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Ma il teatro filmato esiste davvero? |
quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 11-05-2007 15:10 |
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Me lo sono chiesto leggendo alcuni scritti di Andrè Bazin:
"Quale attore non sognerebbe di poter recitare immobile su una sedia davanti a cinquemila spettatori che non siperdono neppure un movimento dei suoi occhi?Quale regista di teatro non vorrebbe poter costringere lo spettatore della piccionaia a capire chiaramente i movimenti dei personaggi, a leggere con facilità le sue intenzioni in ogni momento dell'azione?"
Così scrive Bazin parlando di William Wyler che riusciva attraverso una messa in scena apparentemente teatrale (con un decoupage ridotto all'essenziale) a far risaltare il linguaggio del cinema, Bazin cita a sostegno le scene di Piccole Volpi e I migliori anni della nostra vita.
Questo mi porta ad alcune riflessioni personali.
A teatro il mio occhio è (in teoria) libero di spaziare dove vuole, al cinema no: è il regista che decide in ogni momento cosa devo vedere e come devo vederlo.
E se la vera differenza tra cinema e teatro prima ancora che il montaggio fosse la presenza stessa (anzi la "dittatura") della macchina da presa?
Mi piacerebbe conoscere il parere di tutti, ma in special modo di Quilty che accusa Woody Allen di non fare cinema, ma teatro filmato.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 11-05-2007 18:19 |
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se c'è un autore che risponde a questa domanda, è proprio Woody Allen.
beh oddio, anche Resnais...
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Thomwitt
Reg.: 29 Dic 2006 Messaggi: 394 Da: Treviso (TV)
| Inviato: 11-05-2007 18:28 |
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Bè pure Von Trier a volte...Dogville docet...
_________________ “...Ogni istante dei nostri incontri lo festeggiavamo come un’epifania, soli a questo mondo...Quando il destino ci seguiva passo a passo, come un pazzo col rasoio in mano. ” |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 11-05-2007 18:46 |
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Che esistano film di impianto teatrale (cioè girati quasi sempre in interni e basati principalmente su sceneggiatura e attori) è indubbio, ma io voglio polemizzare con chi sostiene che film come quelli di Woody Allen non sono cinema, ma teatro.
Secondo me invece sono cinema a tutti gli effetti per il semplice fatto che attraverso la scelta delle inquadrature il regista dirige il tuo sguardo come a teatro sarebbe impossibile fare.
Al cinema il regista può decidere di sfocare lo sfondo di un'inquadratura per farti concentrare sul primo piano come ha fatto (un esempio fra tanti) Wyler in Piccole Volpi.
Il primo piano, poi, consente, di valutare ogni movimento (o non movimento) del viso dell'attore cosa che a teatro, gli spettatori delle ultime file non possono fare a meno che non abbiano un binocolo (e anche lì ho i miei dubbi)
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 11-05-2007 18:50 |
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quote: In data 2007-05-11 18:28, Thomwitt scrive:
Bè pure Von Trier a volte...Dogville docet...
| Bè Dogville è teatrale (brechtiano per la precisione) in maniera dichiarata: io stesso su questo forum dissi che non c'entrava nulla con il cinema, ma forse diedi un giudizio troppo drastico.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 11-05-2007 alle 18:51 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 11-05-2007 19:54 |
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dogville semmai è dichiaratamente anti-teatrale.
comunque fai bene a polemizzare, perché il cinema di Allen indaga sulla distanza tra cinema e teatro ma mai si allontana dal primo dei due.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 11-05-2007 19:55 |
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Di teatro non so una mazza, ma il montaggio di per se comporta una incompatibilità totale tra i due generi.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 11-05-2007 19:58 |
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quote: In data 2007-05-11 19:54, sandrix81 scrive:
dogville semmai è dichiaratamente anti-teatrale.
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lo stavo per dire. Dogville è teatrale solo provocatoriamente nella sua struttura scenografica.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 11-05-2007 20:37 |
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quote: In data 2007-05-11 18:28, Thomwitt scrive:
Bè pure Von Trier a volte...Dogville docet...
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Ma anche Fassbinder. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 11-05-2007 21:00 |
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il signor r. in effetti... |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 11-05-2007 21:15 |
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quote: In data 2007-05-11 21:00, pkdick scrive:
il signor r. in effetti...
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Ma anche "Le lacrime amare di Petra Von Kant" o "Nessuna festa per la morte del cane di Satana". |
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ermejofico
Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-05-2007 14:14 |
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"teatro filmato" è un concetto limite che sta all'incirca per "mancato sfruttamento delle risorse linguistiche offerte dalla macchina da presa e dal montaggio". Ora, dal momento che il regista dispone comunque di questi mezzi tecnici, la volontà di non sfruttarne le potenzialità espressive (o taluna di esse) è comunque una scelta dell'autore che vuole ottenere una certa reazione da parte del fruitore (e sulla base di questo risultato si deve giudicare il film).
Sono quindi poco propenso ad usare l'espressione in senso dispregiativo: il regista pigro non rinuncia a determinati mezzi espressivi ma li usa in maniera vuota o del tutto convezionale. In questo senso DOGVILLE e CLOSER sono ottimo teatro filmato.
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-05-2007 14:44 |
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Sono d'accordo che Dogville, che pure è un film che assolutamente non amo, sia tutto meno che teatrale. Anzi, è proprio la più pura dimstrazione che gli strumenti del linguaggio cinematografico sono in grado di funzionare anche nella quasi totale assenza degli ammennicoli del profilmico. |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 12-05-2007 17:26 |
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Mi viene in mente Delitto perfetto di Hitchcock: film di chiara origine teatrale che però sfrutta al meglio le potenzialità del montaggio e della macchina da presa e non solo nella famosa scena dell'aggressione a Grace Kelly. |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 12-05-2007 18:17 |
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Io non so cosa Quentin intenda esattamente per "teatro filmato",posso solo dire che le piece teatrali riadattate per il grande schermo,mi piacciono molto.Mi piacciono i film tratti da Shakespeare,da Tennessee Wiliams,Arthur Miller,Neil Simon,Oscar Wilde,George Bernard Shaw ecc,mi è piaciuto anche molto il Cirano De Bergerac con Depardieau.Di solito digerisco poco il teatro in teatro (consentitemi il gioco di parole) e trovo che il cinema,adattando le opere teatrali per il grande schemo con tutte le possibilità che ha di allargare le scenografie,le sequenze,i piani ecc. sia un ottimo veicolo per promuovere questo tipo di letteratura (poichè è tale) presso un pubblico più vasto,lo spazio angusto di un palcoscenico non mi piace.
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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