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Autore IO NON HO PAURA
badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 31-07-2003 19:39  
io non ho paura è un ottimo film,di quelli che servon per rilanciare il nostro cinema anche all'estero,con un tema,come si dice alove,universale.
dire che ladri di biciclette ha un trama esile è un conto,ma questo non va come difetto,perchè la semplicità era il marchio di fabbrica del cinema neorealista,ed proprio questa facilità di comprensione rende ancor più atroce il dramma di quest'uomo rimasto senza nulla.
ciao!

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Shaka1978

Reg.: 11 Dic 2002
Messaggi: 379
Da: PsE (AP)
Inviato: 04-09-2003 13:30  
ho visto questo film a scoppio ritardato e devo dire che sono rimasto veramente colpito. Non ho molto da aggiungere alle vostre critiche, in effetti.
Qualche riflessione.. qualcuno di voi ha posto l'accento sulla barbie che annega e devo dire che è un'attenzione al simbolo cui inizialmente non mi ero preparato. Ho semplicemente lasciato che il film prendesse la sua piega. E l'ha presa comunque in maniera magistrale. Se dovessi elencare le scene che ho preferito non finirei mai!! Beh, tre fra tutte: 1) "sono morto! sono morto!" 2) il tentativo di aprire gli occhi all'aria aperta 3) la finale!!!! Mio Dio che capolavoro di regia! Anzi su questa cosa, io preferirei lasciare aperta la sorte del protagonista: in realtà non mi sembra di vedere certezze sulla sua sopravvivenza o meno.. l'importanza semplicemente si sposta tutta intera sul gesto tra i due bambini... con una musica che è parte della storia, non accompagna ma narra, e poi.. "io non ho paura". Quando è comparsa la scritta sullo schermo mi veniva da piangere per come il regista mi ha lasciato.
A bocca aperta! Complimenti
_________________
"Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre)

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cosmopoli

Reg.: 30 Lug 2003
Messaggi: 115
Da: torino (TO)
Inviato: 04-09-2003 15:04  
Anche secondo me è uno dei migliori film della stagione e di Salvatores. Per chi ha voglia di leggere includo motivo del mio giudizio

In Io non ho paura sono soprattutto gli spazi dai colori puri e nel contempo violenti ad imporsi allo sguardo dello spettatore: il buco-prigione da cui si intravede il cielo terso, le spighe, le distese di campi di grano, i ciuffi di povere dimore isolate nella campagna assolata, il porcile, gli edifici diroccati, i sentieri. E' il Sud Italia, una zona poco vista, tra Melfi e Candela, nell'altopiano situato fra Campania, Puglia e Basilicata, ma in realtà non ricorda alcun luogo reale, quanto piuttosto una sorta di deserto metafisico, dove tutto è ancora alla fase edenica/infantile precedente alla civiltà : non ci sono case vere, paesi o strade asfaltate, e i riferimenti al contesto storico sociale sono davvero esili e vaghi: lo schermo della TV dove un Emilio Fede irreale legge il telegiornale, le canzonette, l'utilitaria scassata del rapitore, i suoi anfibi, gli elicotteri della polizia che arrivano dall'alto... ma sono particolari isolati che assumono un aspetto evanescente, come fantasmi di un universo, di cui si sono perse o si stanno per perdere definitivamente le tracce. Basta questo a connotare lo sperimentalismo del regista : il cinema è soprattutto ricerca di un modo nuovo di vedere le cose e di farle vedere; il cinema può essere, ad esempio, un bambino che guarda la realtà e a modo suo la trasforma in un racconto fiabesco.Certo la rottura di schemi abusati si traduce spesso in opere , artificiose e faticose e il passato più recente della filmografia di Salvatores ne è lampante dimostrazione. Ma Io non ho paura non è un'ipotesi di testo filmico: l'autore recupera qui la sapienza naturale di Mediterraneo o Puerto Escondido e anche la loro geografia: un'isoletta del mediterraneo, un Messico lontano dalla civiltà, diventano qui un altopiano dell'Italia meridionale con le sue distese di grano, ovvero il luogo dell'innocenza antitetico alle metropoli evolute e contaminate, lo spazio dove si può allargare le braccia e imitare persino il volo degli uccelli ; la macchina da presa viene posizionata ad altezza di bambino e la vicenda di squallore e violenza noi la viviamo con i suoi occhi e sono loro e non la ragione di noi adulti a stabilire ciò che deve avere rilievo e ciò che invece non è importante: il fatto di cronaca, cioè il tentato rapimento di Filippo, il coetaneo ricco di Michele, si trasforma così in una fiaba amara, dove il giudizio morale più che essere assente è ancora sospeso, dove il principino scoperto per caso sepolto nel buco e tenuto prigioniero dai malvagi deve essere salvato, a dimostrazione del proprio eroismo. Tale prospettiva alogica lascia irrisolti però alcuni nodi: il rapporto padre-figlio non è ben definito, ma è soprattutto il dialogare tra Michele e Filippo che, caratterizzato per giunta da una recitazione accademica, pur avendo momenti incantevoli, talora sbanda verso lo sceneggiato televisivo, risolvendosi nel finale in una tentata stretta di mano degna delle pagine di De Amicis Si tratta comunque di incertezze non determinanti, poiché non è l'intreccio ad affascinare lo spettatore, quanto piuttosto l'tmosfera: il film inizia portandoci nel bel mezzo di un crudele gioco infantile, dove per generosità Michele accetta di sottoporsi alla penitenza al posto della ragazza obesa maltratta dal gruppo: deve attraversare una trave sospesa nel vuoto, e mentre lo fa ripete "io sono una lucertola che può camminare" e quando trova Filippo, ricrea, coprendosi con un lenzuolo, la realtà crudele in una favola "C'era una volta un uomo, aveva due figli, uno di essi era pazzo e decise di rinchiuderlo sotto terra". Non è da meno di lui il rapito che per sopravvivere dice a se stesso che quella è la morte e dialoga con gli orsetti lavatori. Insomma la cronaca nera è diventata l'avventura del maghetto Harry Potter

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il futuro fallisce.fallisce sempre.Non potrà mai essere il luogo crudele e felice in cui vogliamo trasformarlo.

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2003 19:09  
Finalmemnte Salvatores torna alla semplicità. Un film delicatissimo, piacevole, un soggetto che cammina da solo. Nonostante la staticità(azzeccatissima) la recitazione dei due bambini è ottima, la fotografia e la location ci aiutano per una miglior lettura del film. Come qualcuno ha già detto è una splendida favola con scene molto carine che, senza esasperare la stereotipizzazione del Sud, fanno da sfondo alla realtà. Forse un po' sfuggente il rapporto tra i due protagonisti ed eccessiva la partecipazione di Abatantuono.
Ma del resto nessuno è perfetto
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 14-12-2003 19:21  
Mmmmmmm... ma non c'era qualche altro topo dove avevo scritto su questo film?
Bah...

Cmq notare come non ci sia una singola persona che abbia detestato questo film.
Tipico dei capolavori...
Il miglior film italiano degli ultimi (facciamo gli sboroni...) 10 anni.
Spero che non prenda l'oscar per 2 motivi:
- Gli Americani non sono inclini ad un certo tipo di storie di cui questo film è portatore supremo. Quindi non meritano un film come questo.
- Se Salvatores (che incomincio ad adorare realmente come un dio...) ha preso l'oscar per quella ciofeca di Mediterraneo, meglio che si tenga quello e basta...
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Rubare in Sardegna è il Male.

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 15-12-2003 13:33  
sicuramente un gran film, anche se un po meno inquadrature alla "mulino bianco" non farebbero male
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La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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vietcong

Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
Inviato: 15-12-2003 15:18  
quote:
In data 2003-12-15 13:33, Cronenberg scrive:
sicuramente un gran film, anche se un po meno inquadrature alla "mulino bianco" non farebbero male




e qui ti sbagli. in verità ho sentito più d'uno lamentarsi di una eventuale 'estetica pubblicitaria' che farebbe capolino nel film, in particolare a proposito della presenza dei campi di grano. Credo che sia una preoccupazione eccessiva, e derivata da una concezione un po' superficiale dell'immagine cinematografica.
Ossia: campo di grano brillante+cielo blu squllante (nel film spesso tendente al biancastro, ma è uguale) = pubblicità del mulino bianco.
Io invece credo che se anche Salvatores avesse preso di peso pezzi di tali pubblicità, il risultato non sarebbe stato pubblicitario affatto. Il senso di un'immagine è anche il suo 'contenuto', ovvero l'effetto che vuole ottenere, il sentimento che vuole ispirarci. Il grano dorato degli spot del mulino, ha la funzione di IDEALIZZARE la natura, di renderla attraente ed appetibile, legando il prodotto a questa immagine-atmosfera piacevole.
Lo stesso scenario in Io non ho Paura ha ben altre funzioni, denotativa -localizzare la storia in un determinato ambiente concreto- e connotativa -una natura forte, quasi selvaggia dove possono celarsi crudeltà e mistero (nella mia interpretazione, quello che è certo è che qui non c'è idealizzazione).
Quindi, anche se fossero 'le stesse' immagini, sarebbero diverse, perchè avrebbero un'altro significato.
In pratica, non c'è estetica pubblicitaria se non c'è anche un'etica pubblicitaria (sedurre, blandire, vendere ecc..).

(ebbene sì, sono pedante).


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La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili

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lumingio

Reg.: 20 Mar 2004
Messaggi: 1
Da: Napoli (NA)
Inviato: 20-03-2004 20:57  
confezione a dovere e leziosetta, lezione di vita, bimbi, Ammaniti, vuoto sensoriale e emotivo è il David televisivo 2004. per portare dentro la percezione del bambino la ripresa è dal basso

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 21-03-2004 03:15  
quote:
In data 2003-12-14 19:21, 13Abyss scrive:
- Se Salvatores (che incomincio ad adorare realmente come un dio...) ha preso l'oscar per quella ciofeca di Mediterraneo, meglio che si tenga quello e basta...




"Mediterraneo" una ciofeca??? Uno dei pochi oscar azzeccati della storia, e secondo te è una ciofeca? Vabbè che ognuno ha i propri gusti, ma io lo trovo eccezionale. Non saprei dire da un punto di vista tecnico, in quanto non vedo il film da parecchio, ma comunque me lo ricordo come un grandissimo film.
Così come è un grandissimo film "Io non ho paura".
Una sera ho preso la VHS con un po' di scetticismo, nonostante la grande ammirazione che già provavo per Salvatores, perché volevano vederlo dei miei amici. Dopo la visione, quando sono tornato a casa me lo sono rivisto un'altra volta da solo, tanto m'era piaciuto.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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zacrage

Reg.: 15 Feb 2004
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Da: iglesias (CA)
Inviato: 21-03-2004 13:57  
Visto. Ce l'ho fatta. Il film si può sicuramente definire buono: interessante la visione del rapimento agli occhi del bambino incapace di comprandere perchè "i grandi" commettano tali scelleratezze, e interessante la visione della morte agli occhi di michele "sono tutti morti e stanno in buchi". Le riprese sono ottime e l'ambientazione più che azzeccata. Una sola cosa mi sconcerta: diego abatantuomo, unica pecca del film.
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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
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Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 21-03-2004 17:36  
Scusate, ma che v'ha fatto di male Diego Abatantuono?
Voglio dire, è vero che in passato si è dedicato molto alla comicità trash all'italiana, ma mi sembra che poi si sia dimostrato un ottimo attore, con G. Salvatores come con Pupi Avati.
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 21-03-2004 17:39  
Sarei dovuto andare a vederlo con la scuola, ma proprio quel giorno presi l'influenza! Credo che lo affitterò.So che è molto bello.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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zacrage

Reg.: 15 Feb 2004
Messaggi: 308
Da: iglesias (CA)
Inviato: 21-03-2004 19:59  
quote:
In data 2004-03-21 17:36, sandrix81 scrive:
Scusate, ma che v'ha fatto di male Diego Abatantuono?
Voglio dire, è vero che in passato si è dedicato molto alla comicità trash all'italiana, ma mi sembra che poi si sia dimostrato un ottimo attore, con G. Salvatores come con Pupi Avati.



Mi spiace, ma io diego non lo mando giù. Non posso farci nulla, per quanto cerchi di apprezzarlo, trovo sempre qulcosa che non và.
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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
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Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 21-03-2004 21:19  
quote:
In data 2004-03-21 19:59, zacrage scrive:
quote:
In data 2004-03-21 17:36, sandrix81 scrive:
Scusate, ma che v'ha fatto di male Diego Abatantuono?
Voglio dire, è vero che in passato si è dedicato molto alla comicità trash all'italiana, ma mi sembra che poi si sia dimostrato un ottimo attore, con G. Salvatores come con Pupi Avati.



Mi spiace, ma io diego non lo mando giù. Non posso farci nulla, per quanto cerchi di apprezzarlo, trovo sempre qulcosa che non và.



E vabbè, a me piace, che ti posso fare?
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zacrage

Reg.: 15 Feb 2004
Messaggi: 308
Da: iglesias (CA)
Inviato: 22-03-2004 14:13  
magari un lavaggi del crevello alla 1984
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