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arancia meccanica |
Alissastar
 Reg.: 14 Giu 2005 Messaggi: 75 Da: cosenza (CS)
| Inviato: 21-02-2006 14:36 |
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appunto x questo non mi è piaciuto il finale.. nonostante questo rimane sempre il miglior film che abbia mai visto
_________________ "Non voglio fare soldi, voglio solo essere meravigliosa." Marilyn Monroe |
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 24-03-2006 19:43 |
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Kubrick5

 Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 29-04-2006 19:23 |
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[quote]In data 2006-02-19 19:51, Alissastar scrive:
allora praticamente Alex alla fine si vende al ministro.. e non è realmente guarito come crede giusto?
Secondo me invece guarisce. Sempre secondo il mio punto di vista, Alex è felice d essere cosi e si stupisce di quelli ke dicono ke è malato perkè lui si sente ed è sano! La cura Ludovico viene fatta da Alex al solo scopo di uscire al più presto di prigione, ma ha effetti x lui dannosi. Il fatto d riuscire di nuovo a sognare orge e ultraviolenza è sintomo x lui d una "guarigione" dalla cura Ludovico. E difatti l'ultima frase è: ero tornato normale... Secondo me Alex è il personaggio + vero di tutti! I suoi comportamenti sono soltanto alla potenza di quello ke siamo noi in realtà, ke ci rifugiamo dietro il nostro ipocrisismo da esseri umani. E questo Kubrick l'aveva capito.......
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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TonyLeung
 Reg.: 21 Ago 2002 Messaggi: 412 Da: Tivoli (RM)
| Inviato: 15-06-2006 15:45 |
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http://www.termedinamiche.it/?q=node/48
Tratto dal libro di Anthony Burgess “Un Arancia a Orologeria”, il film colpisce lo spettatore per il dilemma etico alla base della vicenda: è più giusto rinchiudere un criminale nella cella di una prigione, negandogli la libertà, oppure trasformarlo in un pupazzo, in un’ arancia meccanica?
La questione non coinvolge nell’intimo solo il protagonista ma, estendendola all’intera società, il problema prende dimensioni ciclopiche, il “libero arbitrio” esiste o è soltanto un’illusione...
Arancia Meccanica fece scalpore per la forte dose di ultra-violenza e per le scene di stupro collettivo, per tali ragioni in Inghilterra venne censurato e vietato ai minori di 18 anni e lo stesso Kubrick, per qualche periodo, cercò di impedirne la circolazione.
L’opera resta comunque una grande prova di tecnica espressiva e narrativa, un capolavoro del cinema che riesce, dopo quasi quarantanni, a scandalizzare ed emozionare il pubblico.
http://www.termedinamiche.it/?q=node/48
_________________ www.termedinamiche.it
www.worksisnotajob.com |
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dario82
 Reg.: 03 Giu 2006 Messaggi: 87 Da: san vito dei normanni (BR)
| Inviato: 16-06-2006 09:17 |
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è idea molto diffusa pensare che il tema portante del film sia quello sul Libero arbitrio. Se così fosse sarebbe troppo scontato, visto che nel film il prete che segue Alex in carcere lo dice a più riprese: "con la Cura Ludovico si toglie la possibilità di scelta".
Credo invece che il tema principale sia il rapporto fra individuo e potere e di come quest'ultimo snaturi l'uomo dalle sue caratteristiche naturali.
Alex (il nome stesso lo dice, A-lex "senza-legge") è il prototipo dell'uomo in stato di natura. Egli infatti possiede tutti e tre i caratteri essenziali che caratterizzano l'uomo: 1- la propensione all'aggressività; 2- la propensione al linguaggio (Alex parla con un linguaggio sui generis); 3- l'amore verso la bellezza (incarnata da Beethoven).
E' triste notare come nella seconda parte del film queste caratteristiche si capovolgono grazie alla manomissione del potere: Alex, infatti, 1-inizia ad odiare l'aggresività; 2- dice quello che gli impongono di dire (divente strumento di retorica politica ed ecco perde il libero arbitrio di dire ciò che vuole); 3- odia Beethoven.
In pratica, la società moderna annienta l'uomo.
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sorrygorry
 Reg.: 05 Giu 2006 Messaggi: 651 Da: Modena (MO)
| Inviato: 27-06-2006 14:44 |
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quote: In data 2006-06-16 09:17, dario82 scrive:
è idea molto diffusa pensare che il tema portante del film sia quello sul Libero arbitrio. Se così fosse sarebbe troppo scontato, visto che nel film il prete che segue Alex in carcere lo dice a più riprese: "con la Cura Ludovico si toglie la possibilità di scelta".
Credo invece che il tema principale sia il rapporto fra individuo e potere e di come quest'ultimo snaturi l'uomo dalle sue caratteristiche naturali.
Alex (il nome stesso lo dice, A-lex "senza-legge") è il prototipo dell'uomo in stato di natura. Egli infatti possiede tutti e tre i caratteri essenziali che caratterizzano l'uomo: 1- la propensione all'aggressività; 2- la propensione al linguaggio (Alex parla con un linguaggio sui generis); 3- l'amore verso la bellezza (incarnata da Beethoven).
E' triste notare come nella seconda parte del film queste caratteristiche si capovolgono grazie alla manomissione del potere: Alex, infatti, 1-inizia ad odiare l'aggresività; 2- dice quello che gli impongono di dire (divente strumento di retorica politica ed ecco perde il libero arbitrio di dire ciò che vuole); 3- odia Beethoven.
In pratica, la società moderna annienta l'uomo.
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credo proprio che tu abbia fatto centro!!
io nn sono mai riuscita a capirlo fino a fondo(magari sn ancora tr piccola...) ma subito dopo che il film è finito sn rimasta qualche minuto a guardare la tv spenta...ho sentito che mi ha trasmesso qualcosa...per questo lo ritengo uno dei migliori film della storia del cinema!
_________________ cos'è oggi se non il domani di ieri? [spongebob] |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 28-06-2006 15:34 |
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quote: In data 2006-06-16 09:17, dario82 scrive:
è idea molto diffusa pensare che il tema portante del film sia quello sul Libero arbitrio. Se così fosse sarebbe troppo scontato, visto che nel film il prete che segue Alex in carcere lo dice a più riprese: "con la Cura Ludovico si toglie la possibilità di scelta".
Credo invece che il tema principale sia il rapporto fra individuo e potere e di come quest'ultimo snaturi l'uomo dalle sue caratteristiche naturali.
Alex (il nome stesso lo dice, A-lex "senza-legge") è il prototipo dell'uomo in stato di natura. Egli infatti possiede tutti e tre i caratteri essenziali che caratterizzano l'uomo: 1- la propensione all'aggressività; 2- la propensione al linguaggio (Alex parla con un linguaggio sui generis); 3- l'amore verso la bellezza (incarnata da Beethoven).
E' triste notare come nella seconda parte del film queste caratteristiche si capovolgono grazie alla manomissione del potere: Alex, infatti, 1-inizia ad odiare l'aggresività; 2- dice quello che gli impongono di dire (divente strumento di retorica politica ed ecco perde il libero arbitrio di dire ciò che vuole); 3- odia Beethoven.
In pratica, la società moderna annienta l'uomo.
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La tua disamina è eccellente.
Bravo!
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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Camix84
 Reg.: 31 Ago 2004 Messaggi: 1800 Da: Gragnano (NA)
| Inviato: 29-06-2006 16:19 |
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quote: In data 2006-06-28 15:34, RICHMOND scrive:
quote: In data 2006-06-16 09:17, dario82 scrive:
è idea molto diffusa pensare che il tema portante del film sia quello sul Libero arbitrio. Se così fosse sarebbe troppo scontato, visto che nel film il prete che segue Alex in carcere lo dice a più riprese: "con la Cura Ludovico si toglie la possibilità di scelta".
Credo invece che il tema principale sia il rapporto fra individuo e potere e di come quest'ultimo snaturi l'uomo dalle sue caratteristiche naturali.
Alex (il nome stesso lo dice, A-lex "senza-legge") è il prototipo dell'uomo in stato di natura. Egli infatti possiede tutti e tre i caratteri essenziali che caratterizzano l'uomo: 1- la propensione all'aggressività; 2- la propensione al linguaggio (Alex parla con un linguaggio sui generis); 3- l'amore verso la bellezza (incarnata da Beethoven).
E' triste notare come nella seconda parte del film queste caratteristiche si capovolgono grazie alla manomissione del potere: Alex, infatti, 1-inizia ad odiare l'aggresività; 2- dice quello che gli impongono di dire (divente strumento di retorica politica ed ecco perde il libero arbitrio di dire ciò che vuole); 3- odia Beethoven.
In pratica, la società moderna annienta l'uomo.
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La tua disamina è eccellente.
Bravo!
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Sn d'accordo
_________________ La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta |
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dario82
 Reg.: 03 Giu 2006 Messaggi: 87 Da: san vito dei normanni (BR)
| Inviato: 30-06-2006 15:45 |
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grazie. sono felice che vi sia piaciuto l'intervento. Che grandi possibilità ci regala internet! |
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TonyLeung
 Reg.: 21 Ago 2002 Messaggi: 412 Da: Tivoli (RM)
| Inviato: 30-06-2006 19:39 |
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quote: In data 2006-06-16 09:17, dario82 scrive:
è idea molto diffusa pensare che il tema portante del film sia quello sul Libero arbitrio. Se così fosse sarebbe troppo scontato, visto che nel film il prete che segue Alex in carcere lo dice a più riprese: "con la Cura Ludovico si toglie la possibilità di scelta".
Credo invece che il tema principale sia il rapporto fra individuo e potere e di come quest'ultimo snaturi l'uomo dalle sue caratteristiche naturali.
Alex (il nome stesso lo dice, A-lex "senza-legge") è il prototipo dell'uomo in stato di natura. Egli infatti possiede tutti e tre i caratteri essenziali che caratterizzano l'uomo: 1- la propensione all'aggressività; 2- la propensione al linguaggio (Alex parla con un linguaggio sui generis); 3- l'amore verso la bellezza (incarnata da Beethoven).
E' triste notare come nella seconda parte del film queste caratteristiche si capovolgono grazie alla manomissione del potere: Alex, infatti, 1-inizia ad odiare l'aggresività; 2- dice quello che gli impongono di dire (divente strumento di retorica politica ed ecco perde il libero arbitrio di dire ciò che vuole); 3- odia Beethoven.
In pratica, la società moderna annienta l'uomo.
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molto interessante...
ci devo riflettere un pochino...
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 03-08-2006 18:27 |
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Credo che il film tratti di come il potere cerchi di reprimere le pulsioni violente del singolo salvo poi usare quella stessa violenza per i propri scopi , non a caso gli ex complici di Alex diventano poliziotti e anche Alex alla fine decide di mettere la propria ritrovata vocazione violenta al servizio del perfido Ministro.Bisogna dire che anche gli oppositori del Potere non si dimostrano migliori di chi vogliono combattere : lo scrittore progressista spinge Alex al suicidio per avere la sua personale vendetta. "Arancia Meccanica" forse è il film in cui viene fuori maggiormente la pessima opinione di Kubrick sugli esseri umani : vecchi o giovani, delinquenti o intellettuali, siamo tutti marci. |
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Harold
 Reg.: 28 Ago 2006 Messaggi: 358 Da: Milano (MI)
| Inviato: 11-11-2006 15:36 |
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Una critica di questo genere è troppo meccanica e stilizzata per essere convincente. A Kubrick non interessa neanche per un solo fotogramma riflettere su eventuali rapporti tra il 'piccolo ' Alex e la 'grande ' politica. Tutto ciò è troppo ostentato. E' un inganno. Kubrick vuole solo farci del male. Vuole farci vomitare come Alex. Idea ottima ma sbagliata. Questo film porta alla rivolta i sani di mente e conduce i minorati all'applauso.
_________________ Si era visto come il re dell'anarchia, ma
l'uomo nero gli aveva guardato dentro e lo aveva ridotto a un sacco di ossa tremanti, Era rimasto vittima della sua adolescenza prolungata,
Era stato ucciso dalle sue stesse vedute velenose. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-11-2006 18:47 |
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quote: In data 2006-11-11 15:36, Harold scrive:
Una critica di questo genere è troppo meccanica e stilizzata per essere convincente. A Kubrick non interessa neanche per un solo fotogramma riflettere su eventuali rapporti tra il 'piccolo ' Alex e la 'grande ' politica. Tutto ciò è troppo ostentato. E' un inganno. Kubrick vuole solo farci del male. Vuole farci vomitare come Alex. Idea ottima ma sbagliata. Questo film porta alla rivolta i sani di mente e conduce i minorati all'applauso.
|
Sei approdato anche qui!? Ora stai davvero esagerando, ma davvero davvero! I minorati sarebbere un pubblico immenso, generazioni di spettatori d'ogni tipo: grande pubblico, cinefili, intellettuali, studiosi di cinema, ecc, ... felice di appartenere alla categoria. |
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Harold
 Reg.: 28 Ago 2006 Messaggi: 358 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-11-2006 19:20 |
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quote: In data 2006-11-12 18:47, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-11-11 15:36, Harold scrive:
Una critica di questo genere è troppo meccanica e stilizzata per essere convincente. A Kubrick non interessa neanche per un solo fotogramma riflettere su eventuali rapporti tra il 'piccolo ' Alex e la 'grande ' politica. Tutto ciò è troppo ostentato. E' un inganno. Kubrick vuole solo farci del male. Vuole farci vomitare come Alex. Idea ottima ma sbagliata. Questo film porta alla rivolta i sani di mente e conduce i minorati all'applauso.
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Sei approdato anche qui!? Ora stai davvero esagerando, ma davvero davvero! I minorati sarebbere un pubblico immenso, generazioni di spettatori d'ogni tipo: grande pubblico, cinefili, intellettuali, studiosi di cinema, ecc, ... felice di appartenere alla categoria.
| Sto solo esprimendo un opinione. E per inciso il romanzo è ottimo. |
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Saeros
 Reg.: 27 Mag 2004 Messaggi: 7565 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 13-11-2006 07:47 |
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si`, ma la fine del romanzo di pubblicazione attuale e` una schifezza, troppo forzato (e infatti lo era), molto meglio quella del film a questo punto, e` piu` coerente con la storia.
_________________ Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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