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 Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 2664 Da: milano (MI)
| Inviato: 09-09-2003 14:14 |
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Lo so, arrivo un po' tardi. E' un film di 4 anni fa ed io l'ho visto solo ieri sera. Ciononostante desideravo dedicargli uno spazio, xkè m'ha fulminato.
Nella baia di un'isola del pacifico nordoccidentale, una piccola comunità di pescatori e coltivatori di fragole è scossa dalla tragica morte di uno di loro, uscito al largo in una notte nebbiosa. Il fatto
appare subito strano e si iniziano le indagini. Viene arrestato un sospetto ke ha più moventi ke prove a favore.
Ma questa non è la vera storia del film : è solo un pretesto per dire tante cose. Capita, infatti, che la vicenda si sviluppi in una comunità statunitense che consta anke di immigrati giapponesi. Capita pure che il
tutto si svolga nell'immediato dopoguerra ed ancora forti sono i pregiudizi che animano gli americani. Accade, infine, ke il pescatore trovato morto sia bianco e l'unico indiziato un giapponese. Iniziano così ad apparire kiari, a poco a poco, i legami ke, intrecciandosi, uniscono tutti i componenti
di quel microcosmo. Micro sì, ma sufficiente per analizzare i 1000 modi in cui un essere umano può farsi e può fare male.
C'è il senso d'impotenza. Perkè ci sono quelli ke combattono tutta la vita contro dei fantasmi, ad es quello del padre scomparso, con cui tutti (tu x primo) si ostinano a confrontarti. Perkè ci sono le persone oneste ke, per coincidenze sfortunate, si trovano a subire delle
ingiustizie. Perkè alcuni pagano errori commessi da altri.
Poi c'è il dolore. Esiste il dolore brutto di ki, povero di umanità, si lascia
accecare dall'odio e dal pregiudizio. L'odio e il pregiudizio ti consumano, anke nel caso vengano soddisfatti. Esiste il dolore bello di ki è innamorato. Quanto male può farti l'abbraccio di una donna ke nn puoi avere ! Ma a quella persona hai restituito la vita. Non potevi dimostrarglielo meglio il tuo amore.
Infine c'è la dignità. Quella delle persone ke rimangono in piedi dinanzi alle avversità. Quelle ke sanno leggere nei cuori. Le stesse persone ke con gli okki e le azioni ti trasmettono più ke con le parole. Perkè è nella fratellanza ke si costruisce, ma è nella solutidine ke si trovano le risposte. Un po' come quando si contempla il mare. Eterno simbolo del
vagare e ritrovarsi degli uomini.
I commenti tecnici, peraltro inutili quando delle idee son così ben riprodotte,li lascio a ki di dovere. Solo un 'BRAVO' all'ottimo Ethan Hawke e al gigantesco Max von Sydow. Il personaggio interpretato da quest'ultimo,
verso la fine, sintetizza così :
"Succede ogni tanto che, in qualke parte del mondo, l'Umanità va sotto processo insieme all'integrità e alla decenza"
_________________ "Ahaa, temo di non essere tagliato per la vita del criminale."
"Ecco che ti sottovaluti di nuovo..." |
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