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Ghost son - Lamberto Bava |
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-05-2007 15:17 |
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Lamberto Bava torna dopo tempo sugli schermi cinematografici con un film che strizza l'occhio al più celebre Ghost - fantasma, indimenticabile storia d'amore dei nostri tempi, aggiungendone elementi quali l'Africa, il misticismo stregonesco e, ovviamente, un bambino che del tutto normale non sembra.
Che lo spunto di partenza sia offerto da una sua personalissima rielaborazione di uno dei più amati film sentimentali degli ultimi decenni lo afferma proprio il regista, che cerca di allontanarsi dallo stereotipo che lo vuole autore solamente di film di genere per dipingere una storia d'amore estremamente contaminata, racchiudendo ed esplicando elementi propri della sua particolare sensibilità per le storie fantastiche e dell'orrore.
Bava assembla un cast internazionale, che si fa forza di una protagonista come Laura Harring, musa di Lynch in Mulholland Drive e assoluta dominatrice della scena, come anche di due ottime spalle quali John Hannah e Pete Postlethwaite.
La pellicola la si può dividere in due parti. La prima che vede coinvolti Mark (Hannah) e Stacey (la Harring) in una intensa e appassionata storia d'amore, con lei innamoratissima al punto da lasciare tutto e seguirlo nella sua villa sperduta in mezzo alla savana. La seconda vede scomparire la figura di Mark (almeno in apparenza), morto tragicamente in un incidente stradale, e introdursi discretamente nella storia Martin, il bambino dei due, frutto di un concepimento dai contorni non ben definiti (scena tratteggiata sulla falsa riga di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York di Polanski).
Questa separazione in due distinte unità narrative aiuta nell'analisi del film. Costruite entrambe con la stessa tonalità d'inquietudine e spaesamento, nella prima non figura nessun elemento al di fuori del reale conoscibile, mentre nella seconda la presenza di un bambino molto strano, che si pone come veicolo per altre, strane, presenze, rafforza una narrazione che balla tra il thriller puro e la tendenza orrorifica tipica di Bava.
Proprio per questo distinguersi più o meno netto, la prima parte è quella che sostiene meglio l'impalcatura narrativa e un certo discorso che il regista vuole portare avanti. Determinati elementi e particolari inquadrature, infatti, se inseriti in un campo determinato dalla normale percezione, generano un disagio tangibile e ben architettato. Soffocati, viceversa, dall'introduzione di elementi che si pongono al di là della realtà quotidiana, e che pure nulla aggiungono in pathos e costruzione di climax narrativi, disperdono la propria pertinenza ed efficacia.
Questo contribuisce ad un drastico calo della tensione e dell'efficacia della pellicola, che, pur non abbassandosi mai al livello della noia, non riesce più a risalire la china, e si adagia stancamente in una storiella d'appendice, tra madri disperate e figli posseduti.
Se aggiungiamo una sceneggiatura piuttosto debole e un montaggio approssimativo (che fa susseguire il giorno e la notte, casualmente, senza soluzione di continuità) abbiamo il quadro di una pellicola riuscita a metà, che non dispiacerà ai fans del genere e, in particolare, del regista, ma che ha poco da dire al resto del pubblico pagante.
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_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 01-05-2007 20:38 |
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Ho visto proprio l'altra sera un'intervista a Bava, il quale diceva di essere stato ispirato per questo film dalla visione di Ghost con Demi Moore e Patrick Swayze.
Ma si può sapere che ceppa c'entra questo Ghost Son, che, a quanto ho udito, è un horror duro e puro, con Ghost (che a me personalmente ha fatto anche ribrezzo)?
Che, a fare i vari Fantaghirò Bva si è definitivamente rincoglionito? |
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Small982
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 03-05-2007 18:06 |
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che invidia,lo hai visto in anteprima uffa!
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musa85
 Reg.: 03 Mag 2007 Messaggi: 521 Da: Italia (TO)
| Inviato: 04-05-2007 09:46 |
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Ok, questo film mi ispira... chiedo consiglio... meglio guardare questo film stasera o magari perfect stranger? Ah qualcuno di voi ha visto EDMOND con William H. Macy? |
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Small982
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 04-05-2007 13:49 |
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Perfect Stranger lo sconsiglio
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musa85
 Reg.: 03 Mag 2007 Messaggi: 521 Da: Italia (TO)
| Inviato: 04-05-2007 15:39 |
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Ok scelta fatta...... grazie. Cosa non ti è piaciuto di Perfect Stranger?
_________________ "L’arte di Creasy è la morte, e lui sta per dipingere il suo capolavoro!" |
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kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 08-05-2007 21:58 |
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inzomma...solo nostalgia...
Trama: Mark e Stacey vivono isolati in una fattoria Africana giorni lieti vivendo il loro amore, quando all'improvviso delle apparizioni e degli strani avvenimenti di presagio sembrano minacciare la serenità della coppia, quando una tragedia e un successivo lieto evento ...
Commento: Lamberto Bava torna a dirigere un film per il cinema dopo che la sua carriera sembrava relegata alla proposizione televisiva (intrapresa dopo l'orrendo Le Foto di gioia del 1987), e da onesto artigiano molto meno talentuoso rispetto al padre Mario, a cui si debbono lavori tanto ingenui quanto affascinanti fatti con due soldi ed effetti di cartapesta nel tempo che fu, compie un lavoro tutto sommato semplice senza diversificare la sua produzione rispetto al passato.
Il film ci parla di apparizioni e di ricordi, raccontando una storia d'amore che si trasforma in un incubo dal suo seme più bello.
Scelto la foresta con casa isolata come ambientazione suggestiva, Bava inserisce iconografie del terrore nelle statue che assumono pose allucinate ed allucinanti, momenti di tensione con musiche sparate al momento predestinato ed animali come le iene a presagio del pericolo, che unito a vecchie leggende popolari e donne anziane con la pelle rinsecchita compiono il gigantesco omaggio al cinema di un tempo, segno forte di mancata capacità di disaffrancamento piuttosto che di riscoperta e rilettura per la terribile sensazione di dejavu. Infatti il film per quanto abbia elementi davvero suggestivi nell'ambientazione non riesce proprio a catturare la nostra attenzione per tutta la sua durata (tra l'altro abbastanza breve) penalizzato da una storia che proprio a decollare non ci pensa, ripetendo meccanicamente gesti e situazioni senza nessun vero fascino sintetizzabile. Bava infatti si è concentrato molto sull'immediato visivo unito al sonoro (le statue con i rimbombi del temporale, la iena con al musica d'effetto), cercando di stimolare l'angoscia per la progenie indegna ( lezione invece riuscitissima nel capolavoro Rosemary's Baby ad esempio) con una sequela di cose a compartimento stagno dette troppe volte rispetto al necessario. Non potendo disporre di un budget faraonico (fuoriscito sopratutto per scriturare gli attori) il film è privo di effettacci (solo delle gambe innaturalmente storpiate e disposte), deludendo chi magari si aspettava un film per una serata all'insegna dello splatter, mancanza in fondo del tutto ininfluente in una base di logica cinematografica, anzi migliorativa se sorretta da una trama che non ti lascia respiro, ma che mancando questa e non essendoci l'altro lascia lo spettatore del tutto insoddisfatto. Bava ci consegna una nostalgia del passato debitoria di tanti altri film, senza ritmo, che purtroppo con i tempi disincantati di oggi viene a targarsi di una ingenuità del tutto priva di fascino. Più televisivo che cinematografico, questo film va visto da coloro che hanno a cuore tempi e modi di fare film thriller e a sfondo horror ormai persi. Tutti gli altri possono tranquillamente evitarlo.
Nel comparto attori, praticamente tre, abbiamo Laura Hanning (Mullholland Drive), John Hannah (La Mummia), Pete Postlethwaite (Dragonheart), che si muovono sulla scena, i primi due, cercando di dare un ritratto di marito e moglie convincente per giustificare gli atteggiamenti successivi alla svolta, e di persona cara nel sostegno, per il terzo, ma purtroppo il solo ritratto (convincente sopratutto la Hurring) non basta se questo ha uno sfondo di sceneggiatura che non valorizza le emozioni con gli acacdimenti.
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-05-2007 00:06 |
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Un film poco appassionante. Soprattutto non fa paura pe' niente. Troppi luighi comuni. Peccato, l'inizio era prometente.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 12-05-2007 11:55 |
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mi accodo ai giudizi poco positivi. Aggiungo che è anche fuori luogo il motivetto alla Rosemary's baby che incessantemente suona per quasi tutta la secona parte.
proprio bruttino
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 13-05-2007 13:39 |
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ci voleva il ritorno di bava per mettere d'accordo me e oronzo... , direi che questo è un film decisamente indifendibile anche dai super nostalgici.
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IOSONO
 Reg.: 04 Ago 2006 Messaggi: 217 Da: Milano (MI)
| Inviato: 15-05-2007 20:37 |
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AlexTheKid
 Reg.: 04 Apr 2003 Messaggi: 20 Da: Pisa (PI)
| Inviato: 16-05-2007 23:40 |
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Sarà che ho visto Ghost Son dopo L'IMPROPONIBILE Perfect Stranger, ma nn lo reputo un lavoro da buttare. L'idea poteva essere sviluppata meglio, perchè nn era affatto male. Purtroppo a parte il bravissimo Pete Posteltwhite il film soffre per un cast davvero modesto ed un doppiaggio indecente.
_________________ Where is the horse and the rider?
Where is the horn that was blowing?
They have passed like rain on the mountains
Like wind in the meadow
The days have gone down in the west
Behind the hills
Into shadow
How did it come to this? |
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sghiddu
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 28 Da: seriate (BG)
| Inviato: 15-06-2007 11:52 |
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voglio fare una domanda su questo film.. inizialmente dico che sono di un parere positivo.. a me è piaciuto, piaciucchiato.. sì la storia è poco coinvolgente.. ma tutto sommato si lascia guardare.. però.. perchè le musiche arrivavano ad un livello assordante?? d'accordo che nei cinema c'è il dolby, ma in nessun film il dolby suonava così tanto da farti tappare le orecchie.. chi l'ha visto ha avuto la stessa impressione o era solo un difetto del cinema dove sono andato io?? .. è solo una curiosità.. grazie...
_________________ yes |
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