> > Sondaggi - I Vostri Scrittori Stranieri Preferiti |
I Vostri Scrittori Stranieri Preferiti |
Michael Cunningham(The Hours) |
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1 |
2% |
Virginia Woolf |
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6 |
11.8% |
J.K.Rowling |
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4 |
7.8% |
Agatha Christie |
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4 |
7.8% |
Helen Fielding(il diario di bridget jones) |
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3 |
5.9% |
Tolkien(lo odio,ma lo metto così almeno questo sondaggio avrà qualche voto) |
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7 |
13.7% |
Joanne Harris(Chocolat) |
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1 |
2% |
Henry James |
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4 |
7.8% |
Victor Hugo |
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3 |
5.9% |
Oscar Wilde |
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18 |
35.3% |
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Autore |
I Vostri Scrittori Stranieri Preferiti |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 25-03-2003 00:15 |
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quote: In data 2003-03-24 21:26, SpasAcusa scrive:
Io Tolkien non lo sopporto perchè:
quando ho finito di leggere il libro nn ho capito se avevo letto una favola,una cronaca di guerra o un libro di storia.
Lo trovo antiquato e pretenzioso,pretenzioso perchè potrebbe fare di meglio ma non ci riesce e si accontenta del risultato(la volpe che non arriva all'uva).
Questo perkè Tolkien si è rifiutato di collaborare con qualsiasi editor e quindi i nomi(saruman,sauron,theoden,theodred,theoded,teo teocoli)simili mi sembrano una strategia per far rileggere al lettore le pagine precedenti.
poi come alcuni trattino questo libro come una bibbia...mi dà un pò fastidio.
_________________
E faccio volentieri a meno dei tuoi manuali sull'autostima.Fortunatamente da giorni è finita la lenta agonia dei tuoi fiori,e sto ancora rimettendo la nostra ultima cena
[ Questo messaggio è stato modificato da: SpasAcusa il 24-03-2003 alle 21:27 ]
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E basta?
Però poverello... non è che ha scritto solo "Il signore degli anelli"!
_________________ E' ok per me! |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 25-03-2003 09:54 |
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quote: In data 2003-03-24 22:49, seanma scrive:
Mi ripeto!Leggete quel pazzo di Poe!!!!Sarà una grande esperienza!!!!
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Non sono d'accordo. "Poe" è stato sicuramente un grande scrittore, non lo metto in dubbio, ma non è tra i più interessanti, almeno a mio parere. La questione dev'essere puramente temporale. Essendo stato uno dei primi scrittori ad impostare racconti secondo uno stile horror ben preciso e delineato, oggi finisce per risultare piuttosto banale (come si suol dire, "è invecchiato male"). Io preferirei consigliare alcune storie horror di "G. de Maupassant" o di "Le Fanu", secondo me più originali e interessanti. Poi ovviamente è una questione di gusti. Inoltre ripeto: autori come "Howard Phillips Lovecraft" o "William Hope Hodgson", comunque più moderni, hanno tutto un altro un fascino...
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 25-03-2003 15:07 |
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quote: In data 2003-03-25 09:54, Deeproad scrive:
quote: In data 2003-03-24 22:49, seanma scrive:
Mi ripeto!Leggete quel pazzo di Poe!!!!Sarà una grande esperienza!!!!
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Non sono d'accordo. "Poe" è stato sicuramente un grande scrittore, non lo metto in dubbio, ma non è tra i più interessanti, almeno a mio parere. La questione dev'essere puramente temporale. Essendo stato uno dei primi scrittori ad impostare racconti secondo uno stile horror ben preciso e delineato, oggi finisce per risultare piuttosto banale (come si suol dire, "è invecchiato male"). Io preferirei consigliare alcune storie horror di "G. de Maupassant" o di "Le Fanu", secondo me più originali e interessanti. Poi ovviamente è una questione di gusti. Inoltre ripeto: autori come "Howard Phillips Lovecraft" o "William Hope Hodgson", comunque più moderni, hanno tutto un altro un fascino...
| eh...caro il mio Deep!Il punto è questo.Poe non è affatto uno scrittore di horror,almenno nel senso popolare del termine.I suoi racconti usano l'elemento orrorifico come semplice veicolo e non scopo della narrazione,tantochè in alcuni suoi racconti questo elemento è del tutto assente(L'Appuntamento,William Wilson,le storie di Dupin...)
Piuttosto le sue mirabili esercitazioni di scrittura hanno più l'aspetto di un continuato viaggio all'interno dei turbamenti della psiche,di tormenti dell'anima(non dimentichiamo che Edgar era davvero malato di mente,perlomeno verso la fine della sua vita)Il fatto di raccontare quasi sempre in prima persomnna i fatti accentua la dimensione estremamente personale o (fintamente?) autobiografica dei suoi lavori,intesi come modo d'indagare appunto l'uomo e le sue fatiche,cosa che certo spesso si evidenzia nell'usare elementi tipicamente horror.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6944 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 25-03-2003 15:19 |
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Alexandre Dumas
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Paulo Cohelo
_________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 25-03-2003 15:29 |
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quote: In data 2003-03-25 15:07, seanma scrive:
quote: In data 2003-03-25 09:54, Deeproad scrive:
quote: In data 2003-03-24 22:49, seanma scrive:
Mi ripeto!Leggete quel pazzo di Poe!!!!Sarà una grande esperienza!!!!
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Non sono d'accordo. "Poe" è stato sicuramente un grande scrittore, non lo metto in dubbio, ma non è tra i più interessanti, almeno a mio parere. La questione dev'essere puramente temporale. Essendo stato uno dei primi scrittori ad impostare racconti secondo uno stile horror ben preciso e delineato, oggi finisce per risultare piuttosto banale (come si suol dire, "è invecchiato male"). Io preferirei consigliare alcune storie horror di "G. de Maupassant" o di "Le Fanu", secondo me più originali e interessanti. Poi ovviamente è una questione di gusti. Inoltre ripeto: autori come "Howard Phillips Lovecraft" o "William Hope Hodgson", comunque più moderni, hanno tutto un altro un fascino...
| eh...caro il mio Deep!Il punto è questo.Poe non è affatto uno scrittore di horror,almenno nel senso popolare del termine.I suoi racconti usano l'elemento orrorifico come semplice veicolo e non scopo della narrazione,tantochè in alcuni suoi racconti questo elemento è del tutto assente(L'Appuntamento,William Wilson,le storie di Dupin...)
Piuttosto le sue mirabili esercitazioni di scrittura hanno più l'aspetto di un continuato viaggio all'interno dei turbamenti della psiche,di tormenti dell'anima(non dimentichiamo che Edgar era davvero malato di mente,perlomeno verso la fine della sua vita)Il fatto di raccontare quasi sempre in prima persomnna i fatti accentua la dimensione estremamente personale o (fintamente?) autobiografica dei suoi lavori,intesi come modo d'indagare appunto l'uomo e le sue fatiche,cosa che certo spesso si evidenzia nell'usare elementi tipicamente horror.
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Si, per alcuni dei suoi racconti concordo con la tua interpretazione (tra parentesi non sapevo fosse veramente malato di mente), ma volendo essere precisi, potrei dirti che nemmeno i racconti horror di Maupassant sono fini a se stessi, così come non lo sono quelli di Lovecraft. Il punto è che leggendo Poe ho avuto come l'impressione che certe metafore o certi significati fossero oggi come oggi, non dico banali, ma per lo meno scontati (vedi ad esempio "La maschera della morte rossa"). Attenzione dico oggi come oggi, perchè quando li scrisse dovettero essere sicuramente molto originali, questo è ovvio. Però pensavo a racconti come "Carmilla", di Le Fanu o, meglio ancora, "Le Horla" di Maupassant, che a me sembrano tutt'oggi non aver perso quel fascino misterioso che invece, almeno ai miei occhi, hanno perso molti dei racconti di Poe. O magari sono io che non ho mai compreso Poe fino in fondo...
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FlatEric ex "Darkness"
Reg.: 03 Dic 2002 Messaggi: 3200 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-03-2003 15:51 |
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quote: In data 2003-03-24 22:43, SpasAcusa scrive:
Ma quelli nelle opzioni sono
le mie scelte personali tranne tolkien,e l'ho specificato.
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Cioè noi dovremmo votare il preferito tra i tuoi preferiti? Cosa contorta...
_________________ Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try
Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try
Try |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 25-03-2003 16:31 |
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quote: In data 2003-03-25 15:29, Deeproad scrive:
quote: In data 2003-03-25 15:07, seanma scrive:
quote: In data 2003-03-25 09:54, Deeproad scrive:
quote: In data 2003-03-24 22:49, seanma scrive:
Mi ripeto!Leggete quel pazzo di Poe!!!!Sarà una grande esperienza!!!!
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Non sono d'accordo. "Poe" è stato sicuramente un grande scrittore, non lo metto in dubbio, ma non è tra i più interessanti, almeno a mio parere. La questione dev'essere puramente temporale. Essendo stato uno dei primi scrittori ad impostare racconti secondo uno stile horror ben preciso e delineato, oggi finisce per risultare piuttosto banale (come si suol dire, "è invecchiato male"). Io preferirei consigliare alcune storie horror di "G. de Maupassant" o di "Le Fanu", secondo me più originali e interessanti. Poi ovviamente è una questione di gusti. Inoltre ripeto: autori come "Howard Phillips Lovecraft" o "William Hope Hodgson", comunque più moderni, hanno tutto un altro un fascino...
| eh...caro il mio Deep!Il punto è questo.Poe non è affatto uno scrittore di horror,almenno nel senso popolare del termine.I suoi racconti usano l'elemento orrorifico come semplice veicolo e non scopo della narrazione,tantochè in alcuni suoi racconti questo elemento è del tutto assente(L'Appuntamento,William Wilson,le storie di Dupin...)
Piuttosto le sue mirabili esercitazioni di scrittura hanno più l'aspetto di un continuato viaggio all'interno dei turbamenti della psiche,di tormenti dell'anima(non dimentichiamo che Edgar era davvero malato di mente,perlomeno verso la fine della sua vita)Il fatto di raccontare quasi sempre in prima persomnna i fatti accentua la dimensione estremamente personale o (fintamente?) autobiografica dei suoi lavori,intesi come modo d'indagare appunto l'uomo e le sue fatiche,cosa che certo spesso si evidenzia nell'usare elementi tipicamente horror.
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Si, per alcuni dei suoi racconti concordo con la tua interpretazione (tra parentesi non sapevo fosse veramente malato di mente), ma volendo essere precisi, potrei dirti che nemmeno i racconti horror di Maupassant sono fini a se stessi, così come non lo sono quelli di Lovecraft. Il punto è che leggendo Poe ho avuto come l'impressione che certe metafore o certi significati fossero oggi come oggi, non dico banali, ma per lo meno scontati (vedi ad esempio "La maschera della morte rossa"). Attenzione dico oggi come oggi, perchè quando li scrisse dovettero essere sicuramente molto originali, questo è ovvio. Però pensavo a racconti come "Carmilla", di Le Fanu o, meglio ancora, "Le Horla" di Maupassant, che a me sembrano tutt'oggi non aver perso quel fascino misterioso che invece, almeno ai miei occhi, hanno perso molti dei racconti di Poe. O magari sono io che non ho mai compreso Poe fino in fondo...
| bè..certo Poe non è facile...ma secondo me lo si capisce a una seconda o addirittura terza lettura.Poi non avndo io letto gli autori da te citati,non posso fare confronti...
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 25-03-2003 18:56 |
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Agata Christie...assolutamente. Ho tutto Poirot e il l'opera che preferisco è assassinio sul Nilo...
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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FlatEric ex "Darkness"
Reg.: 03 Dic 2002 Messaggi: 3200 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-03-2003 19:33 |
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Brava MRSSTEELE
_________________ Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try
Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try
Try |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 26-03-2003 13:20 |
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quote: In data 2003-03-25 18:56, MRSSTEELE scrive:
Agata Christie...assolutamente. Ho tutto Poirot e il l'opera che preferisco è assassinio sul Nilo...
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Non è la mia scrittrice preferita, ma da piccolo ho letto molti dei suoi romanzi. Anche io prediligo il personaggio di Poirot ("Il pericolo senza nome" è uno dei migliori), sebbene il mio preferito rimanga sempre "Dieci piccoli indiani"...
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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joey080
Reg.: 24 Mar 2004 Messaggi: 3595 Da: turi (BA)
| Inviato: 17-08-2004 13:46 |
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joey080
Reg.: 24 Mar 2004 Messaggi: 3595 Da: turi (BA)
| Inviato: 17-08-2004 13:47 |
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[quote]In data 2003-03-24 20:00, seanma scrive:
quote: In data 2003-03-24 19:06, GREEDO scrive:
Edgar Allan Poe.
| ah...greedo....che genio assoluto!lo sto rileggendo ed è semplicemente meraviglioso....
ottimo anche lui
_________________ Shadow of the Day
Crawling
Chester |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 17-08-2004 14:22 |
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Se è per l'horror che vi esprimete, oltre a Poe c'è anche Gastone Leroux, che non mi dispiace.Tra quelli citati, Oscar Wilde,senz'altro, poi David Lawrence.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 17-08-2004 14:25 |
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Quoto E.A. Poe e straquoto H.P. Lovecraft. Kadath è a mio avviso il miglior romanzo fantasy che sia mai stato scritto.
Leggo spesso anche King, ma non vado pazzo per il suo modo di scrivere.
E poi, ovviamente, anche se non si possono considerare proprio scrittori (o sì?), Groucho Marx e Woody Allen, non so resistere quando vedo un loro libro.
Tra i classici direi Orwell, e poi Steinbeck.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 17-08-2004 14:30 |
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Tra i citati direi Hugo e Wilde.
mmm... voto Hugo.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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