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"Spiderman 2" di Sam Raimi e gli altri |
liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 18-09-2004 23:04 |
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leonessa
 Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 18-09-2004 23:11 |
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quote: In data 2004-09-18 22:36, liliangish scrive:
quote: In data 2004-09-18 22:18, leonessa scrive:
(SPOILER!!!!) quella della metropolitana quando Spiderman sviene e la gente lo carica sulle teste e lo deposita a terra. Forse vi sembrerò scema ma mi ha commosso incredibilmente...
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(ARISPOILER!!!)
ma quale scema!!! è una delle scene che ho adorato! pensa che nel mio delirio Spiderman trasportato a braccia con le ferite al costato mi è sembrato un richiamo alla deposizione del Cristo...
ora certamente incorrerò nella scomunica...
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Lilian concordo in pieno! Scomunicate entrambe! A me ha emozionato e la scena e mi è sembrato un riferimento anche al dopo Torri Gemelle con la gente scampata che si aiuta... Non so... "Spiderman" mi ha colpito dritto al cuore e ha fatto CENTRO!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-09-2004 02:35 |
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quote: In data 2004-09-18 22:36, liliangish scrive:
quote: In data 2004-09-18 22:18, leonessa scrive:
(SPOILER!!!!) quella della metropolitana quando Spiderman sviene e la gente lo carica sulle teste e lo deposita a terra. Forse vi sembrerò scema ma mi ha commosso incredibilmente...
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(ARISPOILER!!!)
ma quale scema!!! è una delle scene che ho adorato! pensa che nel mio delirio Spiderman trasportato a braccia con le ferite al costato mi è sembrato un richiamo alla deposizione del Cristo...
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Per me, proprio come nel primo, è la scena peggiore del film. Da considerare nient'altro che alla stregua di un obbligo imposto dalla produzione.
Una scena del genere, purtroppo, la vedremo anche nel terzo. Insomma devono sempre far vedere che la popolazione americana, in particolare quella di New York, è sempre compatta e solidale.
e va beh.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-09-2004 02:38 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 03:45 ] |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 19-09-2004 04:52 |
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quote: In data 2004-09-18 23:11, leonessa scrive:
quote: In data 2004-09-18 22:36, liliangish scrive:
quote: In data 2004-09-18 22:18, leonessa scrive:
(SPOILER!!!!) quella della metropolitana quando Spiderman sviene e la gente lo carica sulle teste e lo deposita a terra. Forse vi sembrerò scema ma mi ha commosso incredibilmente...
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(ARISPOILER!!!)
ma quale scema!!! è una delle scene che ho adorato! pensa che nel mio delirio Spiderman trasportato a braccia con le ferite al costato mi è sembrato un richiamo alla deposizione del Cristo...
ora certamente incorrerò nella scomunica...
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Lilian concordo in pieno! Scomunicate entrambe! A me ha emozionato e la scena e mi è sembrato un riferimento anche al dopo Torri Gemelle con la gente scampata che si aiuta... Non so... "Spiderman" mi ha colpito dritto al cuore e ha fatto CENTRO!
1bix8
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A me sapeva tanto da Woodstock, che con spiderman non centra proprio nulla.
Comunque richiedo: per quale motivo vi ha emozionato spiderman 2?
In ogni caso, magari dirò un'idiozia per gli amanti, ma per me spiderman è un film di genere, molto più di batman o delgi altri super eroi. |
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 19-09-2004 11:48 |
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quote: In data 2004-09-19 02:35, Tristam scrive:
quote: In data 2004-09-18 22:36, liliangish scrive:
quote: In data 2004-09-18 22:18, leonessa scrive:
(SPOILER!!!!) quella della metropolitana quando Spiderman sviene e la gente lo carica sulle teste e lo deposita a terra. Forse vi sembrerò scema ma mi ha commosso incredibilmente...
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(ARISPOILER!!!)
ma quale scema!!! è una delle scene che ho adorato! pensa che nel mio delirio Spiderman trasportato a braccia con le ferite al costato mi è sembrato un richiamo alla deposizione del Cristo...
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Per me, proprio come nel primo, è la scena peggiore del film. Da considerare nient'altro che alla stregua di un obbligo imposto dalla produzione.
Una scena del genere, purtroppo, la vedremo anche nel terzo. Insomma devono sempre far vedere che la popolazione americana, in particolare quella di New York, è sempre compatta e solidale.
e va beh.
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ora dirò una castroneria, ma quel che volevo dire è che ho apprezzato la costruzione estetica della sequenza. Il fatto che tutti gli si stringessero intorno con solidarietà è chiaramente un contentino per noi poveri di spirito.
Ma la fragilità dell'eroe messo a nudo, del mito che si fa carne e diventa uno di noi, quella sì che mi ha commosso. Che poi la folla anziché crocifiggerlo lo protegga maternamente e addirittura gli si pari davanti a difenderlo...vabbè, è un film americano...
_________________ ...You could be the next. |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 19-09-2004 13:19 |
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Ben tornato Uomo Ragno!
e che ritorno.
Non mi dilungherò su alcuni aspetti del film già ampiamente analizzati in precedenza
(Storia incentrata sui dubbi amletici di Peter, miglioramento degli effetti speciali e delle sequenze d'azione, discreto approfondimento dei personaggi di contorno, analisi di ritmi di sceneggiatura e di scelte registiche... nonchè minutaggio del film! )
Tutto ciò è ben scritto, piacevolmente letto e sottoscritto anche da me.
Quindi passo ad altre osservazioni personali...
Il film mi è piaciuto molto. Più del primo (anche se di poco)
trovo che sia uno dei più logici coerenti e "naturali" sequel della storia del cinema.
Il film gode di alcuni vantaggi rispetto al primo.
Una maggiore libertà di raimi alla regia
Un Tobey maguire ancora più in parte (è molto bravo il ragazzo, specie nei mezzitoni e nelle sfumature)
Un cattivo molto migliore (Molina è davvero un attore di spessore a differenza di Defoe che è davvero insopportabile nel suo macchiettismo)
dispiace semmai che, per esigenze di storia e per la necessità di dare spazio anche agli altri personaggi di contorno, Doc Oc sia penalizzato rispetto a Goblin, rinchiuso per mezzo film a costruire la sua invenzione oppure a combattere "digitalmente" Spider-man
Alla fine ci è concesso di godere del suo bel "cattivo" molto meno di quanto ci era stato imposto l'insopportabile Defoe coi suoi estenuanti dialoghi-monologhi
Non ho amato troppo l'esplicito rimando già al terzo film (James Franco nella tana di Goblin) e nemmeno quel paio di tirate retoriche (quella di Zia May "in ognuno di noi c'è un'eroe..." è veramente indigeribile)
Ma nel complesso un film "entertainment" (non dimentichiamo che è soprattutto questo) di livello altissimo (credo il migliore film tratto dai fumetti finora)...
...ecco, invero ci sarebbe da fare il paragone coi Batman di Burton (gli unici all'altezza)
e tuttavia quelli, che si distinguono per meravigliosa assenza di retorica e per ottima caratterizzazione dei personaggi e delle dinamiche comportamentali (meravigliosa la Catwoman della Pfeiffer, altro che la Berry , e memorabile il Jocker di Nicholson) pagavano il prezzo degli anni in cui sono stati girati
Un film di supereroi in cui batman (ingessato da un infelicissimo costume e penalizzato dalla totale assenza dei strepitosi effetti speciali di adesso) quando fa il supereroe è davvero poco poco poco spettacolare e elettrizzante. E questo per un film tratto dai fumetti è un fattore importante.
Immaginatevi vedere il Batman di Burton adesso, svolazzare come un pipistrello nella notte con la ferocia e la rapidità che hainoi solo gli effetti speciali possono permettere.
Vabbè sto divagando
Chiudo col dire che mi è piaciuta moltissimo la scena in cui James schaffeggia Parker al party (tutta la sala: "ooohhh") molto tesa mi è piaciuta molto (specie l'espressione attonita di maguire)
e poi nessuno a notato che lo spettacolo di M.J. che Maguire non riesce ad andare a vedere è il famoso "The importance of being Earnest" di Oscar Wilde che tradotto letteralmente significa "L'importanza di essere onesto-sincero!!!"
l'ho trovata molto simpatica come scelta
[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 19-09-2004 alle 13:24 ] |
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LudwigMC
 Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 17 Da: San Pellegrino Terme (BG)
| Inviato: 19-09-2004 14:32 |
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quote: In data 2004-09-19 13:19, Leonardo scrive:
Ben tornato Uomo Ragno!
e che ritorno.
Non mi dilungherò su alcuni aspetti del film già ampiamente analizzati in precedenza
(Storia incentrata sui dubbi amletici di Peter, miglioramento degli effetti speciali e delle sequenze d'azione, discreto approfondimento dei personaggi di contorno, analisi di ritmi di sceneggiatura e di scelte registiche... nonchè minutaggio del film! )
Tutto ciò è ben scritto, piacevolmente letto e sottoscritto anche da me.
Quindi passo ad altre osservazioni personali...
Il film mi è piaciuto molto. Più del primo (anche se di poco)
trovo che sia uno dei più logici coerenti e "naturali" sequel della storia del cinema.
Il film gode di alcuni vantaggi rispetto al primo.
Una maggiore libertà di raimi alla regia
Un Tobey maguire ancora più in parte (è molto bravo il ragazzo, specie nei mezzitoni e nelle sfumature)
Un cattivo molto migliore (Molina è davvero un attore di spessore a differenza di Defoe che è davvero insopportabile nel suo macchiettismo)
dispiace semmai che, per esigenze di storia e per la necessità di dare spazio anche agli altri personaggi di contorno, Doc Oc sia penalizzato rispetto a Goblin, rinchiuso per mezzo film a costruire la sua invenzione oppure a combattere "digitalmente" Spider-man
Alla fine ci è concesso di godere del suo bel "cattivo" molto meno di quanto ci era stato imposto l'insopportabile Defoe coi suoi estenuanti dialoghi-monologhi
Non ho amato troppo l'esplicito rimando già al terzo film (James Franco nella tana di Goblin) e nemmeno quel paio di tirate retoriche (quella di Zia May "in ognuno di noi c'è un'eroe..." è veramente indigeribile)
Ma nel complesso un film "entertainment" (non dimentichiamo che è soprattutto questo) di livello altissimo (credo il migliore film tratto dai fumetti finora)...
...ecco, invero ci sarebbe da fare il paragone coi Batman di Burton (gli unici all'altezza)
e tuttavia quelli, che si distinguono per meravigliosa assenza di retorica e per ottima caratterizzazione dei personaggi e delle dinamiche comportamentali (meravigliosa la Catwoman della Pfeiffer, altro che la Berry , e memorabile il Jocker di Nicholson) pagavano il prezzo degli anni in cui sono stati girati
Un film di supereroi in cui batman (ingessato da un infelicissimo costume e penalizzato dalla totale assenza dei strepitosi effetti speciali di adesso) quando fa il supereroe è davvero poco poco poco spettacolare e elettrizzante. E questo per un film tratto dai fumetti è un fattore importante.
Immaginatevi vedere il Batman di Burton adesso, svolazzare come un pipistrello nella notte con la ferocia e la rapidità che hainoi solo gli effetti speciali possono permettere.
Vabbè sto divagando
Chiudo col dire che mi è piaciuta moltissimo la scena in cui James schaffeggia Parker al party (tutta la sala: "ooohhh") molto tesa mi è piaciuta molto (specie l'espressione attonita di maguire)
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è harry osborn a schiaffeggiarlo. Comunque il Batman di Burton va bene così come è: gotico e oscuro. Il costume di Batman l'ho trovato meraviglioso. |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 19-09-2004 15:49 |
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quote: In data 2004-09-19 14:32, LudwigMC scrive:
è harry osborn a schiaffeggiarlo. Comunque il Batman di Burton va bene così come è: gotico e oscuro. Il costume di Batman l'ho trovato meraviglioso.
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intendevo James Franco, infatti, perchè non ricordavo il nome.
Quanto a Batman io lo adoro gotico e oscuro. Ciò non toglie che nelle scene d'azione e impacciato e talvolta anche ridicolo!
sono infatti le cose che funzionano meno nello strepitoso batman di Burton |
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freddy666
 Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 19-09-2004 18:35 |
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Raga ho visto Spiderman 2 e devo dire che è uno dei film più belli che ho visto in questi anni. Sam Raimi è un genio , riesce ad unire l'ironia con i sentimenti, per non parlare delle forti emozioni che il film ti da! Molto più dialogo del primo Spiderman, Peter Parker è alle prese con il dr. Octavius , spettacolare lo scontro sul treno. Una delle parti più carine è quella del nostro super eroe , appunto spiderman, che perde i suoi poteri sopra un palazzo e prende l'ascenzore per scendere. Tra parentesi , Comparsa di Bruce Campbell , il bigliettaio del teatro! Azione , sentimento e umorismo , questo è Spiderman 2. Il film non mi ha mai annoiato , sono rimasto per ben due ore e undici minuti a seguirlo, senza mai sbadigliare e storgere lo sguardo. Il finale è molto misterioso , ma una cosa è certa tra qualche anno ci sarà il terzo capitolo! "Omaggio anche al suo primo film (evil dead) , nell'ospedale un'infermiere prende una specie di sega elettrica per difendersi da Octavius , gli stacchi sono specie quelli de La Casa (evil dead). Sam Raimi mi ha stupito ancora una volta, non pensavo che il secondo capitolo di Spiderman fosse cosi bello! Chi non ha ancora avuto il piacere di vederlo ci vada subito , sono 7 euro spesi molto bene , mi è dispiaciuto quando sono uscito dal cinema , il divertimento era finito , cmq appena esce lo compro (in DVD). Da vedere!
_________________ 1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE! |
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Hiyuga
 Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 19-09-2004 20:49 |
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Che dire..
Sono contento di aver contribuito a un piccolo cambiamento di opinione da parte di Ayrtonit..
A parte questo, trovo che lo spunto sulla quantità di gente in sala per Spider-Man 2 e Le chiavi di casa sia assolutamente ridicolo..
La solita polemica da critico con la puzza sotto al naso: i bolckbuster usa fanno tutti schifo, mentre invece il cinema è arte, per cui chi va a vedere i blockbuster è un idiota..
Ovviamente nessuno che pensi che forse esistono persone che andranno a vedere entrambi i film, e che probabilmente li apprezzeranno entrambi in modo diverso..
Per quanto riguarda la scena colla cittadinanza di NY, credo che potesse anche essere utile per far capire a pieno il legame che lega l'eroe alla sua città..
Nel fumetto Spidey è osteggiato da una parte dei media (con in prima fila il Bugle di Jameson) sia da una parte della popolazione, tuttavia, ho sempre pensato che il vero supereroe metropolitano sia lui, non Devil, non i Fantastici quattro, che pure stanno a NY..
Forse in entrambi i film non si era ancora chiarito quanto la gente abbia bisogno di un eroe, e quanto l'eroe sia importante per loro. e se il modo di farlo è una scena ceh serve anche a mettere in risalto la vulnerabilità del personaggio.. |
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McMurphy
 Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 19-09-2004 21:00 |
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quote: In data 2004-09-19 20:49, Hiyuga scrive:
A parte questo, trovo che lo spunto sulla quantità di gente in sala per Spider-Man 2 e Le chiavi di casa sia assolutamente ridicolo..
La solita polemica da critico con la puzza sotto al naso: i bolckbuster usa fanno tutti schifo, mentre invece il cinema è arte, per cui chi va a vedere i blockbuster è un idiota..
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_________________ Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona come te, salvo uno scarto infinitesimale. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi sbilenca cerca di dimostrarla. |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 20-09-2004 16:17 |
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SPIDERMAN
di Sam Raimi
voto 8
Peter Parker ha deciso : non sarà più Spiderman.
E così si ritrova nel vicolo a fissare a lungo il costume che spunta dal cestino della spazzatura. Poi gli da le spalle e il vicolo si chiude in dissolvenza. Con l’eccezione degli occhi della maschera, che continueranno a baluginare nel buio dello schermo per qualche altro secondo. Non sarà tanto facile liberarsi di Spiderman.
In questa sequenza ( e in tutto SPIDERMAN 2 in genere ) è distillato il motivo del successo planetario di SPIDERMAN, il perché , nel corso di quarant’anni di onesta carriera , l’arrampicamuri di quartiere sia diventato il più amato dello svariato universo dei supereroi.
A Sam Raimi va pertanto riconosciuto innanzitutto questo enorme merito : l’aver riportato fedelmente sul grande schermo lo spirito che permise a Stan Lee e Steven Ditko di dare origine al loro capolavoro.
Poi gli è stato sufficiente liberare il suo smisurato talento visivo per realizzare un sequel all’altezza del precedente grazie soprattutto al virtuosistico utilizzo della mdp , che per Raimi è ormai quasi un’estensione naturale, proprio come le braccia meccaniche di Octopus. Fortunatamente anche nel suo caso un chip inibitore disattivato ( quasi sempre ) gli ha consentito di regalarci il suo oramai collaudato “ rollercaster movie “, in cui si passa con velocità da sequenze vertiginose a rallenty e ( addirittura ) fermo immagine d’autore. Tutte le sequenze sono “cucite a mano” con certosina pazienza e passione e da ognuna traspare il suo estro e la sua passione per l’autocitazione ( ego smisurato ? ) : la motosega di Ash, il laboratorio di Doc Ock ( quasi identico al laboratorio del Dot. Peyton Westlake / Darkman ), l’onnipresente Bruce Campbell ( la maschera che blocca Peter all’ingresso dello spettacolo di MJ ) passando per la rituale comparsata di Stan Lee e la sequenza montata sotto la celeberrima "Raindrops Keep Fallin' on My Head" ( caro Sam sarebbe stato bello vedere Spidey girare in bici con MJ adagiata sul manubrio ) .
Come non citare poi i suoi giochi di specchi : l’urlo di terrore della compagna di Octavius riflesso nella scheggia di vetro che sta per rubarle la vita o l’inconfondibile sagoma di Octopus che si allontana riflessa sulle cromature dell’ormai inerme sega a motore dopo la strage in sala operatoria.
Nonostante tutto ciò, ossia il corredo abituale che Raimi lascia in dotazione ad ogni sua creatura, “ Spiderman 2” si rivela un film più complesso del precedente ed è proprio per questo che piacerà di meno ai consumatori del cinema di genere che hanno gradito tantissimo il suo predecessore.
Se nel primo episodio il “potere “ era un dono , in questo secondo episodio diventa una “scelta” e in effetti SPIDERMAN 2 è un film completamente incentrato sul “peso delle scelte” e di conseguenza riconducibile ad un unico comune denominatore ( cito involontariamente Tristam, n.d.r. ) : il 2.
Bene / male
Ock / Octavius
Amore / amicizia
Peter / Mary Jane
Amicizia/odio
Harry/Peter
Si/no
Peter / Spiderman
Il tormentato rapporto di Peter Parker con la sua coscienza viene sviscerato attentamente grazie ad una sceneggiatura davvero all’altezza ma che non si sostituisce mai all’impianto visivo messo in piedi da Raimi. E questo è il suo più grande merito : riuscire a raccontare e a rendere perfettamente lo stato delle cose grazie alle “immagini”, a quello che lo spettatore ha davanti agli occhi.
Facciamo degli esempi ?
La già citata sequenza con "Raindrops Keep Fallin' on My Head" , in cui Peter riscopre ( e si gode ) la normalità del quotidiano.
O ( soprattutto ) la magnifica sequenza di cui si parla all’inizio di questo pezzo : Peter che da le spalle al costume infilato nel cestino della spazzatura.
Il tormento interiore reso come neanche 10 pagine di dialogo avrebbero potuto.
Ed è per questo che al buon vecchio Zio Sam perdoniamo qualche eccesso di retorica filoamericana e qualche spunto zuccheroso di troppo ( Oddio, MJ che corre da Peter col vestito da sposa ha fatto pizzicare all’impazzata il mio senso di ragno ! ).
Un plauso particolare ad un superlativo e tentacolare Alfred Molina e un avviso ai naviganti ( per i fans di vecchia ora credo non ce ne sia bisogno ) : non lasciatevi “depistare” da Harry Hosborn e dal laboratorio segreto di papà Goblin, c’è il Dottor Connors che incombe minaccioso sul futuro del nostro arrampicamuri del cuore per un terzo capitolo all’insegna della lingua biforcuta!
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naly01
 Reg.: 26 Nov 2001 Messaggi: 2248 Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| Inviato: 20-09-2004 17:00 |
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SPIDER-MAN 2
VOTO: 7 ½
Un film migliore del primo. E’ sempre questa la sfida che di volta in volta si trovano ad affrontare i registi di sequel, e molto raramente è una sfida che riescono a vincere. Sam Raimi entra di diritto tra questi pochi autori, confezionando un seguito assolutamente e totalmente superiore al precedente. Una storia complessa e consistente, densa di avvenimenti e risvolti psicologici, dove non mancano né le scene d’azione che tanto piacciono agli appassionati, né le sequenze drammatiche e introspettive che tanto piacciono a chi pretende qualcosa in più di un mero film d’azione. Raccontata nel primo episodio la genesi del personaggio, adesso Sam Raimi si addentra con passione e divertimento nello sviluppo della storia, concentrandosi sui rapporti interpersonali e sulla psicologia del nostro piccolo eroe. Perché Spider-man è sì un supereroe, ma è soprattutto un ragazzo pieno di conflitti e dubbi, che in questo episodio deve fronteggiare definitivamente il dilemma (degno di Shakespeare) della sua vita: accettare il suo destino o tornare ad essere solamente il maldestro Peter Parker? “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, e Peter adesso più che mai desidererebbe solo essere un ragazzo normale con i suoi problemi “normali”, per vivere finalmente alla luce del sole l’amore che prova per la sua Mary Jane, regolarmente contrastato se continuasse ad essere l’eroe di New York City. Ma nessuno può sfuggire al proprio destino, soprattutto se ad un certo punto salvare il mondo non equivalesse a salvare il proprio amore: è proprio per la sua amata che Peter decide di rinunciare ai propri sogni e vivere la vita per la quale è designato.
Una film d’amore, è questo Spider-man: il rapporto tra Peter e Mary-Jane diventa infatti il fattore cardine dell’intera storia, sviscerato nei suoi elementi conflittuali senza troppo sentimentalismo, e narrato così sinceramente e onestamente da rendere impossibile allo spettatore non affezionarsi a questa storia d’amore così complicata ma allo stesso tempo così semplice. Ma non solo: trovano ampio spazio anche le famigerate scene d’azione, anch’esse superiori all’episodio precedente per tensione, ritmo, costruzione narrativa e scenica, tempo dell’azione e coinvolgimento emotivo dei personaggi.
Il primo Spider-man ci appare adesso solo come una bozza, è il sequel il vero film della serie: completo, pieno di humour e di suspence, ben scritto e ben recitato (Tobey Maguire risulta ancora una volta la miglior scelta possibile per il suo sguardo da eterno ragazzino immerso in qualcosa più grande di lui) arricchito da elementi introspettivi rari in questo tipo di cinema e eccezionalmente equilibrato in tutti i suoi elementi drammatici, comici e sentimentali. Sam Raimi non si prende troppo sul serio, ed è questo il punto di forza del film: si ride spesso del supereroe e del suo alter-ego, facendo di Spiderman un perfetto film d’intrattenimento narrato con intelligenza e cuore.
_________________ Sono impossibile da dimenticare
e difficile da ricordare.
IOMA 2007 |
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LudwigMC
 Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 17 Da: San Pellegrino Terme (BG)
| Inviato: 20-09-2004 17:26 |
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quote: In data 2004-09-19 15:49, Leonardo scrive:
quote: In data 2004-09-19 14:32, LudwigMC scrive:
è harry osborn a schiaffeggiarlo. Comunque il Batman di Burton va bene così come è: gotico e oscuro. Il costume di Batman l'ho trovato meraviglioso.
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intendevo James Franco, infatti, perchè non ricordavo il nome.
Quanto a Batman io lo adoro gotico e oscuro. Ciò non toglie che nelle scene d'azione e impacciato e talvolta anche ridicolo!
sono infatti le cose che funzionano meno nello strepitoso batman di Burton
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Beh, il fatto che il Batman di Burton apparisse rigido e dinoccolato per me non è stato un difetto, bensì una caratteristica che si abbinava perfettamente all'atmosfera del film.
Quello che voglio dire è che se il Batman, invece di essere l'eroe corazzato e oscuro quale è stato nel film, fosse stato un agile e sfrecciante eroe in calzamaglia, ciò avrebbe guastato all'atmosfera gotica e dark del film.
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