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Autore Full Metal Jacket
utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 27-02-2009 11:12  
quote:
In data 2009-02-27 11:08, DeadSwan scrive:
Infine non scordate che è pur sempre una marcia: solo io noto una somiglianza tra il ritmo baldanzoso della "Mickey Mouse's March" e quello delle canzoni con cui i soldati accompagnavano la marcia durante l'addestramento?


No, è ovvio che ci sia un richiamo tra le due cose... E di conseguenza ecco il richiamo all'innocenza.
La prima parte è intrisa di richiami alla famiglia ed all'infanzia che va a puttane tramite un sergente che dà addosso alla madre di questo e di quello, che ogni cosa andate male la imputa ad una sorta di trauma infantile... No? Sto dicendo un mare di puttanate?
Comunque:
quote:
In data 2009-02-27 11:08, DeadSwan scrive:
La marcia di topolino cantata sullo sfondo di una scena di devastazione bellica è grottesca... assurda... un mostro, una chimera inquietante... Mette a disagio, rompe ogni attesa (è un finale lieto? tragico? è un finale?), solleva domande.


è una riflessione giustissima che effettivamente non avevo fatto.
Mi sa che me lo devo rivedere.
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HaroldKid

Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
Inviato: 27-02-2009 12:04  
due cose:

- mi sono spiegato male prima, i due elementi non erano da intendersi separatamente ma simultanei, ovvio sennò la cosa non avrebbe senso.

- penso che l'interpretazione del Cigno sia molto condizionata dal contensto in cui si trova a formularla. Va bene, noi tutti ora siamo soggiogati alla dittatura omologante dei media, ma siamo sicuri che ai tempi di FMJ e a maggior ragione per uno come Kubrick, da sempre attento più alle tempeste dell'animo che alle burrasche della società, il problema fosse effettivamente così sentito?

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DeadSwan

Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
Inviato: 27-02-2009 12:11  
quote:
In data 2009-02-27 12:04, HaroldKid scrive:

- penso che l'interpretazione del Cigno sia molto condizionata dal contensto in cui si trova a formularla. Va bene, noi tutti ora siamo soggiogati alla dittatura omologante dei media, ma siamo sicuri che ai tempi di FMJ e a maggior ragione per uno come Kubrick, da sempre attento più alle tempeste dell'animo che alle burrasche della società, il problema fosse effettivamente così sentito?


Full Metal Jacket e' stato comunque girato nell'87, non secoli fa. L'omologazione dei media era gia' in marcia, e oggetto di riflessione da decenni. Poi, Kubrick alle burrasche della societa' ci stava attento, eccome!
Comunque la cosa importante non e' la mia interpretazione. E' che la scena pone interrogativi, inquieta, spinge a riflettere. Pone domande. A quel punto, la mia risposta e' buona quanto la tua, e probabilmente Kubrick si farebbe beffe di entrambe.

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HaroldKid

Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
Inviato: 27-02-2009 12:14  
quote:
In data 2009-02-27 00:18, Jerry88 scrive:
quote:
In data 2009-02-26 23:27, Alucard scrive:
Io vedo il tocco prepotente di Kubrick in quest'ultima scena. Un pessimismo verso l'uomo talmente alto da non poter far altro che renderlo ridicolo anche in situazioni che tutto potrebbero far pensare tranne che questo.



questà non è prepotenza, è genialità




ecco, dopo questo devi definitivamente levarti (cit. marien )

#
agg. AU

Sinonimi
CO aggressivo, arrogante, autoritario, dispotico, intimidatorio, prevaricatore, tirannico, tracotante, vessatorio; FO violento CO litigioso, minaccioso
Contrari
FO buono, dolce, gentile AU mite, timido CO accomodante, acquiescente, arrendevole, bonario, cedevole, conciliante, cortese, sottomesso
♦
s.m. e f.
Sinonimi
FO violento AU dittatore CO arrogante, bruto, despota, sopraffattore, soverchiatore, tiranno, vessatore

# 2
agg. CO fig. (di bisogno, desiderio, impulso, ecc.)

Sinonimi
FO forte, potente, urgente, violento AU intenso CO impellente, imperioso, incalzante, incoercibile, incontenibile, incontrollabile, irrefrenabile, irresistibile, ossessivo, pressante
Contrari
FO debole, leggero AU lieve CO tenue; FO incerto CO

devo spiegarti il significato della tabella o ci arrivi?

chiedo scusa agli altri interlocutori ma sapete che quando si parla (male!) delle parole m'incazzo....

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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 27-02-2009 12:42  
Diciamo che c'è stato un fraintendimento, su su...
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HaroldKid

Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
Inviato: 27-02-2009 14:11  
quote:
In data 2009-02-27 12:11, DeadSwan scrive:
quote:
In data 2009-02-27 12:04, HaroldKid scrive:

- penso che l'interpretazione del Cigno sia molto condizionata dal contensto in cui si trova a formularla. Va bene, noi tutti ora siamo soggiogati alla dittatura omologante dei media, ma siamo sicuri che ai tempi di FMJ e a maggior ragione per uno come Kubrick, da sempre attento più alle tempeste dell'animo che alle burrasche della società, il problema fosse effettivamente così sentito?


Full Metal Jacket e' stato comunque girato nell'87, non secoli fa. L'omologazione dei media era gia' in marcia, e oggetto di riflessione da decenni. Poi, Kubrick alle burrasche della societa' ci stava attento, eccome!
Comunque la cosa importante non e' la mia interpretazione. E' che la scena pone interrogativi, inquieta, spinge a riflettere. Pone domande. A quel punto, la mia risposta e' buona quanto la tua, e probabilmente Kubrick si farebbe beffe di entrambe.



Ok, ma

citami un suo film dove la cosiddetta critica sociale è preponderante rispetto all'indagine sul singolo.. persino Arancia Meccanica, alla fine, è solo una grandiosa tragedia personale di alienazione, dove le storture dellla realtà riflettono il disagio interiore di Alex, e non viceversa.

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DeadSwan

Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
Inviato: 27-02-2009 15:19  
quote:
In data 2009-02-27 14:11, HaroldKid scrive:
Ok, ma

citami un suo film dove la cosiddetta critica sociale è preponderante rispetto all'indagine sul singolo.. persino Arancia Meccanica, alla fine, è solo una grandiosa tragedia personale di alienazione, dove le storture dellla realtà riflettono il disagio interiore di Alex, e non viceversa.



A parte che non ho detto "preponderante"...
E a parte che non ho parlato di "critica sociale" ma di "interesse per la dimensione sociale", il che è un po' diverso...
Ma poi, a quei livelli, la distinzione mi sembra davvero perdere di importanza. Kubrick mette in questione l'uomo nella sua totalità, ad un livello fondamentale, che ha anche delle ricadute sul suo essere sociale. Parla del singolo? Ok. Ma lo fa in maniera tale che quel che dice non può non coinvolgere anche l'esistenza del singolo nella società.
E poi, ripeto, quel che importa è la questione che solleva. Che è essenziale, "metafisica", se mi permetti la parola. E che va tanto a ricadere sul singolo uomo quanto sulla collettività.
"Critica sociale" si ha quando un regista affronta una tendenza sociale e ne mostra gli effetti. Il che in questo film non è il caso, vero. Ma ciò non vuol dire neppure che il film sia concentrato sul privato, sullo psicologico. Siamo ad un livello molto più radicale da cui entrambi gli ambiti discendono.
Tu dici che in "Arancia meccanica" le storture sociali riflettono un disagio interiore, e non viceversa. Io sostengo invece che non c'è nessuna preponderanza di uno dei due aspetti, ma entrambi riflettono un pessimismo sull'uomo che è molto più globale.

E comunque questo discorso ci sta un po' allontanando dalla canzoncina di Mickey Mouse. Io avevo proposto un esempio di spiegazione alternativa. Può essere benissimo che Kubrick non avesse in mente nessuna questione sociologica quando l'ha scelta (anche se può essere una delle tante riflessioni che la scena permette, perché no?). Bisogna però ancora vedere se il senso che assume sia quello da te proposto. Ci può stare, come risposta tua, ma a me pare - appunto - che la domanda sia molto più inquietante, che preveda molte risposte (o nessuna) e che in generale non dia tanto spazio a valori positivi.
E ti ripeto, la Disney incarnazione di innocenza? Mi fa strano. Vorrei sentirlo dire da Stanley prima di crederci. Ma non escludo nulla.
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DeadSwan

Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
Inviato: 27-02-2009 15:26  
Un'ultima cosa...
"Full Metal Jacket" racconta del destino dei singoli all'interno di una struttura (l'esercito) e di un fenomeno (la guerra) massificanti ed alienanti al massimo grado, dove appunto il singolo viene annichilito.
Parlare in questo caso di interesse per il singolo invece che per la società mi pare fuorviante, dato che viene mostrato appunto il singolo schiacciato da fenomeni collettivi. I due elementi sono contrapposti dialetticamente. Non si possono capire "le tempeste dell'animo" dei singoli in FMJ (tempeste che vanno a mettere in questione la loro stessa individualità) se si cancella dallo sfondo il fenomeno collettivo.
Quindi, le considerazioni sociali sono proprio così irrilevanti?
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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 27-02-2009 15:56  
quote:
In data 2009-02-27 15:26, DeadSwan scrive:
Un'ultima cosa...
"Full Metal Jacket" racconta del destino dei singoli all'interno di una struttura (l'esercito) e di un fenomeno (la guerra) massificanti ed alienanti al massimo grado, dove appunto il singolo viene annichilito.
Parlare in questo caso di interesse per il singolo invece che per la società mi pare fuorviante, dato che viene mostrato appunto il singolo schiacciato da fenomeni collettivi. I due elementi sono contrapposti dialetticamente. Non si possono capire "le tempeste dell'animo" dei singoli in FMJ (tempeste che vanno a mettere in questione la loro stessa individualità) se si cancella dallo sfondo il fenomeno collettivo.
Quindi, le considerazioni sociali sono proprio così irrilevanti?


Leggendo il tuo intervento prima di questo, avevo pensato di scrivere qualcosa riguardo il fatto che comunque il fatto stesso di iniziare dall'esercito volesse in qualche modo dire che il singolo è comunque rapportato ad un determinato contesto sociale... Poi ci hai pensato tu a scrivere questo concetto con parole sicuramente migliori delle mie.
E comunque ogni volta che vedo un film aprirò (o riporterò su) un topic in spoiler... mi state aprendo la mente.

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DeadSwan

Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
Inviato: 27-02-2009 16:05  
Giusto un chiarimento. Parlare di un "contesto sociale" fa pensare alla critica ad una determinata società, una determinata ideologia. Fa pensare a quella "critica sociale" a cui ha fatto cenno HaroldKid. Su questo sono d'accordo con lui, anche se è presente come elemento non è certo l'interesse primario di Kubrick.
Piuttosto è la collettività in quanto tale, come dimensione essenziale dell'individuo (ed in quanto tale infinitamente pericolosa) ad essere messa in questione. E' più una domanda "filosofica" (con tutte le diecimila virgolette del caso...) che sociale.

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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
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Inviato: 27-02-2009 16:18  
Filosofica in che senso?
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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 27-02-2009 16:19  


[ Questo messaggio è stato modificato da: Jerry88 il 01-03-2009 alle 03:21 ]

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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 27-02-2009 16:21  


[ Questo messaggio è stato modificato da: Jerry88 il 01-03-2009 alle 03:21 ]

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HaroldKid

Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
Inviato: 27-02-2009 16:26  
quote:
In data 2009-02-27 16:05, DeadSwan scrive:
Giusto un chiarimento. Parlare di un "contesto sociale" fa pensare alla critica ad una determinata società, una determinata ideologia. Fa pensare a quella "critica sociale" a cui ha fatto cenno HaroldKid. Su questo sono d'accordo con lui, anche se è presente come elemento non è certo l'interesse primario di Kubrick.
Piuttosto è la collettività in quanto tale, come dimensione essenziale dell'individuo (ed in quanto tale infinitamente pericolosa) ad essere messa in questione. E' più una domanda "filosofica" (con tutte le diecimila virgolette del caso...) che sociale.



bè, così mi trovi decisamente più d'accordo... l'inviduo come exemplum (più spesso negativo che positivo ) per l'umanità intera. In questo senso dicevo che che Alex fa convergere su di sè tutte le deformazioni della realtà in cui si trova, per renderle più visibili.

Ma mi sento un po' male a parlare di contenuti e non di cinema....

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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 27-02-2009 16:29  
Ma sono l'unica che ha visto la marcia di Topolino come una grande presa per il culo da parte del regista?
Ma non verso il pubblico, bensì verso i soldati... Cioè verso i suoi personaggi...
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