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28 Giorni dopo |
GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 18-06-2003 17:15 |
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Il topic ci deve già essere da qualche parte, perdonatemi se ne apro un altro.
28 giorni dopo
Jim si risveglia nel letto di un ospedale deserto, di una città deserta in un paese deserto. Tutto a causa di un “ virus ” sperimentato sulle scimmie e diffusosi (quasi) accidentalmente 28 giorni prima in seguito all’irruzione nei laboratori di ricerca da parte di un gruppo antivivisezionista .
In pieno periodo post SARS e dopo una sana (?) scorpacciata di termini quali “guerra batteriologica” , “rischio biologico” e “antrace” , si torna fortunatamente a parlare di innocui virus cinematografici.
A inocularceli è l’autore di TRAINSPOTTING e UNA VITA ESAGERATA , questa volte alla prese con una “semplice” storia di fantascienza.
Il suo “28 giorni dopo” è un treno lanciato a tutta velocità su binari poco sicuri. Prosegue spedito verso la meta ma è latente l’impressione che basterà una traversina mancante a farlo deragliare. E così per tutto il primo tempo ci si gode il viaggio. Danny Boyle dipinge con efficacia la sua Londra “ post olocausto. Una città fantasma popolata dal silenzio , dalle lattine di Pepsi e da un ‘orda di famelici “infettati” , simil zombies molto più pimpanti rispetto all’abusato modello “ Romero ”.
L’atmosfera ( zombie a parte ) ci riconduce direttamente ad un serial tv mito per la generazione a cavallo 60/70 : ricordate “I Sopravvissuti” ?
Boyle fa gran dispendio di sequenze che durano attimi ma più che una scelta stilistica sembra uno stratagemma per sopperire ad un il budget non certo elevato e comunque il montaggio frenetico spesso stride con il senso di “staticità e di oppressione” che il regista vuole alimentare. Nonostante tutto per almeno un’ora buona l’atmosfera resta “piacevolmente opprimente”.
I problemi iniziano quando si imbocca il binario morto nei pressi di Manchester in direzione del “presidio dell’esercito”.
Complice il virus ( evidentemente mutageno ) tutto si trasforma, Cillian Murphy diventa Van Demme e il film deraglia definitivamente trasformandosi in una sorta di “ACCERCHIATO” con tutta una serie di agguati e vendette trasversali alla Johnny Rambo. Davvero un epilogo improponibile.
Alla fine , a parte il senso di incompiuto, restano le tante citazioni: oltre alla già citata serie Tv e al classicissimo di George Romero, evidenti i riferimenti a L’ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE ( il prologo ), L’OMBRA DELLO SCORPIONE ( la sequenza nel tunnel stradale ) e addirittura il GLADIATORE ( “l’esecuzione” nel bosco ricorda molto quella tentata ai danni di Russel “Scorbutico” Crowe).
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Squall
 Reg.: 25 Dic 2002 Messaggi: 3315 Da: Selargius (CA)
| Inviato: 18-06-2003 20:26 |
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A me è piaciuto molto!
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Superzebe
 Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-06-2003 12:10 |
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Visto ieri sera e sono stato piacevolmente colpito: proprio quando il film stava per scadere nello zombie movie si mescolano i ruoli: da chi ci si deve proteggere? dagli infetti o dall'uomo in generale? Certo alcuni spunti potrebbero essere stati curati meglio, soprattutto ci sono troppe cadute di stile da horror di infima serie messe li solo per (provare a ) farci saltare dalla sedia. Un punto a sfavore per la recitazione, poco credibile davvero e i personaggi un po' troppo "cool" data la situazione. Una buona idea che avrebbe potuto essere sviluppata meglio. Ho trovato molto bella invece la fotografia e le scelte registiche, sopratutto nella londra deserta e nel castello-fortino. Il finale è un po' troppo "joy to the world".
Sicuramente data la programmazione estiva questo film è uno dei pochi che vale la spesa del biglietto, sempre a pattoche vi vada passare un paio d'ore con l'ansia perchè in effetti è parecchi ansiogeno (metto subito in pratica il termine )
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
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Drain in the last from a jug... |
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gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 24-06-2003 10:10 |
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quote: In data 2003-06-20 12:10, Superzebe scrive:
Sicuramente data la programmazione estiva questo film è uno dei pochi che vale la spesa del biglietto
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La programmazione estiva non è cosi' povera come la si vuole dipingere IMO
Comunque 28 giorni dopo l'ho appena visto ma sto ancord discutendo con me stesso se mi è piaciuto o meno. Non sono comunque molto d'accordo con GionUein, nel senso che se la prima parte è una modernizzazione dell'antesignano Romeriano nella seconda fortunatamete se ne discosta un po', pur essendo piu' debole narrativamente per una digressione sulla natura umana... e un capovolgimento di prospettive assolutamente inaspettato: i cattivi diventano gli uomini mentre gli zombie sono neutrali, forze della natura...
Finalino lieto a cui non riesco a trovare un senso, francamente....
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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Vegeth
 Reg.: 26 Gen 2003 Messaggi: 431 Da: Monopoli (BA)
| Inviato: 26-06-2003 00:27 |
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Il film mi è parecchio è piaciuto ed è sicuramente uno dei migliori che ho visto al cinema ultimamente (se si esclude Matrix, anche se il mio giudizio su quel film rimane imponderabile perfino per me...)
Tuttavia non capisco la delusione per il finale. Sicuramente l'epigolo è un pò spiccio e sbrigativo, ma da un film del genere, con un trama così apocalittica, cosa vi aspettavate?
Erano due i finali possibili: o che morivano tutti (brutto), o lo stagliarsi di un barlume di civiltà e di speranza (tra virgolette bello). Il regista ha scelto quest'ultimo e a mio modsto parere è stata una scelta azzeccata.
Anche se un pò di superficialità non è mancata...
_________________ Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai non l'ho mai detto e non te lo dirò mai. Nell'amor le parole non contano, conta la musica. |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 26-06-2003 09:01 |
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Concordo il film è fatto molto bene e la trama è lievemente atipica, rispetto ad altre pellicole sullo stesso tema. Non dico che questo film sia un campione di originalità, però, per come la vedo io, non scade mai nella banalità. Posso concordare sul fatto che nel finale il regista abbia calcato un tantino la mano, trasformando un protagonista spaurito dell'inizio in una specie di super berretto verde. Ma il tutto risulta comunque ben amalgamato e piacevole da seguire. Belle le musiche, belle le atmosfere (stupende le prime riprese sulla città deserta. Inoltre, non mi intendo di tecniche cinematografiche, ma adoro quell'effetto di sgranatura della pellicola, che sembra renderla quasi semi-amatoriale... insomma, un giudizio positivo e sicuramente uno dei film migliori che abbia visto durante questa stagione.
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 26-06-2003 10:13 |
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quote: In data 2003-06-26 00:27, Vegeth scrive:
Tuttavia non capisco la delusione per il finale. Sicuramente l'epigolo è un pò spiccio e sbrigativo, ma da un film del genere, con un trama così apocalittica, cosa vi aspettavate?
Erano due i finali possibili: o che morivano tutti (brutto), o lo stagliarsi di un barlume di civiltà e di speranza (tra virgolette bello). Il regista ha scelto quest'ultimo e a mio modsto parere è stata una scelta azzeccata.
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Dunque, iniziamo a distinguere la parte finale che è quella in cui il timido e spaurito protagonista si trasforma in Rambo ed il finale che è quello nella casetta.
Secondo me la parte finale Rambizzante e sopra le righe è parecchio fuori misura rispetto alla prima parte del film... ma si dai, qui il sebnso lo s'è capito, della serie si stava meglio quando si stava peggio, la società iper-organizzata distrugge ii rapporti personali e la famiglia, la regressione dell'homo a bestia in condizioni estreme ecc. ecc.
Ma il finale proprio?
C'e' lo stop-motion al cancello che pare far capire che i 3 c'abbiano lasciato le penne.
Poi li ritroviamo come nulla fosse in sta casetta che tessono la scritta HELL... O
Si perchè la O non si vede subito, e c'è una certa differenza di significato tra Hell ed hello, come saprai
E poi che minchia dicono dall'aereo? Che non hanno visto niente? Cazzarola... vorrei rivedere il film solo per quell'ultima scena che ho seguito un po' distrattamente perchè la tensione del film è già sciolta!
Cmq proprio il finale non l'ho capito...
Ho detto.
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 26-06-2003 10:24 |
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SPOILER
quote: In data 2003-06-26 10:13, gongolante scrive:
E poi che minchia dicono dall'aereo? Che non hanno visto niente? Cazzarola... vorrei rivedere il film solo per quell'ultima scena che ho seguito un po' distrattamente perchè la tensione del film è già sciolta!
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No l'aereo li vede chiaramente e ritorna alla base. E' ovvio che non potevano atterrare li, ma si capisce che gli avrebbero mandato presumibilmente un elicottero per prelevarli.
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gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 26-06-2003 12:13 |
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quote: In data 2003-06-26 09:01, Deeproad scrive:
Inoltre, non mi intendo di tecniche cinematografiche, ma adoro quell'effetto di sgranatura della pellicola, che sembra renderla quasi semi-amatoriale...
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"potenza" del digitale (il film è ripreso tutto con mdp digitali a quel che so).
Ho detto.
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Vegeth
 Reg.: 26 Gen 2003 Messaggi: 431 Da: Monopoli (BA)
| Inviato: 27-06-2003 00:40 |
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quote: In data 2003-06-26 10:13, gongolante scrive:
quote: In data 2003-06-26 00:27, Vegeth scrive:
Tuttavia non capisco la delusione per il finale. Sicuramente l'epigolo è un pò spiccio e sbrigativo, ma da un film del genere, con un trama così apocalittica, cosa vi aspettavate?
Erano due i finali possibili: o che morivano tutti (brutto), o lo stagliarsi di un barlume di civiltà e di speranza (tra virgolette bello). Il regista ha scelto quest'ultimo e a mio modsto parere è stata una scelta azzeccata.
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Dunque, iniziamo a distinguere la parte finale che è quella in cui il timido e spaurito protagonista si trasforma in Rambo ed il finale che è quello nella casetta.
Secondo me la parte finale Rambizzante e sopra le righe è parecchio fuori misura rispetto alla prima parte del film... ma si dai, qui il sebnso lo s'è capito, della serie si stava meglio quando si stava peggio, la società iper-organizzata distrugge ii rapporti personali e la famiglia, la regressione dell'homo a bestia in condizioni estreme ecc. ecc.
Ma il finale proprio?
C'e' lo stop-motion al cancello che pare far capire che i 3 c'abbiano lasciato le penne.
Poi li ritroviamo come nulla fosse in sta casetta che tessono la scritta HELL... O
Si perchè la O non si vede subito, e c'è una certa differenza di significato tra Hell ed hello, come saprai
E poi che minchia dicono dall'aereo? Che non hanno visto niente? Cazzarola... vorrei rivedere il film solo per quell'ultima scena che ho seguito un po' distrattamente perchè la tensione del film è già sciolta!
Cmq proprio il finale non l'ho capito...
Ho detto.
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Bah, più che essere lui un Rambo sono i soldati che sembrano ridicoli...Dei perfetti idioti!!!
Il finale mi sembra piuttosto chiaro: la razza umana non si è estinta completamente (anzi, da alcune immagini in cui gli infetti muoiono di fame, ci si può aspettare il meglio...)e un pilota in ricognizione avvista gli sventurati (il gioco di parole HELL ed HELLO mi è parso divertente...)Sicuramente andrà a raccattarli in un altro momento.
Il resto è storia...
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Travis83
 Reg.: 16 Mag 2003 Messaggi: 101 Da: Afragola (NA)
| Inviato: 19-07-2003 09:29 |
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Non riesco a capire come sia potuto piacere (e nello stesso tempo lo capisco benissimo) questo film insulso, anemico, senza alcuno spessore... Manca di un doveroso approccio filosofico, e si limita invece ad esprimere concetti beceri in dialoghi di una banalità senza fondo. D'altronde non riesce neanche a centrare gli obiettivi che si era proposti: rendere il fascino macabro ed irresistibile di una Londra imrovvisamente e tragicamente deserta (la città viene invece scrutata con occhio vacillante, senza profondità e senza poesia); far percepire l'angoscia del protagonista, che il risveglio dal coma ha catapultato in un mondo permeato d'una densa minaccia di malattia e di morte (il passaggio è invece - incredibilmente - vissuto senza traumi); raccontare l'ancestrale, insopprimible, animalesca brama di sopravvivenza, che subito diventa, invece, un facile pretesto per le scene di azione (peraltro girate male, come tutto il film: sembra proprio che la videocamera a spalla sia prerogativa esclusiva di von Trier). L'unico spunto interessante è che per i protagonisti il vero pericolo sia costituito da altri superstiti piuttosto che dai cosiddetti "infetti" (dunque la vera malattia non è l'epidemia, quanto l'assurda convinzione di essere leggittimati a praticare l'ingiustizia ai fini della propria sopravvivenza). Ma, inutile dirlo, neanche questo spunto è sviluppato a dovere. Dopo l'apprezzabile esordio in Piccoli omicidi tra amici e un film ai limiti del Kitsch ma a suo modo geniale (Trainspotting) Danny Boyle ha commesso solo passi falsi, ma questo è davvero l'episodio peggiore della sua carriera. Imperdonabile.
_________________ You Talkin' To Me? |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 19-07-2003 11:58 |
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Davvero osceno... ma di che film parli?
Così a naso direi che si tratta di "28 days later" ma il titolo lo potevi anche mettere...
_________________ E' ok per me! |
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Travis83
 Reg.: 16 Mag 2003 Messaggi: 101 Da: Afragola (NA)
| Inviato: 19-07-2003 12:04 |
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è vero, cazzo me ne sono dimenticato. Cmq sì, è 28 giorni dopo.
_________________ You Talkin' To Me? |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 20-07-2003 00:24 |
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Shaka1978
 Reg.: 11 Dic 2002 Messaggi: 379 Da: PsE (AP)
| Inviato: 01-09-2003 17:15 |
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come direbbe il generale Fuyutsuki di Neon Genesis Evangelion, "alla fine, il peggior nemico dell'uomo è l'uomo stesso". Si, tema ritrito ma proposto in una maniera divertente.
Il discorso del ritorno alle origini mi alletta, il fatto che un discorso come questo venga troncato nel momento in cui viene espresso mi piace, considerata la situazione. La situazione da "campo sacrificale" in cui si vengono a trovare i 3, mi alletta molto soprattutto in considerazione che in un nucleo di sopravvissuti si annidano le piaghe della società che li ha prodotti. E la vendetta atroce del nostro simpatico, indifeso (hehe) protagonista è gustosa perchè animalesca. In pratica, l'oggetto della attenzione nostra non è più l'epidemia a questo punto. E pensare che doveva essere il rimedio a tutto!
Il gioco hell- hello è una vera e propria figata, ma son d'accordo nell'ammettere che ci sia un eccessivo calo di tensione nel finale. Per lo meno, rimane il quesito: "in quali condizioni vive l'uomo?" ma dato che ci sono jet che volano in aria non devono esser messi così male.
_________________ "Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre) |
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