gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 20-02-2004 19:37 |
|
Un personaggio senza particolari virtù abituato ad arrangiarsi come allibrtatore nella New York Maccartista, si trova invischiato in una situazione apparentemente semplice e proficua, quando alcuni amici scrittori, messi in lista nera come cospiratori comunisti, si affidano a lui come prestanome per continuare a scrivere i loro copioni. Ed è così che il mediocre Howard Prince messo alle strette tra valori etici e confusione d’identità sale sulla propria scala dei valori, ammesso che ne avesse una, per beffarsi della commissione in nome dell’amore e dell’amicizia con una semplice e quantomai efficace frasario del tipo “ sapete che vi dico, ma andatevela a prendervela nel culo”. Sembrerebbe Pasquale Amatrano ma il doppiaggio dell’epoca riporta proprio questo..
Trovato in uno scaffale per pochi euro, questo vecchio film, tuttaltro che comico, con pochi spunti esilaranti, si presta invece ad una lettura più politica, concentrandosi su un copione sufficientemente efficace per descrivere l’autolegittimazione del governo americano a chiudere ogni tipo di spiraglio lavorativo a personaggi dello spettacolo sospettati di essere cospiratori.
Privo di musicalità il film fatica a prendere corpo, sebbene il fattore denuncia dovrebbe considerarsi un punto a favore.
Sottolineo solo alcuni esiti particolarmente rilevanti come l’incedere del concetto di amicizia e l’aberrazione del tradimento.
|
|