni. ed anche l'uso che fa Soderbergh della componente erotica come scaturigine di un contesto spassoso(che, come regolarmente per il regista, si limita solamente ad amministrare) e insolito denota quantomeno una padronanza dell'argomento superiore a quella del ferrarese.
Anche Tinto Brass usa il corpo nudo, la tetta.
Ma quello è, per l'appunto, uso del corpo(anche questo discutibile nel merito), non della componente erotica.
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

  Visualizza il profilo di Petrus  Invia un messaggio privato a Petrus  Vai al sito web di Petrus    Rispondi riportando il messaggio originario
willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 11-12-2004 00:40  
Il raffronto con Tinto Brass mi ha fiaccato...
...a parte gli scherzi ti ringrazio per le tue osservazioni davvero.
Ma in confidenza....l'ultima cosa...non salvi proprio niente del "colpo di coda" del vecchio?
Per capire...ho i parametri proprio sballati in merito a film d'autore o sono stato semplicemente preso da idealizzazione a prescindere bella e buona?
Vai senza pietà...
_________________

  Visualizza il profilo di willoz  Invia un messaggio privato a willoz    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
  
0.127721 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: