Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 15-03-2008 12:40 |
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Seize the time
(Aferra il tempo, Italia 1970, 90’) Prima Visione Tv
Regia: Antonello Branca
Aiuto regia: Nobuko Miyamoto, Nico D'Alessandria, Raffaele De Luca.
Fotografia Antonello Branca
Suono in presa diretta Raffaele De Luca
Con: Norman Jacobs
Film "cult" degli anni '70 sul movimento delle "Pantere Nere". Il lungometraggio è stato realizzato interamente negli Stati Uniti seguendo dall'interno il lavoro del Black Panther Party. Antonello Branca costruisce l'impianto narrativo del film fondendo insieme, con estrema abilità, i canoni del cinema di finzione e del cinema documentario. Un solo attore professionista, Norman Jacobs, si muove tra visioni pop-simboliche dell' imperialismo a stelle e strisce contrapposte a visioni della realtà: rastrellamenti, manifestazioni studentesche, esercitazioni della guardia nazionale, testimonianze dirette. Un'America dove i neri e le "pantere" in particolare, vengono assassinati a sangue freddo secondo un preciso disegno repressivo.
Versione originale restaurata con sottotitoli italiani.
Preceduto da
Antonello Branca al Festival di Pesaro (1970) risponde su Seize the time (1’30)
a seguire:
California - Los Angeles una città in automobile
(Italia, 1968, 46’42”)
Regia: Antonello Branca (in collaborazione con Andrea Barbato )
La California degli anni '60 è un mondo in ebollizione che sembra anticipare il futuro. Lo stato più dinamico e ricco degli Stati Uniti è un enorme laboratorio sociale che precorre i tempi in tutti i campi.
Il documentario racconta le aporie di una città, che ha sviluppato l'organizzazione degli spazi sull'uso dell'automobile. Immagini straordinarie documentano le contraddizioni di una scelta che, nel rispondere ai bisogni di libertà individuale, apre la strada a un assedio degli spazi, occupati da svincoli, sopraelevate, cimiteri di auto, in un crescendo claustrofobico, quasi profetico rispetto ai problemi che affliggono le città del XXI secolo.
Trasmesso l’8 agosto 1968.
California - Il dissenso
(Italia, 1968, 46’23”)
Regia: Antonello Branca (in collaborazione con Andrea Barbato )
I campesinos organizzati manifestano a Sacramento durante la Marcia dei poveri, sfidando il governatore dello stato della California Ronald Reagan. A Berkeley e a La Yolla gli studenti scendono nelle strade caricati violentemente dalla polizia. La televisione annuncia la morte di un ragazzo. I neri organizzati si mobilitano sull'onda delle rivolte dei ghetti che scuotono alle radici la società americana nel cuore degli anni '60. Giovani ragazzi si dichiarano pubblicamente renitenti alla leva contro la guerra in Vietnam, mentre Robert Kennedy tiene il suo ultimo comizio elettorale prima di essere assassinato. Di fronte a questa mobilitazione Herbert Marcuse, intervistato da Antonello Branca, dichiara di essere meno pessimista rispetto a quando ha scritto L'Uomo a una dimensione. Lo scrittore Henry Miller prefigura invece il declino del grande sogno americano: "l' evoluzione del progresso materiale si compie nello stesso tempo e nella stessa misura di una grande involuzione spirituale e fatale. Di qui la tragedia americana che non ammette o prevede alcuna catarsi".
Il documentario testimonia il clima dirompente di mobilitazione sociale che coinvolge tutta la società americana nel corso degli anni '60. Ma rileva anche la presenza di forze conservatrici inquietanti: l' assassinio di Robert Kennedy (e prima ancora di suo fratello John, Presidente degli Stati Uniti), di Martin Luther King, la repressione sistematica delle lotte danno la misura della violenza dello scontro in atto. Un esponente del Ku Klux Klan, uno sceriffo giustizialista trasmettono quasi fisicamente la forza di un odio implacabile verso l'altro.
Trasmesso il 15 agosto 1968
California - Il laboratorio del futuro
(Italia, 1968, 39’16”)
Regia: Antonello Branca (in collaborazione con Andrea Barbato )
La macchina da presa entra nei laboratori di ricerca della California e documenta lo sviluppo della ricerca scientifica nei campi più diversi. Sono soprattutto le neuroscienze ad attrarre l'attenzione del documentarista. Elettrodi saldamente piantati nel cervello di inconsapevoli cavie rilevano le reazioni e le conseguenze prodotte da stimoli specifici. I laboratori californiani precorrono il futuro, cercando risposte agli interrogativi sul funzionamento del cervello e dell'intelligenza.
Trasmesso il 22 agosto 1968
What's happening
(Che cosa sta succedendo, Italia 1967, b/n v.o.sott.li it. 43’37”
Regia: Antonello Branca
Il film è un irriverente ritratto dell'America degli anni Sessanta, divisa tra la guerra del Vietnam e l'entusiastica adesione al presente, gravido di imminenti cambiamenti. La realtà del ritmo metropolitano attraverso l'esperienza artistica della beat generation e della pop art di Allen Ginsberg, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Marie Benois, Robert Rauschenberg, Gregory Corso, il collezionista Leon Kraushar e il disegnatore Mogubgub.
Dalla 1.40 circa
_________________ Silencio... |
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