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FilmUP Forum Index > Cinema > Approcci alla critica dei film > Capitolo 5: Macchina da presa e soggetto ripreso   
Autore Capitolo 5: Macchina da presa e soggetto ripreso
Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 18-12-2003 12:21  
meaow!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 21-08-2007 alle 01:16 ]


5. Posizione della macchina da presa in relazione all’oggetto inquadrato.
Sostanzialmente la mdp si angola rispetto al soggetto (dall’alto a destra verso sinistra, da sinistra) e come il soggetto viene ripreso. La prima macchina serve sostanzialmente ad evidenziare come e se queste scelte influiscano sul racconto del film (una ripresa indica quasi sempre imponenza e potere). Se nell’inquadratura non si fa menzione dell’angolazione o dell’inclinazione significa che la mdp riprende parallelamente al terreno.
La seconda attenzione serve più che sulla posizione della macchina da presa. Sono due semplici trucchi.
Sostanzialmente si equivalgono. Tendenzialmente quando si descrivono le posizioni relative si descrive sempre la stessa cosa da due punti diversi. Vengono qui specificati per il semplice fatto che descrivere è scrittura. Sviluppa molto le qualità narrative e spesso fa soffrire. Esistono quindi centinaia di stili.

5.1. Il principio della triangolazione del campo e del controcampo.
Questi paradigmi sono innanzi tutto cambi di inquadratura. E poiché di solito il linguaggio è importante per capire come queste vengono e se vengono rispettate.
Quando si descrive si descrive quello che si vede nel quadro. si analizzano le posizioni riprese e la loro interazione.
E quello che molto spesso ci troveremo a descrivere è attori con altri attori. Principalmente un film sviluppa i dialoghi. poli di parole parlate. Il cinema non è solo così.
oggi uno degli elementi più utilizzati nel cinema è il controcampo, unione di due o più attori, di sguardi o di parole, ripresi alternativamente nelle diverse (e infinite) combinazioni possibili.
Quindi ci troviamo ad assistere ad un’interazione. bisogna offrire la visione al progredire della storia. Ovviamente le possibilità potrebbero essere dettate da una scelta di stile oppure da un’esigenza narrativa. sul classico e sul basilare. Inquadrature fisse, no movimenti, con macchina da presa sempre a comprendere i due attori in campo contemporaneamente.

5.1.2 La linea di interesse e la base del triangolo.
Il principio cardine del controcampo è quello di scegliere un “linea e mantenerla. Quando si fronteggiano questa linea è facilmente tracciabile. La linea è una linea retta immaginaria che ipoteticamente passa attraverso e si basa sulla direzione degli sguardi che si scambiano.
Mantenendo da un lato di questa linea di interesse tutte le diverse inquadrature gli attori saranno nella stessa posizione dello schermo evitando in questo modo che i centri di attenzione dello spettatore si possano ribaltare a sinistra.
Scelte le posizioni dei due attori che qui immaginiamo in piedi uno di fronte all’altro, tracciamo la linea e decidiamo, in base allo spazio e agli elementi, se questa scelta è stata fatta. immaginiamo questa linea come la base di un immaginario triangolo.
Si possono quindi immediatamente costruire gli angoli della base in prossimità dei singoli attori. E l’angolo al vertice riprende di profilo e in totale o piano americano i due attori.
ogni combinazione delle inquadrature, risulterà sullo schermo (o all’interno del quadro dell’inquadratura) le diverse posizioni degli attori.

5.1.3. Facciamo un disegno.
Fate un disegno se poteste vedere l’azione dall’alto.
Immaginiamo due attori. Prendete un foglio. disegnate in basso e poco sopra, cinque centimetri, una pallina bianca. Tracciamo queste due palline che sono poi le teste viste dall’alto. Facciamo quella di sinistra immaginando una direttrice sud-nord. Tracciamo il triangolo. Chiamiamo 1 l’inquadratura in totale al vertice del triangolo, e 2 e 3 le due inquadrature (quelle vicine all’attore a sud- PALLINA NERA) quello che avremmo è che gli attori non abbandoneranno mai la posizione.
immaginate di guardare la macchina da presa. Tracciate per ogni inquadratura il quadro. Fate insomma un rettangolo che rappresenti il vostro ripreso.
vediamo quindi l’attore in bianco sulla sinistra, per esempio ripreso in Figura Intera, di fronte, però sulla destra.
Nell’inquadratura 2 vedremo di spalle e in primo piano l’attore in bianco e sullo sfondo dell’inquadratura ripreso con un piano ovviamente più largo, facciamo un Piano Americano.
Nell’inquadratura 3 sarà tutto ribaltato. L’attore in nero sarà ripreso di spalle in primo piano ma sempre sulla sinistra.
Ogni combinazione delle inquadrature manterrà sempre la posizione invariata. L’attore bianco sempre sulla destra. Questo ovviamente se non si supera la linea.
Le combinazioni sono variabili. Qui si è solo esposto l’esempio con un over-shoulder. Si può tenere i due attori relazionati nello stesso spazio solo con l’inquadratura 1 e nell’inquadratura 2 e 3 tenere solo in campo solo l’attore bianco, alternativamente. O meglio l’inquadratura 2 con il controcampo 3b che è il primo piano dell’attore bianco e dell’attore nero tagliato fuori.
ogni regola si può disubbidire. esiste un buon e corretto modo per essere registi. Tutto è possibile.

[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 12-02-2008 alle 13:54 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 06-03-2008 alle 15:43 ]

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 17-04-2004 00:59  
Ma è ovvio, spiegare una cosa che è prettamente visiva, attraverso l'opacità e la cecità delle parole, soprattutto se questa è una questione "logistica", non è sempre facile...
Mi sarebbero venuti in aiuto dei disegni esemplificativi, ma secondo me se ti fai il disegnino, come ho cercato di spiegare, tutto diventa più semplice...
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"

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gaiamente

Reg.: 12 Apr 2004
Messaggi: 953
Da: roma (RM)
Inviato: 17-04-2004 01:10  
mi dispiace avevo cancellato la domanda perchè a una rilettura mi era parsa troppo stupida... ke faccio

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 17-04-2004 02:17  
Ah nulla...
fai credere alle persone pure che io sia pazzo...
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