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Gli attori con più talento come registi |
eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 21-01-2007 19:38 |
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Mi sembra che oggi come oggi ci sia molta più tendenza da parte degli attori (all'estero come anche da noi) ad improvvisarsi e proporsi come registi, di lavorare cioè anche dall'altra parte della macchina.I risultati sono vari; si va da film notevoli come quelli di Mel Gibson,di George Clooney (Confessioni di una mente pericolosa mi ha entusiasmato),di Emilio Estevez (il recente Bobby mi è molto piaciuto),di Clint Eastwood (ormai molto più regista che attore)a film pittosto scadenti come quelli diretti da Sean Penn,da Matt Dillon,da Steve Buscemi (il suo Animal Factory è una vera ciofeca, il modo migliore per rovinare un gran bel libro)e da John Turturro.In Italia un'ottima prova come regista l'ha data Michele Placido con Romanzo criminale, mentre i film diretti da Sergio Rubini proprio non mi piacciono.Un discorso a parte meriterebbe Ron Howard (che i più grandicelli ricorderanno come il Ricky Cunnigam di Happy days)ormai da anni lanciatissimo come regista di grosse produzioni tipicamente hollywoodiane ma che sinceramente, nonostante il grande successo commerciale delle sue pellicole, non è certo un genio. |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-01-2007 19:42 |
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I film di Sean Penn regista sono tutt'altro che scadenti... In generale gli attori se la cavano piuttosto bene dietro la macchina da presa, realizzano quasi sempre film piuttosto interessanti. |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-01-2007 19:51 |
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posso esprimermi su placido: davvero bravissimo anche come regista.
ha diretto film che hanno toccato tematiche importanti e molto attuali: le amiche del cuore, pummarò, un eroe borghese, romanzo criminale, un viaggio chiamato amore.
aveva ora in mente di fare un film su tangentopoli, ma glielo stanno impedendo in mille modi.purtroppo.
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claudia07
 Reg.: 01 Gen 2007 Messaggi: 399 Da: Sassocorvaro (PS)
| Inviato: 21-01-2007 20:53 |
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Penso proprio che Placido abbia dato il meglio come attore proprio dove era anche regista di sé stesso. |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 21-01-2007 20:58 |
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A te Dan880,mi pare di capire che ti interessi solo il cinema italiano o sbaglio? (non ci sarebbe niente di male in questo ovviamente) |
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claudia07
 Reg.: 01 Gen 2007 Messaggi: 399 Da: Sassocorvaro (PS)
| Inviato: 21-01-2007 21:07 |
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Dan880 mi sembra un intenditore a 360° Poi forse segue di più il cinema italiano |
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Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 21-01-2007 21:13 |
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Concordo su George Clooney, è eccellente in entrambe i ruoli.
A costo di sembrare ripetitiva segnalo Ben Stiller, ma anche Verdone...
Woody Allen e Roberto Benigni invece sono registi che fanno gli attori o viceversa? comunque li adoro in entrambe le parti.
E son d'accordissimo per cio' che riguarda il discorso di Ron "Ricky" Howard...
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- Chi era al telefono?
- Un certo Fottiti...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Janet13 il 21-01-2007 alle 21:14 ] |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-01-2007 21:18 |
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direi di si, ed è una cosa importante:
per esempio perchè oggi ci sono tante persone che criticano il cinema italiano, dicono che vale poco e perciò vanno a impazzire per le proposte straniere.
io penso che il cinema italiano bisogna conoscerlo tutto, tante persone dovrebbero ripercorrerlo per intero attraverso i suoi titoli storici, epocali e in particolar modo da I soliti ignoti a C'eravamo tanto amati.
Scoprirebbero tutti che il cinema di casa nostra è stato il migliore del mondo e siamo noi che abbiamo insegnato tante cose a registi come scorsese e anche quentin tarantino per l'appunto.
purtroppo le generazioni dell'ultima ora parlano di cinema ma non ne capiscono niente: è come se per studiare la storia d'Italia, anzichè di partire dal 1800 già inizi dagli anni '90.
ed ecco che seguono solo i film americani e inglesi degli ultimi, massimo vent'anni. italiano pochissimo o nulla.
riconosco che la colpa è anche della televisione: perchè bisognerebbe far conoscere ai giovanissimi cinefili la gloriosa storia dei nostri film: risi, monicelli, scola, rosi. film che andrebbero proposti in prima serata, uno alla settimana, accompagnati da belle rubriche sulla storia del cinema italiano.anzichè di metterli in seconda-terza serata o in nottata quando nessuno può apprezzarli.
invece che ci ritroviamo in prima serata?: harry potter e mona lisa smile. |
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willis
 Reg.: 13 Dic 2006 Messaggi: 119 Da: catania (CT)
| Inviato: 22-01-2007 11:37 |
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Siuramente vincono su tutti mel gibson e clint eastwood. |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 22-01-2007 13:32 |
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Mi rivolgo sempre a Dan880: ma non ti sembra, che a differenza del passato, l'attuale cinema italiano sia meno libero, più vincolato da questioni politiche , nepotistiche o altro? Che ci sia poca meritocrazia, penuria di talenti veri? Secondo Giancarlo Giannini (l'ultimo vero superbo attore di vecchia scuola)ci sono tantissimi bravi giovani che escono dalle accademie e dai centri di sperimentazione cinematografica ma in qualche modo nessuno li fa lavorare, perchè? Non ritieni poi che l'abolizione del doppiaggio abbia non poco sconvolto il pubblico italiano da sempre abituato a questo? |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 22-01-2007 14:00 |
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purtroppo il problema è che oggi il cinema non è più prima di tutto un'arte ma solo un business, un mercato attraverso il quale racimolare molti soldi a colpo sicuro investendo poco, anche sui potenziali talenti che o rimangono nell'ombra, appunto, o se hanno mezzi e fortuna devono tirarsi su da soli. e pochi di loro raggiungono poi o il vero successo o almeno l'attenzione che si meriterebbero.
e questo è colpa esclusivamente dei produttori italiani: non vogliono più rischiare; gira e rigira chiamano sempre gli stessi attori per fare nella maggior parte dei casi le stesse storie; copiando il metodo di lavoro dei produttori americani ora vogliono anche loro influire di più sulle scelte di sceneggiatura e naturalmente sanno bene che conviene molto di più investire nelle fiction televisive, quando possono farlo, perchè rendono purtroppo molto di più del grande schermo, oggi.
gli attori come giannini sono ormai affermatissimi da anni: anche se anagraficamente lui viene da un'altra generazione di attori è pur sempre bravo e quando ci sono storie all'altezza di attori come lui viene ovviamente chiamato.e naturalmente apprezzo molto quello che ha detto sui giovani talenti perchè è vero ciò che ha detto su di loro.
quindi non è vero che il cinema italiano è morto, non è più valido: sono i produttori che, tranne rarissimi casi, lo hanno fatto diventare un cinema ripetitivo, senza più coraggio nell'usare la comicità come strumento di analisi dell'Italia di oggi, senza più cose interessanti da dire al di fuori delle solite storie sulle crisi di coppia.
e come sarà il futuro di questo cinema?
tognazzi, gassman, sordi, totò, mastroianni, noiret sono morti.
risi è deluso dal cinema di oggi. pochissimi gli autori che lo convincono.
monicelli ha anche lui fatto il suo tempo.
chi sono rimasti?: verdone, placido, giannini che di certo però ormai si adeguano al cinema di oggi, al suo star system, pur restando bravi.
quà si rischia davvero che il cinema italiano, quello vero, rimanga fermo all'89.
bisognerebbe cambiare la testa dei produttori.
il loro economizzare e andare sempre sulle stesse facce e sulle stesse storie ha spersonalizzato la grandezza del nostro cinema. come se gli togliessimo 40-50 anni di storia. e questo non se lo merita il cinema italiano. |
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Igraine
 Reg.: 15 Nov 2006 Messaggi: 1223 Da: Cremona (CR)
| Inviato: 22-01-2007 20:35 |
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quote: In data 2007-01-22 11:37, willis scrive:
Siuramente vincono su tutti mel gibson e clint eastwood.
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Non posso che quotare
_________________ ... e sedetti sotto un albero, piegai le ginocchia e mi presi la testa tra le mani come l'elfo addolorato di una fiaba ...
SCELTI DALLE TENEBRE |
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Burton83
 Reg.: 10 Gen 2007 Messaggi: 194 Da: Castelleone (KR)
| Inviato: 22-01-2007 20:42 |
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Clint Eastwood al primo posto
_________________ L'odio non porta proprio da nessuna parte |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 22-01-2007 23:12 |
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Forse ci siamo scordati di Robert Redford,ha persino vinto un'oscar come miglior regista per Gente Comune (ormai un vecchio film).Personalmente però continuo a preferirlo come attore. |
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ermejofico
 Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-01-2007 18:24 |
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Sean Penn ("11/09", "La promessa") e Tommy Lee Jones ("Le tre sepolture").
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"Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?"
[ Questo messaggio è stato modificato da: ermejofico il 23-01-2007 alle 18:25 ] |
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