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MISSION:IMPOSSIBLE di Brian De Palma |
Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 29-08-2006 15:43 |
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MISSION: IMPOSSIBLE di Brian De Palma 1996 (i morti resuscitati e i vivi fantasmi ovvero apologia della sovversione)
Stroncato dalla maggior parte dei critici come manieristico esercizio di stile asservito alla logica del profitto hollywoddiano in realtà il film rappresenta, nemmeno troppo velatamente, una dimostrazione lampante della differenza tra ribellione e sovversione. De Palma deve sopravvivere al Sistema, e un modo per farlo è quello non di attaccarlo dall’esterno ma di minarlo dall’interno, violandolo. Questo stupendo film è una grande metafora su come sopravvivere al sistema.
E’ diviso in tre blocchi ben distinti: nel primo vediamo una rappresentazione scenica dello yin e dello yang, Ethan Hunt Tom Cruise che, riappropriandosi della sua identità (una maschera che muore), inietta l’antidoto appena in tempo alla bella Emanuelle Beart che resuscita (una morta che ritorna a vivere) mentre attorno vengono spostate le pareti della falsità e del trucco teatrale.
Il gruppo di agenti segreti capitanato da Ethan Hunt, sotto la supervisione (demiurgica e doppia) del capoccia John Voight, si trova a Praga per recuperare un dischetto che svelerebbe le identità di molti agenti segreti (e lo squarciare il velo di Maya rappresenterebbe la morte per questi fantasmi).
La realtà viene vivisezionata e rappresentata con ogni telecamera che segue ogni agente nei suoi spostamenti, il demiurgo (regista!) è l’unico ad avere la visione di insieme (ed è l’unico che può morire e resuscitare dalle acque). In realtà sappiamo che c’è una altra squadra di agenti segreti del controspionaggio, perfettamente doppia, perfettamente complementare a quella del gruppo MI.
In una Praga buia e malinconica (nera come il carbone) si compie un eccidio dal colore rosso pompeiano.Dal momento in cui il sistema cerca di incolpare Ethan Hunt della strage della sua truppa (inchiodandolo con falsi moventi e non perdonandogli il fatto di essere un sopravvissuto), il nostro eroe letteralmente sparisce (diventa leggero e silenzioso) e inizia la sua risposta alla aggressione del Sistema con la sovversione. |
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 29-08-2006 15:44 |
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Qui inizia il secondo blocco, avvincente, con perno centrale sulla sacra scrittura (e Conoscenza) del libro di Giobbe (ci vuole pazienza per tessere la tela). Si riforma una squadra yin yang stavolta di quattro elementi: guardate la disposizione dei quattro elementi sul treno: da un lato Ethan ed Emanuelle dall’altro il nero Ving Rhames e Jean Reno. La disposizione simmetrica non è casuale (due puri di cuore e due cuori di tenebra uno di fronte all’altro). Ed ecco la scena madre, nel bianco accecante dell’ovatta primordiale, nell’alveo apparentemente puro del vero Potere, nella metafisica stanza dei segreti inconfessabili,
Ethan Hunt si cala silenzioso e leggero, vuoto e rapido, come De Palma si cala dentro il sistema hollywooddiano per sabotarlo e farlo implodere. La terza parte è la perfetta sintesi dei due capitoli precedenti, con la resa dei conti che prevede l’immedesimazione con il cattivo (la maschera del cattivo rivela il tradimento) e il ristabilirsi del numero 2 (come all’inizio la morte), ai tavolini di un bar, bianco e nero, ma stavolta in sintonia di intenti con lo stesso angolo di visuale (alla fine la vita).
Non voglio essere presuntuoso, ma invito i veri amanti di De Palma a rivedere questo film tralasciando l’assenza di spessore di alcuni personaggi e le baracconate (soprattutto nel finale) che non sono altro che un piccolo messaggio segreto del buon Brian che strizzandoci l’occhio sembra volerci dire: “Vedete il Sistema cosa mi costringe a fare? Mi tagliano la storia d’amore tra La Beart e Cruise e guardate che pasticcio viene fuori! Mi costringono ad usare effettoni speciali? Ed io ipertrofizzo la scena tra elicottero e TGV, fregandomene della verosimiglianza”.
Sovvertire non è più una impossible mission.
Non ho mai detto che Mission:Impossible e Omicidio in Diretta sono due capolavori, ma certamente sono due film sottovalutati e travolti dal calunnioso venticello della maldicenza di osservatori superficiali.
Questa recensione e una più ampia diasanima del cinema di Brian De Palma è reperibile QUI: http://www.cinemaplus.it/leggi-fuoricamposottoriga.asp?id=51
[ Questo messaggio è stato modificato da: Schizobis il 26-09-2006 alle 08:48 ] |
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stefano76
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 191 Da: Milano (MI)
| Inviato: 29-08-2006 18:56 |
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quote: In data 2006-08-29 15:44, Schizobis scrive:
Non voglio essere presuntuoso, ma invito i veri amanti di De Palma a rivedere questo film tralasciando l’assenza di spessore di alcuni personaggi e le baracconate (soprattutto nel finale) che non sono altro che un piccolo messaggio segreto del buon Brian che strizzandoci l’occhio sembra volerci dire: “Vedete il Sistema cosa mi costringe a fare? Mi tagliano la storia d’amore tra La Beart e Cruise e guardate che pasticcio viene fuori! Mi costringono ad usare effettoni speciali? Ed io ipertrofizzo la scena tra elicottero e TGV, fregandomene della verosimiglianza”.
Sovvertire non è più una impossible mission.
Non ho mai detto che Mission:Impossible e Omicidio in Diretta sono due capolavori, ma certamente sono due film sottovalutati e travolti dal calunnioso venticello della maldicenza di osservatori superficiali.
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Io non capisco perchè si debba per forza vedere chissà quale opera cinematografica in ogni film di un maestro. Non si può, per una volta ammettere che questo film è stato girato solo per fare soldi? Che messaggio tu abbia visto nei personaggi di Mission Impossible rimane un mistero...
_________________ Redattore e moderatore di FILMSCOOP. |
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stefano76
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 191 Da: Milano (MI)
| Inviato: 29-08-2006 19:04 |
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Quindi secondo te le scene prive di verosimiglianza sono una strizzata d'occhio di De Palma costretto ad usare effetti speciali? Sono una specie di satira del blockbuster hollywoodiano?
Allora anche il regista di Commando che aveva rappresentato Swarzenegger che da solo irrompe in una base militare e fa fuori tutti ben 20 anni fa aveva fatto qualcosa di simile!
Andiamo, un conto è dire che il film sia piaciuto, e questo lo posso capire benissimo, perchè come dicevo non è affatto brutto, un conto è trovare significati nascosti e d'autore in semplici scene d'azione molto ben girate ma con effetti e situazioni viste milioni di volte...
_________________ Redattore e moderatore di FILMSCOOP. |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 29-08-2006 20:50 |
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Mah... non sono proprio d'accordo nel vedere tutti questi significati. Anzi, credo che ti sia lasciato troppo trasportare dalla tua passione per De Palma.
Ammetto che anche questo film l'ho visto un sacco di tempo fa, però che la prima parte sia ben fatta non posso che dartene atto.
E' sul contenuto del tuo secondo post che sono mooooolto perplesso per i motivi che Stefano ha già elencato. Soprattutto credo che per dare certi meriti a De Palma bisognerebbe sapere in quali termini la sua mano ha influito in fase di produzione e postproduzione dato che, se non sbaglio, per quanto riguarda la stesura della sceneggiatura lui non ha avuto nessun ruolo. E io la sceneggiatura non l'ho certo letta.
_________________ E' ok per me! |
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Marcos
 Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 01-09-2006 12:31 |
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E' un film al servizio di Tom Cruise, punto!
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 01-09-2006 15:00 |
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quote: In data 2006-09-01 12:31, Marcos scrive:
E' un film al servizio di Tom Cruise, punto!
Marcos
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riportate questo stronzo in Sondaggi. |
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Marcos
 Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 02-09-2006 12:19 |
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quote: In data 2006-09-01 15:00, mescal scrive:
quote: In data 2006-09-01 12:31, Marcos scrive:
E' un film al servizio di Tom Cruise, punto!
Marcos
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riportate questo stronzo in Sondaggi.
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E' colpa mia se preferisco 100 volte i classici telefilm della serie, perché c'era più gioco di squadra, che i tre film ?
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-09-2006 12:23 |
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quote: In data 2006-09-01 12:31, Marcos scrive:
E' un film al servizio di Tom Cruise, punto!
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Ma quando mai.
Lo avrai confuso con le baracconate alla John Woo forse
E poi mi sembra fin troppo evidente che la pellicola di De Palma è quella che più si avvicina allo spirito dei telefilm della serie.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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Marcos
 Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 02-09-2006 12:25 |
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quote: In data 2006-09-02 12:23, pensolo scrive:
quote: In data 2006-09-01 12:31, Marcos scrive:
E' un film al servizio di Tom Cruise, punto!
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Ma quando mai.
Lo avrai confuso con le baracconate alla John Woo forse
E poi mi sembra fin troppo evidente che la pellicola di De Palma è quella che più si avvicina allo spirito dei telefilm della serie.
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Ma non ai livelli stratosferici de "GLI INTOCCABILI", che non era al servizio di nessuno, nemmeno di de Niro, Costner, o Connery!
Marcos
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-09-2006 12:42 |
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Non ho mai detto che Mission Impossible sia il miglior film di De Palma..anzi..siamo lontani anni luce da quasi capolavori come Omicidio a luci rosse o Gli Intoccabili.
Ma continuo a preferirlo di gran lunga ai film successivi della serie.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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Marcos
 Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 02-09-2006 12:45 |
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quote: In data 2006-09-02 12:42, pensolo scrive:
Non ho mai detto che Mission Impossible sia il miglior film di De Palma..anzi..siamo lontani anni luce da quasi capolavori come Omicidio a luci rosse o Gli Intoccabili.
Ma continuo a preferirlo di gran lunga ai film successivi della serie.
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Ah, su questo hai ragione. Il secondo è un filmetto di John Woo e il terzo un telefilm di "Alias" senza Jennifer Garner
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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