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La Meglio Gioventù |
Natalija
 Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 16-12-2003 15:06 |
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Quando Matteo si è buttato di sotto volevo morire anch'io...
Ho sperato che il film fosse stato diretto in realtà da Rodriguez e che quindi Matteo si sarebbe appeso ad una liana per poi gettarsi su di un camion in corsa...poi ho addirittura immaginato una ipotetica regia di Wes Craven e che quindi Matteo sarebbe resuscitato con una motosega (sempre meglio un mostro che morto per sempre).
Ed invece no. Il regista è Marco Tullio Giordana che ha saputo tracciare un meraviglioso ritratto di un "Achille"dei nostri giorni, un ragazzo sensibile, tormentato, solo ma allo stesso tempo coraggioso.
Ed io posso solo disperarmi...
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 16-12-2003 22:35 |
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Atto II
Gli anni passano,la gente invecchia,le mode cambiano,il film finisce.Definire quanto segue una "recensione" o anche solo un "commento" simile a quelli che di solito escono da queste dita stanche,è un azzardo troppo grosso.Sarà il tempo che avanza per tutti,saranno le inclinazioni personali,ma queste righe si risolveranno soltanto in un misero e sciocco panegirico della briciola,in un "ode al passerotto morto" in un risibile "inno alle amenità.Che scrivo a fare queste cose sapendo già che saranno incomplete,inesatte,ideologiche,più spudoratamente e smaccatamente sentimentali di qualsiasi altro scritto.Ho finito di vedere quest'atto 2 solo cinque minuti fa e già a malapena ricordo la maggior parte delle scene.L'analisi oggettiva del film la lascio a chi di competenza,io da questo punto di vista posso solo denotare la china discendente che narrativamente l'ultima parte assume,sino a giungere ad un finale deprecabile e smielato.Ma adesso non è questo che conta.Conta qualcosaltro,contano le puttanate.Paradossale,no?Paradossale innamorarsi(ammirare) un'ombra,una mistificazione,un granello di sabbia nella polvere?Possibile essere così cieci,fottutamente infantili e maledettamente smielati(ma non avevo condannato questo parasentimento?)Possibile essere così parziali da guardare scazzati le immagini che scorrono aspettando di vedere un fotogramma che non compare,di sentire una frase che non viene pronunciata,di vedere un volto che non viene mostrato?Questa roba non parla nemmeno del film,perchè la sto scrivendo qui?Tutta colpa del marketing...Già perchè se un manifesto c'è stampato un certo volto,la logica presuppone che il suddetto volto abbia una qualche preminenza in quanto viene pubblicizzato.E invece no.La preminenza se c'è rimane sotterranea,nascosta da situazioni noiose e scontate,da facce che presto dimenticherai e da dialoghi che si perderanno come iura amoris sulla sabbia,diluita in anni che scorrono come fossero minuti e che eppure non modificano più di tanto i volti;ma questo significa che tutto o è stato mistificato per lo spettatore facilone,o peggio è stato reso inindagabile,quasi criptato.Peggio ancora:di questo ce ne viene dato un fugace assaggio,un impercettibile sequenza di punti e linee,tale che quasi non ne cogliamo l'importanza.Bill Carson ci sta dicendo con un filo di voce:"Ecco il tesoro",ma noi non capiamo.Oppure ci sta bellamente ingannando.Il diabolico Direttore del Circo costringe il Primattore a un sacrificio inspiegabile,ma che nasconde molti segreti.Ma la bocca amara di litri di cattivo assenzio non si riacquieta con un cucchiaino di zucchero.Ce ne vorrebbe una pentola.Ma la pentola non c'è,mentre noi credevamo di averne trovato un deposito intero."Lo spirto guerrier ch'entro mi rugge"come un leoncino ruggirebbe a una biscia credendola serpente,si è ormai calmato,merito forse di quieste righe,forse del demone che ha girato la leva dalla parte giusta.Ma l'amarezza ha ucciso l'Esercito delle Papille Salvatrici,ed è sprofondata all'interno,trasformandosi,come raccontava Ovidio in un capitolo perduto delle sue Metamorfosi,in sorda e pietista(per il signor Giordana,Capocomico maledetto)delusione di perduta occasione,in istudipidito sbigottimento perchè noi poveri Forrest di oggi(ricordatevelo tutti,stronzi padroni sfruttatori,Forrest è il vero e unico eroe)abbiamo visto volare via la nostra bianca piuma,che tanto ci aveva fatto sorridere e ridere nei tempi che furono.
Fatto.Se queste parole vi paiono deliranti o molto più semplixcementi non attinenti all'argomento,vi chiedo un solo grosso favore:lasciatele e se dovete dire "ma che cazzo hai scritto?" non fatelo,perchè a voler ben cercare come in tutto,una ragione c'è.Del cazzo,ma c'è.
Moderatori,non cancellate.Utenti,non quotate con le solite faccine idiote.Se mai queste parole meritano attenzione e lettura interessata e sono degni di apprezzamenti,va bene.Ma non date una pulita ai tasti.Non in questo topic.Non con le solite cazzate.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-12-2003 07:18 |
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Scusa Sean, mi sembra di aver capito, (anzi, non sono ancora stato capace di capire pienamente il tuo post) che non hai particolarmente apprezzato il secondo atto.
Io non credo che ci siano particolari cambiamenti di prospettiva da parte del regista, tranne un inserimento piuttosto velato di una storia d'amore che non abbiamo compresa nella sua totalità, quasi fosse il tramite del ricordo di Matteo, il personaggio più tormentato. Non aggiungo altro, però gradirei che mi spiegassi meglio.
Ciao.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 17-12-2003 14:22 |
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quote: In data 2003-12-17 07:18, gmgregori scrive:
Scusa Sean, mi sembra di aver capito, (anzi, non sono ancora stato capace di capire pienamente il tuo post) che non hai particolarmente apprezzato il secondo atto.
Io non credo che ci siano particolari cambiamenti di prospettiva da parte del regista, tranne un inserimento piuttosto velato di una storia d'amore che non abbiamo compresa nella sua totalità, quasi fosse il tramite del ricordo di Matteo, il personaggio più tormentato. Non aggiungo altro, però gradirei che mi spiegassi meglio.
Ciao.
| prima o poi....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 17-12-2003 15:13 |
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La seconda parte del film, mi era stato già detto da chi l'aveva visto al cinema, è un po' lenta,troppo quieta, a tratti obnubilante,senza colpi di scena.Ecco perché ha deluso alcuni.Personalmente me l'aspettavo così,gli eventi successivi erano già in potenza nel primo atto della storia.Ma è anche normale che la vita di quella generazione 68ttina, dovesse evolvere in quel modo, i protagonisti hanno, ormai cinquant'anni, a quella età la vita intraprende la strada della tranquillità, degli affetti fermati e duraturi.Vogliamo fare una colpa a Nicola, se, dopo aver amato una squinternata, per quanto idealista, intende rappacificarsi con la vita, scegliendo una donna dolce come l'ex del fratello? La seconda parte de "La meglio gioventù", non poteva che essere così e acquietiamoci anche noi, affermando che l'opera di Giordana è valida.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 17-12-2003 16:04 |
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Deve essere in un determinato modo.Brutto vedere le cose da un lato solo,ma d'altronde il regista in questo aiuta parecchio.Come si può evitare di "leggere" tutta la seconda parte in antitesi con la prima?E in particolare non rilevare come,almeno per i protagonisti principali la ragione di questa antitesi risieda in un unico personaggio,ovvero precisamente nella figura di Giorgia?Pensato a posteriori,la cosa appare piuttosto evidente,anche se mi rendo conto che la parzialità della mia interpretazione non da il giusto risalto a tutoo l'impianto narrativo.Almebno nel personaggio di Matteo questo conflitto,questa discrepanza è piuttosto ben visibile:altrimenti inspiegabile risulterebbe tutto l'agire del personaggio-Matteo subito conseguente alla "cattura",sino ad arrivare all'estremo tanto estremo quanto prevedibile,seguendo questa linea.Tutto e tutti sono dipinti come gradazioni peggiorative(non diverse,peggiorative)del "colore puro" che l'ideale figura di Giorgia,minorata quindi ,si ritiene,più sensibile,rappresenta in modo direi lapalissiano nel film.Paradosso dei paradossi,il film finisce per essere,dopo quei 40 minuti iniziali,una gigantesca deformata sovrastruttura rispetto al vero centro di "gravità"che è prima di un personaggio,un ideale:l'ideale della goliardia,l'ideale dei buoni sentimenti,l'ideale,appunto,della "meglio gioventù".La "meglio gioventù"sono Nicola e Matteo nei dorati e mitici anni '60,è il "dinosauro" che vuole fuggire(ormai vecchio,però) è la rurale meretrice con la gomma da masticare che riceve in una sorta d'orientale alcova,è il viaggio,il sogno che presto s'infrangerà.Ma ultimamente e soprattutto l'incontro con Giorgia,che è il culmine e l'iniziale decadenza di questa "età dell'oro.E' il simbolico passaggio dalla "gioventù" a una maturità ancora acerba,di cui il sensibile Matteo non sarà in grado di reggere il peso in uno slancio di pirandelliana follia,che cercherà di mitigare attraverso la fatua storia con Mirella e a cui tutti gli altri,Nicola in primis,cercheranno di adattarsi alla meglio,attraversando gli anni con la consapevolezza di aver fallito(quasi) tutto e cercando riparo da se stessi in tutte le occupazioni possibili.Ma il passato torna a farti visita e tu(Nicola)gli chiedi supplicante di fare un passo indietro,ben consapevole che questo non avverrà.E'un epopea degli sconfitti,questa,sconfitti perchè incapaci nel fondo del proprio cuore di voltar pagina o cercando vigliaccamente di farlo strappandola la pagina.Ma il primo a rammaricarsi di questo è proprio come logico,Giordana che costruisce una sinfonia con un'incessante ritornello,sempre lì a ricordarci come eravamo.
Gli occhi tristi del passato proiettato verso un futuro (troppo)falsamente ottimista.
Tutto è bello!!! Già ma sarà vero???
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-12-2003 19:00 |
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quote: In data 2003-12-17 14:22, seanma scrive:
quote: In data 2003-12-17 07:18, gmgregori scrive:
Scusa Sean, mi sembra di aver capito, (anzi, non sono ancora stato capace di capire pienamente il tuo post) che non hai particolarmente apprezzato il secondo atto.
Io non credo che ci siano particolari cambiamenti di prospettiva da parte del regista, tranne un inserimento piuttosto velato di una storia d'amore che non abbiamo compresa nella sua totalità, quasi fosse il tramite del ricordo di Matteo, il personaggio più tormentato. Non aggiungo altro, però gradirei che mi spiegassi meglio.
Ciao.
| prima o poi....
| ok.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-12-2003 19:10 |
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Il tuo problema Seanma è che non sai accettare un film nel momento che non "rispetta" ( che è diverso da deludere) le tue aspettative. Costruisci un castello sulla base del primo atto, poi, come un bimbo in spiaggia, da una tua interpretazione che personalmente credo sia un po' affrettata. Qui, non si tratta di delineare un dramma, non tutti vivono drammi costanti nella vita. "LA MEGLIO GIOVENTU'" significa un po' tutto per Giordana. Siamo d'accordo che il finale ha un tocco stile fratelli Wainstain, ma non dimentichiamoci che alcune figure rimangono tormenatate ed altre, come del resto nella vita di tutti i giorni, seguono la linea giusta, dove non necessariamente il rapporto cronologico vita-carattere deve essumere connotati grotteschi o drammatici.
LA MEGLIO GIOVENTU' non è un titolo demagocico.
Ne segue che ogni personaggio è quello chè è.
E' vero anche che alcuni luoghi comuni potevano essere evitati, ma come già avevo detto in altre occasioni. Nessuno è perfetto.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 17-12-2003 19:21 |
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quote: In data 2003-12-17 19:10, gmgregori scrive:
Il tuo problema Seanma è che non sai accettare un film nel momento che non "rispetta" ( che è diverso da deludere) le tue aspettative. Costruisci un castello sulla base del primo atto, poi, come un bimbo in spiaggia, da una tua interpretazione che personalmente credo sia un po' affrettata. Qui, non si tratta di delineare un dramma, non tutti vivono drammi costanti nella vita. "LA MEGLIO GIOVENTU'" significa un po' tutto per Giordana. Siamo d'accordo che il finale ha un tocco stile fratelli Wainstain, ma non dimentichiamoci che alcune figure rimangono tormenatate ed altre, come del resto nella vita di tutti i giorni, seguono la linea giusta, dove non necessariamente il rapporto cronologico vita-carattere deve essumere connotati grotteschi o drammatici.
LA MEGLIO GIOVENTU' non è un titolo demagocico.
Ne segue che ogni personaggio è quello chè è.
E' vero anche che alcuni luoghi comuni potevano essere evitati, ma come già avevo detto in altre occasioni. Nessuno è perfetto.
| Forse,invece di "affrettata" volevi dire "affettata" che è comunque giusto.Si lo ammetto,ho visto questo film con una parzialità scandalosamente inaccettabile,ma fino a che punto me ne faccio una colpa,anche se arrivo alla grottesca(questa sì)conclusione di ammirare di più ciò che IO penso del film piuttosto che il film stesso?E' una cosa da "vade retro" assoluta,questa ma difficilmente riesco ad esimermi,ora come ora,dall'applicarla...magari più avanti nel tempo formulerò un quadro più rispettoso dell'insieme senza forzature o fascismi.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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