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MAGGIORITARIO |
misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 22-09-2005 13:13 |
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Il maggioritario avrebbe dovuto assicurare la governabilità e la stabilità e invece è successo che:
- il primo governo Berlusconi è caduto;
- il governo dell'Ulivo è stato un fiasco dal punto di vista della stabilità (Prodi, D'Alema 1 e 2, Amato... Rifondazione che faceva il bello e cattivo tempo);
- il secondo governo Berlusconi è cambiato totalmente una volta, non so quanti ministri ha cambiato tra il prima e dopo, ha fratture interne evidentissime.
Allora mi e vi domando: il maggioritario funziona?
E' un compromesso (in quanto la rappresentatività del voto elettorale è molto relativa in confronto al proporzionale) accettabile per aver la 'garanzia' di una stabilità che, in effetti, non c'è mai stata?
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TEN SEXIEST WOMEN OF FILM
[ Questo messaggio è stato modificato da: misaki84 il 22-09-2005 alle 13:14 ] |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 22-09-2005 13:18 |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 22-09-2005 13:34 |
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Personalmente sarei per un proporzionale totale o con uno sbarramento bassissimo (tipo il 2%)... credo che comunque, con degli schieramenti in parte delineati che in questi anni si sono appoggiati (per necessità, certo), potrebbe essere una soluzione abbastanza praticabile e molto più democratica di una scelta obbligata tra Berlusconi e Prodi.
_________________ Kim Ki-duk è un GENIO del CINEMA |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 22-09-2005 17:21 |
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il problema del vecchio sistema (che mi sembra vicino a quello che paventi tu) è che poi non c'era in effetti nessun responsabile della condotta del governo, ciascun partito scaricava la colpa sugli altri alla fine della legislatura e un programma condiviso dalla (eventuale) maggioranza non era affatto chiaro agli elettori al momento del voto. E di conseguenza i governi producevano molto meno dei governi odierni. Ricordo addirittura di governi praticamente autodefinitesi "Balneari" il cui scopo era vivacchiare durante la pausa estiva per vedere poi se a settembre qualcuno dei big aveva voglia di accordarsi con gli altri visto che toccava fare la finanziaria.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 22-09-2005 17:27 |
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Forse è anche un problema di mentalità. A me piace essere pratico e quindi preferisco un governo che traini le istituzioni anche a scapito di qualche squilibrio democratico. Tu magari preferisci il parlamento al centro delle istituzioni e quindi sarebbe giusto il parlamento fosse perfettamente rappresentativo di tutte le istanze della popolazione.
Se il complesso Parlamento+governo servisse solo ad elaborare principi giuridici (leggi su diritti e doveri del cittadino per esempio) e non anche a gestire l'amministrazione corrente (economia, stanziamenti per lo sviluppo, politica internazionale) che è rapidamente mutevole opterei anch'io per la tua visione.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 22-09-2005 17:57 |
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quote: In data 2005-09-22 17:27, ipergiorg scrive:
A me piace essere pratico e quindi preferisco un governo che traini le istituzioni anche a scapito di qualche squilibrio democratico.
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Il problema è che alla presenza di uno squilibrio democratico non c'è quella stabilità che ci si attendeva.
Lega Nord, Rifondazione Comunista, Lega Nord-AN-UDC han tenuto in scacco a turno i loro schieramenti pretendendo poltrone, riforme o altro in cambio del silenzio.
4 governi con l'Ulivo, 2 governi e più (molti più) di un cambio di ministro (e conseguente girandola) con il Berlusconi bis.
Il governo, in questo modo, non può trainare un bel niente (e le recenti vicende ne sono la prova lampante) e spesso sembra un teatrino dove pochi decidono un pò per i fatti loro (senza poi entrare nel merito della bontà delle decisioni) e gli altri che si limitano a chiedere favori e favorini e, al limite, a minacciare se non vengono esauditi.
Se poi penso all'immobilismo del governo ulivista prima e della confusione del governo berlusconiano poi... le mie perplessità crescono a dismisura.
Il maggioritario non ha portato i vantaggi che si sperava portasse mentre il parlamento ha perso nettamente importanza e questo è grave visto che la dialettica, in questo modo, viene castrata.
_________________ Kim Ki-duk è un GENIO del CINEMA |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 23-09-2005 09:06 |
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millio
 Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 23-09-2005 10:03 |
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Rimango convinto che il maggioritario puro sia il miglior sistema di Governo, l'unico in grado di dare stabilità politica a un paese. E credo che anche in Italia si avrebbero miglioramenti, togliendo quell'ultimo residuo di proporzionale. |
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Futurist
 Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 23-09-2005 12:04 |
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Ma veramente tutti sanno che quando in Italia c'era il proporzionale le cose andavano molto peggio.
Uno dei pochi governi europei proporzionali è quello tedesco, dove infatti i problemi non mancano, ma almeno c'è uno sbarramento al 5% che consente bene o male al sistema di non trasformarsi in una barzelletta.
Ma in italia l'UDC non vuole lo sbarramento e allora vaffanculo, ad un sistema uguale uguale a quello di 20 anni fa non ha senso tornarci.
Poi la stabilità consiste non tanto nel non dover cambiare i ministri, ma nel restare maggioranza in parlamento e promulgare le leggi. Che c'entrano i ministeri con la stabilità del governo? Anche nel ventennio fascista saltavano i ministri, ed ora si scopre che il governo Mussolini era instabile... |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 23-09-2005 18:30 |
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quote: In data 2005-09-23 09:06, ipergiorg scrive:
quote: In data 2005-09-22 17:57, misaki84 scrive:
Il maggioritario non ha portato i vantaggi che si sperava portasse mentre il parlamento ha perso nettamente importanza e questo è grave visto che la dialettica, in questo modo, viene castrata.
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Scusa se traggo un conclusione. dunque il maggioritario andrebbe bene in astratto.. ma purtroppo siamo Italiani?
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no, no, per me il maggioritario è un attacco alla democrazia... non vi ma bene neanche in astratto
_________________ Kim Ki-duk è un GENIO del CINEMA |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 23-09-2005 18:39 |
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Ma le dinamiche politiche, le (pseudo) alleanze, il rapporto tra i partiti, i partiti stessi sono diversissimi dal '92. La frammentazione della DC (per non parlare del PDS e del PC, dell'avvento di FI etc...) comporta un cambio delle dinamiche totale per cui un paragone col passato risulta assolutamente fallace.
quote: In data 2005-09-23 12:04, Futurist scrive:
Poi la stabilità consiste non tanto nel non dover cambiare i ministri
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Il fatto è che non solo cambiano i ministri, ma cambiano i governi. Da quello di Prodi (cos'era? 96?) sono stati ben 6.
Inoltre io credo fermamente nella divisione dei poteri e con il maggioritatrio il parlamento diventa solo un 'braccio' del Governo e lo trovo assolutamente sbagliato visto che in teoria dovrebbe controllarlo.
La stabilità nel maggioritario mi sembra una cosa sempre più fittizia...
_________________ Kim Ki-duk è un GENIO del CINEMA |
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Futurist
 Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 23-09-2005 23:02 |
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Il proporzionale è più democratico in apparenza, perchè la democrazia deve anche mettere un governo in condizione di governare, appagando prima di tutto le esigenze della maggioranza.
Con il proporzionale i partiti si presenterebbero alle elezioni soli, perchè tanto i partiti più piccoli non avrebbero bisogno di alleanze per eleggere i loro deputati (di fatto oggi esiste una "sudditanza" tra partito portante di un polo e partitini per questo). E allora si formerebbe una malsana situazione nella quale per formare una maggioranza, ad elezioni concluse, un partitino come i verdi risulterebbe indispensabile tanto quanto l'Ulivo. I due partiti verrebbero quindi messi sullo stesso piano (anche se uno ha il 30% e l'altro il 3%), e ciò è profondamente antidemocratico.
Con il maggioritario puro invece questo non potrebbe accadere, perchè senza il supporto dell'Ulivo i verdi non raggiungerebbero la maggioranza in nessun seggio, non eleggendo dunque nessun deputato.
I partitini sono dunque costretti a priori a patteggiare con uno dei poli, i quali accettaranno compromessi politici in proporzione all'importanza politica del partitino stesso, senza possibilità nell'immediato di ricatti polici.
Decisamente appare più democartico il maggioritario nel quadro complessivo. |
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