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Autore Il regista preferito di Quentin Tarantino
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 27-10-2003 21:57  
No, adesso mi devi spiegare dove diavolo ho commentato l'ultimo film di Tarantino.
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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 27-10-2003 22:00  
Hai ragione il film non l'hai commentato però hai tratto conclusioni generali su Tarantino che ha fatto 4 film avendone visti 3, cioè il 75% della sua produzione.
Cmq hai ragione, ho sbagliato.
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MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 27-10-2003 22:01  
quote:
In data 2003-10-27 21:44, fassbinder scrive:
quote:
In data 2003-10-27 20:29, Luke71 scrive:
Poi una cosa Fassbinder non mi è chiara...che intendi per regia volutamente commerciale?



Non ho ancora visto l'ultimo lavoro di Tarantino, lo aspetto sul piccolo schermo, e sono certo che non mi deluderà.

Meglio vederlo sul grande schermo e cmq non mi apre un'operazione da considerarsi a priori commerciale , am piuttosto di costume e anche non poi così rara

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"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

[ Questo messaggio è stato modificato da: MikesAngel il 27-10-2003 alle 22:02 ]

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 27-10-2003 22:06  
quote:
In data 2003-10-27 22:00, Matthew scrive:
Hai ragione il film non l'hai commentato però hai tratto conclusioni generali su Tarantino che ha fatto 4 film avendone visti 3, cioè il 75% della sua produzione.
Cmq hai ragione, ho sbagliato.




D'accordo
Però le tre versioni esistono. Perchè ? Per rendere più digeribile il prodotto a seconda del paese in cui avviene la proiezione. E' questo che distingue il film d'autore dal film commerciale. Il film d'autore va preso per quello che è: è il pubblico che deve adattarsi allo spirito dell' autore, non viceversa. Il film commerciale invece viene modellato per essere gradito dal pubblico, per essere venduto al massimo.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 27-10-2003 alle 22:07 ]

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 27-10-2003 22:08  
Questo non lo sapevo e mi delude...ma non muta il mio parere sul film che èer me è uno dei migliori 10 che abbiamai visto. Parere personale.
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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 27-10-2003 22:15  
quote:
In data 2003-10-27 22:08, Matthew scrive:
Questo non lo sapevo e mi delude...ma non muta il mio parere sul film che èer me è uno dei migliori 10 che abbiamai visto. Parere personale.




Allora hai visto che i bei film ci sono ancora ? e non sono finiti 5 anni fa ? Comunque mi fermo qui, perchè non vorrei poi passare per uno che attacca Tarantino, anzi me ne guardo bene, proprio perchè trovo che sia molto difficile offrire un prodotto commerciale di qualità. Anche la questione delle tre versioni la giudico attinente al perfezionismo di Tarantino stesso, che studia instancabilmente il palato del pubblico per soddisfarlo.
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MakingSoap

Reg.: 13 Set 2003
Messaggi: 394
Da: milano (MI)
Inviato: 27-10-2003 22:49  
Se è vera questa cosa delle tre versioni, penso sia stata una mossa di prevenzione di Tarantino, consapevole che il suo lavoro (soprattutto in america) sarebbe stato tagliuzzato , ovviamente malamente, da terzi. Sapendo che l'uscita del film sarebeb stato un evento di notevole importanza ("the 4th film by Quentin Taranino"...) e quindi tenuto sotto controllo da censori e casa di produzione ha messo le mani avanti.
Proprio come fece Kubrick con l'edizione per gli USA di Eyes Wide Shut, film che di commerciale ha ben poco se non i protagonisti.
Non si tratta di commercialità, ma di importanza dell'evento.
Kill Bill di commerciale ha ben poco, se non la palese pubblicità al suo interno per la Onitsuka Tiger.

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 27-10-2003 23:49  
quote:
In data 2003-10-27 22:49, MakingSoap scrive:
Se è vera questa cosa delle tre versioni, penso sia stata una mossa di prevenzione di Tarantino, consapevole che il suo lavoro (soprattutto in america) sarebbe stato tagliuzzato , ovviamente malamente, da terzi. Sapendo che l'uscita del film sarebeb stato un evento di notevole importanza ("the 4th film by Quentin Taranino"...) e quindi tenuto sotto controllo da censori e casa di produzione ha messo le mani avanti.



Dubito che sia così. Inoltre non si spiegherebbe la differenza tra la versione europea e quella asiatica. Comunque insisto nel ritenere il termine commerciale una parola non negativa a priori. E' solo una modalità di porsi dinanzi all'industria cinema. Per esempio: il fatto che Kill Bill sia stato diviso in due parti e che venga distribuito in momenti diversi che cosa è se non un' operazione commerciale ? E' chiaro l'intento: prima lo immetti sul mercato, la gente gradisce e ne parla pubblicizzandolo ulteriormente; la grande attesa per la seconda parte spingerà chi non ha ancora visto la prima a provvedere al più presto. E poi chi non andrà a vedere la conclusione ? Pochissima gente credo. Il risultato ? Incasso doppio e passaparola pubblicitario di altissimo livello con proiezione in corso. C'è qualcosa di male in tutto ciò ? No, a mio giudizio è un' operazione commerciale molto intelligente.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 27-10-2003 alle 23:50 ]

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 28-10-2003 04:21  
quote:
In data 2003-10-27 21:44, fassbinder scrive:
quote:
In data 2003-10-27 20:29, Luke71 scrive:
Poi una cosa Fassbinder non mi è chiara...che intendi per regia volutamente commerciale?



Non ho ancora visto l'ultimo lavoro di Tarantino, lo aspetto sul piccolo schermo, e sono certo che non mi deluderà. Ho comunque letto molte recensioni, e in alcune di esse ho scoperto che esistono tre versioni del film Kill Bill : una orientale (ultra-violenta), una europea (media) e una americana (molto più soft rispetto alle altre due). Ciò per sposare i gusti del pubblico nei diversi continenti. Ecco, io per commerciale intendo esattamente questo: pensare a queste cose. Pensare prima al pubblico (e alla vendita del proprio prodotto), e poi all' unicità del film in sè.



[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 27-10-2003 alle 21:48 ]






Si ho letto anchio questa cosa ma credo l'abbia fatto più per motivi di censura che poi molto spesso son legati all'aspetto commerciale del film,la cosa buona è che quando uscirà in dvd credo si potrà vedere la sua versione uncut.
La cosa sconvolgente è però che stando così le cose la versione che abbiamo visto qui non è quella più violenta,ma lo è bensì quella asiatica.....


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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 28-10-2003 14:00  
quote:
In data 2003-10-27 22:01, MikesAngel scrive: Meglio vederlo sul grande schermo


Hai sicuramente ragione, la visione al cinema è indubbiamente migliore.
Tuttavia ritengo inaccettabile spendere 30.000 delle vecchie lire per la visione di un film di 180 minuti, e sapendo che tra pochi mesi lo troverò anche al supermercato o all' edicola sotto casa aspetto con calma, non ho alcuna fretta in questo senso.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 28-10-2003 alle 14:00 ]

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 28-10-2003 17:09  
...vai a vederlo di lunedì 4 euro x 2 totale 8 euro.... poi credo che complessivamente si vada oltre i 180 minuti,non avevo il cronometro alla mano ma il volume uno credo sfiori i 100 minuti..

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 28-10-2003 17:31  
Preferisco aspettare, tanto sono certo che uscirà prestissimo rispetto ad altri film di questo periodo e non avrò certo problemi di reperibilità .
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MakingSoap

Reg.: 13 Set 2003
Messaggi: 394
Da: milano (MI)
Inviato: 29-10-2003 22:01  
quote:
In data 2003-10-27 16:01, fassbinder scrive:
quote:
In data 2003-10-27 14:08, Matthew scrive:
Ma scusate, in base a cosa si definisce Tarantino commerciale.
Come capisci se lui gira questo tipo di film per il pubblico o per se stesso?



Provo a farti un paragone tra due film contemporanei tra loro:

L’odio di Kassovitz è a mio giudizio un film nettamente superiore a Pulp Fiction.
Perché non ha avuto un successo paragonabile al film di Tarantino ? Eccoti le mie personali interpretazioni:

- E’ in bianco e nero, quando il pubblico vuole un film a colori. Kassovitz lo vedeva in bianco e nero e se ne è ampiamente fregato di ciò che il pubblico voleva.

- L’odio conosce pause morte, momenti in cui la cinepresa indugia su ragazzi che non parlano ma fissano il terreno. Pulp Fiction gioca tutto sulla rapidità dei dialoghi, nell’intento evidente di non annoiare nemmeno per un istante lo spettatore (che già spesso si annoia nella vita reale, se poi si annoia anche al cinema ).

- Nel film di Kassovitz non esiste una scena esplicita di azione (se non, buia e frammentata nel finale, in cui compare la faccia massacrata del neo-nazista). In quello di Tarantino invece ci sono tutti gli elementi noti per coinvolgere il largo pubblico : sesso (mai troppo esplicito per non offendere il vasto pubblico puritano) ,azione, sorpresa continua, paradosso, e naturalmente lieto fine.

- Tarantino mescola attori noti al largo pubblico, molto diversi tra loro, popolarissimi e trasversali nei singoli generi. Si pensi a Travolta (che non può fare a meno di ballare e di vivere una sconvolgente attrazione fisica con una donna estremamente affascinante). Si pensi a Bruce Willis, che vive l’eccitazione come momento fondamentale della sua vita, che si divide tra il letto di una donna sensuale e provocante e la situazione d’azione più totale e coinvolgente . Si pensi ad Harvey Keitel (in una delle interpretazioni più incolori della sua carriera) che tuttavia sorprende come non mai lo spettatore grazie alle sue enormi capacità recitative, rimanendo impassibile dinanzi alla scomposta reazione di Travolta e di Samuel L. Jackson. Si pensi a Uma Thurman che tratteggia nel vuoto un rettangolo in sovrimpressione che scompare prima che lo spettatore abbia il tempo di comprenderne il significato, arricchendo ancora di più lo stupore generale.

Mi è piaciuto Pulp Fiction ? Sì, mi è piaciuto. Da 1 a 10 gli do 7 e mezzo, ed è un bel voto, considerando che preferisco i film originali a quelli che rispondono ai canoni classici che ho sopra riportato.
Ho invece sentito gridare al miracolo, alcuni addirittura parlavano della fine di un’ era, dell’inizio di una nuova età cinematografica. E questo perché è avvenuto ? Perché chi ha fatto il raffronto con il passato (ciò che veniva prima di Pulp Fiction) pensava probabilmente a Rambo, Rocky o film di questo genere. Ma non è possibile mescolare tutto in un enorme calderone.
Io dico che all’interno del genere commerciale il film di Tarantino è un buon lavoro. Al di fuori di questa categoria tuttavia non trova spazio alcuno. L’ originalità mancante è proprio questa: si tolga l’azione, il sesso e la sensualità, il ballo, il finale accomodante: cosa resta di Pulp Fiction ? Nulla. Si guardi invece Dov'è la casa del mio amico? di Kiarostami (1987). Un bambino, una montagna. Il finale è lo stesso di Pulp Fiction. La tensione è indubbiamente superiore. Con cosa è arrivato a questo risultato Kiarostami ? Con un bambino e una montagna. Senza belle donne che tratteggiano in sovrimpressione improbabili rettangoli virtuali, senza balletti, senza sparatorie, senza cervello spappolato all’ interno di una vettura. Con un bambino e una montagna, in Iran. E con ben 7 anni di anticipo.


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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 27-10-2003 alle 16:03 ]



L'odio ha un taglio palesemente ispirato a Pulp Fiction per quanto riguarda certi dialoghi, tipo quello sui cartoni animati, anche sono stati "aggiunti" all'idea principale, mentre in PF sono parte integrante.

L'odio è un film di denuncia, mentre PF vuole semplicemente raccontare delle storie, significative o non, un po' come tutti i Tarantino: storie con stile.

Dato l'uso dei colori che è solito Tarantino, sembra molto fuori luogo il B\N in un film fantasioso come Pulp Fiction.
In l'odio è una scelta di stile (tra l'altro per me azzeccatissima).

Secondo me i due film sono molto distanti tra loro, la sola cosa che li accomuna sono le pistole e il fatto di non avere ne buoni ne cattivi....

Per il fatto del successo internazionale..... L'odio è un film francese....

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 29-10-2003 22:21  
Io penso molto semplicemente e senza tante analisi tecniche, che si tenda a trovare difetti, nei film tanto conclamati come questo, a prescindere da come è il film.
Se fosse stato fatto questo stesso film da uno che non era Tarantino e senza tanta pubblicità..nessuno avrebbe aperto bocca.
Non è la prima volta che noto questa tendenza.
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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 29-10-2003 22:22  
Mi riferisco sia a Kill Bill che a Pulp Fiction ovviamente.
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