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Funny games U.S. |
AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2008 00:59 |
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quote: In data 2008-08-18 00:51, Tristam scrive:
quote: In data 2008-08-18 00:28, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-08-17 18:52, Marienbad scrive:
quote: In data 2008-08-16 22:46, Tristam scrive:
A seguito di ciò posso dirvi che mi sono bastati soltanto una decina di minuti di questo film per capire quanto Haneke sia indietro di anni.
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Ho detto lo stesso altrove.
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Idem, più o meno.
Qualche messaggio indietro:
"... alcuni "significati" di Funny Games non sono poi così distanti dalle geniali intuizioni kubricciane, solo che il cinema "sul/dentro" il cinema è un'invenzione antica come il cinema..."
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Ciao Peppe!!!!
Come stai!!!!
Allora. Si. concordo. Ma non ci hanno che ogni significante ritiene un significato? Per Kubrick ha un senso, per Haneke no. Il significante è lontano, troppo, dal significato. Proprio perchè i significanti che usa richiamano a significatio di altri tempi. In + c'è pure l'intenzione di gonfiare questi significanti così tanto da farli diventari significati assoluti.
e allora no. No. io non gioco al cinema di haneke.
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Ciao Mattia! Io benone, anche tu.., lo percepisco!
Si.. ho parlato, per quanto riguarda Haneke, di cinema in fondo dai significa(n)ti chiusi. O assoluti. In Kubrick c'è tutta una gamma di aspetti testuali di superfice, di facile decifrazione, e presa.., e poi tutto un mondo sommerso meno abbordabile (con la coscienza), ed è quello (più che le violenze mostrate), che seguita ancora a turbare l'inconscio (o immaginario) dello spettatore. Un cinema che colpisce così a fondo e procura smarrimento, non per ciò che si è visto, ma per l'"invisibile", per me è grande cinema.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 18-08-2008 alle 01:01 ] |
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Kubrick5

 Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 18-08-2008 01:00 |
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quote: In data 2008-08-18 00:28, AlZayd scrive:
Film noiso, fu la mia percezione istanea durante e dopo la visione. Imparagonabile ad Arancia meccanica, neanche se fosse stato girato trentasette anni fà.
| Ho detto le stesse cose all'inizio del topic e sono stato deriso..
Ma andatevene affanculo gente
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2008 01:07 |
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quote: In data 2008-08-18 01:00, Kubrick5 scrive:
quote: In data 2008-08-18 00:28, AlZayd scrive:
Film noiso, fu la mia percezione istanea durante e dopo la visione. Imparagonabile ad Arancia meccanica, neanche se fosse stato girato trentasette anni fà.
| Ho detto le stesse cose all'inizio del topic e sono stato deriso..
Ma andatevene affanculo gente
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Credi di avre detto le stesse cose, e poi, come sopra detto, il come si dice conta più del cosa.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 18-08-2008 12:12 |
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quote: In data 2008-08-18 00:59, AlZayd scrive:
Un cinema che colpisce così a fondo e procura smarrimento, non per ciò che si è visto, ma per l'"invisibile", per me è grande cinema.
| Sono d'accordo. E' per questo che secondo me il Funny Games originario (per quanto imparagonabile a Kubrick) rimane un film importante...per come genera tensione in pratica dal nulla e tenendo gli omicidi fuori campo anche se so che questa non è certo un' invenzione di Haneke.
Confesso che quando vidi il film la prima volta rimasi talmente coinvolto nella vicenda e talmente colpito da come era raccontata che non mi resi neppure conto che si trattava di un film a tesi sebbene fosse evidente..è vero che il dichiarato ed assoluto intento morale (o moralistico) di Haneke nel criticare un certo modo di rappresentare la violenza al cinema può dispiacere..e tuttavia ritengo Funny Games (quello di dieci anni fa) un'opera tutt'altro che disprezzabile. |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-08-2008 15:59 |
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FG vale quel che vale perche e in grado di scatenare nello spettatore questo senso di totale mimesi,come se la barriera tra il diegetico della storia e lextradiegetico della visione fosse annullata.il discorso che mi fai di un film a tesi per me non ha un ombra di verita,cosi come nn ha senso parlare di moralitA' dell/sul Arte.quando la smetterete di fare questi ammuffiti discorsi? |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 18-08-2008 18:38 |
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Mah...io in FG ci ho visto una precisa critica a un certo modo forse troppo superficiale di trattare la violenza nel cinema contemporaneo, e mi sembra rintracciabile in questa critica un intento morale, che non è necessariamente un fatto negativo perchè, come è stato detto, ciò che conta nell'arte non è cosa si dice o se ciò che si dice sia moralmente "giusto", ma come lo si dice e secondo me Haneke lo dice bene.
Comunque sono d'accordo che sarebbe sbagliato ridurre un film o qualsiasi opera d'arte ai suoi veri o presunti intenti morali.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 18-08-2008 alle 19:03 ] |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-08-2008 18:55 |
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Si ma FG e' la sublimazione dell'arte come astrazione pura senza addentellati con il mondo reale del profilmico.e in questa realta 'diosiniaca' le categorie consuete del vivere civile nn hanno spazio.e' il vostro razionalismo cinico che vuole vedere frittura dove ce pasta.
_________________ Silencio... |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-08-2008 01:20 |
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quote: In data 2008-08-18 18:55, Fakuser scrive:
FG e' la sublimazione dell'arte come astrazione pura senza addentellati con il mondo reale del profilmico.
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Uè... smaronna.... stai attento ad offendere!
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-08-2008 01:28 |
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Il buonsenso o il tuo Ego Cazzuto?
_________________ Silencio... |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-08-2008 01:29 |
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quote: In data 2008-08-18 15:59, Fakuser scrive:
FG vale quel che vale perche e in grado di scatenare nello spettatore questo senso di totale mimesi,come se la barriera tra il diegetico della storia e lextradiegetico della visione fosse annullata.
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Ma questo è estremamente fallimentare per un film, e quindi per il cienma.
Quando un film sfonda il diegetico per identificarsi, come paventi tu, con l'extrafilmico, allora questo è l'esatto momento in cui un film non si chiama più film, ma ha un altro nome. Sempre che stiamo intendendo la parola "film" come uno strumento per fare cinema...
...
....Se intendiamo però il film un contenitore di varie idee, attributi, eccellenze, etc etc fatte però di immagini, non è allora altrettanto logico che stiamo parlando della stessa cosa. Del cinema.
Mi verrebbe da dirti che della distruzione del diegetico per unirsi all'extradiegetico.... dovresti andare a parlarne con uno psicologo.
Al cinema queste cose non interessano.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-08-2008 01:51 |
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Tu vedi il Cinema come una specie di It che di volta in volta si incarna in una sua propaggine concreta e materiale,il film... Peccato che il Cinema non esiste se non in quanto opera singola o somma di opere,ma mai come concettualizzazione a posteriori.l'arte non e' matematica,ma nn per qUesto ha bisogno del lettino.
_________________ Silencio... |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-08-2008 01:59 |
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Questa frase...
quote: In data 2008-08-19 01:51, Fakuser scrive:
Tu vedi il Cinema come una specie di It che di volta in volta si incarna in una sua propaggine concreta e materiale,il film...
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.... equivale a questa..
quote:
Peccato che il Cinema non esiste se non in quanto opera singola o somma di opere,ma mai come concettualizzazione a posteriori.
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Anzi diciamo che con la seconda spieghi quello che non sei riuscito a dire nella prima
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 19-08-2008 alle 02:01 ] |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-08-2008 02:06 |
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Come mio costume,ho ribadito il concetto . E dunque?
_________________ Silencio... |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-08-2008 02:11 |
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quote: In data 2008-08-19 02:06, Fakuser scrive:
Come mio costume,ho ribadito il concetto . E dunque?
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Ma ti stai contraddicendo frase dopo frase.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-08-2008 02:21 |
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Buon vecchio seanma...
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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