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Autore L'auto ad aria... è volata via
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-10-2006 08:44  
(rigiro un'interessante e-mail, ormai un poco datata, ma attualissima)

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato
alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow
di Bologna
una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario
dato al
modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita
interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima
ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità
di110
Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°,
che veniva
utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di
circa 6 ore il
compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole
di aria
compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la
manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle
vecchie lire,
nel suo allestimento più semplice

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito
http://www.eoloauto.it http://www.eoloauto.it/ www.eoloauto.it venne subissato di richieste
di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista
d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire
all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere
finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla
puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da
tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per
il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure
stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo
http://www.eoloauto.it http://www.eoloauto.it/ www.eoloauto.it
risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno(che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è
nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno
usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia .
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della
Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....

invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste
informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 05-10-2006 09:27  
Cospirazione? O l'auto non funziona ancora?
Mi sorprende tu non abbia letto prima questo
http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/eolo-auto-scomparsa.html

Come minimo Guy Negre è stato troppo fiducioso, anzi io sento proprio puzza di truffa internazionale.

[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 05-10-2006 alle 09:32 ]

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-10-2006 09:37  
avevo fatto prima di pubblicare una breve ricerca su Guy Negre, trovando a grandi linee, notizie che la cosa fosse verosimile.
Effettivamente dall'antibufala, qualche dubbio viene, anche se non è chiarito se davvero ci sono cassintegrati o meno, nè se la SPA di L'aquila sia o meno tuttora quotata, se sia fallita e con qualche capitale sociale sia partita.
Sul limite tecnico dimostrato, per quanto lo prendo per buono qualche dubbio mi rimane.
Possibile che una spiegazione così banale non sia venuta in mente a nessuno degli ingegneri che vi hanno lavorato? E possibile che in tre anni circa nessuno vi abbia posto rimedio?
Non stiamo parlando di qualcosa campata in aria visto che la macgcina qualche metro lo fa, quindi di principio l'idea è fattibile. Ma possibile che non ci si investa sopra abbastanza per far finanziare un progetto così importante non olo da un punto di vista ecologico, ma anche economico?
E le considerazioni genereali comunque rimangono valide: si danno sussidi per comprare nuove auto, eppure sempre a benzina o diesel, e mai elettriche...
Lo stesso Quattroruote poi non mi convince quanto ad affidabilità: una rivista che per sua natura nasce per collaborare con le case automobilistiche quanto è libero di parlare bene di progetti come questo?
_________________
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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
Inviato: 05-10-2006 10:46  
Probabilmente grazie ai petrolieri, il tutto vien insabbiato.
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 05-10-2006 11:09  
quote:
In data 2006-10-05 09:37, gatsby scrive:
avevo fatto prima di pubblicare una breve ricerca su Guy Negre, trovando a grandi linee, notizie che la cosa fosse verosimile.
Effettivamente dall'antibufala, qualche dubbio viene, anche se non è chiarito se davvero ci sono cassintegrati o meno, nè se la SPA di L'aquila sia o meno tuttora quotata, se sia fallita e con qualche capitale sociale sia partita.


dal link di Attivissimo risulta che i cassintegrati ci siano eccome, poche SPA sono quotate effettivamente in borsa, se poi diventano SAS o SRL.. mi pare anche si possa trovare affermato che la "concessionaria italiana" sia vicinissima a chiudere i battenti.

quote:
In data 2006-10-05 09:37, gatsby scrive:
Sul limite tecnico dimostrato, per quanto lo prendo per buono qualche dubbio mi rimane.
Possibile che una spiegazione così banale non sia venuta in mente a nessuno degli ingegneri che vi hanno lavorato? E possibile che in tre anni circa nessuno vi abbia posto rimedio?
Non stiamo parlando di qualcosa campata in aria visto che la macgcina qualche metro lo fa, quindi di principio l'idea è fattibile. Ma possibile che non ci si investa sopra abbastanza per far finanziare un progetto così importante non olo da un punto di vista ecologico, ma anche economico?


se cominci a pensare (come me) che il signor Guy Negre sia un truffatore tutto quadra. Qualche metro lo puoi fare anche con un bello spintone.. inoltre la macchina è ovviamente leggerissima. Possibile che non abbiano risolto il problema? Risolvere il problema di un gas ultracompresso che congela una volta decompresso (questione di termodinamica no?)non mi pare così banale.. inoltre la soluzione deve stare montato su un triciclo leggerissimo (sarà omologabile un triciclo ultraleggero?).. Credo bisogna inventarsi qualcosa di davvero complesso per bypassare il problema.. sempre che si possa inventare.
Per dire, a me pare improbabile che in una università italiana non abbiano mai pensato a sta roba e non abbiano provato a risolvere il problema. Non mi pare che gli atenei italiani siano popolati di loschi figuri compromessi coi petrolieri (ANZI!!) e se trovano i soldi per sparare neutrini dal Gran Sasso a Ginevra non li trovano per questi concreti progetti?

Come mai oltre al trufffatore ci sono imprenditori italiani truffati? Perchè molto probabilmente hanno il culo coperto dai finanziamenti UE. Mal che gli vada rubacchiano i soldi alla UE e vanno in pari..

quote:
In data 2006-10-05 09:37, gatsby scrive:
E le considerazioni genereali comunque rimangono valide: si danno sussidi per comprare nuove auto, eppure sempre a benzina o diesel, e mai elettriche...


magari la FIAT non è in grado di produrle? Magari costano cmq un botto di soldi? Magari non hanno questa eccezionale autonomia? Magari le batterie sono un problema ecologico mica da ridere? Magari ricaricare le batterie non è così rapido come si crede?

quote:
In data 2006-10-05 09:37, gatsby scrive:
Lo stesso Quattroruote poi non mi convince quanto ad affidabilità: una rivista che per sua natura nasce per collaborare con le case automobilistiche quanto è libero di parlare bene di progetti come questo?



giusto, giusto è tutta una cospirazione.. agli ecologisti basta una E-Mail e un modellino esposto al MotorShow e tutto sarebbe possibile.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 05-10-2006 11:26  
qui è possibile vedere come appariva il sito... pare sia stato smantellato tutto già nel 2003.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 05-10-2006 11:38  
Dal tuo link

Eolo è l'auto ad aria compressa

L'auto a inquinamento zero.
(e qui già ci sarebbe da discutere)

Raggiunge i 110 chilometri all'ora.
(in caduta libera?)
Ha un'autonomia di 200 km alla media di 60 km orari, oppure 10 ore di utilizzo in città.
(saranno mai riusciti a farla andare per 200Km??)

Percorre 100 chilometri (sicuri?)
con 1500 lire 0,77 Euro circa
di elettricità e costa quanto un'utilitaria.
(tant'è vero che non è in vendita)
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-10-2006 11:54  
gaurda la cospirazione è l'ultimo dei miei pensieri, però che non ci sia così interesse a trovare nuove tecnonologie non riesco a levarmelo dalla testa.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 05-10-2006 12:00  
io invece non riesco a togliermi dalla testa che di truffatori ce ne siano davvero tanti in giro..
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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 05-10-2006 12:19  
vabeh iper, questo potrebbe essere il caso, ma gatsby si pone un dubbio di carattere più generale ed è difficile dargli torto.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 05-10-2006 13:08  
se a riprova ci sono questi casi, mi sa che si squalifica, e non di poco, il ragionamento.
Per di più in questo caso non vedo proprio alcuna intromissione da parte dei petrolieri..

La ricerca viene ostacolata? Nei nostri atenei ci sono responsabili in combutta coi petrolieri? Non è che perchè sarebbe tanto bello che certe tecnologie esistessero, allora ci deve essere lo zampino di qualcuno se non esistono.
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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 05-10-2006 13:49  
Ma come non ricordate di chi è la colpa?

Who holds back the elecric car?
Who makes Steve Guttenberg a star?
We do... we do...


A parte gli scherzi in America era stato prodotto un documentario sul progetto delle auto elettriche della GM che poi è stato bruscamente e quasi inspiegabilmente interrotto. Mi hanno detto che apriva parecchi interrogativi, ma io sinceramente non l'ho visto.
_________________
E' ok per me!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-10-2006 14:29  
quote:
In data 2006-10-05 13:08, ipergiorg scrive:

La ricerca viene ostacolata? Nei nostri atenei ci sono responsabili in combutta coi petrolieri? Non è che perchè sarebbe tanto bello che certe tecnologie esistessero, allora ci deve essere lo zampino di qualcuno se non esistono.




Ipergiorg come sai benissimo la ricerca scientifica viene finanziata e non è un mistero che i finanziamenti non vadano in fonti di energia alternativa e rinnovabile ma sempre nella stessa zuppa...prorpio perchè c'è un legame tra chi condece i soldi (lo stato) e gruppi di imprese statalmente assistite.
Ne avevamo già parlato in questo forum e si era notato che la ricerca scientifica per l'industria farmaceutica PRIVATA è sovvenzionata dal contribuente (cioè dal cittadino) per quasi la metà.
L'impresa PRIVATA ha i suoi interessi da svolgere: è una società per azioni che risponde dle suo operato ai suoi azionisti. L'unico scopo è il profitto e non la sostituzione dei propri prodotti con altri alternativi e magari accessibili e producibili da una platea molto più vasta del mercato di tale impresa.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-10-2006 14:53  
Non possiamo quindi chiedere ad un'impresa di effettuare ricerche contro se stessa.
Non c'è alcun complotto di petrolieri ma semplicemente sono dinamiche del sistema economico vigente,che ha la sua funzione di tutelare prima di tutto se stesso.

Non viviamo nella favola dell'economia equa e solidale ma in un mondo di società per azioni che rispondono del loro operato a chi investe i suoi soldi.
Quindi l'interesse primario è fare soldi e difendere lo status quo.
Se ci saranno in futuro energie alternative dipenderà unicamente dal modo che questi sognori troveranno di farci sopra un sacco di soldi. Quando lo troveranno allora verranno finanziati questi progetti.
E' la società del capitale, lo so è sempre la solita noia però questo è il mondo in cui la gente sceglie di vivere.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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