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MATCH POINT |
royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 30-01-2006 12:18 |
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Anche Allen, evidentemente ispirato dalla nuova location londinese che sarà al centro dei suoi prossimi film targati BBC, si cimenta con un'opera dalla struttura hitchcockiana, come il Cronenberg di "A History Of Violence", e ritrova il suo pubblico grazie a una sceneggiatura sapientemente congegnata e a una regia diligente ed efficace. Un film di routine, questo Match Point, che nulla aggiunge e nulla toglie a quanto già detto da Allen nel corso della sua lunga e prolifica carriera, e non è poco.
Uno dei rari film in cui Allen rinuncia al segno forte del proprio corpo-cinema, ma qui la rinuncia è ancora più ascetica, in quanto viene meno anche quell'umorismo con cui l'autore newyorkese per antonomasia usava contrappuntare la sua visione pessimistica della vita. L'umorismo qui va rintracciato nelle pieghe e nelle svolte della sceneggiatura, ma è uno humour nero e sarcastico che finisce per appesantire, piuttosto che alleggerire il peso della visione alleniana. Anche nella regia Allen cerca di farsi avvertire il meno possibile, convertendosi ad uno stile freddo, distaccato e impersonale, tutto teso alla osservazione analitica del carattere centrale, quello dell'arrampicatore sociale Chris Wilton, e della sua interazione con l'ambiente che lo circonda, in primo luogo l'agiata famiglia in cui riesce ad inserirsi con inopinata facilità.
Il film scorre inizialmente in maniera piatta. I ricchi appaiono personaggi privi di qualunque slancio vitale, e proprio la più insulsa e priva di fascino diverrà lo strumento dell'ascesa sociale di Chris, che vediamo in una scena leggere Delitto e Castigo, per poi ripiegare su un più comodo riassunto. Più tardi il padre della ragazza sosterrà di aver avuto una stimolante discussione su Dostoevskij col giovanotto.
Ma Allen conosce a menadito i segreti per raccontare una storia, e sa che a un certo punto c'è bisogno di un "gancio", che attragga gli spettatori all'interno dell'azione. La novella coppia si incontra con quella speculare formata dal fratello di Chloe, Tom, e dalla sua ragazza Nola, giovane attrice americana di incerte prospettive. Allen dà corpo alla crescente attrazione tra Chris e Nola trasformando a un certo punto di il dialogo a quattro in un'alternanza di primi piani, che via via escludono gli altri due, fino ad inquadrare Rhys-Meyers e la Johanssen anche quando a parlare sono i due fratelli. Rimane uno dei pochi veri sussulti registici del film, che comunque si anima nelle sequenze che coinvolgono i due, il cui vitalismo risalta in contrapposizione alla raffinatezza incolore degli altri personaggi(più avanti Chloe e una sua amica criticherano lo stile di un pittore per via dele sue pennellate "intense").
La Johanssen rifà se stessa, talmente bene che Allen ha cacciato dal set del suo prossimo film Kate Winslet per riavere lei, Rhys-Meyers si strugge, si contorce, si mette le mani sulla faccia e nei capelli dapprima divorato dal desiderio per Nola, poi per impedire che la sua vita venga travolta dalla loro passione...
Alla fine Chris finirà per augurarsi di essere scoperto e punito per i propri delitti, perchè almeno vorrebbe dire che esiste una qualche giustizia, che l'esistenza ha una parvenza di senso. Ma la risposta, per lui, e per Allen, evidentemente non è questa.
[ Questo messaggio è stato modificato da: royearle il 30-01-2006 alle 12:26 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: royearle il 30-01-2006 alle 12:35 ] |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 30-01-2006 13:16 |
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Non ho capito se ti è piaciuto o no...
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 30-01-2006 13:19 |
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quote: In data 2006-01-30 13:16, Schizo scrive:
Non ho capito se ti è piaciuto o no...
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Non mi ha convinto del tutto. |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 30-01-2006 13:32 |
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Rispetto agli ultimi Film di Allen è un gradino sopra.
Una cosa strana che ho notato è l'invasione dei microfoni di scena.
O era solo nella copia destinata ai cinema di Aosta? |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 30-01-2006 13:35 |
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quote: In data 2006-01-30 13:32, Schizo scrive:
Rispetto agli ultimi Film di Allen è un gradino sopra.
Una cosa strana che ho notato è l'invasione dei microfoni di scena.
O era solo nella copia destinata ai cinema di Aosta?
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E' colpa dei cinema, se il film non viene proiettato col mascherino adatto.
Almeno così ho sentito...in pratica si dovrebbe tagliare un pezzetto sopra e sotto l'immagine... |
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 30-01-2006 13:47 |
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impeccabile, Roy.
epperò se Allen ha scartato la Winslet per la Johansson è proprio un babbeo...
_________________ ...You could be the next. |
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leonessa
 Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 30-01-2006 16:29 |
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quote: In data 2006-01-30 13:47, liliangish scrive:
impeccabile, Roy.
epperò se Allen ha scartato la Winslet per la Johansson è proprio un babbeo...
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Per fortuna che Kate non è stata trascinata in questo "pasticciaccio"...
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 30-01-2006 16:30 |
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Pasticciaccio?
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 30-01-2006 16:51 |
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quote: In data 2006-01-30 13:47, liliangish scrive:
impeccabile, Roy.
epperò se Allen ha scartato la Winslet per la Johansson è proprio un babbeo...
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Non concordo. La Winslet è troppo poco femme fatale per quella parte.
_________________ E' ok per me! |
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Patsia
 Reg.: 04 Gen 2006 Messaggi: 538 Da: Pieve di S. (TV)
| Inviato: 31-01-2006 14:43 |
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Finalmente sono riuscita a vederlo...
ero stufa di leggere i commenti senza capire a cosa si riferissero in particolare, ma devo dire che è stato interessante ricordarne qualche particolare durante la visione; mi ha permesso di apprezzare ancora di più il film.
E ora rileggendo i vostri commenti (da pag 19 in poi )mi trovo d'accordo in parecchie cose... la lettura di lilian è stata quella con cui ho trovato più affinità: Nola rappresentava per Chris l'unico libero arbitrio, la possibilità di scegliere liberamente e diversamente da ciò a cuil'avevano portato gli eventi della vita (il Caso).
Il film si presenta con un assunto filiosofico accennato e tutta la storia è funzionale alla sua dimostrazione... particolarmente azzeccata la scena dell'anello che richiama la pallina bloccata dell'inizio e la porta "a compimento", sarà infatti il dettaglio che dimostrerà l'assunto iniziale.
Tantissimi altri spunti mi vengono ma nessuno di questi sono stati tralasciati da altri commenti precedenti.
Ne aggiungo soltanto altri due di carattere personale:
- mi ha colpito molto la caratterizzazione della madre, ad ogni sua parola mi pareva di sentir parlare la mia (ma uguale uguale, cambiandone solo la provenienza sociale)...
- credo che se fossi un'amante dell'opera avrei apprezzato di più la colonna sonora, che trovo indicata per il film ma non mi ha coinvolta più di tanto (ogni tanto per me era più un fattore distraente che un'enfasi).
Non il solito Allen ma una buonissima prova comunque, anzi forse proprio per quello.
Il mio voto è tra il 7 e mezzo e l'8.
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 31-01-2006 19:04 |
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quote: In data 2006-01-30 16:51, sloberi scrive:
quote: In data 2006-01-30 13:47, liliangish scrive:
impeccabile, Roy.
epperò se Allen ha scartato la Winslet per la Johansson è proprio un babbeo...
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Non concordo. La Winslet è troppo poco femme fatale per quella parte.
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si parla del prossimo film di Allen, non di Match Point. in Match Point la Johanson è perfetta.
e poi neanche la Johason, prima di Match Point, aveva fatto tanto la femme fatale. c'è sempre una prima volta. sfido chiunque a darle della femme fatale dopo averla vista in Ghost World, per esempio.
_________________ ...You could be the next. |
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anthares
 Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 01-02-2006 11:06 |
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quote: In data 2006-01-22 16:12, liliangish scrive:
A me non pare che ci sia tutta questa determinazione da parte di Chris nel voler entrare nel mondo dei vip.
Chris ha conosciuto Chloe per caso, è entrato nel suo mondo solo perché ha detto la frase giusta al momento giusto(casualmente) chiedendo al fratello di Chloe dove potesse comprare dei cd d'opera.
lui non compie deliberatamente la scelta di ingannare Chloe e approfittare del suo innamoramento, si lascia trascinare da eventi che travolgerebbero chiunque. in realtà non compie alcuna scelta vera fino a quando non sceglie di seguire Nola, ed è proprio qui il punto: perché uccidendo Nola consegnerà definitivamente la sua vita in mano al caso, abortendo l'unica decisione sua .
Il suo rapporto con Nola è il fulcro della sua volontà: lui la desidera, la prende, la distrugge. tutto il resto della sua vita è determinato dalla casualità. perchè fosse artefice del proprio destino Chris avrebbe dovuto scegliere di seguire la propria volontà e la propria passione: invece si abbandona al flusso che per lui ha deciso il caso compiendo anche un'azione inaudita, pur di non andare contro la corrente.
e il caso lo asseconda, lasciando che l'anello cada dalla parte giusta della ringhiera.
rinunciando a Nola Chris ha rinunciato in realtà a vivere la propria vita secondo le proprie passioni, i propri desideri. ha riconosciuto la sovranità del Caso.
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avevo letto questo.. prima di andarlo a vedere.. e devo dire che concordo in pieno con questo tuo modo di leggere il film.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 01-02-2006 11:12 |
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Guardate che non è proprio possibile che la scalata sociale di Chris sia casuale, altrimenti non si spiegherebbero i suntini di Dostoevskij.
Fa l'istruttore di tennis in un circolo esclusivo proprio per conoscere i vip... |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 01-02-2006 11:17 |
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quote: In data 2006-02-01 11:12, royearle scrive:
Guardate che non è proprio possibile che la scalata sociale di Chris sia casuale, altrimenti non si spiegherebbero i suntini di Dostoevskij.
Fa l'istruttore di tennis in un circolo esclusivo proprio per conoscere i vip...
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ma infatti!
la citazione di dostoevskij mica sarà messa lì per caso!
e poi non posso proprio concordare con questa frase di lilian:
lui non compie deliberatamente la scelta di ingannare Chloe e approfittare del suo innamoramento, si lascia trascinare da eventi che travolgerebbero chiunque.
come si può dire che chis non inganna chloe deliberatamente? cioè la sposa TRASCINATO dagli eventi? ma per favore! lui potrebbe fin da subito, esser onesto e ammettere a se stesso almeno di esser invaghito di nola, e cosi, beh, cosi rinunciare alla ricchezza di chloe. ma non lo fa, e non lo fa perchè è un arrivista, opportunista e falso.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 01-02-2006 11:26 |
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quote: In data 2006-02-01 11:12, royearle scrive:
Guardate che non è proprio possibile che la scalata sociale di Chris sia casuale, altrimenti non si spiegherebbero i suntini di Dostoevskij.
Fa l'istruttore di tennis in un circolo esclusivo proprio per conoscere i vip...
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ma forse anche perchè è stato pur per un breve periodo un professionista
il che ti porta automaticamente a frequentare i vip
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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