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Divieto di fumo nei locali pubblici |
Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
|  Inviato: 26-09-2005 14:40 |
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Sono d'accordo semplicemente perchè non è giusto che i non fumatori debbano sorbirsi tutto il fumo passivo (per non parlare delle persone a maggiore rischio come i bambini)... ora che ci penso un'altra soluzione sarebbe stata quella di aumentare il numero di sale per i fumatori, anche se la soluzione più semplice sarebbe stata appunto quella di vietarlo definitivamente.
Oltretutto sono d'accordo anche perchè questa legge ha dato la possibilità di far smettere di fumare molte persone, che lo facevano solo in compagnia (e quindi in luoghi pubblici, come pub...).
Conosco moltissime persone (soprattutto giovani) che dopo la legge hanno definitivamente smesso, semplicemente perchè consumavano due o tre sigarette solo in compagnia nei luoghi chiusi... e questo è un bene.
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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josebono
Reg.: 14 Gen 2005
Messaggi: 1606
Da: partinico (PA)
| | Inviato: 26-09-2005 14:41 |
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quote:
In data 2005-09-26 11:29, pkdick scrive:
non ho mai avvertito la necessità di fumare. pur non essendo mai stato particolarmente intransigente nei confronti di chi fuma, in virtù del pericolo per la salute che ciò rappresenta mi sembra un giusto atto di civiltà.
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d'accordo con tè. |
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josebono
Reg.: 14 Gen 2005
Messaggi: 1606
Da: partinico (PA)
| | Inviato: 26-09-2005 14:43 |
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quote:
In data 2005-09-26 14:25, theguest scrive:
sarà anche un falso problema...
io ogni volta che mangiavo al ristorante prima dell'attuale legge mi ritrovavo sempre un fumatore incallito al tavolo vicino che si accendeva la sigaretta mentre stavo ancora consumando il pasto. un fumatore non potrà mai capire quanto è fastidioso sopportare il fumo passivo.
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si e anche ai mezzi pùbblici. |
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VictimDown
Reg.: 15 Gen 2005
Messaggi: 3183
Da: Sant'Antonino (TO)
| | Inviato: 26-09-2005 14:59 |
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la prima
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NO TAV |
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royearle
ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 26-09-2005 15:22 |
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Beh, se lo Stato volesse affrontare certi problemi in maniera seria, bisognerebbe vietare la produzione industriale, la circolazione delle automobili e la vendita della maggior parte dei cibi in commercio.
Penso comunque che i fumatori avrebbero diritto a dei locali riservati.
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 26-09-2005 15:23 |
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quote:
In data 2005-09-26 15:22, meskal scrive:
Penso comunque che i fumatori avrebbero diritto a dei locali riservati.
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Giusto, ma c'è da dire che la maggior parte dei locali non sono attrezzati di locali appartati.
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-09-2005 20:40 |
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Ci vorrebe maggior rispetto per i non fumatori e per i fumatori. Se, ad esempio, in un aeroporto internazionale, dove a volte bisogna attendere più di un'ora, non hanno pensato ad uno spazio per fumatori, realizzabilissimo, significa che in questo paese non c'è rispetto per chi non trasgredisce nessuna legge di quello Stato che però seguita a vendere le sigarette. In un piccolo ristorante, bar, negozio, ufficio, è diverso; comprensibili le difficoltà, anche economiche, di realizzare spazi riservati ai non fumatori (perchè dovremmo essere noi fumatori i "ghettizzati"..?  ), ma nelle grandi strutture pubbliche questo dovrebbe essere fattibile. Tale cosa, fermo restante la giusta la tutela dei non fumatori, ha dei grotteschi risvolti da caccia alle streghe. Ogni tanto vado al bar interno a Villa Medici, in Roma, sede dell'Accademia di Francia, dunque territorio francese a tutti gli effetti, dove si può prendere un caffe in una cornice magica, e poi fumarsi in santa pace una sigaretta restando seduti al tavolinetto dotato di tanto di portacenere, senza essere guardati di traverso dagli astanti, fumatori e non fumatori. Negli aeroporti spagnoli, nei chioschi bar, nonostante il divieto, si può fumare in maniera discreta (l'ambiente è enorme, è una balla parlare di fumo passivo respirato!), con la tolleranza e l'assenzo intelligente, a mio avviso, dei non fumatori. Solo in America a quanto pare sono staganovisti; ma gli americani hanno dei tali e tanti probelmi e grattacapi di ben più grava natura a cui pensare, per cui si attaccano a questi atteggimenti repressivi-persecutori, che in realtà tradiscono un'intenzione punitivistica.., che hanno del più truce e razzistico fanatismo.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-09-2005 20:43 |
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quote:
In data 2005-09-26 15:22, meskal scrive:
Beh, se lo Stato volesse affrontare certi problemi in maniera seria, bisognerebbe vietare la produzione industriale, la circolazione delle automobili e la vendita della maggior parte dei cibi in commercio.
Penso comunque che i fumatori avrebbero diritto a dei locali riservati.
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Questo è parlare!
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-09-2005 20:50 |
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quote:
In data 2005-09-26 14:40, lolly19 scrive:
Conosco moltissime persone (soprattutto giovani) che dopo la legge hanno definitivamente smesso, semplicemente perchè consumavano due o tre sigarette solo in compagnia nei luoghi chiusi... e questo è un bene.
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Purtroppo ci sono persone che fumano da anni,e tanto, che non riescono a smettere in base ad una legge... Potrei anche non fumare - e con questo non vorrei apparire pretestuoso -, ma se poi mi faccio una passeggiata in pieno corso cittadino, respirando le esalazioni quotidiane di ossido di carbonio e di altri veleni vari ed assortiti dovuti al traffico, in ogni ora del giorno e della notte, a cosa mi gioverebbe? Basterebbe non uscire di casa...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 26-09-2005 alle 20:54 ] |
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Estenava
Reg.: 04 Nov 2004
Messaggi: 3185
Da: Pisa (PI)
| | Inviato: 26-09-2005 21:43 |
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Fumare tabacco è un diritto di ciascuno, ma il suo esercizio non deve andare a discapito del diritto alla salute degli altri. Per questo è un atto di civiltà da parte di chi fuma comprendere di danneggiare (e, a seconda delle persone, anche infastidire) chi ti sta vicino in un luogo chiuso. E' assurdo che poi qualche fumatore si mostri anche risentito di fronte al fastidio altrui per il suo fumo.
Sarebbe auspicabile la costruzione di zone riservate ai fumatori, ma credo che questo sarebbe un favore che viene loro fatto, non certo un atto dovuto. Chi poi non riesce a rimanere per due o tre ore senza fumarsi una sigaretta, soffre di dipendenza, che andrebbe curata come qualsiasi altra patologia.
Inoltre, è pur vero che esistono molti altri, e più gravi, problemi, ma non vedo perché si debba sbandierare la presenza di questi ultimi per demolire la soluzione trovata per risolverne un altro, pur di minor calibro.
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"La morte fa male alla salute" |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-09-2005 21:46 |
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Io invece credo che sia un atto DOVUTO, riservare spazi ai fumatori. Patologico è il fanatismo di chi non crede che si possa convivere in santa pace, nel rispetto delle reciproche "esigenze".
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-09-2005 21:54 |
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E nessuna demolizione, indicando problemi sociali non meno gravi (per chi subisce, non per per chi decide liberamente di morire di fumo, senza farlo subire passivamente agli altri) a fronte dei quali però non si è altrettanto sensibile. Scioccamente, a mio avviso, perchè l'inquinamento atmosferico da "fumo" e da atri veleni di natura non tabagistica, seguitano ad ammorbare e ad uccidere il cittadino. Ribadisco: libertà di fumo nel rispetto della libertà di chi non vuole assumere fumo passivo. E nessuno stabilisca per quante ore un fumatore che si ritrova COSTRETTO a non poter fumare debba restere, in mancanza di semplici ed attuabilissimi accorgimenti.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 26-09-2005 alle 21:58 ] |
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BMamba
Reg.: 17 Set 2005
Messaggi: 213
Da: milano (MI)
| | Inviato: 26-09-2005 22:16 |
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quote:
In data 2005-09-26 11:20, martha72 scrive:
Sono una fumatrice,rispetto la legge ma il monopolio di stato non dovrebbe più esistere.
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in Inghilterra come ben saprai non c'è monopolio di sigarette e le ho pagate 5 pounds/sterline(7,50 euro)..non mi pare il caso di eliminare il monopolio..penso che la legge sia abbastanza giusta e spetta al gestore del locale preoccuparsi di aprire una salita apposita per fumatori.. 
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Tu 6 Gogo vero?
Bingo e tu devi essere Black Mamba.
La nostra reputazione ci precede. |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 26-09-2005 22:53 |
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Le leggi sul fumo son l'unica cosa per cui stimo gli Stati Uniti. Questa legge italiana è buona ma non ancora sufficiente. In un sacco di posti all'aperto, tra cui anche cinema, si può continuare a fumare. Non è che automaticamente, se un luogo è all'aperto, il fumo si dirada e a me non da fastidio. A me è capitato di andare una volta in una discoteca all'aperto quest'estate. Ovviamente tutti fumavano e un deficiente che ballava con la sigaretta in mano me l'ha inavvertitamente spenta addosso.Dovrebbero essere predisposte delle zone per fumatori e, solo li, consentire il fumo, lasciando libere dalle sigarette tutte le altre zone, anche all'aperto.
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Make Trade Fair
Burma campaign
emergency
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 26-09-2005 alle 22:54 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 26-09-2005 alle 23:01 ] |
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royearle
ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 26-09-2005 23:41 |
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Personalmente credo che si potrebbe trovare il modo di tutelare i non fumatori che si preoccupano del fumo passivo(che sono comunque un po' pirla, visto che non si preoccupano minimamente di pericoli ben peggiori), senza privare chi fuma della libertà di decidere come schiattare senza imposizioni. Per esempio se uno volesse aprire un locale dove il fumo è consentito, e i fumatori volessero frequentarlo, non potrebbero con la legge attuale. A me questa cosa non sembra del tutto giusta.
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