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Autore Strade Perdute....
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 24-03-2007 19:22  
Molti sostengono (lo si può leggere anche su questo thread) che un film come Strade Perdute va vissuto come un'esperienza visiva senza cercare di svelarne un senso che ne limiterebbe la portata figurativa .
L'atteggiamento comune sarebbe quindi quello di assurgere l'incomprensibilità della pellicola a mirabile esempio di estetica - o, dal punto di vista dei detrattori, a pessimo esempio di un vuoto esercizio formale fine a se stesso e privo di una reale pregnanza.
Ma come si può ben capire si tratta solamente dell'ultimo rifugio dietro al quale trincerarsi per evitare di confrontarsi con il film stesso ,approcciarsi alla struttura visiva dell'opera senza curarsi delle infinite soluzioni linguistiche che presenta, evidentemente mai fini a se stesse ma espedienti puramente cinematografici in grado di sviluppare una coerente narrazione interna in grado di andare a produrre infine un razionale significato a quanto visto.
E le soluzioni linguistiche che Lynch propone in Strade Perdute (a partire dal montaggio, ai richiami visivi, all'uso del controcampo ,all' accostamento e associazione di immagini, a raccordi figurativi ,ai movimenti di macchina ,all'uso del sonoro -importante nell'incontro con l' uomo misterioso al party di Andy) costituiscono la struttura estetica che si rivela infine la sua più lineare semantica.

Così la strada percorsa dal protagonista nella notte, illuminata dai soli fari della sua vettura e spezzettata da una segnaletica tratteggiata è l'immagine ricorrente di una brillante metafora della sua stessa fuga psicogena frammentaria e della sua stessa ricostruzione mnestica dell'intera vicenda.

Allo stesso modo la sua prima visione, in carcere, di una baracca nel deserto che si riavvolge temporalmente su se stessa tornando integra dal suo stato disintegrato è l'incipit figurativo della ricostruzione del possibile passato della moglie del protagonista, ormai morta e resuscitata come simulacro.

E' evidente allora che il modo migliore per rendere giustizia al talento visionario di questo regista è quello di svelarne il suo universo visivo (non limitarsi a contemplarlo) e la relativa costruzione delle sue formule linguistiche che altro non sono che il vero motore volto a produrre una logica, lineare e brillante narrazione di una storia raccontata attraverso le immagini.

Un lineare riassunto della trama del film, spiegata attraverso tutti questi passaggi visivi la si trova nella Sezione Spoiler




[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 28-03-2007 alle 13:47 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 24-03-2007 19:23  
La conclusione quindi è che Strade Perdute è un film immenso.

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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 24-03-2007 19:42  
Mi piacerebbe sviluppare il discorso, su alcune questioni, ma non sono più parte di questo forum. Lo farò, eventualmente, a distanza.

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Sandrino

Reg.: 17 Mag 2004
Messaggi: 612
Da: Gavi (AL)
Inviato: 28-03-2007 11:45  
Ho il film originale in dvd da mesi ma non
ho ancora avuto l'occasione di vederlo...
dopo aver visto muholland drive..ed esserne rimasto esterefatto prima di guardare questo mi devo preparare psicologicamente!

_________________
Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>>

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Shaka1978

Reg.: 11 Dic 2002
Messaggi: 379
Da: PsE (AP)
Inviato: 30-03-2007 21:11  
Quilty...

non pensi che il tuo discorso rischi di essere assolutizzante? Dovresti almeno ammettere che la tua è un'interpretazione...

Sostanzialmente sono d'accordo con il tuo tentativo di razionalizzazione di strade perdute e inland empire, ma la tua ricostruzione è una delle (tante) possibili. Trasferire il discorso analitico dalla scelta registica alla diegesi vera e propria è una pratica rischiosa, al limite può rivelarsi arbitraria.
_________________
"Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre)

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Shaka1978

Reg.: 11 Dic 2002
Messaggi: 379
Da: PsE (AP)
Inviato: 30-03-2007 21:22  
Fra l'altro... ora che ci penso...

Io stesso, alla 2nda o 3rza visione del film, ho "stilato" una sorta di versione dei fatti, ma non potrei mai metterla per iscritto interamente.. Soprattutto, ritengo che un film non sia mai fatto per esser sezionato su una scrivania: lo si può fare, certo, e Lynch può anche costringerci a farlo, ma nella fruibilità immediata l'opera filmica, di norma, non prevede tale operazione. Rimane il fatto che Strade Perdute sia uno dei film che preferisco in assoluto.
_________________
"Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre)

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 30-03-2007 23:47  
quote:
In data 2007-03-24 19:22, Quilty scrive:
Molti sostengono (lo si può leggere anche su questo thread) che un film come Strade Perdute va vissuto come un'esperienza visiva senza cercare di svelarne un senso che ne limiterebbe la portata figurativa .
L'atteggiamento comune sarebbe quindi quello di assurgere l'incomprensibilità della pellicola a mirabile esempio di estetica - o, dal punto di vista dei detrattori, a pessimo esempio di un vuoto esercizio formale fine a se stesso e privo di una reale pregnanza.
Ma come si può ben capire si tratta solamente dell'ultimo rifugio dietro al quale trincerarsi per evitare di confrontarsi con il film stesso ,approcciarsi alla struttura visiva dell'opera senza curarsi delle infinite soluzioni linguistiche che presenta, evidentemente mai fini a se stesse ma espedienti puramente cinematografici in grado di sviluppare una coerente narrazione interna in grado di andare a produrre infine un razionale significato a quanto visto.
E le soluzioni linguistiche che Lynch propone in Strade Perdute (a partire dal montaggio, ai richiami visivi, all'uso del controcampo ,all' accostamento e associazione di immagini, a raccordi figurativi ,ai movimenti di macchina ,all'uso del sonoro -importante nell'incontro con l' uomo misterioso al party di Andy) costituiscono la struttura estetica che si rivela infine la sua più lineare semantica.

Così la strada percorsa dal protagonista nella notte, illuminata dai soli fari della sua vettura e spezzettata da una segnaletica tratteggiata è l'immagine ricorrente di una brillante metafora della sua stessa fuga psicogena frammentaria e della sua stessa ricostruzione mnestica dell'intera vicenda.

Allo stesso modo la sua prima visione, in carcere, di una baracca nel deserto che si riavvolge temporalmente su se stessa tornando integra dal suo stato disintegrato è l'incipit figurativo della ricostruzione del possibile passato della moglie del protagonista, ormai morta e resuscitata come simulacro.

E' evidente allora che il modo migliore per rendere giustizia al talento visionario di questo regista è quello di svelarne il suo universo visivo (non limitarsi a contemplarlo) e la relativa costruzione delle sue formule linguistiche che altro non sono che il vero motore volto a produrre una logica, lineare e brillante narrazione di una storia raccontata attraverso le immagini.

Un lineare riassunto della trama del film, spiegata attraverso tutti questi passaggi visivi la si trova nella Sezione Spoiler



Mai stato più d'accordo.
_________________
"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"

"trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l'universo" (medaglia Fields)

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 31-03-2007 20:54  
quote:
In data 2007-03-30 21:11, Shaka1978 scrive:
Trasferire il discorso analitico dalla scelta registica alla diegesi vera e propria è una pratica rischiosa, al limite può rivelarsi arbitraria.





Il film non è un quadro che deve essere ammirato nella sua staticità.
L'accostamento di due immagini genera per forza di cose una sua semantica (ancora di più due sequenze) così come l'accostamento di due parole (ancora di più due frasi) è volto a produrre un determinato significato.

L'insieme delle frasi forma paragrafi, poi capitoli e infine il libro compiuto.
L'autore utilizza il linguaggio per costruire una logica narrativa.

Non è possibile quindi scindere l'analisi del linguaggio ( le scelte di regia)dalla diegesi in quanto l'una è la risultante dell'altra.

Così quando Fred si trova in carcere e la mdp inquadra la porta della sua cella, l'immagine si apre a tendina e appare il rifugio nel deserto (...)
Il controcampo successivo (immagine del volto del protagonista) indica che Fred sta guardando.
Il controcampo mette in relazione la prima immagine con la seconda.
Non siamo nel campo dell'arbitrarietà ma della più elementare logica.

Che significato ha allora la scena?

1 non significa nulla, è un esercizio di stile

2 la porta era fatta di un materiale strano che cambia a seconda di come lo guardi

3 la sequenza vuol dire che Fred sta pensando, immaginando , sognando una via di fuga (la metafora risulta ancora più rafforzata dal fatto che la fuga è la porta di una cella o la grata del soffitto).

quote:
Soprattutto, ritengo che un film non sia mai fatto per esser sezionato su una scrivania: lo si può fare, certo, e Lynch può anche costringerci a farlo, ma nella fruibilità immediata l'opera filmica, di norma, non prevede tale operazione.


Verissimo. Un'opera di ricostruzione a posteriori ,cercando di mettere assieme frasi di un capitolo con quelle di cinque capitoli precedenti non ha assolutamente senso.
La narrazione deve essere linearmente logica per essere fruibile immediatamente e creare un senso frase dopo frase, capitolo dopo capitolo, immagine dopo immagine , sequenza dopo sequenza fino al finale.

Ed è per questo che ho riassunto la trama del film presentandola linearmente, così come viene vista,limitandomi a descrivere quei passaggi dove la narrazione sembra mancare e interrompere la continuità logica della visione - ma che in realtà viene portata a compimento dalle immagini, laddove manca il nesso verbale (il dialogo).


Il fatto che ad una prima visione possa sfuggire il senso del film non è ovviamente dovuto alla pellicola (che rimana invariata anche ad una centesima visione) ma all'incapacità dello spettatore di guardare una serie di immagini per il loro nesso ,di approcciarsi ad un film in quanto film e non libro (immagini e non parole) senza che appaia una didascalia a spiegargli ogni passaggio visivo.


[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 31-03-2007 alle 21:29 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 31-03-2007 21:34  
E naturalmente la sostituzione delle parole con le immagini è il motivo della grandezza di un'opera che si svela sfruttando le caratteristiche di linguaggio uniche della sua disciplina.

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 29-12-2007 03:18  
Cazzo.visto dopo piu di un lustro,dnpo la conversione a lynch,ma ancora mi lascia basito e sconcertato.un film che pretende una spiegazione e impone una sua vivisezione allo spettatore.si costruisce come un cluedo onirico senza soluzione.psicanalicticamente lo si dovrebbe vedere come un labirinto edipico che porta l'uomo all'evirazione,ma anche la teoria dei buchi neri di schizo potrebbe entrarci.ma cosa dire degli scambi d'identita' dei replicamenti?Veramente non posso che ammettere la mia incapacita' finanche di semplice visione.ho notato che la febbre sa rendermi piu acuto.peccato avere gia dato. Insomma,un lynch sublime che non puo essere amato senza essere capito.il che implica il suo sottrarsi a qualsiasi tentativo di idolatria. E quando si puo solo dire 'che figa rosanna arquetTe' il quadro si fa davvero desolante.forse perche invero intuisco che questo strade perdute e' privo di anima,ma nn lo ammettero' mai. O ma nn e finita mica qua.

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zxcasd

Reg.: 29 Giu 2009
Messaggi: 4
Da: Lecce (LE)
Inviato: 03-07-2009 19:17  
Raga ma qualcuno di voi ha capito la trama o il senso di questo film: Strade perdute del 1999 di David Lynch?
Perchè era un film abbastanza avvincente e anche la colonna sonora non era male, però se qualcuno lo sapesse vorrei che me ne spiegasse il senso.

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DeNiros

Reg.: 29 Giu 2009
Messaggi: 24
Da: Aosta (AO)
Inviato: 08-07-2009 20:38  
I film di Lynch li capisce solo Lynch. Nonostante questo, preferisco Mulholland drive.
_________________
Vengono fuori gli animali piu' strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verra' un altro diluvio universale e ripulira' le strade una volta per sempre.

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