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Ebraismo, Islam e autoironia |
quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 11-01-2007 12:23 |
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Questa è una cosa che mi ronza in testa da un po'.
Nei suoi libri e nei suoi film Woody Allen prende in giro in maniera molto pungente le tradizioni ebraiche, se lo può permettere perchè quella è la sua cultura di riferimento e quindi la conosce molto bene.
La stessa cosa, in maniera molto meno raffinata, viene fatta da Sascha Baron Cohen (forse avete sentito parlare del suo irriverente e politicamente scorretto film Borat).
Penso che l'Islam avrebbe bisogno di un Woody Allen o di un Baron Cohen islamico, cioè di un musulmano che prenda in giro le tradizioni islamiche (per esempio i rapporti uomo-donna) come Allen fa con quelle ebraiche.
La cosa è più complicata perchè l'Islam non è ancora secolarizzato come lo sono il Cristianesimo e l'Ebraismo (ma poi il Cristianesimo è così secolarizzato? Crozza, per poco non veniva scomunicato per l'imitazione di Ratzinger.), ma ritengo che imparare a ridere di se stessi (arte in cui gli ebrei sono maestri) sia fondamentale sia per i singoli individui che per i popoli.
Non possiamo essere noi occidentali cristiani a ironizzare sulle culture altrui, è una cosa che deve partire da chi appartiene a quelle culture (nella fattispecie, l'Islam).
Che ne pensate? |
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madpierrot
 Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 11-01-2007 12:31 |
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Anche Baron-Coehen con il suo Borat ha avuto problemi con la Comunità Ebraica.
Il problema prinicipale è già stato sottolineato: le teocrazie islamiche sono di fatto sistemi totalitari, e satira e ironia non hanno mai avuto vita facile in certi contesti.
Il problema è prima di tutto politico, quindi.
_________________ "La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà" |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 11-01-2007 14:36 |
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Ma all'interno delle comunità islamiche in Europa, magari col tempo, qualche comico satirico salterà fuori. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 11-01-2007 15:03 |
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diggler
 Reg.: 07 Gen 2007 Messaggi: 107 Da: Edenville (es)
| Inviato: 11-01-2007 16:14 |
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ho l'impressione che Islam e Autoironia siano due concetti che non s'incontreranno mai fin quando avrò vita
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- Visit De Venustate - |
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Futurist
 Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 12-01-2007 00:00 |
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quote: In data 2007-01-11 14:36, quentin84 scrive:
Ma all'interno delle comunità islamiche in Europa, magari col tempo, qualche comico satirico salterà fuori.
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Certo che i problemi di rifiuto sociale che dovrebbe affrontare risulterebbero enormi. I cristiani hanno la scomunica (ovvero la chiesa ti espelle dalla comunità cattolica, dopodichè fai quello che ti pare), i musulmani hanno i Mufti che possono mettere una Fatwa sulla tua testa, ovvero l'ordine a tutti i mussulmani di assassinarti.
Aspettarsi autoironia dall'islam non è diverso che aspettarsela dalla mafia.
Difatto i pochi islamici che osano rendere pubblici i panni sporchi di maometto fanno spesso una brutta fine o vivono sotto scorta, basta pensare a certi giornalisti come Magdi Allam.
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"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Futurist il 12-01-2007 alle 00:00 ] |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 12-01-2007 11:35 |
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Un popolo che non ride di se stesso è perduto.
Non dico che dovrebbero ridere del Corano o di Maometto, per carità, ma ad esempio, il marito musulmano geloso e retrogrado potrebbe diventare una macchietta come lo è diventato il siciliano. Ma è una cosa che deve partire da loro.
Dite che è una pia illusione?
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