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Taxi driver |
Travis83
 Reg.: 16 Mag 2003 Messaggi: 101 Da: Afragola (NA)
| Inviato: 16-07-2003 18:27 |
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Non so perchè, ma mi sento chiamato in causa. Vorrei rispondere ad alcune affermazioni ed estinguere certe titubanze. Innanzitutto dò un consiglio ad Atticus: Taxi Driver è un film molto lento...a questo punto la domanda è: che tipo di cinema ti piace? Datti una risposta e saprai se potrà piacerti.
Punto secondo. Travis bickle non è la carnificazione del Male: è il riflesso del Male metropolitano; non sceglie di fare del male, è indotto a farlo. Travis è una creatura della New York notturna, corrotta, lercia, ammorbata. E' la città che lo partorisce, che lo emargina, che lo teme e che infine lo esalta: lui subisce il riverbero dell'umore mutevole della metropoli, della sua incoerenza che ne rivela la vacuità morale. Travis Bickle è il fratello del Raskolnikov di Delitto e Castigo, dell'Erostrato di Sartre, del Glauco di "Dillinger è morto", ma somiglia - significativamente - più a quest'ultimo che ai primi due.
_________________ You Talkin' To Me? |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 16-07-2003 19:01 |
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quote: In data 2003-07-16 18:27, Travis83 scrive:
Non so perchè, ma mi sento chiamato in causa. Vorrei rispondere ad alcune affermazioni ed estinguere certe titubanze. Innanzitutto dò un consiglio ad Atticus: Taxi Driver è un film molto lento...a questo punto la domanda è: che tipo di cinema ti piace? Datti una risposta e saprai se potrà piacerti.
Punto secondo. Travis bickle non è la carnificazione del Male: è il riflesso del Male metropolitano; non sceglie di fare del male, è indotto a farlo. Travis è una creatura della New York notturna, corrotta, lercia, ammorbata. E' la città che lo partorisce, che lo emargina, che lo teme e che infine lo esalta: lui subisce il riverbero dell'umore mutevole della metropoli, della sua incoerenza che ne rivela la vacuità morale. Travis Bickle è il fratello del Raskolnikov di Delitto e Castigo, dell'Erostrato di Sartre, del Glauco di "Dillinger è morto", ma somiglia - significativamente - più a quest'ultimo che ai primi due.
| ora mi sento chiamato io...non ho detto che Travis è il Male,ma che è posseduto da esso,che proviene dalla città-spazzatura.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Travis83
 Reg.: 16 Mag 2003 Messaggi: 101 Da: Afragola (NA)
| Inviato: 16-07-2003 19:36 |
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Avevo capito male. Ah, abbiamo in comune il film preferito, Seanma
_________________ You Talkin' To Me? |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 17-07-2003 10:40 |
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quote: In data 2003-07-16 19:36, Travis83 scrive:
Avevo capito male. Ah, abbiamo in comune il film preferito, Seanma
| ah e comunque Blow up non è da meno....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Jakkma
 Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 17-07-2003 13:10 |
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Dimenticavo: il MITICO Harvey Keitel nel ruolo di Sport! Grande, grandissimo Keitel! Il suo duetto con De Niro, sull'ingresso del bordello ("Senti, tornatene alla tua fottuta tribù!" BANG!!!) è da antologia!
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 22-07-2003 17:02 |
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5.5 a Taxi Driver!!?? 5.5 A TAXI DRIVER!!?? 5.5 A TAXI DRIVER!!??
No Comment...
E poi come si fa a dire che è un film lento?
Vi invito tutti a vedere Solaris poi mi saprete ridire. Per non parlare di The Big Kahuna, il film più straccia-kojons che ho mai visto in vita mia, ma questa è un altra storia... (e pensare che adoro Kevin Spacey!)
Voto a Taxi Driver?
10 E LODE!!!!!!
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Travis83
 Reg.: 16 Mag 2003 Messaggi: 101 Da: Afragola (NA)
| Inviato: 22-07-2003 17:42 |
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Voto a taxi driver? 8,5
_________________ You Talkin' To Me? |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 22-07-2003 19:39 |
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Cazzo! 8,5? Allora non andare in giro con la faccia di DeNiro crestata e con il nome Travis: è poco coerente... Almeno un 9+, su....
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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winesburg
 Reg.: 09 Lug 2003 Messaggi: 90 Da: camaiore (LU)
| Inviato: 22-07-2003 22:05 |
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ho visto questo film,perchè dovevo preparare l'esame di istituzioni di cine ma e se posso essere sincera....con tutto rispetto per scorsese(è un grande e lo ammiro)e per gli interpreti...non mi è proprio piaciuto...anzi mi ha lasciato un pò perplessa e disgustata per la scena finale!!! |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-07-2003 12:53 |
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No Seanma, non credo che Taxi Driver sia inferno, e tutto ciò che ne concerne, come attitudine malefica dell'anima. E' piuttosto un'ampia rappresentazione di una personalità ben delineata e descritta nella sua sua drammaticità. Il reduce descritto da Scorsese paga due leggi naturali, la pena e l'odio.La prima pagata perchè non ricevuta, la seconda pagata come tutti.
Scorsese dimostra chiaramente come non è stato facile per i reduci uscire dalle strade predefinite della solitudine, marcando sull'aspetto psicologico dell'inconcepibilità di un ambiente sociale ampio e diverso, al limite della pazzia.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 23-07-2003 12:58 |
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Il degrado e decadenza umana in Deniro affiorano a pieno schermo. Un uomo psichicamente malato in una società anchessa malata ...
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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pibedeoro
 Reg.: 26 Giu 2003 Messaggi: 1866 Da: Carrara (MS)
| Inviato: 23-07-2003 15:50 |
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E' un film particolare, non catalogabile in nessuno schema può piacere come no per me è uno dei film più belli che abbia mai visto però mi rendo conto che può anche non piacere... è ai livelli di Pulp Fiction, dei film di Kubrick... bisogna interpretarli per capirli non fermarsi all'apparenza...
Voto 9.5
_________________ Non può piovere per sempre |
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elfdead
 Reg.: 02 Lug 2003 Messaggi: 55 Da: riposto (CT)
| Inviato: 23-07-2003 16:18 |
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un film che non avevo mai visto fino a qualche anno fa,
il voto:
8 e mezzo,bravissimo il giovane De Niro,
bella l'aria insalubre di una citta malata
della sua stessa società.
_________________ A volte mi infastidisce il ronzio dell'universo,a volte.
-eLFDeaD- |
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ciops007
 Reg.: 02 Ott 2002 Messaggi: 274 Da: fara gera d'adda (BG)
| Inviato: 23-07-2003 22:04 |
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quote: In data 2002-05-16 22:51, TheCrow scrive:
Che posso farci Aguirre, non mi è propio piaciuto...l'ho visto in vhs un pò di tempo fa e l'ho tovato lento, per niente originale (vabbè, forse all'epoca lo era)...schematico...
Confermo: 5,5
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AHHHHHHHHHHH no non è possibile prova a rivedertelo....consiglio....
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votate il mio sito please...Altrimenti mi chiudono il forum grazie!
http://semprenomadi.altervista.org |
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sergenta
 Reg.: 22 Mar 2004 Messaggi: 2 Da: Belluno (BL)
| Inviato: 22-03-2004 11:06 |
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Non capisco tanto clamore per una regia tanto e riccamente elaborata quanto fredda, documentaristica, distaccata. Tassista e regista sembrano muoversi in strade diverse, autonome e individuali, e a scapito del primo per il secondo aspirando la visione a essere avvolgente, assoluta, totale. La bellezza delle immagini, se prese in sè per sè, il taglio dell'impressione incisione, il voler quasi trattenere con lo sguardo cose e persone della città mentre il tassì scorre sulle strade, tradiscono una fastidiosa ipercostruttività del tutto, impegno e cura a pastello colori, costante e monotono tripudio di luci, rossi e blu, a pari passo con il solipsismo di fondo dietro la macchina da presa. E la metropoli d'America, inferno e alienazione, si vuole fare sogno e paradiso per gli occhi; forse questa la cifra più sostanziosa di una narrazione iperrealista che oggi suona tanto artificiosa, oltre che poco rispettosa di storie e personaggi, che qui invece dovrebbero costituirne il centro: il tassista, solo e straniato, che insegue una realtà di concreti rapporti umani che gli sfugge, e esplode |
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