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"E venne il giorno" di M. Night Shyalaman |
Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-06-2008 20:59 |
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quote: In data 2008-06-23 20:40, Valparaiso scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:05, Fakuser scrive:
m che centra la coerenza ? un conto è usare un concetto culturale come suggestione, un altro conto è forzarlo fino a fargli intendere cose lontane dall'intento originale.
Detto in parole magna magna la tua digressione filosofica da liceo non c'entra un emerita sega col discorso cinema che si sta facendo qui.
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Dai Fakuser, non cominciare con le seghe e con le offese inutili. Fino a prova contraria sei tu ad essere fuori posto qui, visto che si era partiti semplicemente da una osservazione che riguardava il termine "eidogenetica". Se il termine deriva da un particolare concetto filosofico, non può essere piegato a intendere "pasta e fagioli". Se utilizzi un termine che vuol dire, letteralmente, che questa successione di immagini crea un significato in termine di immagine/concetto, o di ricerca filosofica svolta attraverso le immagini, come è il caso dell'immagine eidetica a cui ha fatto riferimento Marienbad, allora devi utilizzare un termine che questo esprime, e sicuramente potrai trovare termini molto più adatti di "eidos", che sottende una concezione di idea completamente diversa.
Seguendo il tuo ragionamento, Bertetto avrebbe potuto utilizzare il termine "pastaefagioligenetica", e nessuno avrebbe potuto notare la forzatura lingustica.
Le parole sono importanti, mi dicono dalla regia, chi parla male pensa anche male.
In questo caso il termine è poco corretto e senza dubbio introduce una aporia del pensiero, quindi il tuo attacco gratuito e fuori centro temo finisca con un gran buco nell'acqua.
E comunque stai montando tu questa storia in maniera ossessiva, io mi ero limitato a criticare il termine in questione. se del topic ti interessano altri aspetti, non capisco perché non intervieni su quelli, come logica vorrebbe.
Ma probabilmente di logica fai un po' difetto.
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Si , ovvio. Come è vero però che tu hai la coda di paglia, perchè io non intendevo minimamente offenderti, e se tu hai capito così, probabilmente ti senti in qualche modo chiamato in causa. E cmq non era affatto chiaro dai tuoi post che la polemica vertesse solo sul termine, il che dimostra poi la capziosità del tutto. Ammesso e non concesso che Bertetto quello intendesse, la domanda rimane: cazzo te ne frega?? una parola non è un discorso e soprattutto un simile termine non crea nessuna aporia, se non agli occhi prevenuti del tuo ragionamento.
_________________ Silencio... |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-06-2008 21:04 |
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quote: In data 2008-06-23 20:52, Valparaiso scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:25, Fakuser scrive:
Che poi torna tutto, scusate.
L'Immagine, copia di copia, riesce a mostrare l'Oltre, la verità, la (vera e unica?) realtà .. e quindi ecco superato (si certo, solo empiricamente ) lo scacco platonico dell'immagine come duplice copia... nel suo essere pura finzione, è un rinvio insostituibile alla Realtà delle Essenze, o diremmo noi postmoderni, dei Concetti Soggettivati.
Voilà.
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Non ci siamo Fak, si è parlato di immagine eidogenetica, e di riflessione filosofico/esistenziale svolta attraverso le immagini.
Quindi le idee in questione non sono verità da rivelare (quantunque...), e nemmeno riflessioni da esprimere attraverso le immagini. Nel senso che non si parte, nel secondo tipo di cinema eidetico citato da Marien, da una idea, per cercare la sua migliore espressione cinematografica, ma la ricerca fiosofico/esistenziale si svolge attraverso e per mezzo delle immagini. In questo senso è inevitabile parlare di struttura eidogenetica dell'opera, finendo però per abusare un po' del concetto di idea platonica.
In se stessa comunque questa concezione è brillante, anche se personalmente trovo abbastanza fuori luogo il tentativo di applicarla a questo film, che è invece un tradizionale film a tesi, se si prendono per buone le interpretazioni di Marien e Sandrix.
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Ma io stavo solo contestando la tua obiezione, che finge di appoggiarsi a dati linguistico- filosofici un po' superflui e malutilizzati solo per il gusto del bastian contrario.
Che sei colto lo abbiamo capito tutti, non c'è bisogno di sbandierarlo ulteriormente.
_________________ Silencio... |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 23-06-2008 21:06 |
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quote: In data 2008-06-23 20:59, Fakuser scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:40, Valparaiso scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:05, Fakuser scrive:
m che centra la coerenza ? un conto è usare un concetto culturale come suggestione, un altro conto è forzarlo fino a fargli intendere cose lontane dall'intento originale.
Detto in parole magna magna la tua digressione filosofica da liceo non c'entra un emerita sega col discorso cinema che si sta facendo qui.
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Dai Fakuser, non cominciare con le seghe e con le offese inutili. Fino a prova contraria sei tu ad essere fuori posto qui, visto che si era partiti semplicemente da una osservazione che riguardava il termine "eidogenetica". Se il termine deriva da un particolare concetto filosofico, non può essere piegato a intendere "pasta e fagioli". Se utilizzi un termine che vuol dire, letteralmente, che questa successione di immagini crea un significato in termine di immagine/concetto, o di ricerca filosofica svolta attraverso le immagini, come è il caso dell'immagine eidetica a cui ha fatto riferimento Marienbad, allora devi utilizzare un termine che questo esprime, e sicuramente potrai trovare termini molto più adatti di "eidos", che sottende una concezione di idea completamente diversa.
Seguendo il tuo ragionamento, Bertetto avrebbe potuto utilizzare il termine "pastaefagioligenetica", e nessuno avrebbe potuto notare la forzatura lingustica.
Le parole sono importanti, mi dicono dalla regia, chi parla male pensa anche male.
In questo caso il termine è poco corretto e senza dubbio introduce una aporia del pensiero, quindi il tuo attacco gratuito e fuori centro temo finisca con un gran buco nell'acqua.
E comunque stai montando tu questa storia in maniera ossessiva, io mi ero limitato a criticare il termine in questione. se del topic ti interessano altri aspetti, non capisco perché non intervieni su quelli, come logica vorrebbe.
Ma probabilmente di logica fai un po' difetto.
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Si , ovvio. Come è vero però che tu hai la coda di paglia, perchè io non intendevo minimamente offenderti, e se tu hai capito così, probabilmente ti senti in qualche modo chiamato in causa. E cmq non era affatto chiaro dai tuoi post che la polemica vertesse solo sul termine, il che dimostra poi la capziosità del tutto. Ammesso e non concesso che Bertetto quello intendesse, la domanda rimane: cazzo te ne frega?? una parola non è un discorso e soprattutto un simile termine non crea nessuna aporia, se non agli occhi prevenuti del tuo ragionamento.
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Non ho detto che tu abbia offeso, ma che comunque il tuo attacco mi appare un po' gratuito e fuori luogo, visti anche i termini sprezzanti che hai usato. Io ho spiegato ampiamente la mia opinione, libero tu di dissentire, anche se personalmente ammetto di apprezzare maggiormente interlocutori educati e rispettosi delle idee altrui, indipendentemente dalla distanza che esse hanno rispetto alle proprie. |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-06-2008 21:08 |
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Ma io le rispetto e scusami se ti ho fatto sembrare il contrario, anche se oggettivamente la ricostruzione platonica che hai fatto suonava un po' da bignami.. criticare l'espressione di un concetto non significa contestarne il contenuto.
Mi sa che sei nu poco prevenuto.....
_________________ Silencio... |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 23-06-2008 21:12 |
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quote: In data 2008-06-23 21:04, Fakuser scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:52, Valparaiso scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:25, Fakuser scrive:
Che poi torna tutto, scusate.
L'Immagine, copia di copia, riesce a mostrare l'Oltre, la verità, la (vera e unica?) realtà .. e quindi ecco superato (si certo, solo empiricamente ) lo scacco platonico dell'immagine come duplice copia... nel suo essere pura finzione, è un rinvio insostituibile alla Realtà delle Essenze, o diremmo noi postmoderni, dei Concetti Soggettivati.
Voilà.
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Non ci siamo Fak, si è parlato di immagine eidogenetica, e di riflessione filosofico/esistenziale svolta attraverso le immagini.
Quindi le idee in questione non sono verità da rivelare (quantunque...), e nemmeno riflessioni da esprimere attraverso le immagini. Nel senso che non si parte, nel secondo tipo di cinema eidetico citato da Marien, da una idea, per cercare la sua migliore espressione cinematografica, ma la ricerca fiosofico/esistenziale si svolge attraverso e per mezzo delle immagini. In questo senso è inevitabile parlare di struttura eidogenetica dell'opera, finendo però per abusare un po' del concetto di idea platonica.
In se stessa comunque questa concezione è brillante, anche se personalmente trovo abbastanza fuori luogo il tentativo di applicarla a questo film, che è invece un tradizionale film a tesi, se si prendono per buone le interpretazioni di Marien e Sandrix.
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Ma io stavo solo contestando la tua obiezione, che finge di appoggiarsi a dati linguistico- filosofici un po' superflui e malutilizzati solo per il gusto del bastian contrario.
Che sei colto lo abbiamo capito tutti, non c'è bisogno di sbandierarlo ulteriormente.
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Scusa Fakuser, questo è un forum e ritengo sia possibile esprimere la propria opinione su qualunque argomento. A me non piace un certo tipo di linguaggio accademico, a te sì. Appurata questa cosa, ti è possibile lasciarmi in pace? Ritieni che io stia sbandierando? La cosa migliore per darmi una bella lezione è ignorarmi. Uno che sbandiera le cose che dici tu soffre particolarmente ad essere ignorato, quindi fatti furbo e fregami nella maniera più intelligente. |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 23-06-2008 21:17 |
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quote: In data 2008-06-23 21:08, Fakuser scrive:
Ma io le rispetto e scusami se ti ho fatto sembrare il contrario, anche se oggettivamente la ricostruzione platonica che hai fatto suonava un po' da bignami.. criticare l'espressione di un concetto non significa contestarne il contenuto.
Mi sa che sei nu poco prevenuto.....
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Era volutamente da Bignami, siamo su un forum e non mi va di perdere ore per scrivere un post come fanno altri... quando posto lo faccio per divertirmi E BASTA.
Per me tra espressione e contenuto non c'è differenza. Se uno ritiene di dover inventare un neologismo, suppongo che ritenga di aver inventato un concetto nuovo, cosa che a mio avviso non è. Ma è una questione aperta, io ho detto la mia impressione, non pretendo di aver ragione.
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Bonekamp
 Reg.: 13 Gen 2008 Messaggi: 202 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2008 22:01 |
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ahah, il solito Filmuppo
che merda |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 23-06-2008 22:12 |
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Bonekamp
 Reg.: 13 Gen 2008 Messaggi: 202 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2008 22:12 |
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yes, molto figo
anche se meno di the village |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-06-2008 00:03 |
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quote: In data 2008-06-23 19:16, oronzocana scrive:
quote: In data 2008-06-23 14:35, Marienbad scrive:
quote: In data 2008-06-23 14:27, oronzocana scrive:
quote: In data 2008-06-23 00:18, oronzocana scrive:
quote: In data 2008-06-22 17:26, oronzocana scrive:
quote: In data 2008-06-22 16:36, Marienbad scrive:
Ho dimenticato di aggiungere che l'immagine eidetica definisce con due termini, eidos (idea) e immagine (in quanto visibile), una gestalt che produce "il senso in relazione al visibile" e "il visibile in relazione al senso".
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questo chi lo realizza secondo te? La regia o il montaggio, magari con una costruzione sintattica di non facile lettura?
Non so perché, ma a titolo esemplificativo mi viene in mente L'anno scorso a Marienbad.
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... ripropongo la domanda.
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pronto!!!
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Eccomi, scusa Oronzo, ma a te rispondo dopo, ora devo proprio fuggire.
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va bene
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Eccomi, di volata.
Beh, prima di tutto l'immagine è parto della mente del regista e della sua personale visione del mondo visibile e sensibile. La messa in scena lo mette nero su bianco, ma anche l'alea contribuisce, se vogliamo.
E' un processo particolare che tutto sommato non solo è frutto di una scelta ponderata, secondo me, ma anche di una facoltà acquisita dell'immagine nel tempo e con il tempo.
E la nostra, guardando l'immagine eidetica, è sempre l'interpretazione di un'intepretazione, indi per cui chi potrebbe rispondere effettivamente a questa domanda?
E c'è una risposta?
Abbiamo solo un risultato, i dati sono frantumi ricomposti.
Non ti crucciare.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-06-2008 00:11 |
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quote: In data 2008-06-23 15:19, vietcong scrive:
quote: In data 2008-06-23 14:32, Marienbad scrive:
il cinema, attraverso l'essenza dell'immagine, il simulacro del reale, filtra l'idea oltre la visibilità.
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a proposito di simulacro, anche idolo dovrebbe avere lo stesso etimo...
comunque confermo che immagine eidetica nella prima accezione e' una specie di fenomeno allucinatorio. per altro l'accezione bertetto non l'ho capita ancora molto, solo le ultime osservazioni mi hanno aiutato un po'.
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Assolutamente si.
Per quanto riguarda l'accezione di Bertetto... Beh, anche lui ammette di aver dedicato poco a questo concetto.
Intanto vi posto questo, magari è utile. Comunque è interessante.
"f. - Una delle parole chiave della sua produzione teorica e analitica è “eidetica”. C’è un significato patologico del termine che presenta interessanti analogie con l’esperienza cinematografica. L’eidetismo si riferisce infatti a quelle esperienze, tipiche nei bambini e negli adolescenti, definite come quasi percettive. Ovvero si ha un’allucinazione sapendo però che è una proiezione della propria mente, e comunque essa è talmente vivida da poter essere seguita in tutti i suoi particolari. Ciò differenzia una immagine eidetica da una comune immagine mnestica.
p.b. - Io uso il termine eidetico in modo un po’ diverso dall’accezione corretta della psicologia. È un termine che collego all’etimologia greca. In greco idea (eidos) indica insieme l’aspetto esteriore, la forma visibile e l’idea, e collega quindi l’immagine con l’idea. La radice id- è legata sia al “vedere”, sia all’idea. In fondo l’idea è il risultato di una contemplazione speculativa. Quindi il termine “eidetico” per me sottolinea la sintesi possibile tra visivo e intellettuale, immagine e idea.
Già nei discorsi di Bergson sul cinema è presente in qualche modo la convinzione che il cinema funzioni come i meccanismi della psiche. E il progetto di un cinema intellettuale attraversa tutta la riflessione più significativa di Ejzenštejn. Tuttavia le teorie del cinema hanno sempre trascurato questo tema, preferendo sviluppare discorsi più semplici, a cominciare dalle molte superficialità di Bazin. Più recentemente l’attenzione verso l’orizzonte intellettuale del cinema è stato rilanciato da Deleuze, il cui contributo al pensiero sul cinema è indubbiamente fondamentale. In ogni modo è mia intenzione ritornare sul concetto di immagine eidetica con uno studio più ampio."
(tratto da FrameonLine)
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 24-06-2008 01:12 |
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Night dopo la casa di campagna ha finito le idee e il film finisce in modo pietoso (al confronto il finale di war of the worlds è una figata) buttando nel cesso tutto quello che di buono si era visto fino a quel momento
perchè non si cerca un bravo sceneggiatore e si limita a fare il regista ?
un filmetto in definitiva che potrà andare in onda su Italia 1 in concomitanza della partita dell'Italia ai mondiali del Sud Africa
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-06-2008 11:05 |
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quote: In data 2008-06-23 20:52, Valparaiso scrive:
che è invece un tradizionale film a tesi, se si prendono per buone le interpretazioni di Marien e Sandrix.
| pensa che buttando giù le idee per scrivere, in un capoverso che ho poi eliminato avevo scritto "shyamalan non ha mai fatto film a tesi, e non lo ha fatto neanche adesso".
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-06-2008 11:07 |
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quote: In data 2008-06-23 21:17, Valparaiso scrive:
quando posto lo faccio per divertirmi E BASTA.
| siamo alla frutta.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 24-06-2008 11:11 |
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quote: In data 2008-06-24 11:05, sandrix81 scrive:
quote: In data 2008-06-23 20:52, Valparaiso scrive:
che è invece un tradizionale film a tesi, se si prendono per buone le interpretazioni di Marien e Sandrix.
| pensa che buttando giù le idee per scrivere, in un capoverso che ho poi eliminato avevo scritto "shyamalan non ha mai fatto film a tesi, e non lo ha fatto neanche adesso".
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E però leggendo la tua rece, lo hai interpretato esattamente come un film a tesi.
Se ritieni che non sia così, spiega il perché, lo dico essendo sinceramente curioso. |
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