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Mancanza di idee........REMAKE |
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 31-03-2003 23:44 |
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Certo che ormai è diventato quasi un rito ad Hollywood.
I bravi sceneggiatori scrseggiano, i registi innovativi sono sempre meno.
Cosa fare quindi pur di produrre qualcosa...
Logico o una biografia o un remake.
Potremmo quindi affermare che sia solo una scelta commerciale quella di proporre soggetti già analizzati con le tecniche moderne.
Ma alcuni autori riescono anche ad apportare qualcosa di nuovo, alcune, rarissime volte riescono a superare l'originale.
C'è chi punta su film del passato già all'epoca grandi successi e chi invece tenta di rivisitare storie passate inosservate antecedentemente cercando di rendere sceneggiature potenzialmente valide in un contesto che possa essere apprezzato dal pubblico attuale.
Vi chiedo.
cosa ne pensate di questo fenomeno(le cause, gli esempi, i fallimenti e i successi etc...)
Riferimenti a film che hanno subito questa rivisitazione sono ben accetti soprattutto se potranno costituire fonti di analisi e dibattiti.
E' un discorso talmente attuale(stessa cosa succede nella musica) che ognuno di voi sicuramente ha un'opinione.
A voi...
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-04-2003 02:05 |
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E' un fenomeno che pùò essere visto sotto due prospettive diverse. Il remake come omaggio e nello stesso tempo attivazione e accelerazione di idee e l'aspetto puramente commerciale che, a priori, si garantisce le entrate senza poi dover necessariamente lavorare sulle qualità artistiche(Cfr Sabrina).IL problema è anche l'età degli sceneggiatori e le lobby che assicurano copiani a conoscenze, accettando contnuamente format che, a questo punto, ci vengono imposti, ma se lo fanno c'è un motivo.
Il motivo è la costante e palese ignoranza dell'americano medio, schiacciato e passivo sempre pronto ad accettare storielle labili e ripetitive, magari aiutate da miriade di effetti speciali.
Da questo punto di vista L'europa è nettamente superiore anche per i contenuti. Intendiamoci non sempre!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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naly01
 Reg.: 26 Nov 2001 Messaggi: 2248 Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| Inviato: 01-04-2003 02:21 |
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Sono anni che Peter Jackson vuol fare il remake di King Kong. E (solo) adesso, dopo il successo di ISDA, l'Universal glielo fare.
_________________ Sono impossibile da dimenticare
e difficile da ricordare.
IOMA 2007 |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-04-2003 07:07 |
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Sia chiaro che un remake dovrebbe sempre essere innovativo senza necessariamente eccedere nell'entrare nella dimensione moderna della nostra cronostoria.
Se si vuole rifare King, diventerebbe un enorme fenomeno da baraccone, popcorn, bimbi urlanti con le mamme che comprano maschere, annullando in parte la dimensione del passato e la realtà artistica del primo film.
Il Pinocchio di Benigni è stato un chiaro esempio di come una trasposizione in chiave troppo personale risulti, alla fine della fiera, un lavoro storicamente sconnesso, con ottime parti, ma legate malamente fra loro, con l'unica conseguenza di aver costruito un lavoro mediocre ma abile sotto certi aspetti. L'abilità però, non sempre paga quanto la storia ci si mette in mezzo!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-04-2003 11:45 |
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Infatti molte volte gli americani riprendono film europei e li rifanno americanizzandoli.
E il risultato per quanto io mi ricordi è stato oltre che sempre inferiore il più delle volte addirittura fallimentare.
Moltissimi sono gli esempi a riguardo.
Il più eclatante è secondo me un film forse poco conosciuto che ebbe però uno straordinario successo in Francia.
Parlo di "Mio padre,che eroe", una commedia molto divertente del 1991 con Gerard Depardieu che fu subito rifatta nel 1994 ambientata però negli Stati Uniti e SEMPRE con Gerard Depardieu stavolta intitolata "Ma dove è andata la mia bambina?.Vi dico solo che questo remake non merita neanche la mattinata su italia1.
Un altro esempio sempre preso dal cinema francese è "Tre uomini e una culla" anche se la trasposizione americana con Tom Selleck non era poi malaccio.
Potremmo poi parlare di "Profumo di donna","Il vizietto" e di tanto altri fino all'ultimo di Madonna con il figlio di Giannini che non distribuiranno nemmeno nei cinema data la sua bruttezza, ma solo in homevideo.(a proposito nel dvd c'è una scena in cui Madonna è in nudo integrale.Dicono che sia l'unico traino possibile per questa pellicola...)
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 01-04-2003 20:05 |
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è vero un remake ha solo due possibili spiegazioni,o si vuol rendere omaggio ad un regista o non si hanno idee...
delle volte i remake diventano dei film diversi dall'originale,altre volte la brutta copia di cui si poteva assolutamente fare a meno...
mi vengono in mente i vari remake dei film di Hitchcock,oppure planet of the apes,nel film di Burton per esempio si notano le "buone intenzioni"del regista,di riportare alla modernità un film bello come quello,di trattare di nuovo certi temi,ma non riesce nell'intento,certo traspare dalle immagini l'adorazione per quel film,ma forse ne potevamo fare a meno...
poi ci sono anche i remake per la tv...orribili come shining no comment...
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 01-04-2003 20:45 |
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Ormai credo che i remake non siano altro che la più grande e semplice macchina da soldi che Hollywood abbia a disposizione. Si prende una storia che abbia già funzionato (non importa se a livello europeo o nazionale o mondiale) e la si rifà pari pari con la semplice aggiunta di 2 o 3 attori di fama mondiale che garantiscano introiti mostruosi.
Quale che sia il livello della pellicola poi ha poca importanza. Tra i remake recenti che mi vengono in mente infatti solo Ocean's Eleven superava il suo predecessore. Insomnia e Vanilla Sky mi sembrano invece due classici esempi di film tratti da una realtà nazionale e rifatti da un cast di grido con il solo intento di fare soldi senza spremersi troppo le meningi.
In conclusione a mio avviso i remake non sono indice di mancanza di idee o di emulazione di grandi registi ma bensì rispecchiano la voglia hollywoodiana di fare i massimi incassi col minimo sforzo.
_________________ E' ok per me! |
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xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 01-04-2003 23:16 |
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non lo so, anche io concordo chi legge la "moda" dei remake sotto un' ottica puramente commerciale. Inutile ribadire (ma io che dell'inutilità sono il campione lo faccio lo stesso) che raramente si può raggiungere l'originale, anche con tutte le buone intenzioni: ci sono film pregevoli dal punto di vista tecnico che fanno riferimento ad un modello inevitabilmente troppo alto , vedi ultracorpi di abel ferrara. In questo caso la bravura del regista americano non basta a giustificare da sola il film (per altro più che buono),soprattutto appunto perchè il punto di partenza è il capolavoro di don siegel.
sui remake si potrbbe dicutere ore e ore senza venirne a capo.
forse uno che ha capito tutto dei meccanismi meta-cinematografici che stanno dietro al mercato dei rifacimenti è gus van sant col suo psycho versione pari-pari in cui scena x scena ha letteralmente clonato lo standard hitchcockiano: allo stesso tempo grande dichiarazione d'amore per il Cinema e geniale presa per il culo di tutto ciò che ad esso fa da contorno, mercato, dolore e commercio compresi.
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 02-04-2003 04:57 |
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Bhe non credo che la pratica del remake possa essere vista in toto in maniera negativa ... molti registi hanno fatto di questa una sorta di vessillo ... un veicolo per meglio sperimente poetiche diverse e confonderle, mischiarle con le loro ... vi sono dei veri e propri casi celeberrimi, di film di genere riportati alla luce e riattualizzati che vanno preso come una pseudo - sperimentazione : come per DePalma che ha riportato in auge il Gangster Movie attraverso uno dei cardini portanti di questo genere rappresentato dallo 'Scarface' (1933) di Howard Hawks, ripreso, sviscerato con poetiche proprie del regista nello 'Sacarface' dell'82, senza però ledere il solido cordone ombelicale che lo collega al primo; Nella commedia abbiamo un nome come Mel Brooks che rifà nel lontano 1983 (il titolo è 'Essere o non essere') il 'Vogliamo vivere' (1942) di Ernest Lubitsch secondo la sua ottica; O Scorsese che con 'Cape Fear' (1991) riporta il Thriller a tinte noir de 'Il promontorio della paura' (1962) di Lee Thompson; E nell'horror, che ahinoi di questa pratica è stato particolarmente vessato, troviamo apici ineguagliabili come il bellissimo remake del 'Nosferatu' (1922) di Murnau fatto nel '79 da Herzog. E tra questi celebri titoli ne propongo uno ampiamente contestato come il 'Planet of the Apes' (2001) di Burton (remake del film del '68)che pone nella sua trasposizione tutte le caratteristiche, le poetiche individuabili nelle altre sue opere ... un film molto burtiano, che si discosta ampiamente dall'originale e in qualche ha 'deluso' e 'tradito' le aspettative degli amanti di questo ...
Diciamo epoche e contesti differenti, menti eccellenti a confronto. E questo non è assolutamente un fattore della contemporaneità ma risale alla classicità del cinema. Ben Hur ne è un esempio)
Poi ci sono casi eccezionali come quelli di Gus Van Sant dove il 'remake' diventa non motivo di riflessione ... ma di ommaggio, di celebrazione. Celebrazione di un certo modo di fare Cinema e di perfezione quale è il cinema Hitchcockniano rappresentato da Psycho ... intoccabile nel suo aspetto più tecnico, insostituibile nell'emozione. A molti ha fatto arricciare il naso ponendosi la domanda se il tutto era veramente necessario. La risposta è sostanzialmente intima perchè trattasi di un opera personale ... più che per il fruitore ... per il cuore dell'autore. Egoista fino all'osso ... ma questa è una vera e propria dichiarazione d'amore! Amen.
Altri sono i non remake ovvero film tratti da celebri romanzi la cui forza registica ha preso il sopravvento e ne ha fatto un opera se ... Esempio celebre : è Kubrick che dal romanzo di Nabokov ha tratto un'opera di differente e straordinaria potenza rispetto al testo, appunto 'Lolita' (1962), e spesso usata come termine di paragone per l'omonima opera Lyne del '97 fedelissima trasposizione dell'opera dello scrittore e che a mio avviso (anche se un confronto è d'obbligo quanto naturale) non può essere considerata un remake dell'opera Kubrickiana.
E adesso arrivo all'atto 'ignobile' del remake ... quel lato prettamente commerciale, a volte squallido di prendere opere e riproporle (anche a breve distanza di tempo) senza nessun 'nobile' motivo. Il cinema USA nel saccheggiare idee altrui è un vero e proprio campione e anche qui riporto illustri esempi : la Francia, sempre più colpita, come 'La Femme Nikita'(1990) di Besson riproposta al pubblico americano (e mondiale) 2 anni dopo con l'improponibile Nome in codice : Nina (1992) e molto più celebre il caso di 'Tre scapoli e una bimba' (1987)ignobile rifacimento di 'Tre uomini e una culla' (1985) o i più recenti 'Mio padre che Eroe', 'Da giungla a giungla' (senza citare casi di remake 'forzati' di classici : Diabolique, All'ultimo respiro e, ultimo, Unfaithful);
E l'Italia non ne è esente senza citare le varie riproposozioni americane di vecchi film (Scent of Woman, Il profumo del mosto selvatico etc.) poniamo l'attenzione sul discusso Big - da grande (1989) rifacimento di Da grande (1987) con Pozzetto o di film italiani mai usciti negli Stati uniti da cui sono stati aquistati i diritti per un possibile remake (vedi 'il Mostro' di Benigni, 'il Ciclone' di Pieraccioni) ...
La pratica di 'aquistare' i diritti non fa altre che chiudere sempre di più il mercato americano non permettendo alle altre cinematografie un'espansione ... la potenza della cinematografia statunitense cresce sempre di più e noi coglioni non facciamo altro che aquistare le stesse nostre opere, o quelle europee o addirittura nipponiche (vedi il caso The Ring, e l'imminente The Eye) tralasciando le originali ... ostacoliamo un possibile sviluppo perchè non facciamo altro che incrementare una visione del mercato che guarda verso un unica direzione ... ma forse è per questo che si parla sempre di più dell'eclissi definitiva del Cinema ... che se continua in questo modo presto o tardi arriverà (anche se alcun più pessimisti hanno già abbandonato l'idea di una ripresa) ...
Scusate alcuni 'voli pindarici' ... adesso vado a letto ... Notte! |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-04-2003 23:00 |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 02-04-2003 23:24 |
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No, questi no perchè sono tratti da libri e, almeno nella maggior parte dei casi, ogni regista ha poi dato un'accentuazione a seterminati caratteri piuttosto che ad altri dando una diversa impostazione al film.
Però volevo rispondere a Daniel: io non critico di per sè il fatto di fare remake ma bensì il modo in cui vengono fatti attualmente. Tu stesso hai elencato alcuni grandi lavori che si ispirano ad altri film (Scarface su tutti) ma sono ormai lavori datati che la dicono lunga sulla qualità invece dei remake attuali.
Tolto "Psycho" di van Sant che è volutamente identico in quanto vuole essere un omaggio a mastro Hitchcock e una o due rarissime eccezioni,io trovo che gli attuali remake non solo non superino gli originali (questa può essere una cosa normalissima) ma siano proprio di basso livello.
_________________ E' ok per me! |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 03-04-2003 01:06 |
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Assolutamente non voleva essere una considerazione al tuo post anzi concordo in pieno, sicuramente la pratica del remake come 'veicolo per l'autore' non è più in uso come era negli anni '80 (per esempio) dove c'è stato un vero e proprio boom ... e lascia spazio a solo quei remake definiti da me 'ignobili nelle intenzioni', perchè prima di tutto prettamente economici ... però ci sono ancora dei casi sporadici Carpenter su tutti (anche se alcune opere sono parecchio deboli) ... sempre di più sporadici purtroppo ... come la decadenza dgli AUTORI ... e se vogliamo qui potremo proseguire a fiume ---> sulla presenza sempre più esigua di figure autoriali e affrontare il concetto di AUTORE
I miei soliti voli verso l'infinito e oltre ...
_________________ ::M:: cineForum |
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gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 03-04-2003 17:56 |
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quote: In data 2003-03-31 23:44, gatsby scrive:
I bravi sceneggiatori scrseggiano, i registi innovativi sono sempre meno.
Cosa fare quindi pur di produrre qualcosa...
Logico o una biografia o un remake.
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C'e' anche da dire che si producono sempre più film! Una quantità veramente esagerata!!
E il costo pro-film continua ad alzarsi!!
Magari se si producesse meno (a Hollywood) potremmo vedere film anche di altre parti del mondo e magari pure qualche idea originale in piu'.
Tutta colpa di De Niro che fa quattro film (di merda) all'anno!
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 03-04-2003 18:03 |
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quote: In data 2003-04-03 17:56, gongolante scrive:
Tutta colpa di De Niro che fa quattro film (di merda) all'anno!
Ho detto.
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Tra l'altro deve iniziare le riprese di Chaos remake di un film giapponese Kaosu del 99 diretto Hideo Nakata (già regista di Ringu) ... sul perchè Deniro in questi anni sia diventato un po' una puttana ci si potrebbero scrivere poemi omerici ...
_________________ ::M:: cineForum |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-04-2003 20:03 |
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quote: In data 2003-04-02 23:00, gatsby scrive:
Film fatti e rifatti come F4rankeinstein,
Dracula li considerate remake?
| ma direi che sono film diversi!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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