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Quando un attore porta in scena se stesso |
SolidSnake
Reg.: 13 Mar 2003
Messaggi: 10561
Da: San Cesareo (RM)
|  Inviato: 23-04-2006 12:50 |
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Tra i tanti metodi di recitazione che si insegnano nelle scuole di teatro, sicuramente uno dei più diffusi è quello dell'immedesimarsi il più possibile nel personaggio che si interpreta: ciò che un attore fa, o meglio che cerca di fare, quando va in scena è abbandonare il più possibile sè stesso per entrare nella pelle di un personaggio nuovo. Ma per quanto bravo possa essere un attore, la pelle che glirimane sempre la più comoda è quella di sè stesso, ed infatti ci si rende conto di quanto un personaggio viene reso molto spontaneo quando assomiglia caratterialmente a quello che lo interpreta. Nel cinema questo discorso è ovviamente validissimo, per questo tento di aprire un argomento che (spero!) sia nuovo in cui vi chiedo: quali sono secondo voi quelle interpretazioni in cui il personaggio portato in scena è caratterialmente identico, o quasi, all'attore che lo interpreta? O, in altre parole, in quali film, secondo voi, gli attori hanno scelto di caratterizzare i propri personaggi con loro stessi?
A me la prima che viene in mente è Vittorio Gassman ne IL SORPASSO. Spaccone, spavaldo, simpaticone, senza inibizioni.. secondo me Gassman stesso gli somigliava molto...
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Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 23-04-2006 14:53 |
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Dal titolo del topic pensavo volessi citare quei film in cui gli attori recitano il ruolo di sé stessi, stavo già infatti per scrivere John Malkovich in Essere John Malkovich...
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 23-04-2006 15:28 |
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i primi che mi vengono in mente sono Nicholas Cage in Cuore selvaggio e Tim Roth in Four rooms.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004
Messaggi: 18413
Da: pineto (TE)
| | Inviato: 25-04-2006 13:41 |
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quote:
In data 2006-04-23 14:53, Chenoa scrive:
Dal titolo del topic pensavo volessi citare quei film in cui gli attori recitano il ruolo di sé stessi, stavo già infatti per scrivere John Malkovich in Essere John Malkovich...
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xkè io e te siamo sempre un po tonte 
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cosTruman
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 5818
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 25-04-2006 14:00 |
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Indubbiamente James Dean in Gioventù Bruciata.
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- In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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Silvyy87
Reg.: 14 Mag 2005
Messaggi: 1941
Da: ehm (es)
| | Inviato: 25-04-2006 14:13 |
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Hugh Grant nel "diaro di brijet jones" me lo sono vista molto bene nell' interpretare se stesso, più che in "notthing hill" dove faceva il romanticone.
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Beati gli smemorati perchè avranno la meglio sui loro errori. (Nietzsche)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Silvyy87 il 25-04-2006 alle 14:14 ] |
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martha72
Reg.: 08 Ago 2005
Messaggi: 6235
Da: san lorenzo isontino (GO)
| | Inviato: 25-04-2006 14:19 |
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| A me viene in mente Alessandro Haber..qualunque film interpreti rivela le ansie che lo tormenta alternate a punte di vero isterismo..penso che venga scelto proprio per queste peculiarità e che alla fine lui porti sè stesso in ogni ruolo |
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SolidSnake
Reg.: 13 Mar 2003
Messaggi: 10561
Da: San Cesareo (RM)
| | Inviato: 25-04-2006 14:27 |
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Direi anche Alberto Sordi ne IL MARCHESE DEL GRILLO. Sembra che abbia preso la sua spontaneità e l'abbia trasportata pari pari indietro di qualche secolo. Una delle sue prove più memorabili...
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Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 25-04-2006 15:06 |
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quote:
In data 2006-04-25 13:41, follettina scrive:
xkè io e te siamo sempre un po tonte
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Chenoa il 25-04-2006 alle 15:07 ] |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 25-04-2006 15:07 |
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quote:
In data 2006-04-25 14:19, martha72 scrive:
A me viene in mente Alessandro Haber..qualunque film interpreti rivela le ansie che lo tormenta alternate a punte di vero isterismo..penso che venga scelto proprio per queste peculiarità e che alla fine lui porti sè stesso in ogni ruolo
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Un'attrice che secondo me si comporta in maniera simile è Margherita Buy. |
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Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
| | Inviato: 25-04-2006 15:35 |
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quote:
In data 2006-04-25 15:07, Chenoa scrive:
quote:
In data 2006-04-25 14:19, martha72 scrive:
A me viene in mente Alessandro Haber..qualunque film interpreti rivela le ansie che lo tormenta alternate a punte di vero isterismo..penso che venga scelto proprio per queste peculiarità e che alla fine lui porti sè stesso in ogni ruolo
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Un'attrice che secondo me si comporta in maniera simile è Margherita Buy.
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volevo dirlo io... |
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cosTruman
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 5818
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 25-04-2006 16:07 |
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allora perchè non citare Verdone..
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stefy12
Reg.: 25 Mar 2002
Messaggi: 1286
Da: Brissego CH (es)
| | Inviato: 26-04-2006 15:45 |
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quote:
In data 2006-04-25 14:00, cosTruman scrive:
Indubbiamente James Dean in Gioventù Bruciata.
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O perlomeno la sua immagine, quello che si voleva apparisse lui...
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He felt in his pocket for the cold chain of the fake Horcrux, which he now carried with him everywhere, not as a talisman, but as a reminder of what it had cost and what remained still to do. (JKR, HP6) |
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Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
| | Inviato: 27-04-2006 12:24 |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 27-04-2006 18:38 |
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quote:
In data 2006-04-23 12:50, SolidSnake scrive:
A me la prima che viene in mente è Vittorio Gassman ne IL SORPASSO. Spaccone, spavaldo, simpaticone, senza inibizioni.. secondo me Gassman stesso gli somigliava molto...
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Scola sostiene che fosse esattamente l'opposto: timido e riservato, tanto è vero che è morto in depressione.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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