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BIG FISH |
poli73
 Reg.: 24 Mar 2003 Messaggi: 228 Da: napoli (NA)
| Inviato: 04-08-2004 14:45 |
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quote: In data 2004-08-04 14:07, cosTruman scrive:
lo devo ancora vedere, purtroppo deve ancora uscire in vhs a noleggio, ma volevo procurarmi anche il libro, che voi sappiate, il vero titolo del libro è BIG FISH?
grazie
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si il titolo è quello
BIG FISH - DANIEL WALLACE MARCO TROPEA EDITORE 12 EURO
ps ho letto che la versione noleggio è prevista per agosto ma nn so dirti la data precisa
ciao ^^ |
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cosTruman

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 04-08-2004 14:49 |
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quote: In data 2004-08-04 14:45, poli73 scrive:
quote: In data 2004-08-04 14:07, cosTruman scrive:
lo devo ancora vedere, purtroppo deve ancora uscire in vhs a noleggio, ma volevo procurarmi anche il libro, che voi sappiate, il vero titolo del libro è BIG FISH?
grazie
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si il titolo è quello
BIG FISH - DANIEL WALLACE MARCO TROPEA EDITORE 12 EURO
ps ho letto che la versione noleggio è prevista per agosto ma nn so dirti la data precisa
ciao ^^
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grazie
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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Hawke84
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 5586 Da: Cavarzere (VE)
| Inviato: 04-08-2004 21:54 |
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Eccomi qui..
Più per gridare “anch’io l’ho visto” che per altro.
Forse per non sciuparne la magia non voglio dilungarmi troppo o forse perché l’ha gia fatto in maniera ottima Sandrix ..non so.
Voglio solo dire che raramente nell’ultimo periodo mi sono commosso tanto ( con Dolls probabilmente ).
Vorrei fissare in maniera indelebile la stupenda sensazione che ho provato mentre scorrevano i titoli di coda…lì ho capito quanto il film lanciasse una sorta di ottimistico “inno alla vita” e a quanto di più poetico, surreale e impossibile ci sia in essa.
Per viverla al meglio occore molte volte ribaltare la nostra ottica:
non siamo noi ad essere inadeguati…è il mondo che ci circonda che non si conforma a noi..
ecco che occorre cercare altre strade (magari più ardue…ma in fondo più brevi).
Maledico il fatto di non essere riuscito a vederlo sul grande schermo: un po’ della poesia di Burton ( ne sono certo ) l’ho persa miseramente.
_________________ perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares] |
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Anello
 Reg.: 08 Apr 2004 Messaggi: 101 Da: Avezzano (AQ)
| Inviato: 07-08-2004 14:45 |
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| Io penso che sia un film molto divertente! Però non capisco perchè al regista non danno mai un oscar, non so se qualcuno ha visto Edward mani di forbici, o Il mistero di Slippy Hollow, sono film molto carini!! Queso è un film da vedere! |
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KIM666

 Reg.: 06 Ago 2004 Messaggi: 101 Da: CAMBIAGO (MI)
| Inviato: 10-08-2004 17:54 |
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...possono dire che si è sputtanato con questo film...ma x me non è assolutamente così! è cmq un gran film! appena è uscito sono andata a vederlo, tipo il giorno dopo l'uscita...cioè è bellissimo! è cmq è sempre my love Burton! non mi lascia mai delusa...aspettando "Willy Wonka and the Chocolate Factory"!...finalmente quei due ancora insieme!...wow!
_________________ TIENITI LE TUE PATATINE... |
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Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 04-09-2004 23:56 |
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quote: In data 2004-08-01 22:30, sandrix81 scrive:
Edward Bloom è un uomo comune. Un uomo comune che vive una vita normale. Una di quelle vite tristemente (?) normali qualche generazione fa, quella cioè del padre che per mantenere la famiglia che ama è costretto a starne lontano per buona parte del tempo, che è condannato a non veder crescere suo figlio ma a vederlo ogni volta già (un po') cresciuto. Pensiamoci un attimo, quanti dei nostri padri o dei nostri nonni hanno avuto una vita simile, follemente innamorati della famiglia ma lontani da casa per lavoro? Non voglio fare nomi, ma c'è un bellissimo topic in OT dove un utente ci ha raccontato la storia del padre, e basta leggere quel racconto per renderci conto di come queste cose facciano parte del mondo in cui viviamo: il padre di questo utente è stato per tantissimo tempo lontano dalla famiglia, per lavoro, eppure non credo che non ne fosse innamorato o che abbia smesso di esserlo a causa della distanza (qui mi viene in mente una citazione un po' banale: "La distanza è per l'amore quello che è l'aria per il fuoco: spegne quello piccolo, alimenta quello grande.").
Chi è in realtà Edward Bloom?
Questo è l’interrogativo che aleggia su tutto il film. E’ un bugiardo? Un mito? O solo un sognatore?
Edward Bloom è un uomo assolutamente comune. Ma Edward Bloom ha un dono. Ed Bloom è capace di vedere con occhi diversi la mera realtà, rendendola speciale.
Ed Bloom quindi non se ne va in giro per il mondo per sua scelta (come dice qualcuno di voi ), questo è fondamentale. La chiave per capire questo è nella scena in cui il dottor Bennett racconta a Will la versione "vera" della sua nascita. E' più bello credere ad un pesce grande e incatturabile e ad un anello d'oro o ad un padre che non può essere presente alla nascita del figlio perché il lavoro lo tiene lontano, e che comunque non avrebbe assistito perché a quei tempi non si usava?
Che poi in quella scena c'è la chiave di TUTTO il film, non solo di quell'aspetto della vita di Ed.
Pensandoci bene, qualcuno diceva che forse le scene "reali" (ma non mi piace usare questa parola, preferisco dire "le scene del presente", in senso temporale) sono troppe o troppo lunghe. E' impossibile, non possono essere troppe, perché quelle scene sono tutte di fondamentale importanza, nei dialoghi di quelle scene si spiega, e soprattutto si concretizza, la storia della vita incredibile di Ed, e con essa il messaggio del film. Se avete visto solo i flashback, allora ci credo che non vi è piaciuto o che vi sembra che manchi qualcosa.
Qui non è come Titanic di Cameron, in cui le scene al presente si possono benissimo togliere e tenere solo i flashback, che sono la vera e unica vicenda raccontata, perché quelle scene servono solo (ma servono davvero?) per dare un tono narrativo all'opera. In Big Fish, invece, la vicenda si svolge durante tutta la storia di Ed ma insieme anche nel presente. Senza quelle sequenze e quei dialoghi, il film sarebbe una sorta di storiella senza nessun messaggio.
E un'altra di quelle scene-chiavi (o scene-chiave? o scena-chiavi? boh?) passa forse un po' inosservata: Ed, Sandra, Will e Josephine sono a cena; Ed racconta, come al solito, qualcosa di incredibile, questa volta sui pappagalli del Congo (o di un qualche stato dell'Africa). Josephine sorride e Will imbarazzato riprende il padre: "Papà, Josephine c'è stata, in Congo.". E allora Ed, senza un minimo di sorpresa o di imbarazzo, risponde così: "Allora lo sai!".
Ai suoi occhi, ai suoi occhi fortunati, quella che lui vede e racconta è semplicemente la realtà.
Carismatico e ricco di fascino, Ed seduce tutti coloro che lo circondano con le storie incantevoli che solo lui sa raccontare, storie dove realtà e fantasia si uniscono in una fitta rete in cui tutti rimangono intrappolati, tutti tranne Will.
Questo film credo che più che per la tecnica lo si apprezzi per le emozioni che riesce a dare (che poi sono conseguenza della tecnica, ma tant'è), e, nella maggior parte dei casi, chi non lo apprezza è qualcuno che guarda alla vita, e quindi a questo film, con gli stessi occhi di Will, è qualcuno che si pone troppi inutili perché, è qualcuno che non si lascia sedurre dalla fantasia.
Memorabili alcune scene: la nascita di Ed (altra scena fondamentale: un fatto di assoluta quotidianeità come un parto raccontato in quel modo...), l'incontro con Karl e, su tutte, l'incontro di Ed con la donna che amerà per tutta la vita: una sequenza cult, in cui il tempo si ferma, tra ballerine immobili, gatti sospesi, popcorn che cadono dolcemente al suolo.
Mi pare che il senso del film sia stato colto benissimo nella recensione su Filmup: "Il film di Tim Burton è un inno alla fantasia e all'evasione dal grigiore quotidiano e dalla routine che uccide la mente. Poco importa se un pò di colore rende un aneddoto decisamente poco credibile, l'importante è che sia interessante e che attraverso di essa si mantenga vivo lo spirito. Le storie che raccontiamo, e come lo facciamo, sono un pò i nostri sogni ed è proprio questo che le rende interessanti. Forse è anche una sorta di grido d'aiuto verso le nuove generazioni condizionate da un bombardamento totale di immagini e prodotti precotti fin dalla tenera età, ed incapaci di trasformare un semplice bastone in un fucile da cowboy con la solo forza della mente."
Chiudo con un ringraziamento a Tim Burton. Quella tra Ed e Sandra è la storia d'amore più bella che mi abbiano mai raccontato. E' la più bella perché è una storia normale, quotidiana, come nel mondo ce ne sono a centinaia di milioni. Ma è raccontata col cuore.
Non è andata davvero così? Ecchissenefrèga! Chi siete voi per dirlo? Io voglio crederci.
Oggi, riguardando questo film, ho pianto. Erano almeno 20 anni che non succedeva.
Vorrei solo non averlo mai visto, per poterlo rivedere per la prima volta, e non averlo mai visto neanche dopo averlo rivisto, così che ogni volta sia sempre la prima.
A costo di dover viaggiare indietro nel tempo. Non è possibile? E chi lo dice? Io lo so fare. Non ci credete? Peggio per voi.
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hai colto nel segno,Sandrix. concordo con ogni parola che hai detto,è un film di una poesia assoluta,e la fine...la fine è qualcosa di così magico,tenero,un mondo incantato che si mescola con la vita,la fantasia nella realtà e viceversa.
ho ancora le lacrime agli occhi,magari questo non sarà un capolavoro ma,accidenti,mi ha emozionato e tanto.
e un film che emoziona in questo modo è il più bello spettacolo che possa esserci,secondo me. |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 13-10-2004 13:25 |
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non so proprio cosa aggiungere al post di sandrix???
Il film è veramente bello e vi consiglio di vederlo in lingua origanale!!
cmq a me è piaciuto di più Ed Wood!
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Blog |
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Banshee
 Reg.: 14 Ott 2004 Messaggi: 15 Da: Bologna (BO)
| Inviato: 14-10-2004 15:13 |
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Tim Burton è uno dei miei registi contemporanei preferiti, è capace di creare dei veri film commerciali d'autore, conciliare le esigenze della grande massa con i suoi tocchi personalissimi, ricreando un'atmosfera oscura, che sta tra favola e realtà. Ed è forse questo il vero luogo comune del cinema di Tim, l'essere sempre in parallelo tra la realtà e il sogno, un luogo comune particolarmente rafforzato in Big Fish, dato che la questione vive praticamente di quello: Finney sta raccontanto verità o bugie? Si può dire ogni accusa contro Tim Burton, ma non che non sia un grande sognatore, e spesso, grande sognatore equivale a grande regista. Un regista senza sogno non ha ragione di esistere.
_________________ Nella parte oscura della Luna è riflessa la mia anima. Se un giorno la troverai, gioiremo e brinderemo all'infinito |
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Sandrino
 Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 15-10-2004 14:18 |
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Big Fish Non è un film perfetto!!
E’ un film dove a volte il fantastico non riesce a essere così fantastico , e dove un finale che vuole spiegare troppo finisce per spezzare quel magnifico equilibrio di ambiguità che si era venuto a creare, ma non ce ne deve importare nulla!!!
La verità è che quando un’opera tiene lo spettatore a bocca aperta per gran parte della sua durata certi snobismi e certe considerazioni critiche possono benissimo andarsene dalla finestra; si ride, ci si diverte, ci si emoziona, non si avverte il tempo che passa e, alla fine, si può anche piangere.
Non è affatto poco!!!!!!!
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willoz
 Reg.: 08 Mar 2004 Messaggi: 3701 Da: trento (TN)
| Inviato: 15-10-2004 14:48 |
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Bellissimo.
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dirtyhawk
 Reg.: 15 Ott 2004 Messaggi: 1 Da: Maglie (LE)
| Inviato: 15-10-2004 18:19 |
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| Big Fish è uno dei film più belli che mi è capitato di vedere in questo periodo. Come tutti i film di Burton non è solo tale, è un dipinto dalle mille sfaccettature. E poi lui stesso è come il protagonista. Perchè raccontare solo "fatti"? Una tavolozza di colori ben assortita è sempre il miglior aiuto di un regista. Burton è diventato il suo stesso film... |
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leonessa
 Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 25-10-2004 00:00 |
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L'ho rivisto stasera in dvd e nonostante sia passato un po' di tempo dalla 1a visione mi emoziona sempre. La tenerezza di Burton avvolge l'intero film che resta in bilico tra fiaba e la realtà. Ma Tim il cantastorie ci dimostra che mitologia e raltà possono coesistere e ce lo dimostra, scolpendo nei nostri cuori le molteplici avventure di Edward Bloom.
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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PLAYMOBIL
 Reg.: 25 Ott 2004 Messaggi: 327 Da: roma (RM)
| Inviato: 25-10-2004 17:15 |
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| direi emozionante, evocativo , scintillante , abbastanza furbetto (essendo un film del bravo Tim era abbastanza scontato che lo fosse), mai banale e soprattutto assolutamente mai melenso o piagnone( e considerato i temi che affronta non era facile riuscirci) . Forse nei confronti del romanzo originale esce leggermente un pò dal seminato( soprattutto nel finale). Che ne sappiate voi Wallace ha partecipato anche alla sceneggiatura? |
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PLAYMOBIL
 Reg.: 25 Ott 2004 Messaggi: 327 Da: roma (RM)
| Inviato: 25-10-2004 17:24 |
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E dimenticavo la cosa piu' importante di tutte: la splendida Man of the hour dei Pearl Jam nei titoli di coda!!!!!!!
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lorelai
 Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 2054 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-10-2004 17:29 |
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quote: In data 2004-09-04 23:56, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-08-01 22:30, sandrix81 scrive:
Edward Bloom è un uomo comune. Un uomo comune che vive una vita normale. Una di quelle vite tristemente (?) normali qualche generazione fa.....
....Chiudo con un ringraziamento a Tim Burton. Quella tra Ed e Sandra è la storia d'amore più bella che mi abbiano mai raccontato. E' la più bella perché è una storia normale, quotidiana, come nel mondo ce ne sono a centinaia di milioni. Ma è raccontata col cuore.
Non è andata davvero così? Ecchissenefrèga! Chi siete voi per dirlo? Io voglio crederci.
Oggi, riguardando questo film, ho pianto. Erano almeno 20 anni che non succedeva.
Vorrei solo non averlo mai visto, per poterlo rivedere per la prima volta, e non averlo mai visto neanche dopo averlo rivisto, così che ogni volta sia sempre la prima.
A costo di dover viaggiare indietro nel tempo. Non è possibile? E chi lo dice? Io lo so fare. Non ci credete? Peggio per voi.
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hai colto nel segno,Sandrix. concordo con ogni parola che hai detto,è un film di una poesia assoluta,e la fine...la fine è qualcosa di così magico,tenero,un mondo incantato che si mescola con la vita,la fantasia nella realtà e viceversa.
ho ancora le lacrime agli occhi,magari questo non sarà un capolavoro ma,accidenti,mi ha emozionato e tanto.
e un film che emoziona in questo modo è il più bello spettacolo che possa esserci,secondo me.
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grandissimo sandrix, concordo su tutto quello che avete detto tranne questo:
quote: magari questo non sarà un capolavoro
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ti sbagli, è proprio un capolavoro!!!
_________________ Narcotic? Yes please, I'll have a sample. |
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