gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-03-2004 19:08 |
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Altrimenti ci arrabbiamo: un esempio di rappresentazione ludica per l’età evolutiva.
La coppia Spencer/Hill che ricopre un arco generazionale tuttora in fase attiva, incarna la coscienza cinematografica del visivo e delle sue trasformazioni simboliche. Non per niente i loro film hanno goduto un meritato successo anche internazionale, generando un ciclo vizioso che parte dai simboli più classici del mondo “fantastico” per i bambini (svolgendo un ruolo educazionale importante), fino ad un costante impatto emotivo nell’adolescente/adulto che regredisce consciamente alla visione, godendo degli effetti antidepressivi e “sani” che allontanano l’angoscia costante e dinamica che si manifesta, seppur in modalità diverse,a seconda dello sviluppo e dell’età.
Le componenti principali del film, odio, vendetta, compassione, corteggiamento, competizione(scene Luna Park) oltre a rappresentare l’inconscio collettivo propriamente detto, acquisiscono per il bimbo una struttura indentificativa e proiettiva elaborata ad hoc perché l’oggetto transizionale su cui l’infante ha investito le sue fantasie, si sviluppi in modo biblico affinché il bambino possa gradualmente passare dagli archetipi menzionati e, se vogliamo, innati, ad una dimensione più attiva sul lato percettivo e cognitivo, che esuli dai primi investimenti libidici per passare all’”altro da sé”.
Il film elargisce la dimensione ludica della realtà su varie prospettive:
Il rapporto Spencer/Hill è sempre musicale, delicato e ambivalente.
Il “cattivo” nell’accezione Kleiniana del termine rimane tale, coadiuvato dalla staticità della componente aggressiva e negativa dei distruttori, che rimangono tali fino all’Happy End.
La guerra è ultima e vista più in una dimensione cristiana-giustizialista tipica della cultura cattolica.
Il corteggiamento è audace ma poetico, educativo e simpatico.
Le botte, si sa, non avranno mai un aspetto vicariante quando viste e rappresentate attraverso un linguaggio visivo altamente stereotipato e comico.
Continuiamo cosi coppia delle meraviglie.
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